Dott.ssa
Sonia Segoloni
Psicologa
·
Psicologa clinica
Altro
Ponte San Giovanni 2 indirizzi
Esperienze
Rivolgersi a qualcuno per chiedere aiuto non è mai facile, ma spesso si rivela necessario, per prenderci cura di noi e del nostro benessere al meglio. Lo spazio che offro è uno spazio sicuro, in cui sentirsi liberi di essere ed esprimersi senza timore di giudizi. Sarò una compagna di viaggio attenta e rispettosa, per affiancarti nel percorso che intraprenderemo insieme.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Ansia
- Stress
- Attacco di panico
- Disturbo d'ansia generalizzato
- Paura
- +32 a11y_sr_more_diseases
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza Don Annibale Valigi 12, Perugia 06135
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Luigi Catanelli 104, Ponte San Giovanni 06135
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
70 € -
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Colloquio psicologico familiare
70 € -
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Sostegno psicologico adolescenti
70 € -
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Sostegno alla genitorialità
70 € -
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Primo colloquio adolescente
70 € -
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Recensioni
28 recensioni
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M
Ms
La dottoressa è super accogliente e pronta ad ascoltarti, mi sono trovata benissimo!!
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Grazie di cuore!!
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E
Elena
Primo colloquio dove ho trovato una persona empatica, gentile ed attenta, che ha saputo mettermi a mio agio e con cui sono riuscita veramente ad aprirmi perché mi sono sentita compresa.
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Grazie mille per il suo riscontro Elena. Sono lieta di poterla affiancare nel suo percorso.
Un caro saluto
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D
Damiano Giulio
Professionale, empatica e davvero competente. Sa creare un ambiente accogliente e sicuro, favorendo un percorso di crescita personale e benessere emotivo. La sua capacità di ascolto e il supporto mirato fanno la differenza. Consigliata a chiunque cerchi un valido aiuto per affrontare sfide personali e migliorare la qualità della propria vita.
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Sono molto lieta di leggere la sua recensione. La ringrazio molto per aver condiviso la sua esperienza.
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A
Alice
La Dottoressa è molto preparata, disponibile, empatica e mi ha subito messo a mio agio, mi sono trovata molto bene a parlare con lei, per questo consiglio vivamente
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
La ringrazio Alice, un caro saluto
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S
Sofia
Dottoressa preparata, empatia e gentile.
La consiglio vivamente.• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Grazie di cuore per le sue parole. Sono lieta di sapere che il nostro percorso la stia aiutando. È un piacere accompagnarla in questo cammino di crescita.
Saluti
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B
Bb
Dottoressa molto preparata, empatica e cordiale mi ha messo subito a mio agio,mi sono trovata molto bene consiglio vivamente
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Sono lieta di leggere queste parole. Grazie davvero per il suo feedback.
Saluti
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O
Orietta S.
La dottoressa ha una grande empatia con le persone. Studio accogliente e visita rilassante.
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Grazie per il suo riscontro positivo e per la fiducia riposta nel nostro lavoro.
Un caro saluto
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M
M.C.
Grande professionalità, empatia e un approccio personalizzato, mi ha guidato attraverso un percorso personale. Ogni sessione è stata un'opportunità per riflettere e migliorare. Consiglio caldamente.
• Studio Medico • Altro •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Grazie per aver condiviso la sua esperienza. Apprezzo molto il suo feedback
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M
M G
La Dottoressa è stata molto disponibile,gentile ed accurata. Ho apprezzato molto anche la sua sensibilità nel trattare determinati argomenti.
• Altro • Altro •
Dott.ssa Sonia Segoloni
Mi fa piacere leggere queste parole, la ringrazio molto
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L
L.S.
La dottoressa mi ha fatto sentire a mio agio da subito, è gentile, accogliente e pronta all'ascolto.
• Studio Medico • colloquio psicologico •
Dott.ssa Sonia Segoloni
La ringrazio di cuore
Risposte ai pazienti
ha risposto a 17 domande da parte di pazienti di MioDottore
Non so più come uscire da questa situazione , nonostante io cerchi di andare avanti in realtà poi rimango sempre ferma.
