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Dott.ssa Arianna Carrara

Via Borgo Palazzo 116, Bergamo 24125

“DENTRO DI ME” nasce per permettere a ciascun bambino di esplorare cosa accade dentro di sé, favorendo il riconoscimento, l’espressione e la regolazione delle emozioni. Inoltre, promuove lo sviluppo dell’empatia, dell’ascolto e della comunicazione emotiva; collega le sensazioni corporee agli stati emotivi e facilita strategie iniziali di regolazione (es. respirazione, disegno, narrazione).

Facoltativo: colloquio di restituzione individuale online a prezzo calmierato.

Per info e prenotazioni:
Dott.ssa Arianna Carrara
+39 3501424849

24/10/2025

Esperienze

Sono una Psicologa Clinica, iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia con il N. 28860, e specializzanda presso la Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica del Sé e delle Relazioni (ISIPSE, Milano).

Dopo aver conseguito con Lode la Laurea Magistrale in Psicologia Clinica, ho svolto un Master di II livello in Diagnosi e Cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare, focalizzato sull’importanza degli interventi multiprofessionali; ho seguito un corso in Parent Training e Sostegno alla Genitorialità e un corso per diventare Tutor DSA e ADHD.

Lavoro come libera professionista con adulti, coppie, genitori e bambini per percorsi di sostegno, supporto, consulenza e psicoeducazione psicologica. Lavoro con studenti (6-18 anni) per potenziamento cognitivo, metodo di studio, orientamento scolastico e professionale sia privatamente che a scuola come mentor.

Credo fortemente nelle relazioni attente ed empatiche di cura, in cui la co-costruzione di uno spazio intersoggettivo regolatore permette una riconnessione emotiva con gli stati interni più profondi, che riconosciuti, possono raggiungere la consapevolezza ed una nuova interpretazione.
Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicologia clinica-dinamica

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia scolastica
  • Psicologia nutrizionale
  • Psicologia nutrizionale
  • Psicologia clinica
  • Psicologia clinica-dinamica
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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    55 €

  • Orientamento scolastico

    45 €

  • Mental coaching

    50 €

  • Life coaching

    50 €

  • Consulenza psicologica

    55 €

12 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • D

    La dottoressa Carrara é molto professionale ed empatica, mi sono sentito subito a mio agio. Le sue capacità di ascolto e la sua preparazione sono eccezionali.

     • Centro Talea colloquio individuale  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    La ringrazio Daniele,
    un caro saluto


  • A

    Premetto che non sono seguito dalla dottoressa, ma ci tengo a ringraziarla per la sua onestà e professionalità.
    L’ho contattata per una questione personale, con molta attenzione e sensibilità mi ha ascoltato. Con sincerità mi ha poi informato che per me sarebbe stato più indicato un collega con un’impostazione diversa, fornendomi il nominativo.

     • Consulenza Online colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    La ringrazio Andrea!


  • F

    Dottoressa molto competente, professionale, disponibile all'ascolto e attenta alla persona.

     • Centro Talea colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    La ringrazio Fabrizio! Un caro saluto


  • C

    La dottoressa è molto preparata, attenta e precisa. La sua sensibilità ha permesso a mia figlia di trovare uno spazio sicuro e accogliente in cui esprimere, accettare e potenziare alcune sue fragilità. A differenza di altri tutor presta molta attenzione all'aspetto emotivo e affettivo degli studenti permettendo una crescita non solo formativa, ma soprattutto personale. La consiglio davvero.

     • Centro Talea trattamento DSA  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie Claudia! A presto


  • G

    Sono orami diversi mesi che sono seguita dalla dottoressa Carrara e mi trovo molto bene. Inoltre, è sempre puntale, disponibile e attenta alle esigenze della persona, anche quelle organizzative.

     • Consulenza Online colloquio psicologico individuale  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie Giulia, a presto


  • L

    Le prime sedute, soprattutto per chi non si è mai avvicinato a questo tipo di percorsi, sono un momento molto delicato ed ho apprezzato molto la sensibilità e la pazienza con cui la dottoressa ha impostato il dialogo, facendomi sentire accolto e a mio agio.

