Diabete e principali emergenze: come prepararsi

Endocrinologia • 17 febbraio 2017 • Commenti:

Il diabete può presentare diverse complicazioni nel momento in cui si verificano le condizioni di iperglicemia (alto tasso di glucosio nel sangue) o di ipoglicemia (livello basso di glucosio nel sangue), quindi è molto importante essere preparati alle possibili emergenze ad esso collegate. Altrettanto importante è saper distinguere le vere emergenze da condizioni facilmente trattabili.

L'intervento dell'ambulanza è necessario in presenza di un pericolo immediato, come ad esempio il rischio di coma diabetico o l'assenza di persone in grado di gestire un'emergenza. In caso di dubbi si consiglia comunque di rivolgersi al pronto intervento.

Casi di emergenza

Di seguito alcuni casi considerati di emergenza:

  • grave ipoglicemia: questa condizione, se non trattata rapidamente in maniera adeguata, può essere fatale, specie in conseguenza di un'overdose da insulina. In genere si possono riconoscere sintomi come convulsioni e incoscienza. Quando si presenta, l'ipoglicemia può essere trattata a casa, ma se il paziente è impossibilitato ad assumere zuccheri o non mostra segni di miglioramento dopo averne assunti, può essere necessario ricorrere ad iniezioni di glucagone, seguite dall'assunzione di carboidrati, come quelli contenuti nel pane o nella frutta. Se non si è in grado di iniettare il glucagone si raccomanda di chiamare un'ambulanza. È molto importante assicurarsi di monitorare spesso la glicemia e di avere sempre delle riserve di medicinali contro il diabete per prevenire i rischi di emergenza;

  • chetoacidosi diabetica: la chetoacidosi si manifesta quando il livello del glucosio nel sangue è eccessivamente alto. I sintomi includono nausea e vomito. Inoltre è possibile percepire nell'alito del paziente l'odore di smalto per unghie o di frutta, segno della presenza delle sostanze tossiche chiamate chetoni. Si raccomanda di chiamare un'ambulanza se la persona diabetica è incosciente o incapace di assumere i propri farmaci;

  • sindrome iperosmolare non chetosica: si tratta di una complicazione che si verifica in presenza di diabete di tipo 2, quindi in caso di diabete insulino dipendente, ed è determinata da un tasso troppo elevato di glucosio nel sangue. In questo caso è necessario applicare immediatamente il trattamento d'emergenza;

  • complicanze dell'influenza: le persone affette da diabete, anche in presenza di trattamenti efficaci, hanno un alto rischio di essere colpite da complicanze come bronchite, infezioni delle vie nasali o delle orecchie. L'influenza può inoltre peggiorare le condizioni del paziente diabetico, che spesso presenta un sistema immunitario indebolito, impedendogli di combattere le infezioni in modo efficace. Inoltre, le malattie improvvise tendono ad alzare velocemente il livello di zuccheri nel sangue, rendendone più difficoltoso il controllo. Per questo motivo ai pazienti diabetici si consiglia di sottoporsi alla vaccinazione influenzale.

Mentre si aspetta l'ambulanza, se il paziente diabetico è incosciente o incapace di sedersi o stare in piedi, si raccomanda di tenerlo sdraiato e non lasciarlo solo. È fondamentale che le persone care sappiano come comportarsi in caso di emergenza e che possano aiutare gli infermieri ed i medici a riconoscere le condizioni specifiche del paziente.

Scorte di medicinali

Il paziente affetto da diabete deve assicurarsi di avere sempre scorte sufficienti di medicinali, possibilmente in quantità superiori a quelle strettamente necessarie. A questo proposito si raccomanda di rivolgersi al proprio medico per la prescrizione dei farmaci da acquistare in farmacia.

Emergenze fuori casa

Per ridurre il rischio di emergenze a lavoro, a scuola o in vacanza, è fondamentale assicurarsi che le persone vicine siano coscienti della condizione del diabetico e delle relative complicanze e procedure da adottare. In vacanza all'estero si dovrebbe avere un piccolo vocabolario di parole legate al diabete, per facilitare la comprensione degli eventuali problemi e le conseguenti procedure di soccorso. In viaggio si raccomanda anche di portare con sé il programma nutrizionale per il diabete, per mantenere la dieta corretta anche in presenza di cibi diversi da quelli normalmente assunti.

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