Mi sento bloccata, senza forze, senza energie, senza motivazioni per andare avanti, non sono riuscita a costruirmi niente fino ad ora , gli anni passano e io sono sempre piu chiusa in me, passo le mie giornate chiusa in casa, quando esco non vedo l'ora di tornare a casa, mi sento sola, ma poi non riesco mai a fidarmi delle persone e ad instaurare dei rapporti penso sempre ognuno ti usa solo fin quando gli fai comodo, non riesco mai a percepire dell'affetto sincero da parte degli altri.
Questo fà si che non mi piaccia mai nessuno e rimango sempre da sola pur di non instaurare rapporti finti anche d'amicizia
Dulcis in fundo, ciliegina sulla torta che nom fa altro che aumentare la mia fragilità, anni fa ero fidanzata, non andavamo d'accordo e ci siamo lasciati in malo modo per telefono, io ho sbagliato perchè ad ogni suo tentativo di riconciliazione ho alzato un muro e questo ha portato a lasciarci per telefono, dopo un anno lui si rifà sentire tramite messaggi, io rispondo perchè avevo voglia di risentirlo, mi era mancato molto ma in cuor mio continuavo a vedere tutto nero e a pensare che comunque era una storia che non poteva funzionare, quindi i messaggi sono rimasti tali, la storia non si è evoluta e anzi, lui anzichè capire perchè, pur avendogli risposto, avessi dei dubbi, non mi ha risposto più neanche ai messaggi per poi scoprire che si era fidanzato com un'altra... ora si sposeranno e io sto a pezzi. In questi anni ho sempre pensato che ho sbagliato a non vivermi la storia perche io avrei voluto darci una seconda possibilità ma per paura non ci sono riuscita, è stata colpa mia se l'ho perso perche quando c 'era non ho mai fatto un passo verso di lui perchè ormai mi ero convinta che non andassimo d'accordo, ora penso di aver perso l'unica persona che mi ha amato e non riuscirò mai a trovare qualcun altro da amare e forse non sono neanche capace di amare. Perchè quando stavamo insieme vedevo tutto nero, e ora lo vedo come una persona quasi perfetta che mi sono fatta scappare? Io sto impazzendo non so più come uscirne e soprattutto non so se ho fatto bene e questo pensiero non mi fa piu dormire la notte nonostante io non abbia piu il diritto di pensarlo visto che lui presto avrà una moglie che non sono io. Non riesco a capire se lui mi abbia amato veramente e poi si è stancato di me, oppure stava con me solo per non stare da solo visto che mi ha "mollata" solo quando ha trovato un'altra persona. Però questa persona se la sta sposando. Non so piu che pensare , so solo che mi manca tanto e non sono piu riuscita a parlargli perchè in quel periodo non ha mai piu risposto ai miei messaggi, nella mia testa è rimasto tutto cosi irrisolto, come si fa ad andare avanti con 300mila dubbi in testa a cui pensi tutti i minuti della giornata? E a cui mai riuscirò a dare una spiegazione visto che mai ci riparlerò con questa persona? Penso a come sarebbe potuta essere la nostra vita, mi vengono in mente solo le cose che mi piacevano di lui e non mi vengono piu in mente le cose che mi hanno spinta a lasciarci
Io adesso penso fermamente che il problema sono io, sono passati anni e ancora sto a rimuginare sempre sulle stesse cose mentre lui è andato avanti. Ho vinto un concorso sto per iniziare questo nuovo percorso ma non riesco ad essere felice sempre perche penso a lui, ho mille ansie e paure per tutto perchè penso di non essere una persona costante e che si stanca facilmente delle cose e se questo dovesse succedere anche al lavoro? Ho sempre mollato tutto dopo poco tempo, l'unica cosa che sono riuscita a finire è l'università laureandomi però a 29 anni, mi sento persa, vuota
Volevo sposarmi, avere dei figli ma quando stavo con lui c'era una sensazione che mi faceva percepire che lui non fosse quello giusto perchè a volte mi dava la sensazione che stesse con me solo per non rimanere da solo, altre volte invece era la persona perfetta che tutte vorrebbero, sono confusa non so piu come uscirne. Però mi dava sicurezza quella sicurezza che ora non ho, sto investendo su di me, proprio per non dovermi aggrappare a nessuno , per questo ho deciso di studiare per i concorsi perchr se poi quel qualcuno si sposta cadi a terra e ti fai male ma nonostante questo niente mi fa stare meglio
Gentile Utente,
mi dispiace che stia passando un periodo così difficile. Nella sua condivisione si sente quanto peso abbiano avuto questi eventi nella sua vita, e come ancora oggi continuino a occupare spazio nei suoi pensieri.
