Dott.
Tommaso Sorci
Fisiatra
,
Ecografista
Terapista del dolore
Altro
Monsampolo del Tronto 5 indirizzi
Esperienze

Durante la mia formazione ho maturato competenze ed esperienza nella riabilitazione ortopedica e neurologica, rivolgendo particolare attenzione alla gestione delle patologie muscoloscheletriche, quali artrosi, patologie delle principali articolazioni (ginocchio, anca, spalla), lombalgie, cervicalgie, tendinopatie e borsiti.
A tal proposito, ho partecipato a numerosi corsi teorico-pratici in ecografia muscoloscheletrica e conseguito il Diploma nazionale SIUMB in ecografia muscoloscheletrica, acquisendo le conoscenze e la manualità per effettuare procedure mini-interventistiche eco-guidate quali infiltrazioni intraarticolari, peritendinee e intrabursali. Tali procedure infatti, sotto guida ecografica, consentono di eseguire il trattamento con elevata precisione e miglior profilo di sicurezza.
Ho inoltre conseguito l’attestato di idoneità alla pratica di Ossigeno-Ozonoterapia rilasciato dalla Società Scientifica SIOOT, ampliando così le possibilità terapeutiche a disposizione per il trattamento del dolore e delle condizioni patologiche in ambito muscoloscheletrico.
Il mio modo di lavorare si basa su una presa in carico globale del paziente al fine di elaborare una strategia di trattamento personalizzata, volta a un miglioramento della condizione clinica e a favorire un recupero duraturo in termini di funzionalità e qualità di vita.
La mia pratica quotidiana è guidata da un aggiornamento continuo, per offrire trattamenti efficaci, sicuri e in linea con le più recenti evidenze scientifiche.
Aree di competenza principali:
- Medicina fisica e riabilitazione
Indirizzi (5)
Piazza San Camillo de Lellis 11, Pescara
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Viale della Resistenza 29/a, Teramo
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Assicurazioni
Strada Perugia - San Marco 95h, Perugia
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Cristoforo Colombo 4, Monsampolo del Tronto
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Napoli 137, Ascoli Piceno
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Visita fisiatrica
Da 100 € -
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Infiltrazione ecoguidata
Da 90 € -
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Infiltrazione acido ialuronico
Da 80 € -
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Infiltrazione articolare
90 € -
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Mesoterapia antalgica
80 € -
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Recensioni
9 recensioni
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P
P. Z.
Finalmente mi è stato trovato e spiegato il motivo di un dolore che ultimamente mi stava peggiorando. Per il controllo tornerò sicuramente da lui. Grazie di nuovo!
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C
Carlotta R.
Mi sono rivolta a questo medico per un'infiltrazione di spalla. Devo dire che la procedura è stata molto scrupolosa e fatta sotto ecografia. Sono molto soddisfatta ed è stato molto chiaro nello spiegarmi cosa è stato fatto e perché.
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C
Carlo P.
Specialista molto professionale e preparato. Molto chiaro nelle spiegazioni. Mi sono trovato davvero molto bene.
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M
MD
Consiglio vivamente il dott. Sorci, mi ha messo subito a mio agio e mi ha consigliato dei trattamenti da fare che hanno risolto il mio problema.
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M
M. A.
È un professionista serio e competente. Sa ascoltare il paziente, centra subito il problema ed interviene con le cure appropriate. Lo consiglio vivamente
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S
Sara
Molto bravo mi ha fornito tutte le info sulla mia patologia e le cure che devo fare con lui dandomi una panoramica completa del percorso. La terapia è stata delicata e svolta con molta attenzione. Suggerisco vivamente!
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S
S.A.
Ho appena effettuato una visita fisiatrica e sono rimasta davvero molto soddisfatta. Il dottore è stato estremamente professionale, attento e chiaro nelle spiegazioni. Mi ha messa subito a mio agio, ascoltando con pazienza tutte le mie problematiche e fornendomi consigli utili e un piano terapeutico personalizzato. Consiglio vivamente questo specialista a chi cerca competenza, empatia e serietà. Grazie ancora!
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L
LM
Mi sono sentito preso in carico, a differenza di precedenti esperienze. Mi ha aiutato a capire la causa di un dolore ai piedi che mi porto avanti da parecchio tempo, e mi ha consigliato su che percorso intraprendere
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J
JW
La visita è stata approfondita e la spiegazione del percorso riabilitativo è stata chiara ed esaustiva. Ho apprezzato molto l’approccio personalizzato e il supporto continuo durante tutto il trattamento.
Grazie alla sua competenza ed empatia, ho ottenuto notevoli miglioramenti in poche settimane.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 4 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, mio figlio di 10 ha diversi problemi: piede piatto II grado; lordosi lombare; atteggiamento scoliotico lato destro e di conseguenza asimmetria nelle anche, la sinistra più alta di 5mm. Grazie.
Gentile genitore, la condizione descritta per suo figlio richiede una valutazione clinica accurata. Provo a fornirle un quadro orientativo, pur sottolineando che solo una visita specialistica potrà definire un percorso terapeutico personalizzato.
Per quanto riguarda il piede piatto, a 10 anni può rientrare ancora in una variante dello sviluppo, ma se sintomatico (dolore, affaticabilità, postura alterata), merita un inquadramento preciso, magari con valutazione baropodometrica e analisi del passo, così da valutare l'effettivo impatto sulla deambulazione e sulla postura.
Riguardo la lordosi lombare accentuata, essa può essere secondaria a vari fattori, tra cui retrazioni muscolari (es. ileo-psoas), debolezza addominale o compensi posturali legati al piede piatto o ad altre alterazioni della colonna.
L’"atteggiamento scoliotico" (che va distinto dalla presenza di una scoliosi strutturale) è in genere una risposta adattativa alla dismetria degli arti inferiori, a un appoggio plantare scorretto o a vizi posturali. La discrepanza di altezza delle creste iliache (anca sinistra più alta di 5 mm) potrebbe essere legata a una dismetria, ma va verificata clinicamente e, se necessario, con una radiografia in ortostatismo.
Per concludere consiglierei una visita fisiatrica specialistica con valutazione clinica, posturale ed eventualmente strumentale così da elaborare, in base ai risultati ottenuti, un piano terapeutico personalizzato, eventuali ortesi plantari su misura ed un monitoraggio nel tempo, soprattutto in età evolutiva, così da favorire un armonico sviluppo muscoloscheletrico.
Cordiali saluti.

