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Dott.ssa Asia Cobelli

Via Luigi Bonzanini 8, Verona 37136

È possibile contattarmi anche su whatsapp al numero +39 3486557723 per informazioni e appuntamenti. Nella mia pratica clinica valorizzo l'ascolto e la comprensione dell'altro: ogni esperienza è unica, ogni storia è personale. Non esistono esperienze tutte uguali, le storie sono delle persone, e quindi sono uniche. Ecco perché il mio lavoro è incentrato sulla persona, sulla sua esperienza e sul suo racconto, in modo da dargli voce.

06/11/2025

Esperienze

Sono la dott.ssa Asia Cobelli, psicologa clinica, specializzata in neuropsicologia e psicologia forense, attualmente in formazione in Psicoterapia Cognitiva Neuropsicologica presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP).


Ho conseguito la Laurea in Scienze Cognitive e Psicobiologiche e la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Padova. Ho inoltre approfondito la mia formazione con un Master in Neuropsicologia Forense e Criminologia Clinica presso l’Università di Padova e un Master in Neuropsicologia Clinica presso l’Istituto Mi.Cal di Milano.

Svolgo attività privata presso il mio studio in zona Fiera e anche online.

Il mio approccio clinico è quello Cognitivo-Neuropsicologico, un metodo concreto e personalizzato che consente di ottenere miglioramenti anche in tempi relativamente brevi.

  • L’obiettivo del mio lavoro è fornire supporto psicologico a chi vive un momento di difficoltà o desidera migliorare la propria qualità di vita. In un ambiente accogliente e non giudicante, aiuto i miei pazienti a gestire le emozioni, migliorare la propria autostima e valorizzare le proprie risorse personali.


  • Le principali aree di intervento includono: ansia, dipendenza affettiva, depressione, difficoltà relazionali e comunicative, problemi lavorativi, pensieri ossessivi, bassa autostima, tematiche LGBT e percorsi di crescita personale. Mi rivolgo ad adulti (dai 18 anni in su) e coppie.

Insieme possiamo costruire un percorso che tenga conto della tua unicità, per aiutarti a ritrovare equilibrio, benessere e consapevolezza.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia forense
  • Psicologia giuridica
  • Neuropsicologia

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Studio privato Dott.ssa Asia Cobelli - Verona

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza psicologica

    60 €

  • Consulenza online

    60 €

  • Colloquio psicologico di coppia

    75 € - 80 €

  • Primo colloquio individuale

    60 €

  • Colloquio psicologico

    60 €

21 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • I

    Mi sono trovata molto bene con la dott.ssa Cobelli. Mi sono sentita subito ascoltata e capita. Il percorso con lei sta procedendo molto bene, la consiglio veramente!

     • Studio privato Dott.ssa Asia Cobelli - Verona sostegno psicologico  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille per il feedback, anche io sono molto contenta del percorso che stiamo affrontando!


  • M

    La Dott.ssa Cobelli è molto competente, mi sono sentita subito a mio agio con lei! Dopo poche sedute sento già di star facendo un percorso veramente costruttivo, la consiglio vivamente!

     • Consulenza Online  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie di cuore per il feedback!


  • F

    Esperienza molto positiva con la dottoressa. Empatica, preparata e attenta.
    Ha saputo cogliere il mio malessere ed i miei pensieri.
    Consigliata

     • Studio privato Dott.ssa Asia Cobelli - Verona colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille!


  • F

    Mi sto trovando benissimo con la Dott.ssa Cobelli. Mi sta aiutando a superare molte difficoltá che sembravano insormontabili. Grazie!

     • Consulenza Online consulenza online  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie a te per il feedback!


  • R

    Ho da poco iniziato un percorso con la dottoressa e devo dire che sto già riscontrando dei risultati. Mi sta aiutando molto

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    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie!


  • G

    Esperienza estremamente positiva. La Dottoressa Cobelli è stata empatica, professionale e molto competente. In poche sedute ho acquisito maggiore consapevolezza e strumenti utili per affrontare le mie difficoltà. Consigliatissima, grazie di cuore

     • Studio privato Dott.ssa Asia Cobelli - Verona consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille per queste belle parole!


