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Dott.ssa Antonella Rocchi

Piazzale Leonardo da Vinci 8, Mestre 30174

**IMPORTANTE** Informo i gentili pazienti che il primo colloquio conoscitivo è gratuito.

14/07/2025

Esperienze

Dottoressa Antonella Rocchi – Psicologa e Psicoterapeuta

Adulti, bambini, adolescenti. 

Lavoro in modo diretto, veloce e concreto: uso tecniche integrate come Ipnosi, Cognitiva- Comportamentale, Costellazioni Familiari, PNL, ACT, Comunicazione Non Violenta, strumenti efficaci per affrontare ansia, conflitti di coppia, problemi relazionali, dipendenze e disagio adolescenziale.

~Ricevo a Mestre e a Maerne, anche online, con percorsi individuali, coppie e piccoli gruppi.

® Il mio approccio si basa su esperienza clinica, empatia e strumenti pratici, per aiutare a fare un passo reale verso la vita che si desidera. 

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Mi occupo in particolare di:

>Ansia, stress e pensieri negativi (anche in gruppo, con tecniche PNL e rilassamento)

>Relazioni di coppia e tradimenti (Percorso “REEL – Amore in Scena”)

>Adolescenti in crisi o che usano cannabis (Percorso "CO-Play") 

>Disturbi della condotta e oppositività, Adhd, dislessia nei bambini

>Donne e Uomini in difficoltà, stanchezza e problemi emotivi

>Traumi familiari e blocchi invisibili (Costellazioni Individuali con Playmobil e Costellazioni in gruppo con persone)

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© Disponibilità:

Studio a Mestre – Piazzale Leonardo da Vinci (lunedì-sabato)

Studio a Maerne - via Manzoni (solo il mercoledì) 

Consulenze online (anche serali)

Prima consulenza conoscitiva Gratuita 

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© In più:

Mini-percorsi tematici (coppia, adolescenti, autostima)

Gruppi di Comunicazione non Violenta il lunedì sera a Mestre

Visualizzazioni guidate, esercizi pratici e materiali tra una seduta e l’altra

Altro Su di me

Approccio terapeutico

Psicoterapia breve integrata
Terapia di gruppo

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Ipnoterapia
  • Psicoterapia cognitivo comportamentale

Presso questo indirizzo visito

Adulti (Solo in alcuni indirizzi)
Bambini (Solo in alcuni indirizzi)

Tipologia di visite

Consulenza online

Foto e video

Indirizzi (3)

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Studio di psicologia dott.ssa Rocchi

Via Alessandro Manzoni 20A, Maerne 30030

Disponibilità

Telefono

041 868...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi

Piazzale Leonardo da Vinci 8, Mestre 30174

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Pagamento online

Accettato

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  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    70 €

  • Psicoterapia

    70 €

  • Colloquio psicologico età evolutiva

    70 €

  • Colloquio psicologico online

    70 €

  • Colloquio psicoterapeutico di coppia

    90 €

48 recensioni

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni. Per saperne di più sulle opinioni
  • H

    Appuntamento conoscitivo molto positivo, Dottoressa disponibile, chiara e accogliente

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi primo colloquio psicoterapeutico  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Gentile H.M.,
    Ti ringrazio moltissimo per il tuo feedback! Sono felice che l’incontro conoscitivo sia stato per te un’esperienza positiva e che tu ti sia sentita accolta e compresa. È importante per me creare uno spazio sicuro, e sono contenta che tu lo viva così, dove puoi esprimerti con tranquillità per trovare le risposte che cerchi.
    A disposizione per proseguire il percorso.
    Un caro saluto,
    Dott.ssa Rocchi Antonella


  • G

    Mi sono trovata molto bene con la dott.ssa Rocchi, nulla da dire.

