I fattori di rischio dei calcoli renali

I calcoli renali rappresentano uno dei disturbi più comuni delle vie urinarie. Dagli studi emerge che i calcoli renali siano una patologia molto antica, evidente addirittura in alcune mummie egizie risalenti a più di 7.000 anni fa.

Alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare calcoli renali, fra di essi ve ne sono alcuni che possono essere controllati ed altri su cui si può intervenire relativamente.

Fra i principali fattori di rischio si possono elencare i seguenti:

• genere ed età:

• etnia;

• obesità;

• familiarità;

• alimentazione con eccessivo apporto di sale, proteine animali e ossalati;

• scarso apporto di fluidi;

• particolari condizioni cliniche.

Vediamoli nel dettaglio.

Genere ed età

Le ricerche mediche hanno evidenziato che i calcoli renali sono più comuni negli uomini e che il rischio aumenta gradualmente dai 40 anni fino ai 70 anni circa.

Etnia

L’etnia caucasica è più a rischio rispetto ad altri gruppi etnici: nell’ordine, le etnie maggiormente esposte al rischio di calcoli renali sono la caucasica e la messicana, mentre l’etnia africana sembra essere quella meno esposta al rischio di calcoli.

Obesità e aumento di peso

L’obesità e l’aumento di peso sono entrambi considerati fattori di rischio dei calcoli renali. I ricercatori ritengono che possa esserci uno stretto legame tra i tessuti grassi, l’insulino-resistenza e la composizione dell’urina ed è stato dimostrato che le persone in sovrappeso possono secernere più calcio e acido urico, responsabili dell’aumentato di rischio di insorgenza dei calcoli renali.

Storia familiare

La presenza di familiari con calcoli renali, aumenta il rischio di incorrere nella stessa condizione. I ricercatori stanno cercando di stabilire l’esatta relazione fra i calcoli renali e la familiarità, sebbene ad oggi sia ancora un fenomeno non del tutto chiarito. Anche la gotta, è ritenuto un fattore di rischio che espone i familiari di pazienti con gotta al rischio di insorgenza dei calcoli renali.

Fattori di rischio nei bambini

I calcoli nel tratto urinario presenti nei bambini sono solitamente dovuti a fattori genetici e il più delle volte il motivo è l’anormale presenza di calcio nelle urine (condizione definita ipercalciuria). Le deformità nel tratto urinario rappresentano un ulteriore fattore di rischio nei pazienti in giovane età, così come i bambini nati sotto peso che necessitano di essere alimentati per via intravenosa hanno dimostrato di essere più soggetti a calcoli renali.

Differenze geografiche

I fattori legati all’alimentazione e ai minerali contenuti nelle acque locali possono contribuire a delle distinzioni geografiche rispetto all’insorgenza di calcoli renali.

Fattori legati allo stile di vita

Molti fattori che riguardano lo stile di vita hanno un’incidenza determinante rispetto alla presenza di calcoli renali nell’organismo. Tra di essi:

• alcuni alimenti

• stress

• individui allettati

In linea generale, si può affermare che certi cibi aumentano il rischio di sviluppare i calcoli renali, soprattutto nelle persone che presentano già una vulnerabilità genetica o medica. Le diete ad alto contenuto proteico derivante dalla carne animale e basso contenuto di fibre e fluidi espongono maggiormente al rischio di calcoli renali. Gli studi hanno dimostrato che i regimi alimentari a ridotto contenuto di sale, di proteine animali e di ossalato, possono aiutare a prevenire i calcoli renali.

Lo stress rappresenta un fattore di rischio: questa condizione sembra dovuta all’ormone della vasopressina che aumenta la concentrazione dell’urina.

Essere costretti a letto per specifiche condizioni cliniche aumenta il livello di calcio nel sangue, rappresentando il rischio della formazione di calcoli. Anche alcune condizioni cliniche sono considerate fattori di rischio, fra cui:

• gotta;

• pressione sanguigna alta (che espone tre volte in più al rischio di calcoli renali);

• infiammazioni intestinali;

• infezioni del tratto urinario;

• ecc.

Se si ritiene che vi siano le condizioni di rischio per l’insorgenza dei calcoli renali, è importante ricorrere alla consulenza di un medico che appronti un piano di controllo e l’eventuale trattamento più adeguato.