Esperienze

Sono la Dott.ssa Valentina Vanin, psicologa laureata in psicologia clinica e di comunità presso lo IUSVE di Mestre (VE).Ricevo in presenza su appuntamento adulti, ragazzi e bambini.

Tratto principalmente problematiche legate all'ansia e allo stress, difficoltá di tipo relazionale in famiglia, col partner ma anche a lavoro o nel caso di bambini a scuola e con gli adulti e i pari.

Mi occupo di aiutare le persone a trovare il loro cammino verso il benessere, allontanando il disagio e identificando i bisogni, attraverso l'uso di tecniche e modelli specifici come la Mindfulness (di cui sono istruttrice) e il Training Autogeno validi strumento da utilizzare in terapia soprattutto contro i disturbi d'ansia.

Inoltre svolgo un lavoro di supporto psico-educativo rivolto principalmente a bambini con diagnosi di BES, DSA e ADHD con l'obiettivo di facilitarne il percorso formativo e trovare per ciascuno le strategie e il metodo di studio più appropriato.

Attualmente lavoro anche come insegnante di sostegno, ho effettuato svariati tirocini in diversi ambiti psicologici, dagli studi clinici privati a istituti scolastici e centri diurni per disabili o case di riposo per anziani. Mi sono occupata anche di ricerca partecipando al progetto internazionale RICE e ad una ricerca dello IUSVE.

Massima disponibilità e professionalità.
Altro

Aree di competenza principali:

  • Psicologia clinica
  • Psicologia dell'età evolutiva
  • Psicologia scolastica

Indirizzi (2)

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Studio di psicologia

Via Enrico Fermi 6, Casier

Disponibilità

Telefono

0422 169... Mostra numero

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Prestazioni e prezzi

Consulenza online

50 €

Colloquio psicologico di coppia

60 €

Colloquio psicologico individuale

50 €

Mindfulness

50 €

Orientamento scolastico

25 €

+ 10 prestazioni

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Punteggio generale

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Appuntamento verificato
Presso: Studio di psicologia colloquio psicologico individuale

Sono in terapia da qualche mese, inizialmente per alcune situazioni famigliari diventate insostenibili ed altre questioni personali.
Nel corso delle sedute ha sempre saputo darmi ascolto e comprensione, mai forzando nulla, lasciando libertà di espressione con i miei tempi sapendo quando sia complicato e difficile affrontare discorsi scomodi, paure e preoccupazioni.
Dott. Valentina mi ha accompagnato sempre con gentilezza e pazienza in un percorso che e partito dal problema poi alla comprensione e alla soluzione dando consigli e collaborando insieme per capire come fare, e coinvolta sinceramente e con una parte personale ma comunque con gli obbiettivi del paziente al centro.
Ti aiuta a capire dove puoi migliorare, non offrendo solo soluzioni a problemi ma creando anche uno spazio per imparare.
Pur con queste parole non credo di aver reso abbastanza veritiera la mia esperienza in terapia.

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie mille.

V
Appuntamento verificato
Presso: Studio di psicologia colloquio psicologico individuale

Frequento lo studio della dottoressa da non molto, quello che posso già osservare, in questo breve lasso di tempo, è che la dottoressa ha una enorme dose di empatia. Lei riesce a metterti a tuo agio e a tirar fuori problematiche che avevi relegato in un angolino nascosto e pensavi di aver superato con il tempo. Il percorso è lungo e all’orizzonte vedi nuvoloni che ti fanno affiorare ricordi, ma vale la pena percorrerlo

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie.

A
Appuntamento verificato
Presso: Studio di psicologia primo colloquio psicologico

È molto professionale e paziente con i suoi figli. Piace molto ai miei figli.


A
Appuntamento verificato
Presso: Studio di psicologia colloquio psicologico individuale

Come prima visita mi sono trovato subito a mio agio .
La dottoressa mi ha dato un senso di professionalità e attenzione é riuscita a spiegarmi in modo professionale ed approfondito le varie problematiche che esponevo.

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie mille.


I
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di psicologia orientamento scolastico

Dott.ssa professionale, competente e fin da subito ha conquistato la fiducia e la simpatia dei miei bambini.

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie di cuore.


S
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di psicologia sostegno psicologico adolescenti

Molto empatica e professionale, mette a proprio agio le persone.
Consigliatissima.

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie mille


J
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di psicologia colloquio psicologico individuale

Ho intrapreso un percorso con Valentina. Non è facile aprirsi con una persona estranea invece con lei lo è stato fin da subito. Mi sono sentita compresa, capita, mai giudicata. Ho acquisito delle consapevolezze su me stessa che prima non avevo. Grazie

Dott.ssa Valentina Vanin

Ti ringrazio, è stato un piacere conoscerti e ti auguro il meglio.


C
Numero di telefono verificato
Presso: Studio di psicologia colloquio psicologico individuale

Ho da poco iniziato un percorso con la dott.ssa Valentina, empatia fin da subito, la sua professionalità e passione per il proprio lavoro la rende davvero un ottima scelta per chi come me ha bisogno di un grande aiuto a livello relazione. Estremamente consigliata!