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi primo colloquio psicoterapeutico  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Ciao Germana!
    Ti ringrazio di cuore per le tue parole. Sono felice che tu ti sia trovata bene. Rimango a disposizione per qualsiasi necessità futura o per continuare il lavoro intrapreso.
    Un caro saluto,
    Dott.ssa Rocchi Antonella


  • S

    Mi fa piacere poter scrivere questa recensione alla Dottoressa Rocchi. È una specialista professionale e mi sento di raccomandarla. Riesce a mettere le persone a proprio agio grazie alla sua empatia e alla sua capacità di ascolto. Mi sono rivolta a lei a seguito di grosse problematiche lavorative e personali, che ho risolto in gran parte! Sono davvero felice di averla incontrata! Tra le varie mi ha insegnato alcune tecniche per superare gli attacchi di ansia e mi ha fornito delle prospettive diverse per capire certi miei comportamenti, e grazie a lei ho ripreso fiducia in me stessa e sto riuscendo ad affrontare con maggiore serenità alcune situazioni poco piacevoli. Ve la consiglio davvero!
    Grazie Antonella!

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi psicoterapia  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Cara Silvia,
    ti ringrazio di cuore per le tue parole così sentite.
    Sono davvero felice di sapere che, in un momento così complesso della tua vita, tu abbia trovato nello spazio del nostro lavoro un luogo sicuro in cui sentirti accolta e sostenuta.
    Hai affrontato con coraggio le difficoltà personali e lavorative che stai vivendo, e il fatto che tu stia ritrovando fiducia in te stessa è un risultato importante, frutto del tuo impegno e della tua apertura. Sono contenta che le tecniche per gestire l’ansia e le nuove prospettive condivise ti stiano aiutando ad affrontare con maggiore serenità le situazioni difficili.
    Grazie di cuore per la fiducia che mi hai dato e per questa bella testimonianza.
    Ti auguro di proseguire con la stessa forza e consapevolezza il cammino che hai iniziato.

    Un abbraccio,
    Antonella


  • F

    Sempre attenta ad ogni dettaglio della conversazione

     • Studio di psicologia dott.ssa Rocchi colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Caro Filippo,
    grazie di cuore per il tuo messaggio!
    Mi fa davvero piacere sapere che ti senti ascoltato e che percepisci attenzione ai dettagli durante le nostre conversazioni: è fondamentale per me creare uno spazio in cui ogni parola e ogni sensazione possano trovare il loro posto.
    A disposizione per continuare a lavorare insieme con cura, passo dopo passo.
    Un caro saluto,
    Antonella


  • A

    La dottoressa Rocchi è attenta e disponibile, con una grande capacità di ascolto. Le sue indicazioni sono sempre pratiche, chiare e applicabili nella vita quotidiana. Un punto di riferimento prezioso per chi cerca un supporto concreto e umano.

     • Studio di psicologia dott.ssa Rocchi consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Gentile Anny,
    La ringrazio sinceramente per le sue parole così significative.
    Sapere che ha percepito attenzione, disponibilità e un ascolto autentico mi conferma l’importanza di creare uno spazio sicuro e accogliente in cui potersi esprimere liberamente.
    Spero che le indicazioni e gli strumenti condivisi vi risultino utili e concretamente applicabili nella quotidianità.
    La sua fiducia è per me preziosa e continuerò a sostenervi con professionalità e umanità nel percorso che state affrontando.
    Un caro saluto,
    Dott.ssa Antonella Rocchi


  • M

    La Dottoressa Rocchi mi ha aiutato nel mio problema legato all' ansia con dolcezza ed empatia, insegnandomi delle tecniche di rilassamento efficaci e pratiche. Sto diventando sempre più consapevole e capace nella gestione delle mie sensazioni e reazioni rispetto alle più disparate situazioni della vita quotidiana. La dottoressa Rocchi è stata ed è un valido aiuto per me. Grazie Dottoressa Rocchi!

     • Studio di psicologia dott.ssa Rocchi colloquio psicologico  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Gentile Manola,
    grazie di cuore per le sue parole! Sono davvero felice di sapere che il percorso intrapreso insieme le stia permettendo di acquisire maggiore consapevolezza e sicurezza nella gestione delle sue sensazioni e delle situazioni quotidiane. Questo risultato è anche merito del suo impegno e della sua capacità di mettersi in ascolto di sé.
    Le auguro di poter consolidare sempre più queste risorse interiori e affrontare con serenità ciò che la vita le presenta.
    È per me un vero piacere poterla accompagnare in questo cammino.

