A cosa servono le emozioni?

Le emozioni rappresentano la maniera in cui un essere complesso come l’uomo interagisce con se stesso e con gli altri, attraverso un ventaglio di stimoli emotivi che vengono tradotti in azioni e che caratterizzano ognuno di noi in maniera speciale ed unica.

Qual è la definizione di emozione?

Che cosa vuol dire emozione? L’etimologia della parola stessa è molto indicativa: emozione deriva dal verbo latino emovere cioè “portare fuori”. Tramite le emozioni noi “portiamo” fuori di noi ciò che alberga nel nostro animo, per renderlo manifesto agli altri attraverso tantissimi comportamenti:

• espressioni facciali

• gesti volontari od involontari

• parole

• reazioni fisiche

Purtroppo, al giorno d’oggi si è fatta una grande confusione quale sia il vero significato delle emozioni e molto spesso il termine “emozione” viene usato arbitrariamente, come sinonimo di una qualsiasi condizione invisibile che interessi l’uomo e questo causa una certa difficoltà nel trattare questo tema.

Le emozioni umane di base

In realtà, le emozioni sono elementi costitutivi fondamentali che sono nate con l’essere umano e affondano le radici in tempi antichissimi in cui l’uomo, ancora agli albori della vita, studiava con attenzione tutto ciò che lo circondava, forse inconsapevole di possedere dentro di sé un metro di giudizio ancora “bambino”, ma tuttavia spietato: le emozioni umane di base. Queste rappresentano la condizione più profonda delle emozioni oltre la quale non è possibile trovare altri elementi caratterizzanti che le descriverebbero.

Queste emozioni umane di base sono state indentificate in numero di sei e sono:

• rabbia

• paura

• desiderio

• gioco

• ricerca

• cura per l’altro

Il dizionario delle emozioni

Come vediamo dalla lista, l’uomo possiede un ventaglio di emozioni che variano dalla cura per l’altro alla rabbia. Il dizionario delle emozioni probabilmente è molto più ampio e variegato, ma i componenti di base delle emozioni sono questi. L’identificazione delle emozioni di base è stato un lungo processo, che ha visto tantissimi professionisti della psicologia delle emozioni dare il proprio contributo.

Ovviamente col tempo, in seguito alle pressioni sociali e culturali, l’uomo ha imparato a mascherare le emozioni nel tentativo di rientrare nei parametri imposti di “normalità”, che il tessuto sociale ha elaborato nel corso degli secoli etichettando qualunque emozione come accettabile o meno.

Il mostrare le emozioni ha sempre fatto parte della capacità umana di comunicare e, per fortuna, non tutti sanno come mascherare le emozioni e nella quasi totalità dei casi risulta sostanzialmente impossibile. Le emozioni scuotono l’uomo e quanto più le emozioni sono intense tanto più l’uomo non è capace di combatterle.

Cosa causa le emozioni?

La domanda forse è troppo profonda ed essa stessa scaturisce da un’emozione: la ricerca. Le emozioni sono probabilmente il sintomo della vita: è ciò che distingue un corpo inanimato da uno che vive e che perciò si muove, cambia ed evolve.

Un termine spesso usato alla stregua delle emozioni è “il sentimento”. La differenza tra le emozioni ed i sentimenti è piuttosto sottile, ma sostanziale: il sentimento nasce dall’interazione della persona con l’esterno e ciò che deriva dal metro della propria emozione costituisce il sentimento. I sentimenti umani quindi arricchiscono di colori una matrioska di esperienze, emozioni e sensazioni che trova nell’interazione col tutto un motivo di esistenza.

L’uomo, quindi, è un essere coinvolto emotivamente in una società composta da esseri intelligenti, guidati da emozioni di base. Posta in questo modo, per quanto complesso possa essere l’argomento, tutto sembra quadrare un poco di più.

La teoria cognitiva

Per chiarire ancora di più il modo di affrontare il mondo delle emozioni ci viene incontro la teoria cognitiva delle emozioni secondo la quale l’essere umano è portato a catalogare qualsiasi nuova esperienza in una categoria tra il “buono” od il “cattivo” e questa valutazione ci spinge ad agire in un determinato modo. Il risultato di questa valutazione comporta l’insorgenza delle emozioni.