Dott.ssa Valentina Vanin

Grazie mille Cristina, gentilissima.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve. Ho notato che da un po' che il mio ragazzo ha una relazione molto conflittiva con la sua mamma. Sempre litigano per tematiche varie, tipo politica, economia, religione, ecc. Di solito, la discussione la comincia la madre, con un tema già parlato e litigato nel passato, quindi consapevole di generare una discussione con il proprio figlio. Lui, si arrabbia e contesta, e di solito lei si mette a piangere e si fa la vittima, generando un senso di colpa nel mio ragazzo, che un paio di minuti dopo se le avvicina per chiederle scusa. Ho scoperto che, quando questo succedeva nel passato, il mio fidanzato le lasciava post-it con messaggi del tipo: "Sei troppo morbida mamma "(e un cuoricino con la M del nome della mamma), oppure "sei deliziosamente unica e magica", o addirittura "con la vestaglia sei troppo morbida" sempre con i cuoricini. Ho tentato di parlarne ma lui mi assicura che sia una cosa normale. Cosa dovrei fare?

Buongiorno, riconosco che la dinamica che presenta possa creare disagio nella vita quotidiana, mi sento di suggerirle di osservare bene questa dinamica tra il suo fidanzato e la mamma, probabilmente è un pattern di comportamento che mettono in atto fin da quando lui era piccolo e che , se una volta poteva avere una qualche utilità, ormai risulta essere disfunzionale e creare senso di colpa in lui... a mio parere potrebbe invitarlo a soffermarsi su questa dinamica ma potrà essere solamente lui a decidere se affrontare l'argomento in modo più approfondito con un proffesionista oppure no. Rifletta anche sulle preoccupazioni che stanno alla base di questa sua richiesta, teme che questa relazione madre-figlio possa comportare delle conseguenze anche nella relazione tra lei e il suo fidanzato? se si che tipo di influenza pensa possano avere? probabilmente un tipo di lavoro che, con l'aiuto di un professionista, può fare è proprio quello di rinforzare la vostra relazione affinchè non possa essere danneggiata da influenze esterne.
Per ulteriori chiarimenti rimango a disposizione. Dott.ssa Valentina Vanin

Dott.ssa Valentina Vanin

Buonasera, sono preoccupata per i miei figli, due maschi di 12 e 15 anni. Sono ragazzi intelligenti e sensibili e tra loro c'è un bellissimo rapporto, stanno sempre assieme e vanno molto d'accordo. Entrambi però hanno serie difficoltà a fare amicizia, gli amici che hanno è perché sono sempre gli altri a cercarli, ma se non vengono cercati trascorrono intere giornate a casa da soli. Questa estate è stata triste perché vedevo in spiaggia tante comitive di ragazzi che si divertivano insieme, o anche la sera uscivano in gruppo mentre i miei figli sono stati sempre con me e mio marito. Nei momenti di impazienza ho rinfacciato loro questa cosa ma poi mi pento perché vedo che si mortificano e non so se faccio bene a farglielo notare.
Per quanto mi riguarda ho una vita serena e appagante ma questo mi genera ansia, li vedo apatici e credo di avere il dovere di fare qualcosa in qualità di genitore. Potreste dirmi se esistono strategie per poter aiutare i miei ragazzi? Grazie in anticipo

Gentilissima, comprendo la sua preoccupazione da genitore nei confronti dei suoi ragazzi, allo stesso tempo mi sento di rassicurarla. Lavoro a scuola come psicologa e i suoi figli sono entrambi adolescenti, che stanno passando un periodo per nulla facile, come la maggior parte dei ragazzi della loro età. è un momento costellato di emozioni e vissuti che faticano a comprendere e di cambi di umore repentini, ecco perchè anche il fatto che si mortifichino di fronte alle sue osservazioni è normale, probabilmente per loro la presenza reciproca è un po' come un'ancora di salvezza mentre, ogni puntualizzazione può essere presa sul personale, in quanto stanno cercando di crearsi la propria identità futura e non è facile per loro accettare anche qualche critica. ciò non significa che dovete smettere di fargli notare le cose, anzi! Continui a parlare apertamente coi suoi figli, magari faccia forza proprio sulla loro unione per proporgli delle iniziative da fare assieme (organizzare una pizza con altri compagni, chiamare degli amici in comune per andare al cinema o iscriversi a qualche gioco di squadra assieme come ad esempio tornei di padel, tennis, calcio o qualsiasi altro sport preferiscano). Ascolti anche le loro preoccupazioni e i loro timori, può essere che crescendo conoscano passioni nuove e diverse e che gradualmente si separino ma, per loro in questo momento la vicinanza è sicuramente utile e potrebbe essere sfruttata al meglio proprio per permettergli di fare nuove conoscenze. Li esorti a prendere l'iniziativa, a organizzarsi in autonomia, a decidere a partire dalle piccole cose... senza che lei e suo marito siate per forza sempre assieme a loro, pur tenendoli sotto controllo a distanza di sicurezza, un esempio potrebbe essere "mamma e papà prendono un po' il sole perchè voi nel frattempo non andate al chiosco a prendere i gelati" oppure "mamma e papà guardano un attimo questo negozio però intanto potete raggiungere la sala giochi qui difronte se vi fa piacere" sono esempi banali ma l'idea è quella di far loro capire che ci siete ma allo stesso tempo che possono anche fare da soli. Ovviamente sono piccoli compiti che potete dare anche nella vita quotidiana non solo in vacanza, come ad esempio chiedere loro di prendere delle cose al banco del supermercato mentre voi ne prendete altre, o chiedere loro di chiamare per ordinare delle pizze, sono piccole cose che però li possono aiutare a spazzare via la timidezza del primo confronto con gli altri che potrebbe essere un ostacolo nel fargli conoscere nuovi amici.
Nel caso volesse parlarne meglio rimango a disposizione anche telefonicamente. Saluti. Dott.ssa Valentina Vanin

Dott.ssa Valentina Vanin
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