    Grazie ancora per la fiducia.
    Un caro saluto,
    Dott.ssa Antonella Rocchi


  • A

    Professionista disponibile, molto molto gentile e trasparente.

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi colloquio psicoterapeutico  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Gentile Andrea, grazie per il suo feedback positivo! Sono felice che abbia percepito disponibilità e chiarezza: penso che creare un clima di fiducia e trasparenza sia il primo passo per lavorare bene insieme.
    A disposizione,
    dottoressa Rocchi Antonella


  • A

    La dottoressa Rocchi è molto brava e sa ascoltare e parlando con lei ti dà i giusti stimoli per migliorare

     • Studio di psicologia dott.ssa Rocchi consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Gentile Alice,
    Grazie di cuore per le sue parole. Mi fa piacere sapere che il nostro dialogo le è stato utile: credo molto nel potere dell’ascolto e nel valore dei piccoli stimoli che aiutano a crescere e ritrovare equilibrio.
    A disposizione,
    dottoressa Rocchi Antonella


  • I

    Professionalità, chiarezza nel spiegare le possibili terapie e molta empatia.

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi consulenza psicologica  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Cara Ilaria,
    Grazie di cuore per il tuo riscontro! Mi fa piacere sapere che hai percepito empatia e chiarezza: sono aspetti a cui tengo molto, perché ogni persona possa sentirsi accolta e compresa, e possa procedere sicura verso il cambiamento.
    A disposizione,
    Dottoressa Rocchi Antonella


  • G

    Molto empatica, ha un approccio delicato ed è molto sensibile

     • Studio di Psicologia dott.ssa Antonella Rocchi psicoterapia della depressione  • 

    Dott.ssa Antonella Rocchi

    Grazie G.P. per il suo riscontro! Accogliere con empatia e delicatezza è per me il cuore del lavoro psicologico.
    A disposizione,
    Dottoressa Rocchi Antonella


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 7 domande da parte di pazienti di MioDottore

Sono sempre stato un soggetto particolarmente ansioso, per via molto probabilmente di un'educazione eccessivamente protettiva e ansiogena dei miei genitori, che mi ha portato nel corso del tempo a sviluppare una forma di ipersensibilità e ipereattività generalizzata nelle attività di tutti i giorni. Circa due anni fa la situazione è degenerata con l'insorgenza di un disturbo da attacchi di panico, che ho trattato con terapia farmacologica (Escitalopram) e psicoterapia cognitivo comportamentale. Adesso ho sospeso l'SSRI dopo graduale scalaggio come d'accordo col mio psichiatra e proseguo la psicoterapia circa una volta ogni venti giorni. Come può immaginare l'episodio è stato per me fonte di grande sofferenza e mi ha portato a ricercare un equilibrio di vita che da tempo avevo abbandonato. Sono riuscito a riprendermi da una situazione di stallo universitario riuscendo a sostenere 9 esami in questi due anni, ho ripreso a giocare a tennis, a correre, ad avere una vita sociale sana e sto cercando di avvicinarmi al mondo della mindfullness/meditazione. Nonostante questi progressi, sto vivendo un momento di grande smarrimento. Al momento mi mancano 12 esami per laurearmi e sto avendo rimuginii costanti sulla scelta del mio percorso. Sin da prima che emergesse il disturbo da panico ho manifestato una specie di fobia nei confronti dell'ospedale e dell'ambiente medico, e adesso la cosa è ancora presente. E' come se associassi l'ospedale ad un ambiente minaccioso, e per me che studio Medicina la situazione mi sembra paradossale. Questo problema, apparentemente di poco conto, mi sta impedendo di formarmi nel modo corretto e sta generando in me frustrazione. Vedo il tirocinio come qualcosa da cui molto spesso devo stare alla larga, semplicemente per via di questa risposta fobico/ansiosa che però mi lascia quasi sempre un grande senso di spossatezza. Ero a conoscenza di questa mia tendenza quando mi sono iscritto a Medicina, ma ero abbastanza convinto che fosse la strada più adatta a me e che più sposava i miei interessi, ma adesso sento tutto un po' in discussione e forse sto iniziando a sviluppare un senso di rifiuto nei confronti di questa facoltà. La questione è stata ampiamente approfondita col mio psicoterapeuta, che sostiene che in realtà questa mia caratteristica non mi impedirà di fare il medico e di condurre una vita serena, perchè con il passare del tempo scomparirà e sarà solo un lontano ricordo. Invece io, nonostante l'impegno in terapia, continuo a vederla come un qualcosa più grande di me, in cui l'ansia prende il sopravvento e lasciando in me solo una sensazione di passività. Purtroppo anche con dosaggio massimo di Escitalopram, la fobia è sempre stata presente. Non so come gestire questa situazione e la cosa mi sta impedendo di essere sereno e di realizzarmi in ambito lavorativo. Avrei bisogno di un aiuto concreto, perchè al momento sono frustrato e mi sembra che non ci sia soluzione al mio problema.