     • Consulenza Online colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie Lorenzo, mi fa piacere!
    A presto


  • C

    Ho svolto un percorso di qualche mese con la dottoressa Carrara per essere pronta emotivamente ad accogliere la mia piccola e mi ha aiutata a riconoscere dinamiche di cui non ero consapevole e a capire l'importanza di stare bene in momenti delicati come questi.

     • Consulenza Online accompagnamento in gravidanza  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie del feedback Carlotta!
    Un caro saluto


  • A

    Ho trovato nella Dott.ssa Carrara una professionista capace di creare uno spazio sicuro e accogliente, dove mi sono finalmente sentita libera di esprimere i miei pensieri e ragionare su me stessa. Mi sono sentita davvero ascoltata. Dal suo modo di fare e dalle sue parole traspare una grande passione, unita a un profondo rispetto per la persona e per la professione.
    Per la sua empatia, professionalità e serietà, la consiglio vivamente. Io attendo il nuovo incontro per poter continuare questo percorso, che rappresenta per me un momento prezioso.

     • Consulenza Online consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie di cuore.
    A presto, un caro saluto


  • S

    Mi sono rivolta alla dott.ssa Carrara in un periodo di confusione e ansia. Fin dal primo incontro è stata molto accogliente e mi ha aiutata a sentirmi a mio agio. Ho apprezzato il modo in cui mi ha aiutata a mettere ordine nei pensieri e a vedere le cose da un’altra prospettiva. È stata un’esperienza utile, perché mi ha permesso di iniziare a conoscermi meglio.

     • Centro Talea colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Grazie Silvia!
    Un caro saluto


  • G

    A differenza di esperienze precedenti, mi son sentito libero di parlare senza alcun giudizio ed è stato molto efficace e liberatorio. Continuerò il percorso con piacere

     • Centro Talea colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Arianna Carrara

    Sono contenta si sia creato lo spazio sicuro e accogliente che meritava e abbia potuto “liberarsi”.
    La ringrazio, a presto


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore

Ciao a tutti, è la seconda volta che scrivo su questo forum e diciamo che dalla prima volta la situazione è cambiata. Premetto che l'altra volta avevo scritto circa un periodo complicato con il mio ragazzo, dovuto al fatto che i suoi sentimenti per me avevano oscillato per un periodo, e che mi aveva portato ad avere molti dubbi sui miei sentimenti e molta confusione mentale in generale.
Questo suo periodo è finito subito, ma da allora per me è iniziata una sorta di fase di transizione, di ri-equilibrio, nella quale prsticamente ho cercato di ristabilire quel rapporto così fluido e naturale che avevamo una volta e che si era spezzato in me data la forte 'botta emotiva' ricevuta. Ad oggi, lui mi conferma e dà conferme che è assolutamente certo di ciò che prova e innamorato di me. Io non è che non lo sia, ma è come se non fossi più sicura di niente, mai presente a me stessa: innanzitutto passo da periodi in cui sento che vada tutto bene con lui, in cui mi rendo conto che lui mi rende felice ed è perfetto per me, a periodi in cui ogni suo atteggiamento poco 'romantico' mi mette in crisi e genera in me un vortice di dubbi e di disperazione. In questi momenti sento come se l'incantesimo del tornare come prima si fosse rotto, mi sento come se mi raccontassi delle bugie, vivo con un grandissimo dolore dentro e mi chiudo emotivamente a lui e a tutti. Questi periodi durano solitamente dai 3 giorni alla settimana e si alternano, inoltre noi siamo in una relazione a distanza (causa suo studio) ma mi succedono anche dal vivo. In generale, nei momenti sì e in quelli no, mi sento poco presente a me stessa, come se andassi avanti spinta da una corrente e non dalle mie scelte. Questi periodi influiscono anche sulle altre relazioni e sulla scuola: per esempio, sono in quinto e dovrei scegliere che facoltà seguire, e mi sono attestato su un corso che obiettivamente è ciò che fa per me, ma è come se non mi appassionasse. È come se nulla mi appassionasse.
Oggi è uno dei giorni no. Oggi sono andata su internet (su siti di psicologia affidabili) e ho letto qualcosa sul disturbo bipolare ma penso sia troppo 'esagerato' rispetto alla mia situazione. Non vivo male, ma mi sento come un nodo da sciogliere, non so se rendo l'idea, mi sento come se fossi tutta rinchiusa su me stessa anche quando sto bene. Non riesco a stabilire una comunicazione veramente aperta con il mio ragazzo ma anche con gli altri. A volte, infine, mentre parlo con i miei amici e conoscenti mi perdo a guardare i loro volti, come se tutto ad un tratto mi risultasse strani.
Non ho parlato di questo con nessuno. Non so nemmeno io cosa penso effettivamente... mi sento quasi di star impazzendo.
So che queste parole sono molto confuse ma spero possiate aiutarmi.

