Prof. Vincenzo Napolitano

Il dott. Vincenzo Napolitano è Professore Associato di Chirurgia presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli ed è Direttore dell’Unità Operativa di Endoscopia Chirurgica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria. Fin dall’inizio della sua carriera il principale interesse del dott. Napolitano, sia relativamente all’attività di ricerca che a quella assistenziale, ha riguardato le malattie dell’apparato digerente. Il dott. Napolitano ha maturato un’esperienza trentennale nel trattamento chirurgico di tali malattie, soprattutto nel campo della patologia funzionale dell’esofago, in particolare del reflusso gastroesofageo e delle sue complicanza, come l’esofago di Barrett e quindi dei tumori dello stomaco e del colon retto. Negli anni più recenti l’attività del dott. Napolitano, si è concentrata in maniera esclusiva sulle tecniche di endoscopia digestiva, la cui pratica aveva coltivato da sempre, insieme a quella della chirurgia. Oltre agli esami endoscopici diagnostici di base, come la gastroscopia e la colonscopia, il dott. Napolitano effettua anche numerose procedure di endoscopia operativa, dalle più semplici, quali le polipectomie, a quelle più complesse. Inoltre, più di 25 anni fa il dott. Napolitano, fra i primi in Italia, ha intrapreso la pratica dell’ecoendoscopia, metodica altamente specialistica che, in estrema sintesi, consiste nell’effettuare un’ecografia dall’interno del tubo digerente. L’ecoendoscopia è molto importante per approfondire la diagnosi e stabilire l’operabilità di patologie, soprattutto oncologiche, di vari organi quali esofago, stomaco, retto, pancreas. In questa branca dell’endoscopia il dott. Napolitano è stato riconosciuto come uno dei maggiori esperti a livello nazionale e, proprio grazie al gran numero di indagini eco endoscopiche effettuate, che ammontano ormai a circa 10.000, ha potuto ampliare ulteriormente le sue competenze nello studio e nella cura delle malattie di pertinenza gastroenterologica, comprese quelle di ambito più specialistico che riguardano il pancreas.