Stefania dell'Aquila

Mi chiamo Stefania dell'Aquila e sono medico specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo.

Mi sono laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Parma all’età di 24 anni con 110 e lode, conseguendo l’abilitazione professionale presso la stessa sede.

Dopo la laurea ho intrapreso il corso di formazione in Medicina Generale, un’esperienza fondamentale che mi ha insegnato quanto siano centrali il rapporto di fiducia e la comunicazione tra medico e paziente: ho compreso che la relazione umana è parte integrante del processo di cura.

Successivamente ho conseguito un Master in Agopuntura, che mi ha permesso di integrare i principi della Medicina Tradizionale Cinese con quelli della medicina occidentale, sviluppando un approccio terapeutico più olistico e personalizzato, orientato al benessere globale della persona.

Mi sono specializzata in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l'Università degli Studi di Chieti - Pescara, sviluppando una competenza approfondita nella gestione delle patologie tiroidee, sul diabete e sull’obesità. Ho inoltre frequentato il corso di ecografia clinica SIUMB, grazie al quale ho affinato le competenze diagnostiche, offrendo una valutazione più completa e accurata delle malattie tiroidee.

Dopo la specializzazione ho lavorato presso l’ASL 2 Abruzzo, nell’unità di Diabetologia di Vasto. Dal 2023 sono specialista ambulatoriale presso l’ASREM: inizialmente ho svolto attività come endocrinologa presso il Poliambulatorio di Campobasso e attualmente lavoro in Diabetologia presso il Poliambulatorio di Termoli.

Ho arricchito ulteriormente il mio percorso con un corso in PsicoNeuroEndocrinoImmunologia (PNEI), che mi ha fornito strumenti per una medicina integrata, capace di considerare l’interconnessione profonda tra mente, corpo e sistema immunitario.

Nel mio studio coniugo competenza scientifica, visione integrata e attenzione umana, accompagnando ogni paziente verso il proprio equilibrio fisico e psicologico. Credo fermamente che la medicina debba essere non solo cura, ma anche conoscenza, ascolto e crescita condivisa.