Buongiorno cara, grazie per aver condiviso con così tanta sincerità quello che stai vivendo. Prima di tutto, voglio dirti che quello che descrivi non è “impazzire”, al contrario, è segno che stai ascoltando il tuo mondo interiore e stai cercando di dare un senso a ciò che provi. Questo è il primo passo verso la consapevolezza e il cambiamento. Si percepisce un forte desiderio di capire te stessa e la volontà di essere presente nella tua vita, anche se ora non ti senti così. Quando il tuo ragazzo ha attraversato quel momento di incertezza, è come se si fosse aperta una crepa nella sicurezza affettiva che sentivi nel vostro legame. Da quel momento in poi, il tuo sistema emotivo ha probabilmente iniziato a funzionare in uno stato di allerta: ogni piccolo segnale, ogni parola non detta, ogni gesto poco affettuoso, diventa un possibile “pericolo”, una fonte di dubbio. Questa reazione potrebbe venire da un'esperienza emotiva precedente destabilizzante e anche se razionalmente sai che lui è innamorato e presente, emotivamente potresti non riuscire più a sentirti "tranquilla". È come se le sensazioni corporee non fossero sintonizzate con la parte razionale di te e viceversa. Quello che descrivi – sentirti assente, andare avanti “trascinata”, perdere interesse per le cose, come se nulla ti appassionasse davvero – può essere associato a uno stato emotivo di lieve distacco da sé, spesso legato a stress prolungato, confusione emotiva o ansia latente. Potrebbe essere un segnale da ascoltare con attenzione, soprattutto se questa sensazione ti accompagna anche in altri ambiti (scuola, amicizie, scelte per il futuro). Una domanda che spesso emerge in situazioni come la tua è: "Sono io ad avere un problema o la mia relazione non mi fa più stare bene?" In realtà, le due cose non si escludono. Potresti avere dentro di te un bisogno di ricostruire fiducia e sicurezza, prima ancora di poter sentire se questa relazione è davvero nutriente o se qualcosa è cambiato. Senza questa chiarezza interiore, tutto appare incerto, anche quando “dovrebbe andare tutto bene”. Sei senza dubbio in un momento complesso della tua crescita emotiva, ma quello che provi ha un senso, anche se lo devi ancora trovare. Queste sono solo ipotesi basate su quanto hai condiviso e non possono sostituire in alcun modo un percorso di esplorazione con un professionista qualificato per ritrovare equilibrio e benessere. Quello che puoi fare ora è darti tempo e spazio per ascoltarti e riconoscere i segnali che il tuo corpo, le tue sensazioni e le tue emozioni ti danno, accogliendole senza giudizio. Se senti che questo malessere persiste o diventa troppo pesante da gestire da sola, cercare un supporto psicologico è segno di cura verso se stessi. Un caro saluto