Grazie per aver condiviso con tanta sincerità il tuo percorso. Quello che descrivi è il risultato di una storia personale segnata da ansia, ipersensibilità e un’educazione molto protettiva che, nel tempo, ha lasciato un “sistema di allarme” più attivo del normale. Non è una colpa, né un limite personale: è un funzionamento appreso, che può essere modificato.

Hai già fatto passi enormi: hai ripreso a studiare, a muoverti, a socializzare, a curare la tua salute mentale. Questo dimostra che hai risorse solide, anche se ora ti senti smarrito.

La fobia dell’ambiente ospedaliero non è un segnale che Medicina non fa per te: è una associazione ansiosa che il tuo corpo continua ad attivare. Può succedere anche con terapia farmacologica, perché si tratta di una risposta molto radicata, più corporea che cognitiva.

Per questo un approccio integrato può aiutarti:

tecniche di regolazione del sistema nervoso,

esposizione graduale (prima immaginativa, poi reale),

mindfulness e grounding,

lavoro sulle memorie ansiose e sulla fiducia in te.

Non è un problema “più grande di te”, anche se ora lo senti così. È una condizione affrontabile, con un percorso mirato e paziente. E la tua storia dimostra che hai già la forza per farcela.

Se vuoi, posso aiutarti a strutturare un piano di lavoro concreto e progressivo. Non sei senza soluzione: sei in un passaggio che può trasformarsi.

