Esperienze



Pertanto, nel mio studio, presso via Tommaso Gullì 12 a Reggio Calabria, pensato e realizzato con l’intento di far sentire la persona a proprio agio, fornisco consulenze psicologiche e interventi di psicoterapia mirati a stimolare dei cambiamenti nei modi di fare esperienza dell’individuo sofferente. Tale lavoro prevede la comprensione dei motivi dell’esordio dei sintomi eventualmente sperimentati, attraverso l’analisi della storia di vita dell’individuo, in sedute settimanali o quindicinali.
La mia formazione, assieme alla pratica clinica, mi consentono di offrire efficaci consulenze per le seguenti problematiche:
- disturbi dello sviluppo;
- disagio psicologico nell’adolescente;
- disturbi sessuali;
- problemi nella coppia;
- attacchi di panico;
- disturbi d'ansia;
- disturbi alimentari;
- disturbi ossessivo-compulsivi;
- depressione maggiore;
- depressione post-partum;
- disturbo bipolare;
- disturbi somatoformi;
- dipendenze;
- disturbi del sonno;
- patologie legate all’invecchiamento.
Nella mia attività collaboro a Milano, Reggio Calabria e provincia con:
- NEPSI - Centro di Neuropsicologia e Psicoterapia;
- Cooperativa SATYROI;
- affiliazione per attività clinica con
SLOP - Scuola Lombarda di Psicoterapia;
- Rete Fattorie Sociali Sicilia;
- AIAB Calabria;
- Pronto Soccorso Psicologico - Reggio Calabria.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
Indirizzi (2)
Via Tommaso Gulli 12, Reggio Calabria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
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Consulenza online
Da 60 € -
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Psicoterapia
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Psicoterapia individuale
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Colloquio psicologico clinico
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Recensioni
27 recensioni
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G
GF
Ho avuto l'opportunità di collaborare con lo psicologo Scordo e la mia esperienza è stata molto positiva. Mi ha ascoltato attentamente e mi ha aiutato a comprendere meglio le mie emozioni e reazioni. Il suo approccio professionale ed empatico mi ha fatto sentire subito a mio agio. Grazie a lui, ho fatto significativi progressi nel mio percorso. Lo consiglio vivamente!
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S
Sara
Ho cominciato il mio percorso con Angelo in un momento molto difficile e da subito è riuscito a mettermi a mio agio con la sua professionalità, permettendomi così di affrontare al meglio le sedute e le problematiche che mi hanno portato a mettermi in contatto con lui. Durante il percorso ha saputo aiutarmi a sviluppare degli strumenti di gestione dei momenti critici che si sono rivelati essere di grande utilità.
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R
R.S.
Mi sono trovato molto bene fin da subito. Attenzione, professionalità, individuazione immediata del problema e disponibilità
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F
Francesco
puntualità eccellente. Ottimo il rapporto avuto come primo impatto nel dialogare eolto chiaro nel capire il proseguo del trattamento.Francesco
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S
Sara
Mi ha aiutata tantissimo a crescere!
Grazie davvero
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F
Filippo
Angelo è molto empatico e mi ha saputo dare molti consigli utili per conoscere meglio me stesso e le mie necessità. L’unica cosa che forse si puó migliorare è che la visita sembra un po corta
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Rita
Con Angelo come psicologo mi sono sentita subito a mio agio. Sin da subito mi sono sentita di poter parlare apertamente senza sentirmi giudicata. Le sedute passavano sempre in fretta perché non ero solo io a parlare ma c'era un vero e proprio dialogo e questo per me è molto importante visto che faccio fatica ad aprirmi. Alla fine di questo percorso mi reputo soddisfatta e più serena!
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R. M.
Mi sono rivolto al Dott. Scordo per problematiche legate alla perdita di motivazione nel mio percorso accademico. Durante le sedute il dottore mi ha progressivamente guidato nell'acquisire consapevolezza delle mie emozioni (spesso trascurate) e dei meccanismi alla base dei miei ragionamenti e dei miei modi di agire.
