Quali sono i sintomi e le cause dell’infertilità maschile?

Andrologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

In Italia, circa il 40% delle coppie infertili non riesce a concepire un figlio a causa dell’infertilità maschile. Negli uomini, l’infertilità si manifesta solitamente come ridotta, alterata od ostacolata produzione di sperma. Il primo passo per superare questa condizione consiste nel riconoscerne i sintomi.

Sintomi dell’infertilità maschile

Il principale segno di infertilità maschile è da ricercare nell’incapacità di concepire un figlio. Sebbene alcuni uomini non ricevano altri indizi dal proprio corpo, esistono numerosi sintomi potenzialmente associabili con l’infertilità maschile:

  • alterazioni della funzione sessuale (ad esempio ridotto volume spermatico, difficoltà di eiaculazione, abbassamento della libido o disfunzione erettile);

  • presenza di dolore, gonfiore o dilatazione varicosa nell’area dei testicoli;

  • infezioni respiratorie ricorrenti;

  • perdita dell’olfatto;

  • ginecomastia, cioè un eccessivo sviluppo delle mammelle;

  • riduzione della peluria facciale o del corpo;

  • conta degli spermatozoi sotto la norma (15 milioni di spermatozoi per millilitro di sperma oppure 39 milioni di spermatozoi per eiaculazione).

In presenza di difficoltà nel concepimento, solitamente dopo almeno un anno di tentativi è necessario rivolgersi ad un medico.

Cause dell’infertilità maschile

La capacità riproduttiva maschile implica un processo delicato che necessità di numerosi passaggi affinché la fecondazione possa avvenire. Dopo lo sviluppo puberale, il corpo deve produrre la giusta quantità di ormoni per stimolare un’adeguata produzione di spermatozoi. Questi vengono trasportati all’interno del liquido seminale prima dell’eiaculazione e devono essere presenti in una concentrazione sufficiente da riuscire a fecondare l’ovulo. La concentrazione non è tutto: gli spermatozoi devono possedere anche una buona motilità per poter raggiungere l’ovulo e fecondarlo.

Essendo subordinata ad un processo tanto delicato, un’ampia varietà di fattori possono mettere a rischio la fertilità maschile. L’infertilità maschile può essere causata da condizioni mediche di salute.

  • Varicocele
    Il varicocele è dilatazione delle vene testicolari. Sebbene non vi sia certezza a riguardo, pare che il varicocele possa causare infertilità compromettendo la regolazione della temperatura testicolare e riducendo in tal modo la qualità degli spermatozoi.

  • Infiammazioni
    Condizioni infiammatorie ai danni dell’apparato genitale (epididimite, orchite, gonorrea) sono in grado di alterare la produzione di spermatozoi o di provocare cicatrizzazioni che ne impediscono il trasporto all’interno del liquido seminale.

  • Squilibri ormonali
    Disturbi a carico di ipofisi, ipotalamo, tiroide e ghiandole surrenali possono dare luogo ad alterazioni ormonali che compromettono la fertilità maschile (come nel caso dell’ipogonadismo, causato da un ridotto livello di testosterone).

  • Difetti cromosomici
    Malattie genetiche caratterizzate da un’alterazione cromosomica sono spesso responsabili di un incompleto sviluppo degli organi sessuali maschili. È questo il caso della sindrome di Klinefelter (presenza di un doppio cromosoma X), della sindrome di Kallmann e della sindrome di Kartagener.

  • Disturbi della funzione sessuale
    Condizioni come la disfunzione erettile o l’eiaculazione precoce rappresentano un ostacolo al completamento del rapporto sessuale, compromettendo di rimando le possibilità di concepimento.

Un’eccessiva esposizione a calore, tossine o agenti chimici può alterare la produzione o la motilità degli spermatozoi. L’infertilità maschile può essere infatti causata anche da fattori ambientali.

  • Sostanze chimiche industriali
    Una sovraesposizione a benzene, pesticidi, erbicidi, solventi e pittura può ridurre la conta degli spermatozoi.

  • Metalli pesanti
    Il contatto prolungato con metalli pesanti, soprattutto il piombo, può condurre a infertilità maschile.

  • Radiazioni
    La ridotta produzione di spermatozoi può essere temporanea o permanente, a seconda dei tempi di esposizione ad alte dosi di radiazioni.

Esistono infine delle cause di infertilità maschile legate allo stile di vita.

  • Sostanze stupefacenti
    L’uso di steroidi per favorire la crescita e la performance muscolare può diminuire la produzione di spermatozoi, mentre sostanze come cocaina o marijuana possono alterarne la motilità.

  • Calore
    Passare tanto tempo in posizione seduta e indossare abbigliamento intimo aderente comporta un incremento della temperatura testicolare, riducendo in tal modo la produzione di spermatozoi.

  • Abuso di alcol
    Abbassamento del livello di testosterone, disfunzione erettile e una ridotta produzione di spermatozoi sono le più comuni conseguenze sulla fertilità del consumo eccessivo di alcol.

  • Sigarette
    È dimostrato come gli uomini con il vizio del fumo riportino una conta degli spermatozoi inferiore rispetto agli uomini non fumatori.

  • Obesità
    L’eccessivo sovrappeso può causare infertilità maschile sia riducendo la produzione di spermatozoi sia comportando alterazioni ormonali sistemiche.

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