Dott. Alessandro Macchi

Gentili dottori, vi scrivo perché da un po' di tempo ho un punto fisso in testa che mi turba. Sono una ragazza di quasi 23 anni e fidanzata da 5. È capitato una volta che lo tradissi in un momento di crisi durante la nostra relazione, non mi sarei mai aspettata di poter riuscire a fare una cosa simile e fu un modo per capire, seppure del tutto sbagliato, di amarlo davvero, tanto che me ne pentii subito. Amo il mio ragazzo alla follia e dissi tutto, tanto che dopo un momento di difficoltà decise di perdonarmi. Ecco il dubbio: io ho capito l'errore commesso, non farei mai più una cosa simile perché conosco il dolore che potrei provare e soprattutto riconosco che non voglio essere di nuovo responsabile del malessere di lui. Tuttavia, ultimamente, un amico di università si trova in una situazione di difficoltà per non aver superato la rottura con la sua fidanzata, ed io in un momento di difficoltà per lo stress dovuto al mio voler cercare di recuperare del tutto la relazione ma uscendone impotente, e per sentire il mio ragazzo più distante da me. Io ed il mio migliore amico siamo andati in Sardegna con la nostra università ed entrambi abbiamo avuto bisogno di affetto in un momento di debolezza. Ci siamo coccolati e abbiamo dormito anche abbracciati carezzandoci di tanto in tanto e dandoci qualche bacio in guancia. Inizialmente ero serena perché mi sono detta "non sto oltrepassando alcun tipo di limite solo facendo ciò" poiché non c'è attrazione fisica né provo sentimenti "sospetti" per lui, se non quelli che si provano per un amico, per cui sentivo di avere la coscienza a posto. Ma la giornata subito dopo, e tuttora, mi viene da pensare che tali dimostrazioni di affetto possano essere anch'esse un tradimento. Può davvero considerarsi tale? E in risposta affermativa, dovrei dirlo al mio ragazzo? Scusatemi, ho molta paura di ricadere nello stesso errore e di fare male le cose, sento una enorme responsabilità addosso. Siete molto gentili e professionali e confido in una vostra risposta esauriente. Intanto vi saluto, fate un lavoro squisito!

Salve, sono una ragazza di 25 anni.. ho frequentato un ragazzo da circa 10 mesi.. andava tutto bene.. io ho sempre saputo che lui aveva avuto una brutta esperienza con la ex e che voleva andarci piano e a me andava bene... dopo 10 mesi di frequentazione io gli chiedo un passo in avanti, quindi di definirci.. lui si spaventa e si tira indietro dicendo che non vuole perdermi ma non si sente pronto per una relazione.. mi ha ricercato dopo qualche settimana ma abbiamo nuovamente litigato e non siamo giunti ad una conclusione.. mi rendo conto di non essere lucida ma di essere combattuta fra il venirsi incontro e il fatto di non poter cambiare i miei desideri in quanto io voglio davvero costruire e una mezza relazione non mi andrebbe mai bene..alla fine gli ho detto di non cercarmi più.. secondo voi ho fatto bene? Grazie mille anticipatamente