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Dott.ssa Arianna Rossi

Benvenut* nella mia pagina.

Sono una psicologa clinica e psicoterapeuta.
Nel mio lavoro, incontro persone, ascolto le loro storie e lavoro con loro per affrontare momenti di crisi e promuovere un cambiamento. Nella mia continua formazione, dedico all’approfondimento delle tematiche relative all’affettività e alla sessualità, adolescenza e genitorialità. Lavoro con persone che presentano una sintomatologia ma anche con chi sta affrontando momenti difficili o di confusione o insoddisfazione rispetto alla propria vita.

Svolgo terapia sia online che in presenza, presso uno studio in zona Città Studi a Milano.
Effettuo incontri sia in lingua italiana che in inglese.

Mi occupo di:
- adolescenza e famiglia
- sostegno alla genitorialità
- affettività e sessualità
- tematiche LGBTQ+ ed identità di genere
- psicopatologia
- disturbi d'ansia e dell'umore
- stress
- disturbi alimentari

Siccome il lavoro psicoterapeutico è un lavoro di relazione, è importante prendersi un momento per conoscerci e definire insieme gli obiettivi ed il percorso di maggiore utilità. A questo scopo, propongo di svolgere un primo colloquio a titolo gratuito, di una durata di circa 30 min, per incontrarci e guardare insieme la strada da percorrere.

il percorso terapeutico, si contraddistingue successivamente da incontri normalmente settimanali o ogni due settimane, da valutare insieme al paziente, ed hanno una durata di 45 minuti.

17/10/2024

Esperienze

Sono una psicologa psicoterapeuta iscritto all’Ordine degli Psicologi della Lombardia.
Ho conseguito la laurea magistrale in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Pavia e la specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Neuropsicologica presso la Scuola Lombarda di Psicoterapia (SLOP) a Pavia. Ho una formazione ad orientamento ermeneutico-fenomenologico.

Ho svolto un periodo di studi all'estero, presso la Abo Akademi di Turku, in Finlandia, per seguire un percorso di formazione in ambito sessuologico.

Successivamente ho preso parte ad un corso di alta formazione riguardo "La presa in Carico di individui Gender-Variant e con Disforia di genere", presso l'IStituto Mical di Milano.

Il lavoro psicoterapeutico è sempre un incontro relazionale, un'apertura verso un dialogo e l'espressione di una parola che racchiude quello che è il rapporto vivo, effettivo, esperienziale che la persona ha con il mondo. Chi sceglie di portare in psicoterapia il proprio racconto di sè, porta un movimento che aiuta a dare senso al proprio passato, chi si è stati e quello che si è vissuto e aiuta a definire il presente, chi siamo e chi vorremmo diventare.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia
Psicoterapia cognitiva neuropsicologica

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia cognitiva
  • Psicologia nutrizionale
  • Psicosomatica
  • Sessuologia
  • Psicologia medica
  • Psicologia della salute
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Indirizzi (2)

Disponibilità

Telefono

02 8974...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Studio

Via Sandro Botticelli, 32, Milano, MI, Italia, Milano 20133

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Colloquio psicologico

    65 € - 70 €

  • Counseling del singolo

    70 €

  • Sostegno alla genitorialità

    65 € - 70 €

  • Psicoterapia per adolescenti

    65 € - 70 €

  • Psicoterapia online

    65 €

12 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • G

    Prima volta da un psicologo…mi sono sentito a casa ed ho parlato dei miei problemi per una buona ora senza avere timori ne pensieri. Consiglio vivamente a tutti la dottoressa Rossi

     • Studio primo colloquio psicologico  • 

  • S

    La Dott.ssa Arianna Rossi mi segue ormai da un po’ e posso dire con certezza che mi sento sempre ascoltata, capita e sostenuta. Ha un approccio professionale ma allo stesso tempo umano e accogliente, che mi ha aiutata a sentirmi subito a mio agio.
    Nel tempo mi ha fornito strumenti pratici e strategie concrete che si sono rivelate utili nella gestione di situazioni difficili e nel mio percorso personale.

