Via Divisione Folgore, 5, Costabissara 36030
Al momento si accettano appuntamenti solo in modalità online
Leggi di più26/11/2025
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Accettato
8 recensioni
Molto attenta alla persona e con una forte predisposizione all' ascolto. Sin dal 1' incontro ho avvertito una buona empatia, che mi ha messo a mio agio e mi ha permesso di non sentirmi mai giudicata, né tantomeno "diversa".
Interessante anche la metodologia applicata che non avevo mai sperimentato ma che mi ha permesso di guardare le cose e le mie emozioni anche da un altro punto di vista. Come prosessionista la consiglierei senz'altro.
Competenze, empatia, attenzione alla persona.
Ho avuto fiducia in lei da subito.
La consiglio vivamente!!!
Professionale. Mi ha offerto supporto con profonda empatia e competenza. Al primo appuntamento ero molto agitata, ma mi sono sentita subito accolta e priva di giudizi. È stata per me un grande aiuto.
Ho portato mio papà perché ha iniziato a dimenticare le cose e questo gli dava ansia e frustrazione. La Dottoressa è molto gentile e mio papà partecipa molto volentieri alle attività che gli propone. Sembra più sereno.
Mi sono sentito ascoltato e compreso. Utili consigli per gestire lo stress eccessivo del lavoro
Dott.ssa Viviana Corponi
Sono contenta di esserle stata di aiuto e grazie d'aver condiviso la sua esperienza.
Ha seguito mia figlia di 14 in cui si trova in un momento particolare ed è riuscita ad aiutarla molto dopo varie visite, ormai psicologa di fiducia
Dott.ssa Viviana Corponi
Grazie M.C., felice d'esservi stata d'aiuto.
Mi sono trovato bene già dopo qualche visita, è la prima volta che mi interfaccio con uno psicologo nella mia vita e mi sento molto soddisfatto
Dott.ssa Viviana Corponi
Grazie S.P., grazie delle belle parole. Un merito anche a lei per le sue risorse e capacità. Cordiali saluti
Gentile, disponibile e preparata...mi sono sentita subito a mio agio....
Dott.ssa Viviana Corponi
Grazie D.S. delle sue bellissime parole, un saluto
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno a tutti,
Sono un ragazzo di 29 anni e sono in difficoltà con la mia ragazza.
La mia storia è un pó complicata ma cercherò di essere più chiaro possibile.
Ho avuto la mia prima storia giovanissimo, eravamo in prima superiore, è stata una storia molto intensa ma piena di difficoltà dovute all'età e ai caratteri diversi che avevamo.
Siamo stati assieme quasi 10 anni e alla fine dopo molti litigi e al limite della disperazione ci siamo lasciati in maniere pessima. Da tenere in considerando che non ho mai tradito questa persona e non mi nemmeno mai permesso di pensare a una cosa simile anche se lo cose tra noi andavano malissimo, sono sempre stato onesto sotto questo lato anche perché ovviamente anche se litigavamo per tutto, comunque il sentimento c'era. Qualche mese dopo che ci siamo lasciati ho conosciuto la mia attuale ragazza e lei mi ha fatto riscoprire cosa vuol dire essere davvero felici!! Era la mia dea, la persona che mi faceva stare in tutti i modi e davvero ho perso la testa per lei....ma durante il percorso, qualcosa si è rotto...abbiamo iniziato ad allontanarci, ho investito tutto me stesso e tutti i miei soldi per portare a termine un progetto che ci avrebbe uniti ancora di più...non curando la relazione, sono passati gli anni e ci siamo allontanati...sia dal lato mentale che dal lato fisico...io ad un certo punto mi sono sentito davvero solo e non desiderato...ho incontrato una ragazza e purtroppo è successo quello che non doveva succedere, ci sono rimasto davvero male, ho sempre disprezzato chi ha una persona al suo fianco e nel frattempo succede qualcosa con un'altra....non sono mai stato così.
Questa ragazza (con la quale lavoro) è una buona persona ma io non provo niente per lei se non attrazione fisica...ora questa situazione continua a singhiozzo orami da un anno, anno nella quale ho fatto il possibile per riavvicinarmi alla mia fidanzata, e sto davvero bene con lei, solo che dal punto di vista sessuale non mi sento mai desiderato anche se faccio tutto il possibile per farmi desiderare.
Ho scelto di non dire nulla alla mia ragazza perché non penso sia giusto far star male una persona per i miei sbagli...penso che sarebbe facile per me, dirle tutto in moda da liberarmi di questo peso...ma poi lei come starebbe??non se lo merita...quindi sto cercando di fare tutto quello che posso per riaccendere quel qualcosa che si è spento....qualche gg è recapitato quello che non doveva succedere (non ho avuto rapporti completi con la mia collega) ed ora sono arrivato al limite.. perché non so decidere...non capisco se lo faccio perché ho una mancanza da parte della mia ragazza o se lo faccio perché io non provo più quello che provavo prima.....non riesco a capire...non so più cosa inventarmi per arrivare ad una soluzione, andrò a convivere a breve con la mia ragazza. Continuo a stare male e non trovo risposta, ho provato l'anno scorso ad andare da una psicologa(poi ho dovuto interrompere la terapia) ma non sono arrivato ad avere una risposta...non so se sono innamorata o se sto mentendo a me e a lei. Ringrazio in anticipo per le risposte.
Come suggerito anche dalla collega la risposta la potrà trovare solo dentro di sè. Prima di tutto, rifletta sui suoi sentimenti e desideri: cosa le manca realmente nella relazione? Una volta chiarito questo, consideri di parlarne con il partner. La comunicazione è fondamentale; condividere le sue preoccupazioni e ascoltare le sue può aiutare a comprendere le ragioni dietro l'assenza di intimità. Potrebbe essere utile esplorare nuove dinamiche di relazione o cercare un supporto psicologico per affrontare eventuali difficoltà emotive. Ricordi che ogni relazione attraversa fasi e che lavorare insieme per riaccendere la connessione può portare a una maggiore intimità, sia fisica che emotiva.
Buongiorno dottori e dottoresse
Ho svolto per circa 10 anni lo stesso lavoro in modo appassionato.
Da un mese, è diventato improvvisamente insopportabile e faccio fatica a farlo.
Non riesco a capire cosa sia cambiato. Che ne pensate?
Salve, è fondamentale esplorare ciò che è accaduto un mese fa, per cercare di capire quale evento o serie di eventi potrebbe aver scatenato questo cambiamento.
A volte, situazioni apparentemente insignificanti, possono essere interpretate in modo distorto dalla mente, alimentando pensieri irrazionali, spesso automatici, che possono portare a reazioni emotive intense.
Indagare questi pensieri attraverso un percorso psicologico le permetterà di esplorare le convinzioni, le situazioni, le aspettative che ha dalla sua vita e che l'hanno portata a questo cambiamento di percezione del suo lavoro.
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