Mal di gola, infezione da streptococco o tonsillite?
Medicina Generale • 3 gennaio 2017 • Commenti:
In presenza di mal di gola, raucedine e difficoltà a deglutire è difficile determinare quale sia il microrganismo responsabile e di che tipo di mal di gola si tratti: infatti, può trattarsi di un semplice mal di gola, di un'infezione da Streptococco o di una tonsillite.
La distinzione tra le diverse forme di mal di gola consente un trattamento mirato.
Il “semplice” mal di gola
Il mal di gola si manifesta con i seguenti sintomi:
- irritazione del fondo della bocca;
- dolore alla deglutizione;
- prurito.
Non sempre è identificabile una causa, ma può derivare da un'infezione virale o da un'irritazione della mucosa del cavo orale.
Generalmente è un disturbo transitorio che si risolve in modo spontaneo.
La faringite da streptococco
Il mal di gola causato dall'infezione da Streptococco è più grave e si verifica soprattutto in tarda primavera.
La faringite da Streptococco si manifesta con caratteristici sintomi:
- dolore alla gola, aumentato dai movimenti di deglutizione e di fonazione;
- sensazione di corpo estraneo e di prurito in gola;
- gola secca;
- arrossamento del cavo orale, delle tonsille e della gola;
- ingrossamento delle tonsille con fuoriuscita di pus;
- febbre alta (superiore ai 38°);
- ingrossamento dei linfonodi del pavimento della bocca e del collo;
- sintomi simil-influenzali come diminuzione dell'appetito, senso di stanchezza eccessiva, sudorazione abbondante, nausea e dolori muscolari.
La faringotonsillite da Streptococco richiede un appropriato trattamento antibiotico e misure di supporto come idratazione e assunzione di integratori vitaminici (soprattutto vitamina C).
Tonsilite
Il mal di gola può essere la manifestazione di un'infezione delle tonsille. Le tonsilliti più comuni sono virali e batteriche: le prime sono più frequenti e si verificano in misura maggiore tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera.
Le tonsilliti si presentano caratteristicamente coi seguenti sintomi:
- mal di gola;
- febbre (generalmente superiore ai 38°);
- ingrossamento dei linfonodi del collo, del mento, del pavimento della bocca o posteriori alle orecchie;
- tosse;
- fastidio alla deglutizione;
- mal di testa con dolore agli occhi e fastidio all'esposizione alle fonti luminose;
- nausea;
- stanchezza e affaticabilità.
Le tonsilliti batteriche richiedono un trattamento antibiotico, mentre quelle virali sono insensibili agli antibiotici. In entrambi i casi spesso è utile seguire una terapia di supporto con antinfiammatori non steroidei.
Rimedi per contrastare il mal di gola
Non sempre è necessario un trattamento farmacologico per trattare il mal di gola, ma , nel caso in cui sia indicato, il farmaco più adatto è il paracetamolo.
I rimedi naturali e le misure non farmacologiche forniscono un concreto sollievo dal mal di gola.
- Gli antibiotici non sono indicati nelle forme virali e nel mal di gola semplice, mentre costituiscono la terapia di prima scelta nella faringotonsillite da Streptococco e nella tonsillite batterica. È fondamentale avvalersi del parere di un medico prima di iniziare il trattamento antibiotico per valutarne l'effettiva necessità.
- L'idratazione rappresenta un approccio imprescindibile nel trattare l'infiammazione del cavo orale: tisane calde, tè, latte e bevande fresche accelerano il processo di guarigione e riducono il dolore. Anche una caramella balsamica (con menta, liquirizia o eucalipto) può produrre effetto emolliente sulle mucose.
- Il miele garantisce un effetto emolliente sulle mucose del cavo orale e della faringe.
- L'abitudine al fumo deve essere abolita: il fumo peggiora l'irritazione della mucosa orale e ritarda il processo di guarigione.
- È indispensabile osservare un adeguato periodo di riposo.
- Ridurre l'esposizione al freddo proteggendo la gola con sciarpe o foulard, per favorire la guarigione della mucosa del cavo orale.
- Evitare gli sforzi eccessivi con la voce o con la deglutizione.
Trattamenti naturali per il mal di gola
Alcuni elementi naturali favoriscono la guarigione dal mal di gola e contribuiscono ad alleviare i sintomi.
- Aglio e cipolla: possiedono proprietà antibiotiche e antinfiammatorie. Possono essere consumati crudi o cotti: per potenziare l'azione lenitiva sul mal di gola è possibile consumare una tisana alla cipolla oppure un decotto di aglio.
- Salvia: la salvia garantisce un’efficace azione antibatterica. Anch'essa può essere assunta a crudo oppure sotto forma di infuso.
- Aceto di mele: può essere consumato a crudo, mescolato con acqua e miele, in infusione oppure in aggiunta a camomilla o a tisane.
- Cannella: rappresenta un rimedio molto efficace per ridurre i disturbi correlati al mal di gola. Può essere assunta da sola oppure in aggiunta ad altri infusi.
- Liquirizia: la liquirizia possiede proprietà lenitive e permette di contrastare l’infiammazione della gola. Un consumo eccessivo, tuttavia, può produrre effetti nocivi poiché innalza la pressione sanguigna.
- Maggiorana: il suo olio essenziale è utile sia per ridurre il mal di gola che per l'azione lenitiva sulla tosse sull'eliminazione del muco.
Altri mal di gola
Il mal di gola semplice, la faringotonsillite streptococcica e la tonsillite sono le cause più frequenti di dolore alla gola, ma talvolta esso può essere dovuto a disturbi diversi:
- mononucleosi infettiva;
- assunzione di cibi acidi o troppo caldi;
- eccessivo fumo e raucedine;
- reflusso gastroesofageo (un disturbo in cui il contenuto dello stomaco risale verso la bocca e determina irritazione della gola a causa del suo pH acido);
- vomito prolungato (può essere a sua volta una conseguenza di una gastrite cronica o di un disturbo della digestione);
- bronchite cronica;
- laringite;
- asma;
- esposizione a polveri o materiali irritanti.
In presenza di un mal di gola è pertanto indispensabile determinare se si tratti di una forma semplice, di una faringotonsillite da Streptococco o di una tonsillite.
La distinzione è necessaria perché in base al microrganismo responsabile e alla forma di mal di gola si definisce il trattamento più adatto.