Le cicatrici e l'insensibilità post intervento. Come agire

Esperto Pierfrancesco Maria RovereAgopuntura • 20 luglio 2016 • Commenti:

Insensibilità post-intervento: cicatrici

Un disturbo fastidioso che può comparire dopo gli interventi chirurgici consiste nella perdita di sensibilità delle aree prossime all'incisione o qualche volta in zone apparentemente scollegate.

Questo fenomeno può dipendere dall'attivazione di circuiti di protezione che disattivano la sensibilità ed in questo caso è recuperabile.

La buona notizia è che con l'agopuntura e l'auricoloterapia è possibile ottenere dei recuperi e veloci quando il sistema nervoso è in grado di rispondere correttamente. 

Spesso in poche sedute si recupera la sensibilità persa.

Come agire?

Pochi punti stimolati nell’orecchio con sedute di circa mezz'ora l'una possono riattivare la sensibilità, in alcune persone avviene durante la terapia.

L’organismo ha una straordinaria capacità di armonizzare centinaia di muscoli in relazione alle nostre attività ed alla gravità. Sa come farci stare in equilibrio in qualsiasi posizione calibrando tutti i muscoli come un direttore d’orchestra con ogni strumento. 

La pelle è importante per informarlo sulle tensioni che possono derivare dai movimenti e dal contatto con l’ambiente.

Quando si forma una cicatrice, specie durante un intervento chirurgico, l’organismo può perdere la capacità di collocare correttamente quella zona di pelle nell’insieme dei dati e, continuando ad agire come se non ci fosse (questo accade spesso durante gli interventi in anestesie), riceve dei dati difettosi che squilibrano tutto il sistema.

Ecco comparire dolori, spasmi, perfino dei disturbi neurologici e metabolici, perché il sistema nervoso è in relazione con ogni struttura e funzione.

In questo caso si deve ricreare un corretto collegamento tra la zona prossima alla cicatrice ed il sistema nervoso in tutte le sue espressioni: neurovegetative, spinali e centrali. 

Pochi punti stimolati nell’orecchio con sedute di circa mezz'ora l'una possono riattivare la sensibilità, in alcune persone avviene durante la terapia.

L’auricoloterapia con la neuralterapia e la kinesiologia si sono dimostrate indispensabili nel recuperare dove possibile i circuiti neurologici interrotti dai tagli. Spesso dopo un trattamento possiamo ritrovare forza ed equilibrio vedendo scomparire i disturbi correlati.

Esperto

Pierfrancesco Maria Rovere agopuntore, Chinesiologo, chiropratico Dr.

Prenota una visita Vedi il profilo

Commenti: (0)