Esperienze



Mi occupo prevalentemente di giovani e adulti con disturbi d'ansia e disturbi dell'umore, crisi relazionali, lavorative e/o scolastiche.
Durante il primo colloquio potremo capire insieme quale può essere il percorso più adatto e ti darò una panoramica del mio metodo e dei miei strumenti.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicoterapia
- Psicoterapia cognitivo comportamentale
Indirizzi (2)
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via G. Mattei 78, Arese
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4 recensioni
Punteggio generale
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Michele
Ho recentemente avuto un colloquio psicologico con la dottoressa Marino e devo dire che è stata un'esperienza molto positiva. La terapeuta è stata molto empatica e professionale, e ha ascoltato attentamente le mie preoccupazioni. Mi sono sentito a mio agio e ho potuto esprimere liberamente i miei pensieri e le mie emozioni.
Mi ha fornito consigli utili e strumenti pratici per gestire lo stress e migliorare la mia salute mentale. Devo dire che è stata un'esperienza molto utile e mi ha aiutato a comprendere meglio me stesso e le mie emozioni.
paziente
Salve! È stata molto accogliente e disponibile.È una persona sensibile ma nonostante ragionevole, decisa. Mi sono rivolto a lei in un momento in cui avevo svariate difficoltà: lavoro, famiglia, sesso, credito. Ho ricevuto estrema attenzione e pazienza. Grazie! Alessandro
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Io, sono un ragazzo di 26 anni, e sto conducendo una vita estremamente solitaria, non amici, non ho un lavoro e non ho una fidanzata, mai avuta, tutto questo perché vengo rifiutato, nonostante io mi sono fatto un mazzo così, sono stufo, di questa situazione come posso fare per emergere nella società? La solitudine è il peggiore dei mali. Addirittura mi è stato detto di accettare questa condizione di solitudine? Ma scherziamo?
Buongiorno,
capisco il tuo disagio e la tua sofferenza per la tua solitudine, alla quale non ti vuoi giustamente arrendere, perché noi esseri umani siamo portati a vivere in relazione con altri, all'interno di una società, con relazioni più o meno strette. Ci sarebbe probabilmente da capire cosa ti porta a sentirti rifiutato o quali sono state le occasioni e le interazioni nelle quali sei stato respinto. Non tutti viviamo le situazioni allo stesso modo, ma le idee e le credenze che abbiamo ci portano a filtrare e interpretare gli eventi in maniera individuale, come se ognuno di noi avesse "occhiali" personali per interpretare a modo proprio la realtà. Non solo: ognuno di noi prova delle emozioni diverse per ogni situazione, magari c'è qualcosa a livello emotivo che ti blocca un po' nelle relazioni con gli altri. Ti suggerisco di intraprendere un percorso di psicoterapia per provare a prendere consapevolezza dei tuoi pensieri e convinzioni bloccanti, e magari trovare nuovi modi di relazionarti con gli altri. Saluti

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