Ipoglicemia e gravidanza: tutto quel che c’è da sapere

Endocrinologia • 17 febbraio 2017 • Commenti:

L’ipoglicemia - un livello basso di zuccheri nel sangue - durante la gravidanza è un problema molto comune nelle donne diabetiche. Le complicazioni legate ai valori glicemici possono insorgere in casi di diabete tipo 1 e tipo 2 o nelle donne con diabete gestazionale, diagnosticato solitamente durante il secondo trimestre di gravidanza.  

L’ipoglicemia – correlata alla somministrazione di insulina o di alcune pillole per il diabete – può causare sintomi quali:

  • instabilità fisica

  • senso di confusione o disorientamento

  • vertigini

L’ipoglicemia si presenta di rado nelle donne che non abbiano il diabete. La prevenzione e la cura sono fondamentali, dal momento che valori glicemici bassi nel sangue possono dar luogo a conseguenze pericolose sia per la mamma che per il bambino.

Quali sono i sintomi e i segnali dell’ipoglicemia durante la gravidanza?

L’ipoglicemia è definita tale quando i livelli glicemici nel sangue si attestano al di sotto dei 70 mg/dl, ma durante la gravidanza i valori del sangue tendono naturalmente ad abbassarsi, quindi, in questo particolare stato della donna, ci si riferisce ad uno stato ipoglicemico quando i valori sono al di sotto dei 60 mg/dl.

I primi sintomi di ipoglicemia possono assomigliare ai sintomi iniziali della gravidanza, quali ad esempio:

  • fame

  • nausea

  • emicrania

  • senso di spossatezza

  • sonno

  • vertigini

ma anche tensione, sudorazione, incubi, palpitazioni, vista offuscata, ecc.
Quando i valori glicemici si abbassano considerevolmente, nella donna in gravidanza si rende necessaria la dovuta assistenza. In caso di ipoglicemia severa i sintomi – notevolmente intensificati – sono:

  • confusione

  • incoordinazione

  • attacchi di panico

  • perdita di coscienza

  • in casi estremi, decesso

In alcune donne incinte con diabete pregresso, si possono avvertire solo i sintomi dell’ipoglicemia severa, senza accorgersi dei primi sintomi ipoglicemici.

Donne a rischio

Le donne maggiormente a rischio di ipoglicemia durante la gravidanza, sono quelle che assumono insulina o pillole per il diabete. L’insulina è richiesta per spostare l’eccesso di zucchero dal sangue alle cellule del corpo, per poter essere utilizzato o conservato come energia. Lo sbalzo dei livelli glicemici del sangue può essere molto pericoloso sia per la mamma che per il feto. Si rendono quindi necessari farmaci specifici che regolino i valori della glicemia. L’ipoglicemia è strettamente correlata al tipo di terapia medica. Uno studio pubblicato sulla rivista americana “Diabetes Care”, ha evidenziato che il 45% delle donne in gravidanza con diabete tipo 1, ha sofferto di almeno un episodio di ipoglicemia severa durante la gravidanza, di queste, l’80% prima della ventesima settimana di gestazione.

Le cause e la prevenzione

I valori bassi di zucchero nel sangue dipendono dalla sovrapproduzione dell’ormone insulinico unitamente ad una carenza di cibo in grado di bilanciare gli effetti della diminuzione glicemica. Una dieta bilanciata e frequenti pasti nell’arco della giornata possono contribuire a limitare gli abbassamenti dei valori glicemici. Importante è anche riuscire a regolare l’assunzione di carboidrati e di farmaci. Frequenti controlli dei valori glicemici possono permettere di intervenire con sollecitudine quando si registra un importante abbassamento della glicemia.  

L’ipoglicemia va curata prontamente, pertanto una donna a rischio dev’essere opportunamente informata durante la gravidanza. I primi segnali di ipoglicemia possono essere trattati direttamente dal soggetto, attraverso l’assunzione di alcuni cibi (latte, un cucchiaio di zucchero o delle tavolette di glucosio) che ripristinano in pochi minuti i valori della glicemia, ma nei casi di ipoglicemia severa – durante i quali una donna non riesce a mangiare né a bere -  è necessario l’intervento medico. Sono disponibili in commercio – dietro prescrizione medica - anche dei kit di glucagone per l’autotrattamento. Il kit consiste in una iniezione che aumenta il livello di glucosio nel sangue, stimolando il fegato a produrre e inviare lo zucchero nel flusso sanguigno.

Le donne che presentano episodi di ipoglicemia durante la gravidanza incorrono maggiormente nel rischio di perdita di coscienza. L’ipoglicemia severa può essere causa di:

  • incidenti

  • coma

  • ferite

  • morte

Controlli frequenti dei valori del sangue e visite mediche sono fondamentali per riconoscere l’ipoglicemia e determinarne la cura tempestivamente.

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