  • G

    Mi sento molto bene e a mio agio durante la visita, pur avendo iniziato da poco mi sta aiutando molto

     • Studio privato Dott.ssa Asia Cobelli - Verona colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille per questo feedback!


  • S


    Ho chiesto aiuto alla dottoressa Cobelli per difficoltà relazionali, e ha saputo aiutarmi a trovare gli strumenti per conoscere meglio me stessa e le mie difficoltà. Gli obiettivi del colloquio sono chiari e orientati, la dottoressa è delicata nelle comunicazioni ma decisa dove serve. Sono molto contenta del percorso, la consiglio vivamente.

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    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille!


  • D

    Mi sono rivolta alla dottoressa per un problema che mi trascinavo da anni, ma di cui non avevo il coraggio di parlare con nessuno. Nonostante la mia riluttanza, lei si è mostrata comprensiva e accogliente, e per la prima volta in vita mia mi sono sentita ascoltata. Le sono molto grata per la gentilezza con cui mi ha accolta.

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    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie mille per queste bellissime parole, un caro saluto


  • F

    Sono un professionista nell ambito della comunicazione e ogni giorno mi trovo spesso di fronte a situazioni in cui bene o male ci passiamo o ci siamo passati tutti.
    Ho scelto la Dott.ssa Asia Cobelli perché con gran empatia e capacità mi ha messo a mio totale agio, per questo ho scelto un percorso continuo mensile. Complimenti

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    Dott.ssa Asia Cobelli

    Grazie di cuore!


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 10 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno, Sono una ragazza la cui madre soffre di paranoia schizoide, questo a detta del mio terapista a cui ho portato in questi 3 anni tutte le problematiche della mia famiglia. Da circa 6 mesi a questa parte, ovvero da quando ho comprato casa con il mio compagno (badate io sono fuori casa da 4 anni) mia madre è diventata più aggressiva: ha iniziato ad inviare lettere provocatorie (3 di fatto) alla famiglia del mio compagno e ha iniziato a sfogarsi verbalmente e fisicamente su mio padre. Il mio terapista continua ad esortarci a non interagire con lei in alcuno modo, a non darle corda nelle cose che dice o fa, fare come se niente fosse. Ma ora siamo, non solo io, ma tutti in uno stato di ansia pesante. Quindi chiedo, è davvero la cosa giusta da fare? lasciarla che urli, sbraiti e scriva?
Io vorrei solo che mio padre fosse al sicuro, e' anziano, ma non vuole andare via e vuole rimanere lì.
Vi ringrazio in anticipo delle risposte.

Buongiorno, sicuramente la situazione che descrivi è molto delicata e complessa. Il consiglio del tuo terapista, ovvero quello di non rispondere, non reagire e non dare "carburante" ai comportamenti di tua madre, viene spesso suggerito quando si ha a che fare con persone affette da disturbi nei quali ogni interazione potrebbe trasformarsi in un'escalation.
Persone che soffrono di disturbi di questo tipo, come quello di cui soffre tua madre, possono interpretare ogni interazione emotivamente carica come minacciosa. Quindi, la tecnica del non reagire è in questo senso una forma di protezione, non solo per voi ma paradossalmente anche per lei. Ovviamente, se vi l'incolumità di qualcun è a rischio, occorre offrire supporto pratico e psicologico.

