La definizione e i sintomi del coma diabetico

Endocrinologia • 13 febbraio 2017 • Commenti:

Il coma diabetico è una complicanza del diabete (di tipo 1 o 2) che provoca perdita di coscienza e, se non viene trattata rapidamente, può essere fatale. Quando si cade in un coma diabetico, non ci si può svegliare né si riesce a rispondere a suoni o altri tipi di stimolazione.

Un coma diabetico si verifica quando i livelli del zucchero nel sangue (glicemia) diventano troppo bassi (ipoglicemia) o troppo alti (iperglicemia).

Le tre cause più comuni del coma nelle persone affette da diabete sono:

  • l’ipoglicemia grave,

  • la chetoacidosi diabetica, una complicanza del diabete non gestito in modo adeguato, che porta all’accumulo di sostanze chimiche tossiche, chiamate chetoni;

  • la sindrome iperosmolare diabetica, che si verifica quando la glicemia e superiore a 600 milligrammi per decilitro. Questa condizione porta ad una grave disidratazione e coma.

Le persone affette da diabete di tipo 1 sono più a rischio di sviluppare il coma diabetico a causa dell’ipoglicemia grave oppure la chetoacidosi diabetica, mentre che quelle affette dal diabete di ti tipo 2, a causa della sindrome iperosmolare diabetica.

Il coma diabetico è una condizione spaventosa, ma che fortunatamente si può prevenire, monitorando e gestendo in modo adeguato la glicemia. È importante imparare a riconoscere i sintomi premonitori di questa grave complicanza, in modo tale da richiedere al più presto aiuto se si dovessero presentare.

I fattori di rischio

Tutte le persone affette da diabete sono a rischio di sviluppare il coma diabetico. Tra i fattori che aumentano questo rischio troviamo:

  • malattie o condizioni mediche;

  • infezioni;

  • traumi;

  • interventi chirurgici;

  • gestione non adeguata del diabete;

  • consumo di alcol;

  • uso di droge;

  • alcuni farmaci, come i steroidi.

I sintomi

Prima di cadere in un coma diabetico, di solito ci sono sintomi legati all’iper o ipoglicemia, che servono come segnali d’allarme. Ad esempio, se la glicemia è troppo elevata, si possono verificare: stanchezza, dolore addominale, mancanza di respiro, aumento della minzione, aumento della sete, una frequenza cardiaca accelerata, bocca secca e un alito fruttato.

Se la glicemia è troppo bassa, si possono verificare segni e sintomi di ipoglicemia, tra cui debolezza, stanchezza, ansia, tremori, nervosismo, nausea, confusione, problemi di comunicazione, fame o vertigini.

Se si sospetta di avere un’ipo o iperglicemia, è necessario controllare i livelli di glucosio nel sangue e fare ciò che vi è stato raccomandato dal medico, ma se ancora non ci si sente meglio, è necessario chiamare il proprio dottore oppure il pronto soccorso. Il coma diabetico è un'emergenza medica, perciò non bisogna perdere tempo!

I tre tipi di coma associati al diabete sono il coma causato dalla chetoacidosi, il coma iperosmolare e il coma ipoglicemico.

I sintomi della chetoacidosi comprendono:

  • sete estrema,

  • stanchezza,

  • minzione frequente,

  • nausea,

  • vomito,

  • dolore addominale,

  • sonnolenza progressive,

  • respirazione rapida,

  • alito fruttato.

I sintomi del coma iperosmolare si sviluppano lentamente nell’arco di alcuni giorni o settimane, quindi se l’iperglicemia viene trattata, questa complicanza può essere prevenuta. Questi sintomi comprendono disidratazione e sete estrema per sostituire i liquidi persi.

Quelli più a rischio di sviluppare questo tipo di coma sono le persone con diabete di tipo 2, complicato da infezione o malattia acuta, che hanno ridotto la loro assunzione di liquidi.

Il coma diabetico a causa dell’ipoglicemia si manifesta con questi sintomi:

  • tremore,

  • sudorazione,

  • tachicardia e palpitazioni,

  • debolezza,

  • fame esagerata,

  • confusione,

  • alteramento del comportamento,

  • sonnolenza,

  • convulsioni.

Prevenire il coma diabetico

Seguendo dei semplici consigli e possibile prevenire questa grave complicanza. Questi accorgimenti includono:

  • monitorare regolarmente la glicemia,

  • prendere i farmaci come prescritto dal dottore,

  • riconoscere i sintomi,

  • fare molta attenzione quando si è malati,

  • seguire uno stile di vita sano.

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