Esperienze
La mia missione è sostenere tutti coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà o uno stato di sofferenza o disagio, e che sentono il bisogno di comprendere e affrontare questa fase di vita. La terapia si struttura in stretta collaborazione con il paziente: insieme ci muoviamo verso un cambiamento che possa promuovere un nuovo stato di benessere emotivo e relazionale.
Credo fermamente che ogni individuo meriti un momento ed uno spazio in cui sentirsi accolti e mai giudicati, in cui la persona possa avere del tempo da poter dedicare alla scoperta di se, sentendosi libero di costruire un nuovo sistema di significati che si adegui meglio a quella che è la sua idea di benessere personale e adattamento relazionale con il mondo
Se ritieni di voler intraprendere un viaggio di crescita e trasformazione personale, possiamo lavorare assieme alla costruzione di un futuro più sereno e appagante.
Grazie per considerare il mio sostegno nel tuo percorso verso il cambiamento. Resto a tua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o necessità
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia cognitiva
- Psicologia dell'età evolutiva
- Psicologia della salute
- Psicologia nutrizionale
Principali patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Depressione
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
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Indirizzi (4)
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Giorgione, 12, Albignasego 35020
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Curzola, 12, Padova 35135
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
50 € - 60 € -
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Colloquio familiare
80 € -
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Trattamento binge eating
60 € -
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Trattamento anoressia
60 € -
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Sostegno alla genitorialità
60 € -
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Recensioni
17 recensioni
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D. P.
Con la delicatezza di chi sa ascoltare anche il non detto, la Dott.ssa Donvito trasforma ogni incontro in un piccolo viaggio verso sé stessi. La consiglio moltissimo!
• Studi Delfi • colloquio psicologico •
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A
Anna
Sa come metterti a tuo agio, molto competente e attenta
• Studi Delfi • colloquio psicologico •
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A
Antonia
Ho apprezzato la sua puntualità e professionalità.
• Consulenza online • consulenza online •
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A
Anna
La consoglio vivamente. È empatica e professionale.
• Studi Delfi • •
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A
Alberto
A mio parere molto brava sicuramente la consiglierei!
• Studi Pegaso • •
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M
M.M
Giovane dottoressa empatica ed efficace. mi ha aperto gli occhi e svelato numerosi punti di vista che non avevo mai considerato aiutandomi ad avere un apprccio diverso e più costruttivo al mio disagio.
• Consulenza online • consulenza psicologica •
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A
A.
Ho trovato la dottoressa Antonella Donvito estremamente professionale e preparata. Grazie al suo prezioso supporto e alla sua grande empatia, sono riuscita ad affrontare un momento complicato della mia vita.
• Consulenza online • consulenza online •
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D
Dm
Ottima dottoressa, molto empatica, da consigliare vivamente
• Psicopraxis • consulenza online •
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A
A.P.
Giovane professionista, preparata e che sa subito come metterti a tuo agio, consiglio vivamente!!
• Studi Pegaso • •
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M
M.B.
Sto iniziando un percorso con il dottoressa Donvito e già dal primo incontro mi sono sentita subito a mio agio, la trovo gentile, preparata, disponibile e sono contenta di averlo scelto per aiutarmi in questo periodo della mia vita.
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Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, mi trovo infelice nella relazione in cui sono provo continua rabbia verso il mio compagno che da 4 anni è sempre assente con la scusa del lavoro o problemi famigliari suoi, quando arrivano i suoi parenti in visita lascia il lavoro per stare con loro o capita che facciamo le vacanze con loro ha un altro atteggiamento più aperto invece nella quotidianità a cena non parliamo mai, sembriamo due estranei… ha un rapporto difficile con la madre che è molto possessiva e gelosa di lui non l ha mai saputo gestire … abbiamo una figlia insieme e ho cercato di “salvare” la nostra relazione facendo molti compromessi nei confronti della sua famiglia di origine per farlo contento ma a quanto pare non basta mai e loro mi vedono sempre sbagliata… non ne ho più voglia di fare compromessi proverei un ultima strada: terapia di coppia. In questo caso quale sarebbe il percorso da fare ?
Gentilissima
La sua sofferenza e la frustrazione che prova nella relazione emergono chiaramente dalle sue parole. Sembra che lei si senta sola nella coppia, non vista e non valorizzata nei suoi bisogni, nonostante i numerosi compromessi fatti per mantenere l’equilibrio familiare.
La terapia di coppia potrebbe essere un'opportunità per entrambi di esplorare le difficoltà relazionali in un contesto sicuro, mediato da un professionista. Questo percorso aiuterebbe a comprendere le dinamiche presenti tra voi, i bisogni di ciascuno e i modi in cui la relazione potrebbe evolvere, che sia verso un riavvicinamento o una separazione più consapevole.
Un primo passo potrebbe essere un colloquio individuale per aiutarla a chiarire le sue emozioni e aspettative. Se il suo compagno è disponibile, la terapia di coppia potrà offrire uno spazio di comunicazione autentica, in cui entrambi potrete esprimere i vostri vissuti e lavorare su una maggiore comprensione reciproca.
