Diabete e calcoli renali: cosa dovresti sapere?

Urologia • 26 marzo 2017 • Commenti:

Ognuno di noi ha sentito parlare dei calcoli renali come uno dei disturbi più dolorosi. I calcoli renali sono un problema comune tra tanti pazienti che può bloccare il flusso urinario e danneggiare i reni. Il diabete è un fattore di rischio per lo sviluppo dei calcoli renali.

Il dolore intenso causato dal calcolo renale di solito viene percepito nel fianco, dal lato dove è localizzato il calcolo. Quando il dolore è grave, può causare vomito e disidratazione: problemi seri per chiunque, ma soprattutto per le persone affette dal diabete.

Cosa sono i calcoli renali?

Un calcolo renale è una formazione cristallina, derivata da combinazioni di sostanze chimiche in eccesso che si trovano nelle urine. In condizioni normali, la formazione dei cristalli viene inibita e questi prodotti chimici sono eliminati dal rene attraverso le urine.

Le sostanze chimiche che formane un calcolo sono tante, ma la tipologia più comune di calcoli contiene calcio, in combinazione a ossalato o fosfato. Un tipo meno comune di calcoli (di struvite) è causato da un'infezione del tratto urinario, mentre sono più rari i calcoli di acido urico e calcoli di cistina.

I calcoli possono passare dal rene attraverso il tratto urinario e i più piccoli vengono espulsi con le urine, con poco o nessun dolore. I calcoli più grandi possono bloccare il flusso di urina e causare un forte dolore, ma anche infezioni o sanguinamento.
Altri sintomi dei calcoli renali comprendono il dolore addominale o mal di schiena, febbre, nausea e vomito.

Cause e fattori di rischio per lo sviluppo dei calcoli renali

Spesso, definire una sola causa della formazione dei calcoli renali è difficile, ma diversi fattori possono aumentare il rischio di calcolosi.

Questi fattori di rischio comprendono:

  • storia personale o familiare di calcoli renali;

  • disidratazione;

  • obesità;

  • alcune diete, come quelle ricche di proteine, sodio e zucchero;

  • malattie o chirurgia dell'apparato digerente;

  • malattie renali;

  • infezioni del tratto urinario;

  • altre condizioni mediche, come l’iperparatiroidismo;

  • alcuni farmaci, come i diuretici, antiacidi, integratori, ecc.

A volte, è impossibile stabilire la causa della calcolosi.

Come può il diabete causare la formazione dei calcoli renali?

Il diabete e i calcoli renali sono entrambe condizioni mediche che possono danneggiare i reni. Ma sono queste due patologie collegate in qualche modo?
Il diabete può determinare la formazione dei calcoli renali?

Mentre è da tempo stabilito che il diabete mellito è una delle principali cause dell’insufficienza renale, il suo rapporto con lo sviluppo dei calcoli renali non è stato chiarito, ma diversi studi hanno dimostrato una relazione tra la formazione dei calcoli e la presenza del diabete.

Il come il diabete possa causare la formazione di calcoli renali non è ancora ben chiaro, ma esistono diverse ipotesi.
Le persone diabetiche sviluppano spesso calcoli di calcio e molto più spesso calcoli di acido urico, questo perché la loro urina tende ad essere più acida, anche se ancora non se ne conosce la motivazione. La resistenza all'insulina potrebbe essere una causa poiché livelli alti di insulina nel sangue sono associati a urine acide.

Inoltre, il diabete è una malattia metabolica caratterizzata dalla produzione di abbondanti quantità di urine associata a un aumento della frequenza della minzione (poliuria) e ciò può portare alla disidratazione, una delle cause principali della formazione dei calcoli renali.

Come prevenire e trattare i calcoli renali

La dieta è uno dei principali metodi per prevenire la formazione dei calcoli.  La dieta che ha mostrato avere più risultati è quella chiamata DASH (dieta contro l’ipertensione), che limita il consumo di sodio, zuccheri, grassi saturi e alcol e favorisce il consumo di alimenti ricchi di potassio, magnesio e grassi essenziali.

Se i calcoli renali si sono già formati, esistono sono diversi metodi di trattamento.
Spesso, la chirurgia non è necessaria, perché aumentando l’introito d’acqua una gran parte dei calcoli renali vengono espulsi con le urine. Certi cibi devono essere evitati e alcuni farmaci possono essere prescritti per controllare l’acidità nelle urine.

Se la chirurgia è necessaria, sono disponibili diverse procedure come:

  • litotrissia extracorporea,

  • nefrolitotrissia percutanea,

  • ureteroscopia.

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