Cosa sono le emozioni e quali tipi di emozioni esistono?
Psicologia • 4 marzo 2017 • Commenti:
Un termine che è entrato a far parte del parlato comune che viene utilizzato spesso e volentieri – forse più spesso anche in maniera impropria – è “emozione”: questo vocabolo viene utilizzato per indicare una qualsiasi espressione di un qualcosa di invisibile che sembra provenire da noi e modifica il modo in cui ci comportiamo e ci relazioniamo con le altre persone.
In effetti, tale definizione non è molto lontana dall’etimologia latina della parola: la parola emozione, infatti, deriva dal verbo latino emovere cioè “portare fuori”. Ma quindi che cosa significa praticamente? La parola emozione, tuttavia, è ormai utilizzata molto frequentemente per intedere una grande varietà di concetti diversi come, ad esempio, i sentimenti.
Le emozioni rappresentano il processo con cui ciò che sentiamo dentro di noi fuoriesce sotto forma di:
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azioni
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parole
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atteggiamenti
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pensieri
Tutti gli elementi citati sono sotto il controllo delle nostre emozioni. Ecco perchè alle volte ci comportiamo in modo che ci sembra estraneo o diciamo delle cose che crediamo di non pensare.
Le emozioni sono quindi un “ponte” che collega e unisce noi stessi al mondo che ci circonda, in maniera colorata ed alle volte imprevedibile! Le emozioni che si provano definiscono e caratterizzano ognuno di noi.
Le emozioni primarie
Esistono vari tipi di emozioni, spesso catalogate in categorie come belle o brutte, giuste o sbagliate: sono sempre al vaglio della nostra coscienza e spesso sembrano non appartenerci, in quanto giudicate estranee e sbagliate. In realtà, anche quelle emozioni che sembrano a noi estranee fanno pate di un bagaglio emozionale che ci portiamo avanti di generazione in generazione e che ci contraddistingue.
Una teoria molto interessante attesta che esistano cinque emozioni particolari, chiamate di base o primarie, che costituiscono gli elementi di base di ogni emozione più complessa.
Le emozioni primarie sono quelle che non possono essere ulteriormente suddivise e non è quindi trovare al loro interno aspetti di altre emozioni.
Quali sono queste cinque emozioni di base?
Secondo alcuni autori sono:
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rabbia
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paura
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disgusto
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gioia
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tristezza
Coppie di emozioni
Secondo altri studiosi, le emozioni di base sarebbero di più – ben otto – e si organizzano in coppie nelle quali una prende il sopravvento al mancare dell’altra:
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rabbia e paura
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tristezza e gioia
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sorpresa ed attesa
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disgusto ed accettazione
Secondo questa teoria, le emozioni correrebbero su di un filo che viene teso prima in una direzione e poi nell’altra, a seconda delle vicissitudini della vita. L’idea che l’essere umano sia un’entità che, come un pendolo, sperimenta prima alcune e poi altri aspetti delle emozioni sembra proprio calzare a pennello. Chi di noi non ha mai avvertito questa sensazione di conflitto interiore tra ciò che si prova e ciò che si vorrebbe provare?
Le emozioni umane di base sono come i colori primari sulla tavolozza per creare l’ambiente attorno a noi e venire in contatto con chiunque ci circondi. Le emozioni quindi servono a noi per metterci in contatto con le altre persone a livello profondo.
Adesso forse avrete alcune risposte alle domande come “quante emozioni ci sono?” o “come faccio a riconoscere le mie emozioni?”, ma c’è ancora una questione importante da chiarire: la differenza tra emozioni e sentimenti. Il divario tra questi due termini spesso non è colto e si finisce con l’utilizzare questi due termini indifferentemente. Ciò è stata la causa principale per cui si è venuta a creare tutta questa confusione riguardo la parola “emozione”.
L’essenza di queste due parole – emozione e sentimento - è profondamente diversa: i sentimenti sono l’estrinsecazione delle emozioni, il risultato dell’interazione tra le nostre emozioni e l’ambiente esterno - e sono molto personali e legate al vissuto delle persone.