Rimango a disposizione, un caro saluto
Intanto grazie in anticipo a chi avrà voglia di ascoltarmi. Il quesito che spesso mi faccio è semplice ma intricato. Non trovo la parola giusta per definirlo esattamente, forse legame particolare, connessione emotiva, la percepisco per un ragazzo che conosco da alcuni anni col quale il rapporto è cresciuto sempre di più. Sono chiaramente omosessuale, lui ne è al corrente e non ha mai giudicato, ho avuto solo donne, mi piace il corpo femminile. Ciò nonostante provo piacere quando mi cerca e si dedica nei miei confronti, spesso chi ci vede dice che mi si legge nel sorriso che ho piacere nel vedergli avere occhi per me e nello stare in sua compagnia. In effetti lui pur avendo fatto simpaticamente coming out nei miei confronti quasi appena conosciuti anni fa non è mai andato oltre un certo grado di confidenza, per dire non mi ha mai invitato per stare da soli ad esempio pur evidente il suo piacere quando ciò accade, infatti in questa fase sono io che lo chiamo per delle uscite assieme, spesso mi stuzzica, fantastico e lo controstuzzico a volte immaginando un mondo con lui, se mi sfiora non mi viene da allontarlo come faccio con altri o se mi chiede se desidero un abbraccio mi ci fiondo. Sto provando a essere più onesta possibile per offrire elementi chiari però non so perché lo faccio tutto ciò, mi accade solo con lui e di maschi che ci hanno provato ne ho avuti ma sempre elusi educatamente senza chiuderne i rapporti. Ultimamente abbiamo litigato perché a una cena è passata una ragazza avvenente che lo ha distratto diverse volte e io l'ho ripreso. Mi ha chiesto che se fosse vero che lo vedo con occhi diversi da quelli che lui immagina tipo di amicizia, non avrei dovuto reagire in quel modo perché un amico ci avrebbe riso su. Di li è nata una discussione nei giorni successivi, in cui mi ha anche rinfacciato che a casa mia faccio salire alcuni amici maschi senza farmi problemi mentre né ho mai invitato lui né ho accettato quelle rare volte che mi ha invitato da lui, dicendomi che il problema è nella mia testa perché seppur preso da me non è mai andato oltre certi atteggiamenti tali da convincermi che fosse meglio evitare. Abbiamo discusso, gli ho ribadito con forza la mia omosessualità e che non è come pensa, ma ci siamo allontanati entrambi, poi ultimamente anche se provo a parlargli mi tratta come tratta altre, lo percepisco e mi manda in confusione perché sento che mi manca la sua essenza nei miei confronti. Non capisco perché accade tutto ciò, mi sento su montagne russe.
Comprendo profondamente il tuo stato d'animo. Quello che descrivi è un'esperienza emotivamente complessa e, come dici tu, "su montagne russe", che merita di essere esplorata con attenzione e senza giudizio. La tua onestà nel raccontare ciò che provi è un ottimo punto di partenza. Quello che stai vivendo con questo ragazzo sembra andare oltre una semplice amicizia, pur non rientrando nelle categorie che solitamente definiscono le tue attrazioni. Il fatto che tu provi piacere nella sua vicinanza, che ti fiondi ad abbracciarlo, che fantastichi su un "mondo con lui", e che ti senta infastidita dalla sua distrazione verso altre donne, sono tutti segnali che indicano un coinvolgimento emotivo e affettivo significativo.
È possibile che tu stia sperimentando un tipo di attrazione che non è esclusivamente sessuale, ma che coinvolge aspetti emotivi, intellettuali e di profonda affinità. A volte, un legame così intenso può confondere le nostre categorie predefinite di orientamento sessuale. Il fatto che tu sia omosessuale e ti piaccia il corpo femminile non esclude la possibilità di provare un'attrazione complessa e non completamente etichettabile per una persona specifica, indipendentemente dal suo genere. Questo non significa che tu non sia omosessuale, ma che l'essere umano è un'entità complessa e le relazioni possono assumere sfumature inaspettate.
Il tuo fastidio quando si è distratto con la ragazza avvenente e la successiva discussione sono indicatori di un desiderio di esclusività e attenzione da parte sua. Il suo recente allontanamento e il trattarti "come le altre" dopo la discussione sono comprensibili, seppur dolorosi. La vostra discussione ha portato alla luce tensioni e aspettative inespresse. Il fatto che tu senta la mancanza della sua "essenza" nei tuoi confronti è un segnale chiaro di quanto sia profondo il tuo investimento emotivo.
Invece di cercare di definire immediatamente questo legame, prova a sentire cosa provi in sua presenza, senza giudizio. È affetto? Attrazione? Desiderio di connessione profonda? Cosa ti spaventa nel portare questo rapporto a un livello più intimo? C'è la paura di "tradire" la tua identità? La paura del rifiuto? O di un legame che potrebbe non corrispondere alle tue aspettative?
Ricorda, le relazioni umane sono complesse e spesso sfuggono a facili definizioni. Quello che stai vivendo è un'opportunità per conoscere meglio te stessa e la vastità del tuo mondo emotivo.
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