Dott.ssa Asia Cobelli

Domande su Ansia

Salve, sono una ragazza di quasi 25 anni, sono una studentessa ormai fuoricorso da 3 anni. Ho sempre studiato e devo essere onesta anche con buoni risultati, però sono rimasta indietro a causa della mia ansia non riuscendo a dare più di 3/4 esami all'anno fino poi a bloccarmi del tutto per 2 anni in cui, pur preparandomi per gli esami, non sono mai riuscita a presentarmi. Quest'estate per la prima volta sono tornata a dare un esame e ho preso anche 30, sul momento mi sono emozionata ed ero soddisfatta, però poi dal giorno successivo già ero in pensiero per gli altri esami da recuperare e i tirocini. A settembre dovevo dare un esame, ma il giorno prima, come è capitato qualche altra volta, ho avuto crisi di pianto, forte ansia e sensazione di non ricordare nulla, per questo non mi sono presentata più all'esame. In 6 anni di università non ho mai preso in considerazione la rinuncia agli studi come oggi, non so più se voglio questa laurea, se la laurea stessa presa con tutte queste difficoltà abbia un senso. Ad oggi se mi fermo a pensare, non riesco neanche ad immaginarmi a dare ad esempio alcune tipologie di esami oppure non mi immagino nel contesto di tirocinio. Essendo fin dai tempi della scuola quella brava della classe, della mia famiglia stessa, non ho mai immaginato la mia vita senza studio, ma ad oggi mi sento arrivata al limite, ma al tempo stesso ho paura del futuro che mi aspetta non avendo un piano B. Mi sento in una situazione terribile di stallo e non so come muovermi per uscirne, ho paura di parlarne con i miei genitori perché temo saranno molto delusi da me oppure temo di non essere presa sul serio/che non mi capiscano. Mi sento inadatta alla vita sotto tanti punti di vista, è come se non mi sentissi all'altezza del vivere stesso. A volte guardo sui social miei ex compagni di scuola, vecchi amici, e li vedo realizzati, vedo che tutti sono andati avanti, io invece sono rimasta immobile. L'immagine più adatta per descrivere come mi sono sentita negli ultimi anni credo sia quella delle sabbie mobili. Tante volte ho pensato di intraprendere un percorso psicologico, però non saprei neanche come spiegare alla mia famiglia, che ha già tanti pensieri, la mia necessità. Ultimamente informandomi un po' sul servizio che potesse essere più adeguato alla mia situazione, ho notato anche di avere moltissime caratteristiche riconducibili al DOC, ci sono cose che faccio/penso da anni e anni pensando semplicemente di essere una persona un po' strana, ma che in realtà non sono "normali" e che ad essere sincera ultimamente sento peggiorate. A volte ho anche paura di parlarne, perché dire a voce alta le cose che vivo in relazione al DOC mi fa paura, ne ho vergogna, ho paura di sembrare pazza ad uno sguardo esterno. Non so, spero che qualcuno sappia consigliarmi come muovermi in questa situazione, perché mi sento troppo sopraffatta da tutto e ho paura di aver rimandato già per troppo tempo la mia richiesta di aiuto e di conseguenza di non poterne più uscire. Grazie.

Buongiorno, dal racconto che descrive posso comprendere che non sia una situazione semplice. L'ansia prima di sostenere esami universitari è molto diffusa, tuttavia se questa diventa invalidante, tanto da impedire il proseguimento degli studi, è necessario comprendere da dove deriva. Lei descrive una sé stessa del passato come "quella brava della classe", un ruolo che sicuramente ricopriva all'epoca e che faceva parte - tra le altre cose - della sua identità. Essendo tutti noi mutevoli nel corso del tempo, è possibile che quel ruolo di "brava della classe" le sia ora stretto e non calzi con ciò che lei è adesso. Può esservi l'ipotesi, da verificare, secondo cui l'ansia che sente derivi dal tentativo di rientrare di nuovo in quel ruolo - in quella sua narrazione - che ad oggi però non le va più bene. Chiaramente vi possono essere altri motivi per questa ansia invalidante (il corso di studi le piace? è quello che realmente vuole fare? in un futuro si immagina a fare ciò per cui sta studiando?). L'immobilità che lei lamenta può derivare infatti da un percorso di vita che non sente più di voler scegliere, e d'altra parte le aspettative altrui possono impedire di intraprendere un percorso alternativo.
Per quanto riguarda le caratteristiche che lei riconduce al DOC, queste rimangono da valutare seguendo un percorso terapeutico e valutazione testistica per confermare o meno i suoi timori. Spesso ricerchiamo categorizzazioni per spiegarci cosa stiamo vivendo e perché lo stiamo vivendo, ma è utile ricordare che le categorie (in questo caso la definizione di DOC) non sono sufficienti a definirci, perché siamo sempre molto altro. Cordiali saluti.

Dott.ssa Asia Cobelli
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