     • Consulenza online colloquio psicologico online  • 

  • F

    La dottoressa Rossi è una ottima professionista. Attenta e preparata. Ho avuto enorme benefico grazie ai suoi incontri. Consigliatissima

     • Studio colloquio psicologico  • 

  • E

    brava a mettere a proprio agio il paziente, con cortesia e gentilezza

     • Studio Altro  • 

  • V

    Ha tutto ciò che serve per essere aiutato. Competenza, empatia, attenzione, cortesia. Consiglio assolutamente la Dott.ssa a tutti/e

     • Consulenza online colloquio psicologico online  • 

  • E

    La Dottoressa Arianna Rossi è competente ed empatica. Ci si sente accolti. Si sente di aver incontrato una guida sicura.

     • Consulenza online colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Rossi

    Grazie, è stato un piacere per me fare questo percorso insieme


  • M

    Mi sto trovando molto bene con la mia psicoterapeuta Arianna Rossi, Mi sento a mio agio. Il fatto di collegarmi online mi è molto comodo perché riesco a gestire al meglio i miei impegni annullando gli spostamenti. All'inizio ero titubante riguardo la consulenza online, ma lei è stata capace di non far sentire alcuna differenza rispetto ad un incontro in studio.

     • Consulenza online consulenza online  • 

    Dott.ssa Arianna Rossi

    Grazie!


  • A

    La Dottoressa Rossi è stata veramente gentile, empatica e sempre professionale, senza tralasciare i dettagli. Mi ha fatta sentire subito a mio agio e accolta, come in un ambiente protetto dove sentirmi al sicuro. Assolutamente consigliata.

     • Altro Altro  • 

    Dott.ssa Arianna Rossi

    Grazie di aver intrapreso questo percorso insieme. E' un piacere per me accompagnarti e lavorare insieme in questo percorso


  • C

    Ho contattato la Dr.ssa Rossi su suggerimento del mio medico di base. Stavo attraversando un momento difficile e non riuscivo più a vedere le cose belle della vita. Già al primo colloquio mi sono sentita accolta, supportata, e grazie al suo aiuto ho iniziato a fare ordine dentro me stessa e a recuperare le risorse migliori per riprendere con fiducia il mio cammino.

     • Consulenza online psicoterapia online  • 

    Dott.ssa Arianna Rossi

    Grazie, mi fa molto piacere


  • A

    La Dottoressa è empatica e professionale, mi sono sentita subito a mio agio ed è stato naturale parlarle apertamente.

     • Consulenza online primo colloquio individuale  • 

    Dott.ssa Arianna Rossi

    Grazie mille, è un piacere per me


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 8 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buonasera,
Sono una ragazza di 17 anni e volevo esporre una mia problematica a degli specialisti. Uno dei problemi con cui mi sono sempre trovata a confrontarmi è la solitudine. A dire la verità, non ricordo davvero quando ho iniziato a sentire questa sensazione, infatti mi sembra quasi che io la abbia sempre vissuta (fin da piccola) e probabilmente è uno dei primi problemi emotivi con cui mi sono confrontata. Ciò che, però, a volte mi turba è il fatto che mi sembra di sentirmi sola anche quando altre persone sono effettivamente presenti nella mia vita. Ho rapporto stupendo con il mio fratello maggiore, che, per gran parte della mia vita ha alleviato e anestetizzato questo dolore di solitudine, ma da quando ha iniziato a crearsi (giustamente) la sua vita indipendente (anche solo banalmente trasferendosi in un'altra casa), questa sensazione è diventata più forte, in quanto ho perso il mio punto di riferimento. Al di là di questo rapporto, però, ho altre relazioni. Ho, infatti, dei genitori, con cui non vado molto d'accordo, un l'atro fratello con cui non parlo molto ma gli voglio bene, una migliore amica e dei compagni di classe. Nonostante tutto questo, mi sembra sempre di essere sola, come se gli altri ci fossero solo per problematiche più "semplici", ma quando sto male davvero non ci siano. Io, allo stesso tempo, non esprimo mai i miei dolori con gli altri e quindi si crea questa combinazione in cui io mi mostro sempre come se vada tutto bene e loro, non cercando nemmeno di guardare oltre l'apparenza, non riescono ad esserci nei miei momenti più negativi. Sono una persona che vuole sempre apparire perfetta, nella scuola, nelle passioni che svolgo, e persino nelle relazioni sociali, tanto danno riuscire a lasciarmi andare, e cosi le persone non mi percepiscono mai come vera e autentica, finendo poi per non riuscire a creare rapporti duraturi. Sento di esserci sempre per gli altri, ma poi di fatto sento il peso di dover risolvere tutti i miei problemi (di solito emotivi) da sola. Ho notato anche, un fenomeno che mi ha stranito abbastanza quando me ne sono accorta. Mi riferisco al fatto che se io passo tanto tempo distante da alcune persone con cui ho legato (ad esempio, quando in estate, essendo in vacanza, sento molto meno la mia migliore amica), inizio quasi a sviluppare un leggero fastidio verso quelle persone, che poi scompare quando le rivedo davvero. Inizio a pensare a tutti gli aspetti negativi di quei rapporti e, se continuassi a stare sola, inizierei un circolo vizioso, in cui starei per sempre sola. Volevo capire se questo strano evento possa essere normale o spiegato da qualcosa ed inoltre vorrei sapere se davvero è possibile che questa solitudine mi accompagni da sempre, senza un'effettiva mancanza di persone intorno. A volte, infatti, mi capita anche di "sentirmi in colpa" per queste sensazioni provate, perché penso di non essere abbastanza grata dei rapporti che ho e che io mi stia lamentando senza "averne il diritto".
Vi ringrazio
Buona giornata