Sempre attento, ha ascoltato il mio disagio e ha fornito nuove prospettive dalle quali i problemi prendevano forme e dimensioni diverse, più facili da affrontare.
Grazie a lui, sono riuscito a raggiungere i miei obiettivi, ritrovando l'entusiasmo e l'energia che avevo perduto. Cosa più importante, adesso possiedo una più chiara visione del mio modo di "funzionare" e posso orientarmi meglio nelle mie scelte quotidiane così come nella pianificazione del mio futuro. Lo ringrazio tantissimo e lo consiglio vivamente a chiunque stia affrontando un periodo complesso.
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M
M.
Un professionista attento e preparato, ottimo approccio e disponibilità, ottimo ascolto; Consigliatissimo!
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G. D.
Lo scorso anno mi sono rivolto al Dott. Scordo, avevo un malessere che non riuscivo ad identificare bene e mi rovinava la vita quotidiana, ho notato sin da subito attraverso la sua preparazione e professionalità dei benefici, e pian piano posso dire che sono rinato. Adesso sono di nuovo me stesso, sono felice. Consiglio a chiunque avesse bigogno di rivolgersi a lui, è una persona davvero in gamba nel suo settore.
Dott. Angelo Scordo
Grazie mille, gentilissimo!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Ho 22 anni, sono a tre esami dalla laurea e non ce la faccio più.
Sto studiando Beni Culturali, ho dato un esame dietro l'altro, non mi sono mai fermata, ma ora che sono a un passo dalla fine non riesco a fare l'ultimo sforzo.
Ho sempre avuto un metodo di studio pessimo, tanto che mi son sempre sentita ripetere "si vede che studia, ma sembra non collegare/collocare bene/non sviluppa il discorso" etc.
Effettivamente passo quasi tutti i giorni sui libri, ma poi ricordo pochissimo ed espongo male.
Arrivata alla fine, la situazione è ancora più grave. Leggo per giornate intere e faccio tabula rasa. Ripeto, guardo video sull'argomento, faccio quiz, leggo articoli. Nulla sembra aiutarmi.
Questa situazione mi fa davvero male e lede la mia autostima, mi sento profondamente stupida, nonostante sia circondata da persone che apprezzano le mie iniziative, la mia voglia di mettermi in gioco e il mio lavoro. Questo aspetto sta assorbendo tutto quello che ho di buono. Perdo la voglia anche di lavorare su quello che amo, non ho desiderio di avere rapporti sessuali, mi sento solo in trappola in una situazione che nonostante odiassi (visto che i miei genitori mi obbligarono ad iscrivermi all'università), ho superato, ma ad un passo dalla fine non riesco ad uscirne completamente.
Il 30 marzo parto all'estero per il servizio civile e non so se sia il caso di lasciare tutto in stand-by per quest'anno.
Potrei essere in burnout, ma onestamente non so. Negli ultimi mesi ho rallentato parecchio, ma per tre anni ho lavorato, studiato e frequentato un'Accademia per non abbandonare i miei sogni.
Forse proprio ora che ho rallentato, il mio fisico sta presentando il conto, non lo so.
Alla fine di questo percorso mi sembra di aver ottenuto solo rogne. Ansia continua, bassa autostima e anche vari disagi fisici come mal di pancia, emicrania fortissima, nausea frequenti ed emorroidi.
Ora vorrei trovare una soluzione, ma l'unica cosa che risolverebbe tutto sarebbe solo sprofondare.
I miei genitori ancora una volta vorrebbero mettersi in mezzo, facendomi aiutare da una professoressa. Credo che purtroppo non potrebbe farlo, non ha la bacchetta magica e sicuramente la mia memoria non cambierà grazie a lei che mi ripete le stesse cose lette, ripetute, schematizzate mille volte.
Non so che fare, voglio solo partire e lasciarmi tutto questo alle spalle.
Grazie a chi mi leggerà.