A disposizione, dottoressa Rocchi Antonella

Dott.ssa Antonella Rocchi

Gentilissimi dottori, piacere, sono Federico e ho 20 anni.
Volevo parlarvi di un argomento che mi sta molto a cuore ma che allo stesso tempo mi fa soffrire molto, e riguarda il mio migliore amico. Abbiamo la stessa età e ci conosciamo da quando siamo nati essendo che le nostre famiglie erano molto amiche.. col tempo si sono allontanate, ma noi due invece siamo rimasti inseparabili! Lo considero la mia metà, infatti non riuscirei ad immaginarmi senza di lui.
A prescindere da ciò, solo di recente ho fatto caso a quanti lati tossici presenta il nostro legame, e mi duole dirlo ma la maggior parte di questa tossicità proviene da lui.. io sono di indole accomodante, sono un ragazzo molto timido e docile. Lui invece è sicuramente più autoritario di me e fin qui non ci sarebbe nulla di male se solo non fosse anche prepotente…
Diciamo che ci ho fatto l’abitudine.. tende a sovrastare un po’ tutti, ha una personalità parecchio egocentrica e arrogante, come se fosse lui il re e gli altri i suoi schiavi.
Per esempio, io non ho la patente: ogni volta che mi scarrozza in giro sbuffa e mi rimprovera di essere un inetto, come se non avere la patente a 20 anni fosse sinonimo di incapacità.
A volte mi tratta come se fossi un fratellino minore un po’ strano, o perlomeno queste sono le mie sensazioni.. diciamo che quando sto con lui mi sento sempre un po’ indietro… e purtroppo non riesco mai ad impormi come si deve.
Poi è molto permaloso e a volte per una stupidaggine non mi ha rivolto la parola per mesi.. porta rancore e mi rinfaccia anche cose che ho fatto quando andavamo ancora alle medie.
Dato che lo conosco da una vita posso asserire con certezza che è sempre stato un bambino / ragazzo prepotente e altezzoso, ma proprio perché lo conosco da sempre conosco anche l’altra faccia della medaglia che mi tiene legato a lui: è il mio unico amico, abbiamo frequentato le stesse scuole, le stesse classi, le stesse compagnie.. è stata la prima persona a cui ho confessato la mia bisessualità, e sinceramente all’inizio l’ho sottovalutato perché temevo mi ridesse in faccia, e invece mi ha ascoltato parlare senza giudicarmi nemmeno una volta. Mi ha detto che lo sospettava già e che non gli cambiava nulla.. e non avete idea di quanto mi sono sentito leggero in quel momento.
Poi è anche il mio confidente, perché mi ha aiutato in un periodo bruttissimo della mia vita dove i miei genitori hanno divorziato in maniera orribile e lui era l’unica persona che mi era rimasta. Mi ha aiutato essendoci, e secondo me lui non si rende mai conto di quanto per me sia importante la “sola” presenza.. è una persona che tende a misurare i “favori” materialmente, forse anche a causa del contesto in cui è cresciuto…
C’è stato un momento della mia vita (molto recente a dire il vero) in cui credevo di provare qualcosa per lui che andava oltre l’amicizia. Tendo a provare del trasporto romantico solo con persone che conosco bene e da tanto tempo, e lui rientra perfettamente in questa “categoria”.
Non so se parlarne al passato perché ora come ora non so bene cosa provo.. sono talmente abituato a vederlo e a stare con lui che non ci faccio più caso, ma questa cosa mi fa soffrire perché se dovesse evolversi temo possa incrinare il nostro legame. E se dovesse succedere avrei perso definitivamente tutto.
Vorrei parlargliene perché non sono capace di tenermi le cose dentro, ma ho comunque paura che fraintenda. Lui per me sarà sempre il mio migliore amico, vada come vada, ma è anche vero che a volte ho desiderato che fosse qualcosa di più. E mi sento in colpa per questo.. non voglio che si senta a disagio con me.
Ho bisogno di consigli e di essere indirizzato verso la strada più giusta, perché come ho già detto non posso permettermi di perdere un’amicizia così importante, figuriamoci a causa mia.. Non me lo perdonerei mai!

Caro Federico,
capisco quanto questo legame per te sia importante e quanto allo stesso tempo ti faccia soffrire. È normale sentirsi confusi quando una relazione è fatta di affetto profondo ma anche di dinamiche tossiche.

Ecco 3 consigli pratici per proteggerti senza perdere il rapporto:

1. Metti piccoli confini

Quando ti sminuisce (“non hai la patente”, “sei incapace”), prova a dire con calma:
“Capisco il tuo punto, ma non accetto di essere trattato così.”
Breve, fermo, senza litigare.

2. Non inseguirlo quando si offende

Se smette di parlarti per una sciocchezza, puoi dire:
“Io ci sono. Quando vuoi parlarne senza rancore, riprendiamo.”
E poi lascia spazio.

3. Rafforza la tua rete

Anche una sola attività nuova (sport, corso, gruppo) può aiutarti a non dipendere tutto da lui. Più persone hai attorno, più ti sentirai libero e sicuro.

Per quanto riguarda i sentimenti:
si per il momento.. non parlargliene.
Prima serve riequilibrare il rapporto, così non ti esponi troppo. Poi si vedrà..

Non sei sbagliato: stai solo crescendo e imparando a proteggerti.
ciao, dottoressa Rocchi Antonella

Dott.ssa Antonella Rocchi
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