Dott.ssa Arianna Carrara

Buongiorno volevo parlare con voi di una situazione che sto vivendo. Ho 29 anni vivo in casa con i miei genitori e lavoro nell'azioenda di famiglia.
ho una relazione da quasi ben 7 anni e siamo arrivati al punto in cui vorremmo crearci una nostra realta' e vita conseguentemente ad una relazione stabile e progetti comuni.
la realizzazione di questo comporterebbe che io mi debba trasferire in un altra città in quanto il mio fidanzato lavora fuori la nostra città nativa.
io sono pronta a fare questo passo importante ma i miei genitori sul fatto che debba cambiare città,abbandonare il lavoro di famiglia ed essere lontana da loro hanno molto da ridire.
conoscono il mio fidanzato hanno un buon rapporto e hanno molta stima di lui.
sono dei genitori tradizionali quindi altra cosa che vorrebbero è il matrimonio ma in primis io non è una cosa che voglio nell'imminenza perchè voglio innanzitutto vivermi la vita con il mio ragazzo e fare questo passo con serenità e con il tempo necessario per organizzare il tutto.
sono sempre stata molto attenta a quello che pensano i miei genitori, ho fatto passare 7 anni prima di voler prendere questa decisione ed ad oggi sono arrivata ad un limite in cui non riuscirei a vivere altro tempo a distanza dal mio ragazzo perchè cio' comporterebbe un malessere,ansia stress e insoddisfazione personale che già ho vissuto soprattutto nell'ultimo anno .
grazie per l'attenzione

Buongiorno,
la ringrazio per aver condiviso una parte così significativa della sua vita. Quello che sta vivendo è un passaggio delicato ma anche profondamente naturale nella crescita di una persona adulta: il bisogno di costruire una vita autonoma, di scegliere in base ai propri desideri e valori, e non più soltanto in funzione delle aspettative familiari.

Quello che racconta rivela un forte senso di responsabilità e rispetto verso la sua famiglia, questo mostra quanto lei tenga alla relazione con i suoi genitori. Ma al tempo stesso, emerge chiaramente anche il bisogno di cambiamento e autonomia, il desiderio di costruire un nuovo capitolo della sua vita insieme al suo compagno.

È importante riconoscere che essere adulti non significa “tagliare i ponti” con le proprie radici, ma trovare un nuovo equilibrio tra il legame con la famiglia d’origine e il diritto a vivere una vita piena e soddisfacente. Il senso di colpa, il timore di deludere, il peso delle aspettative genitoriali sono molto comuni in fasi come questa, soprattutto in contesti familiari tradizionali. Ma la decisione è sua. Se dovesse scegliere in base alle aspettative degli altri, rischierebbe di allontanarsi da ciò che veramente desidera e di provare un malessere ancora più profondo nel tempo. Prendere una decisione che non le appartiene può portare a insoddisfazione e sofferenza. È importante ascoltare se stessi e fare scelte che siano in linea con i propri bisogni e con la propria idea di felicità.
Si tratta di rispettare se stessa, i suoi tempi, il suo bisogno di crescere e di vivere una relazione in modo più pieno.

Ai suoi genitori non deve chiedere un permesso, ma condividere una scelta già maturata, con affetto ma anche con chiarezza. Potrebbe rassicurarli che il legame con loro non verrà meno, ma che adesso sente il bisogno — legittimo — di fare questo passo per il suo benessere e per la sua realizzazione personale.

Se sente che il peso emotivo di questa situazione è molto forte, potrebbe esserle utile intraprendere un breve percorso di supporto psicologico, anche solo per essere accompagnata in questa fase, rimanendo sui suoi bisogni, senza sentirsi sopraffatta dal senso di colpa o dal conflitto.

Ha tutto il diritto di scegliere la sua strada. E se lo fa nel rispetto di se stessa e degli altri, come mi sembra stia cercando di fare, sta già costruendo una nuova realtà sana e solida.

Resto a disposizione se volesse esplorare meglio alcuni aspetti o cercare strategie per affrontare la situazione.

Dott.ssa Arianna Carrara
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