Buongiorno,
inutile dirle che la paura di fallire negli obiettivi che ci prefiggiamo, accompagna ognuno di noi nelle nostre quotidianità. I nostri progetti molto spesso coincidono con quello che siamo, cioè con le capacità che sentiamo possedere e con gli interessi che ci piace coltivare, quindi è inevitabile avere un po' di paura del fallimento; questo si accompagna spesso alla sensazione di perdere anche una parte di noi, anche se ovviamente non è così. Al contempo però, proprio per quanto detto, abbiamo la possibilità di impegnarci per raggiungere i target prefissati, il dovere di farlo. I piccoli o grandi risultati che sicuramente ha già ottenuto, devono esserle da esempio delle sue possibilità nel mondo e da stimolo per affinare ancora di più le sue capacità. Attenzione, potrebbe accadere che non sempre tutto vada per il verso giusto, è nella logica delle cose, ma per lo stesso motivo potrebbe capitare che tutto diventi perfetto, proprio come nei suoi sogni. La differenza di significato sta nell’impegno che sicuramente applica già a dovere nella sua quotidianità, è questo aspetto che deve dar conto di lei e portarla ad essere già molto soddisfatta di quello che è. Il resto verrà da sé. Appare chiaro che in situazioni di tensione come quello che sta vivendo, in individui inclini a manifestare stati d’ansia o stress, il corpo tende “a farsi vivo” con lo stato psicofisico che diventa la guida delle proprie giornate. Ogni significativa alterazione dell’intensità di alcuni segnali che anche normalmente viviamo (sudorazione, tensione interna, tensione muscolare ecc) tende ora a diventare consapevole e può, via via, generare un’immediata sensazione di pericolo che può facilmente trasformarsi in uno stato d’ansia di variabile intensità.
Ps: se pensa di essere davvero sofferente, non rinunci alla possibilità di una consulenza con qualche professionista, la saprà sicuramente rassicurare ed aiutare ad affrontare al meglio la sua quotidianità.

Mi sento così male che non so nemmeno come spiegarlo. Sono triste, disperata ma allo stesso tempo incazzata. Ho 19 anni. 3 anni fa ho subito un'esperienza molto traumatica a causa di quello che era un amico. È stato come un incendio, lui ha bruciato tutto, ha distrutto tutto. Si è insidiato nei mie pensieri ed è rimasto lì. È sempre lì, sempre nella mia testa, in ogni cosa che faccio, in ogni pensiero. A volte quando riesco a distrarmi e non ci penso, lui arriva come un flash. Mi sento insoddisfatta, vuota. Certe volte mi da fastidio tutto: le persone, gli oggetti, i rumori e anche gli odori. Vorrei una pausa dai miei pensieri, dalle responsabilità. Vorrei già essere anziana, aver già fatto tutto ed essere alla fine, senza pensieri. Lui è felice, ha preso la patente, ride, scherza e io sono qui. E non capisco perché, perché quella sera abbia deciso di farlo, era un amico, io gli volevo bene, mi fidavo di lui. Non capisco. Potreste darmi un consiglio? Come potrei far fronte a questa situazione?
Gentile utente, moi dispiace molto leggere queste parole. Purtroppo l'esperienza quotidiana a volte apre a queste brutte vicende, con la persona intenta a focalizzarsi soprattutto su quanto, quando e come ha potuto sbagliare. Dal suo scritto appare una sorta di resa, cosa che non facilità il suo riposizionarsi, capacità che però sicuramente sarà insita in lei. Sarebbe probabilmenteil momento di cominciare un percorso psicoterapeutico , utile a ridare forma a quelle che sono le sue possibilità nell'esistenza: la persona ha bisogno, per stare bene ed essere capace di superare le varie difficoltà inevitabilmente presenti, di orientare le proprie capacità e le proprie qualità sui vari interessi e i propri orizzonti, il più possibile coerenti con quello che la persona può e vuole ottenere dal proprio futuro. Nei momenti di crisi, per forza di cose, ciò diventa più complesso, ma con l'aiuto di uno psicoterapeuta questa bussola potrà tornare nelle sue mani. Mi raccomando.

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