Influenza o raffreddore: conoscere le differenze

Medicina Generale • 14 dicembre 2016 • Commenti:

L’inverno è in arrivo come ogni anno e oltre che dal calendario, ci possiamo rendere conto del cambio di stagione anche dal coro di starnuti e soffiate di naso che si sentono in strada, in ufficio e a casa. In molti casi si tratta di un banale – seppur fastidioso – raffreddore, ma altre volte quello che sembrava un comune raffreddore potrebbe invece rivelarsi una vera e propria influenza.

Ma come fare a distinguere se si tratta di raffreddore o influenza?

Un raffreddore è un disturbo lieve e largamente innocuo, l’influenza invece può comportare varie complicanze, come bronchite o polmonite. Vediamo quindi le differenze.

Febbre

In un raffreddore la febbre è in genere assente o molto bassa, mentre l’influenza comporta sempre un certo aumento della temperatura, tata anche con febbre molto alta.
Normalmente, in corso di influenza la temperatura corporea supera i 38 gradi, con tutti i conseguenti fastidi (brividi, mal di testa, sudorazione, dolori alle ossa, debolezza generale, ecc.) e la febbre raramente dura meno di 3-4 giorni.

Mal di testa

In genere, un semplice raffreddore non si accompagna al mal di testa: può essere presente, ma non è detto. Nell’influenza invece il mal di testa è continuo, a volte martellante, e in generale ben più fastidioso.

Naso

Nel raffreddore è tipico il naso che cola, i continui starnuti e il copioso uso di fazzoletti di carta per liberare il naso intasato. All’opposto, il naso è generalmente un problema minore o del tutto assente quando si ha l’influenza.

Tosse

Il raffreddore può accompagnarsi alla tosse a seconda della causa che lo determina: tipicamente sono presenti muchi, ma normalmente non si tratta di una tosse forte.
La tosse che accompagna l’influenza è invece normalmente intensa, spesso anche molto intensa, ed in assenza di muchi.

Dolori

Il raffreddore comporta solo raramente dolori.
Quando ci si ammala di influenza invece, i dolori alle ossa e articolazioni sono assolutamente tipici e attesi, specialmente localizzati nella schiena e nelle gambe.

Mal di Gola

Dolori o fastidi vari alla gola non sono tipici né del raffreddore né dell’influenza, più spesso però il mal di gola è associato all’influenza.

Stanchezza

Nel caso del raffreddore, i livelli di energia sono generalmente normali o molto vicini alla normalità. Tipico dell’influenza è al contrario quel senso di spossatezza e di malessere generale che tutti almeno una volta nella vita hanno, sfortunatamente, sperimentato.
Se aggiungiamo brividi e dolori muscolari, siamo praticamente certi di soffrire di influenza e non di un più modesto raffreddore. Sfortunatamente la spossatezza può durare anche alcune settimane, ben oltre la scomparsa della febbre influenzale.

Inappetenza

Mentre con il raffreddore la fame non diminuisce, l’influenza ha di frequente l’effetto di far passare la voglia di mangiare o quantomeno comporta l’impossibilità di gustare il cibo.

Fotofobia

Non è raro, per chi soffre di influenza, sviluppare una temporanea sensibilità alla luce, altrimenti detta fotofobia. Una lampada indirizzata verso il viso o la luce del sole possono causare un forte fastidio al paziente influenzato, mentre un semplice raffreddore non comporta disagi di questo tipo.

Disturbi gastrointestinali

Il raffreddore si limita alle vie nasali e all’area attorno a bocca e gola.
L’influenza, a seconda della tipologia di virus influenzale, può colpire anche l’apparato gastrointestinale causando nausea, diarrea o crampi intestinali.

Insorgere dei sintomi

I sintomi del raffreddore appaiono generalmente con gradualità, lentamente e non tutti insieme, mentre l’influenza invece può avere un’insorgenza rapida e cogliere il paziente all’improvviso.

Durata

I sintomi del raffreddore di solito scompaiono del tutto entro pochi giorni, mentre quelli dell’influenza possono essere più duraturi, prolungandosi anche per varie settimane, e causare un indebolimento nel malato, anche dopo che i sintomi sono spariti.
L’influenza può inoltre portare complicazioni di condizioni mediche preesistenti, come un abbassamento delle difese immunitari, problemi polmonari o cardiaci.

Test

Il metodo più rapido e sicuro per stabilire se si tratta di raffreddore o influenza è quello di fare il test del tampone nasale o faringeo del paziente presso un laboratorio di analisi.

Da sapere

È importante ricordare che le differenze tra raffreddore e influenza non si basano solamente sui sintomi, ma anche sulla causa: il catarro e il raffreddore più comune possono essere causati da 200 microorganismi differenti, mentre l’influenza normalmente è determinata da una tipologia di virus. Come è noto, il virus influenzale è contagioso e si sviluppa annualmente in tutto il mondo, causando dai 3 ai 5 milioni di pazienti: in casi di scarsa igiene, vaccino non disponibile e ritardi nelle cure, l’influenza può risultare letale, a differenza del raffreddore che è fastidioso ma ben più innocuo.

In entrambi i casi, una buona e sana alimentazione sarà efficacissima nel migliorare il sistema immunitario e liberarsi dal raffreddore o dall’influenza nel più breve tempo possibile.
Una dieta ricca di frutta e verdure sarà sicuramente la più indicata per tutti i malati.

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