Buongiorno,
come prima cosa la ringrazio per aver condiviso i suoi pensieri e le sue emozioni. È fondamentale parlarne e riflettere su ciò che si prova.
Rispetto alla sensazione che descrive, il senso di solitudine, anche in mezzo agli altri, è più comune di quanto si pensi. Può derivare da diversi fattori, come la difficoltà di esprimere i propri sentimenti o la percezione che le relazioni non soddisfino le sue esigenze emotive. Chi si sforza di apparire "perfetto" o sempre positivo può sentirsi isolato, poiché gli altri non vedono il dolore interiore, e indossare una maschera può diventare estenuante.

La sua osservazione riguardo al fastidio verso le persone dopo un periodo di distanza potrebbe riflettere un meccanismo di difesa: quando ci si sente soli o vulnerabili, si tende a mettere in discussione i legami per proteggersi. Tuttavia, riattivando il contatto, queste sensazioni spesso svaniscono, rivelando il bisogno di connessioni autentiche. Sentirsi in colpa per le proprie emozioni è comune, ma è importante ricordare che le sue esperienze sono valide; ogni vissuto è unico e le emozioni sono sempre legittime.
Cercare supporto per esplorare queste sensazioni può aiutare a costruire relazioni più significative. Sono sicura che se si guarda intorno ci saranno persone pronte ad ascoltarla e sostenerla. Se ha domande o desidera approfondire, sono a disposizione.
Cordiali saluti, Arianna Rossi

Dott.ssa Arianna Rossi

Salve io sono feticista da 4 anni, ma solo ora mia sono accorto del disturbo che ho infatti vorrei smettere ma non riesco perchè questo andazzo sta prendendo una brutta piega, e mi sta facendo pensare anche sul mio orientamento sessuale, e facendomi diventare in cose che non vorrei mai diventare. Cosa mi consigliate? grazie per la disponibilita

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso la sua esperienza e per la fiducia nel chiedere aiuto. Affrontare sentimenti di confusione e preoccupazione legati alla sessualità può essere difficile. Nello specifico, rispetto al tema del feticismo, è importante sapere che il feticismo in sé non equivale a un "disturbo". Se però tale esperienza inizia a generare disagio, senso di colpa o interferisce con la vita personale e relazionale, allora può essere utile esplorare la situazione più a fondo. Se si sente confuso sul proprio orientamento sessuale, tenga conto che la sessualità può essere complessa e fluida e poliedrica e per quanto possa talvolta essere faticoso, cerchi di non giudicarsi, quanto invece prendersi un tempo per scoprirsi e conoscersi, al fine di vivere pienamente e con soddisfazione la propria sessualità. Considerare un percorso con uno psicologo o sessuologo può aiutare a comprendere meglio il feticismo e il suo impatto sulla vita. Le auguro il meglio in questo percorso di consapevolezza e sono disponibile per ulteriori approfondimenti. Cordiali saluti, Arianna Rossi

Dott.ssa Arianna Rossi
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