Il diabete nei cani: sintomi e trattamento

Endocrinologia • 17 febbraio 2017 • Commenti:

Chi pensa che il diabete sia esclusivamente una malattia che interessa l’uomo, si sbaglia di grosso. Negli ultimi anni sono aumentanti considerevolmente i casi di cani con diabete. Tale aumento è legato probabilmente a due fattori: un’alimentazione poco sana responsabile dell’obesità e di altri disturbi metabolici, e un maggiore screening dei propri cani che permette di diagnosticare di più la malattia. Fortunatamente, la ricerca ha fatto importanti passi avanti ed oggi anche un cane con diabete può vivere una vita normale, al pari di un essere umano nelle stesse condizioni.

Il diabete è una malattia metabolica che provoca uno squilibrio nei livelli di glucosio nel sangue. L’ormone deputato a regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue è l’insulina che è prodotta dal pancreas. Nei cani con diabete, la quantità di insulina prodotta risulta insufficiente e pertanto il cane può andare incontro ad un’alterazione dei livelli di glicemia.

I sintomi del diabete nei cani

Il diabete è una malattia insidiosa perché spesso i sintomi non vengono notati tempestivamente, specialmente negli animali. In genere il veterinario conferma la diagnosi di diabete in seguito ad analisi del sangue, tuttavia il sospetto di malattia è formulato in presenza di alcuni sintomi e segni, ma anche di cambiamenti nelle abitudini del cane, legati all’insorgenza del diabete:

  • aumento della frequenza dell’urinazione (poliuria): si tratta di un sintomo tipico di un cane con diabete. Il corpo del cane cerca di espellere il glucosio in eccesso nel sangue tramite le urine con un maggior lavoro da parte dei reni;

  • aumento della sete (polidipsia): l’aumento della produzione di urina è strettamente collegato alla maggiore tendenza a bere da parte del cane. Questi due sintomi associati (poliuria/polidipsia) sono i principali segnali della presenza del diabete nel cane;

  • maggiore appetito: i cani sono generalmente golosi e sempre contenti davanti alla ciotola ricolma di cibo e quelli con diabete non sono da meno. Il loro appetito tuttavia risulta così famelico da dover destare sospetti. Il maggiore appetito è dovuto al mancato assorbimento di importanti nutrienti da parte delle cellule;

  • letargia: gli squilibri dei livelli di glucosio nel sangue riducono la vitalità e la voglia di giocare del cane, che appare quindi stanco e privo di energie;

  • perdita di peso: sebbene il cane mangi più del solito, le cellule del corpo non sono in grado di assorbire le sostanze necessarie per produrre energia;

  • alterazioni oculari: come cataratta ed ulcerazioni corneali.

Trattamento del diabete nei cani

Il cane con diabete può avere una vita normale come quella di un cane sano, purché la diagnosi sia tempestiva e si tengano sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue.

Analogamente agli esseri umani, anche nei cani la glicemia viene mantenuta entro livelli fisiologici nei seguenti modi:

  • iniezioni di insulina: spetta al veterinario indicare il giusto dosaggio di insulina da somministrare al proprio cane. In genere, vengono eseguite due iniezioni al giorno subito dopo i pasti, ma bisogna sempre consultare prima il veterinario;

  • dieta: l’alimentazione riveste un ruolo chiave nel trattamento e nella prevenzione del diabete e in questi casi può essere utile rivolgersi ad un veterinario specializzato in Nutrizione. L’esperto consiglierà una dieta personalizzata in base al grado di malattia ed allo stile di vita del paziente: in genere, include cibi ricchi di proteine, fibre e carboidrati complessi a basso indice glicemico. In aggiunta, si può decidere di seguire anche una dieta a basso contenuto di grassi.

  • esercizio fisico: esattamente come noi esseri umani, anche i cani hanno bisogno di praticare regolarmente attività fisica. Nei cani diabetici, l’esercizio fisico può aiutare a regolarizzare i livelli di glucosio del sangue, ma è importante però evitare esercizi prolungati che possano stancare eccessivamente il cane.

Se non trattato adeguatamente, il diabete può portare a serie complicanze come la chetoacidosi diabetica, una condizione che senza un intervento tempestivo può rivelarsi fatale.

Esperto

Vuoi un suggerimento medico? Contatta i nostri dottori!

Trova subito un dottore »

Commenti: (0)