Dott.ssa Alessandra Carreri

Volevo fare il medico fin da quando avevo 10 anni ispirata dall’idea romantica del medico condotto di paese, quello che ha le competenze tecniche e scientifiche per curare le malattie e la sensibilità per comprendere il contesto sociale e familiare del paziente.
In effetti provengo da una famiglia che ha alle spalle un contesto di campagna quindi per noi il medico è una persona che ti conosce da lungo tempo e che ha in mente il tuo contesto socio familiare.
Nella mia visione, il medico è quella figura che oltre a prenderti in carico per la tua malattia, tiene in considerazione chi sei, da dove vieni, quali sono i fattori che ti condizionano, la tua famiglia, il tuo vissuto.
È una visione che ho dovuto rivalutare perché frequentando l’università mi sono accorta che la realtà il ruolo e il lavoro del medico è molto diverso.
Quando mi sono laureata ho deciso di intraprendere un percorso integrativo perché mi sentivo incompleta nella mia formazione, non tanto da un punto di vista scientifico e di competenze, quanto da un punto di vista di gestione del paziente come essere umano.