Quali sono i vantaggi della pennichella?

Psicologia • 4 marzo 2017 • Commenti:

La pennichella pomeridiana, componente imprescindibile di alcune zone del mondo (la famosa siesta messicana e del sud della Spagna), è entrata a far parte dell’immaginario collettivo come una pratica tipica degli scansafatiche o delle persone indolenti. Tuttavia, soprattutto nella società odierna dai ritmi frenetici e dalla sistematica privazione del sonno, un pisolino può sensibilmente migliorare il benessere psicofisico delle persone.

Pochi minuti, tanti benefici

La pennichella pomeridiana è il miglior modo per compensare temporaneamente una notte di sonno insufficiente: l’importante è non riposare per più di 20 minuti, altrimenti si rischia di risvegliarsi in uno stato d’intontimento che ci si trascina dietro per il resto della giornata.

Studi scientifici lo dimostrano

Se non credete che un quarto d’ora di riposo pomeridiano possa fare la differenza, diamo un’occhiata alle conclusioni della letteratura scientifica riguardo ai benefici della pennichella.

  • Incremento della memoria
    Uno studio ha messo a confronto i risultati in alcuni test cognitivi (principalmente in termini di memoria e attenzione) di tre gruppi di persone in un arco di tempo di due ore e mezza, dopo averle fatte riposare per 10, 20 e 30 minuti. Mentre il gruppo che aveva riposato per mezz’ora riportava una sensazione di intontimento e risultati peggiori nel test cognitivo, i restanti due gruppi hanno mostrato un netto vantaggio nelle prestazioni e nella prontezza mentale.

  • Diminuzione della pressione arteriosa
    Uno studio pubblicato sul Journal of Applied Physiology ha riscontrato una mortalità inferiore del 37% in seguito a problemi coronarici nelle persone con un’abitudine alla siesta pomeridiana, probabilmente per una riduzione nello stress cardiovascolare associato a questa pratica. Sebbene i ricercatori stessi ammettano di non essere in grado di attribuire tali risultati interamente alla pennichella, ipotizzando una componente psicologica di rilassamento al solo pensiero di poter prendersi del tempo per riposare, i risultati sono incontrovertibili e depongono nettamente a favore del pisolino pomeridiano.

  • Maggiore calma
    Una ricerca condotta dalla University of Berkeley ha identificato una maggiore calma nei soggetti che avevano riposato per 90 minuti dopo pranzo. I partecipanti allo studio che avevano avuto occasione di dormire per un’ora e mezza (riuscendo ad entrare nella fase REM del sonno), rispondevano con un’intensità emotiva ridotta a stimoli spiacevoli rispetto ai soggetti senza riposo alle spalle.

  • Incremento della lucidità mentale
    I risultati di uno studio effettuato dalla NASA su astronauti e piloti d’aereo parlano di un incremento del 34% nelle prestazioni e del 100% nella lucidità mentale nei soggetti sottoposti ad un riposo di 40 minuti. La National Sleep Foundation, una delle massime autorità mondiali in tema di sonno, sostiene che una pennichella pomeridiana può ridurre sensibilmente il rischio di incidenti d’auto da sonnolenza.

  • Stimolazione della creatività
    Come riportato sulle colonne del New York Times dal creatore di Sleep for Success – un progetto dedito a migliorare le abitudini di riposo degli americani, oltre che un best seller –, il riposo pomeridiano è in grado di stimolare il pensiero creativo, migliorare i processi cognitivi, rafforzare i meccanismi di memorizzazione e ripulire il cervello dalle ragnatele dell’ottundimento mentale.

  • Incremento della forza di volontà
    La stanchezza può avere un impatto negativo soprattutto sulla forza di volontà. Come riportato da Psychology Today, la privazione del sonno comporta un’aumentata difficoltà da parte del cervello nel controllare gli impulsi ed ignorare gli stimoli distrattivi. La siesta pomeridiana può donare un drastico aumento delle forza di volontà, oltre a ridurre lo stress, migliorare l’umore e favorire la concentrazione.

Schiacciare un pisolino è impossibile? Rilassati!

Sebbene i benefici di un pisolino pomeridiano siano molteplici, molte persone potrebbero trovare difficoltoso riuscire ad addormentarsi nel bel mezzo della giornata. In tal caso, tecniche di rilassamento come la meditazione o il semplice sdraiarsi ad occhi chiusi possono ugualmente funzionare. Semplici esercizi di respirazione (ad esempio concentrandosi sull’aria che viene inspirata ed espirata, magari scandendo il ritmo delle fasi con un conteggio a mente) possono rallentare temporaneamente l’attività cerebrale e rivitalizzare il cervello.

In un mondo caratterizzato da una costante domanda, il riposo non dovrebbe essere demonizzato ma piuttosto celebrato per la sua capacità di garantire delle migliori prestazioni.

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