Ormai da più di un anno mi occupo come Dietista di educazione alimentare mediante consulenze e percorsi nutrizionali presso il mio studio, situato a Giarre (CT). Da qualche mese ricevo anche a Catania.
Durante il periodo in cui ho ricoperto la posizione di dietista clinica, mediante un servizio di tirocinio/volontariato presso l’I.R.C.C.S. Centro Cardiologico Monzino di Milano, ho maturato esperienza nel settore della riabilitazione ospedaliera e domiciliare, in particolare presso il reparto di Telemedicina Cardiologica. Qui mi sono impegnata costantemente per fornire un servizio di dietetica non solo innovativo, in quanto l’ambulatorio di nutrizione e la figura del dietista non erano presenti, ma soprattutto eccellente, che ha apportato importanti sviluppi ai servizi offerti dall’azienda e che sono diventati poi elementi di discussione della mia tesi magistrale.
Grazie a questa esperienza, ho avuto l’opportunità di sviluppare non solo le mie capacità cliniche di assistenza sanitaria ma anche di analisi organizzativo/manageriale ed economico-sanitario, aggiungerei fondamentali per la creazione e la crescita del mio studio di nutrizione clinica.
La mia filosofia? Sono una dietista estroversa e comunicativa, pongo molta attenzione ad instaurare solidi rapporti non solo con i pazienti ma anche con i team di professionisti. Metto sempre il paziente al primo posto, aiutandolo nell’affrontare il cambiamento che possa portargli beneficio e fornendogli le basi per gestirsi in maniera autonoma.
Nei miei percorsi cerco sempre di portare in alto il significato vero del termine dieta, per far si che il paziente possa concepirla nella sua accezione più ampia ed originaria, ovvero come uno stile di vita, e quindi come un percorso che preveda un giusto apporto di nutrienti, un giusto apporto idrico, la giusta varietà di alimenti, un po’ di movimento ma soprattutto un percorso che dia valore ai nostri bisogni, ai nostri gusti e alle nostre necessità.
Perchè l'atto del nutrirsi sarebbe una cosa semplice se fosse inteso nella maniera corretta, senza la necessità di ricorrere a rivoluzioni oppure a rinunce e privazioni.