Dott. Tommaso Mandriani

Psicologo Altro

2 recensioni

Esperienze

Sono psicologo e mi occupo principalmente di prestazione, organizzazione e sport.
Cerco di rispondere al bisogno di autonomia delle persone.
Riconoscere le proprie risorse personali e ottimizzarle può avvicinare la prestazione potenziale, insita in ogni soggetto, a quella reale, che si verifica sul campo o sul posto di lavoro.
L’obiettivo è permettere alle persone di esprimere il proprio genio.
Ciò che accade una volta è come se non fosse mai accaduto.
Solo attraverso un percorso di autoconsapevolezza è possibile semplificare la realtà della prestazione, favorendone la ripetibilità, perché la vittoria non sia un caso e le condizioni che hanno portato al successo siano riconosciute, ordinate e, conseguentemente metabolizzate, per essere opportunamente ricreate.
Mi occupo di atleti individualmente, di formazione degli allenatori, di dinamiche interne a squadre e organizzazioni.
Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologia sportiva

Indirizzo

Disponibilità

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Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    50 €

  • Allenamento mentale

    50 €

  • Consulenza genitoriale

    50 €

  • Elaborazione dei traumi

    50 €

  • Primo colloquio psicologico

    Prestazione gratuita

2 recensioni

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  • G

    Mi sono avvalso del suo operato per aiutarmi a gestire una coppia di atleti che alleno, nonostante i tempi ristretti ha ottenuto il massimo ottenibile e mi ha permesso di concentrarmi sulla parte tecnica mentre lui seminava calma ed eccitazione a seconda della bisogna .

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  • L

    Il Dott. Tommaso Mandriani mi aiutato durante la preparazione di un evento sportivo importante. Professionale, preparato ed efficace. Lo consiglio vivamente.

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno; il mio piu' che un reale problema medico è piu' un quesito psicologico.
Ho letto su internet di molti problemi legati al rientro alla "normalità" post COVID; purtroppo in tutti questi si fa sempre cenno a problemi generali e mai rapportati sul pratico.
Il mio problema è: prima della quarantena ero un ragazzo solare e molto aperto, non avevo nessun tipo di problema a parlare a persone(anche poco conosciute), avevo sempre la battuta pronta, ed in gruppo ero uno dei "leader" perchè molto simpatico.
Finito il periodo di quarantena stò facendo molta fatica a rapportarmi nuovamente con le altre persone; non mi sento depresso o altro, ma alcune "doti " che avevo faccio fatica a ritrovarle; parlo della simpatia , della battuta pronta e simili.
Mi sembra quasi che abbia perso la capacità di stare con gli altri, creare un discorso "divertente", di essere empatico.
Questa cosa mi preoccupa, perchè la mia personalità è sempre stata una delle cose che piu' mi piaceva di me stesso e ho come la "paura"(non è per la paura che mi freno, la paura è venuta poi con la presa di coscenza del problema) di averla persa.
Sperando in una vostra gentile risposta, una Buona giornata.

Stefano, 25anni

Buongiorno Stefano, quelle qualità che si riconosceva prima del lock-down non sono svanite. In potenziale sono ancora presenti in lei.
Il fatto di esserci "sganciati" per un certo periodo dalle prassi sociali per come eravamo abituati a farne esperienza può in certi casi aver contribuito ad arrugginire alcuni meccanismi, che ci sembravano automatici.
Le relazioni sociali rappresentano un po' la palestra entro cui noi alleniamo le nostre abilità, come quelle di conversatore affabile e divertente di cui lei parla.
Come succede con lo sport però abbiamo bisogno di tenerle allenate per sentirci sicuri di utilizzarle. E generalmente impieghiamo molti allenamenti per affinare le nostre capacità sul campo. Allo stesso modo si conceda un po' di tempo per ritrovare le sensazioni apparentemente perdute - ben consapevole che queste rappresentino ancora dei punti di forza su cui tornare a fare affidamento - e per sperimentare quelle nuove.
Tommaso Mandriani

Dott. Tommaso Mandriani

Domande su Disturbi psicosomatici

Buongiorno dottori, da qualche giorno sto soffrendo di un disturbo strano che mi da fastidio solo nei momenti dove sono completamente fermo o comunque non mi sto muovendo, in pratica ne risento alle mani/avambracci, sento come se le mani fossero sempre in tensione, e debba scaricare, a volte anche dei leggeri scattini involontari. Poi se sono sdraiato a volte mi capita di sentire a livello dei polpacci come dei movimenti da parte dei muscoli o dei nervi che “ballano” se poss usare questo termine. Stessa cosa per la testa il discorso delle mani ogni tanto mi parte qualche scattino involontario. Comunque vivo uno stato di “irrequietezza” generale a livello muscolare nervoso. Spesso se sono seduto continuo a muovere le gambe freneticamente. E comunque ho sempre qualche spasmo qua e la. Ora io ho postato il problema nella zona dei disturbi psicosomatici perché io se ne sono storicamente soggetto. Però durante questi circa due anni ho avuto anche qualche problema con l’alcol dove mi è capitato di abusarne sempre a causa dello stress o come “ansiolitico”. Quello che mi preoccupa è se il quadro coincide di nuovo con dei disturbi psicosomatici o potrebbe esserci una componente neurologica da approfondire. Vi chiedi consigli sull’inter da intraprendere. Grazie a presto

Buongiorno! Posso immaginare il fastidio di cui parla per via di questa attivazione muscolare continua che la preoccupa.
Come già ampiamente specificato nelle risposte dei colleghi, per la richiesta di consigli sull'iter da intraprendere sarebbe opportuno rivolgersi al proprio medico curante per valutare l'opportunità di una visita neurologica e di un approfondimento psicologico.
La possibilità di lasciar fluire le emozioni e le energie in maniera equilibrata, di abbandonare ciò che non si può controllare e di gestire al meglio le proprie risorse fisiche per garantirne un uso attivo ed efficace nel tempo rappresenta una condizione auspicabile per tutti noi.
E' pertanto importante comprendere cosa le succeda prima di questi momenti. Escludendo cause organiche, potrebbe giovare di un percorso psicologico mirante alla consapevolezza di se stesso, del proprio corpo e delle proprie emozioni e alla progressiva gestione degli stessi anche attraverso la pratica quotidiana di tecniche di rilassamento muscolare.
Tommaso Mandriani

Dott. Tommaso Mandriani

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