Buonasera ho spesso dolori di schiena soprattutto nella parte bassa che si propaga lungo entrambe le gambe . Il medico di base mi ha consigliato una rm Del rachide lombosacrale.
Qui di seguito il risultato.
Indagine eseguita con tecnica T1FSE e T2 FSE secondo i piani assiale e sagittale .
Minima sofferenza osteocondrosica di tipo Modic II in corrispondenza delle limitanti somatiche contrapposte in L4 - L5.
Lieve ispessimento dei loghi. Gialli in L2-L3,L3-L4 ed L4-L5.
Ipointenso in T2 il disco L4-L5 da riduzione del suo tenore idrico .
Piccola ernia discale,subligamentosa , a sede posterò -mediana in L4-L5 che impronta in modo lieve il sacco durale .
Modesto bulging discale in L5-S1
Non alterazioni di segnale del cono midollare . Canale spinale regolare in ampiezza.
Cosa ne pensate?
Buonasera,
I sintomi che descrive fanno pensare a una sofferenza lombosacrale con possibile componente radicolare, ossia un’irritazione dei nervi spinali che è spesso causata da degenerazione discale o protrusioni/ernie. Il referto della RM evidenzia alcuni elementi significativi, ma piuttosto comuni: Modic II indica un cambiamento dell’osso vertebrale adiacente al disco dovuto a una sofferenza cronica. L'ispessimento dei legamenti gialli è spesso associato a un processo degenerativo e può contribuire a un restringimento dello spazio per i nervi. C'è una degenerazione discale con una piccola ernia che esercita una impronta sul sacco durale (la membrana che avvolge i nervi), compatibile con i dolori irradiati alle gambe.
Va comunque sottolineato come la gravità clinica non vada di pari passo con le immagini.
In poche parole il referto evidenzia alterazioni compatibili con un mal di schiena cronico di origine degenerativa, abbastanza comune, che può essere gestito e migliorato con un approccio riabilitativo mirato.
Le consiglierei una valutazione fisiatrica specialistica, con l’obiettivo di correlare i sintomi con quanto emerge dalla risonanza, escludere deficit neurologici (formicolii, perdita di forza o di sensibilità) ed impostare un programma terapeutico personalizzato, che può comprendere fisioterapia mirata a decomprimere e stabilizzare la colonna, esercizi di rinforzo del core e di allungamento selettivo, terapie fisiche (tecar, laser, TENS, ecc.) ed eventuale supporto farmacologico per le fasi acute.
Cordiali saluti.

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