Non penso possa esserle utile ora pensare a cosa avrebbe potuto o dovuto fare di diverso. Quello che può avere senso, invece, è trovare un contesto in cui queste domande possano esistere senza consumarla, un luogo in cui non doverle portare da sola.
Scrive di fare fatica a fidarsi delle persone: questa difficoltà torna anche nel modo in cui guarda alla relazione passata e a se stessa. Eppure, se in passato ha preso certe decisioni, significa che in quel momento le sentiva come necessarie, forse le uniche possibili per proteggersi o per andare avanti. Vederle oggi solo come errori le impedisce di riconoscere il senso che avevano per lei allora. Colpisce anche il fatto che, nonostante tutto questo peso, lei stia cercando di investire su di sé, con lo studio, con i concorsi, con il desiderio di non dover dipendere da nessuno. È un segnale prezioso, anche se oggi non le dà ancora il sollievo che vorrebbe.
C’è poi la paura che, senza qualcuno accanto, resti soltanto un vuoto difficile da colmare. È una paura profonda, comune e comprensibile, che tocca il timore di scoprire chi è lei, al di là del legame con l’Altro. Proprio questo, però, potrebbe diventare un punto centrale di un percorso terapeutico, per dare significato a ciò che è rimasto sospeso dentro di lei e iniziare a costruire un modo nuovo di stare con sé stessa e con gli altri.
Le auguro il meglio, un caro saluto.
Salve dottori..sono fidanzata da quasi due anni, lui però ha circa 22 anni di differenza di età, io ne ho 26, mi capita spesso purtroppo di avere paranoie e pensieri che a volte non riesco a togliere o a fregarmene..in particolare riguardo ad esempio il fatto che lui possa guardare video per adulti (anche se so che molto probabilmente non ne fa "uso" se non qualche volta successo con me), non so perché, forse per un problema mio? E poi mi capita pensando che lui possa scrivere ad altre sui social, come successo una volta purtroppo, dove avevo scoperto, tra l'altro insieme a lui, che avesse scritto, anche se un semplice "ciao" a una ragazza che si metteva in mostra sui social..da lì forse ho sempre questa paura tant'è che a lui faccio sempre delle battute anche quando non risponde a messaggi dove poco prima mi stava rispondendo quasi subito, gli faccio battute tipo se stava parlando con altre..cosa che a me dispiace anche perché so che non è bello.. Già dall'inizio io ho sempre avuto un pò di paure riguardo queste cose, pensando che magari lui volesse altro e non fosse una cosa seria, quindi mi mettevo sempre sulla difensiva..Però volevo sapere/chiedervi cosa posso fare..come posso togliermi o cercare di risolvere questi pensieri, ma più magari per una cosa mia, per cercare di non attaccare lui e per cercare di non star male io..
Gentile Utente,
quello che sta descrivendo racconta un vissuto di insicurezza e di timore di perdere qualcosa a cui tiene molto. Le sue "paranoie", come le chiama, non sono capricci o gelosie immotivate: sembrano piuttosto segnali di una parte di lei che ha bisogno di sentirsi rassicurata, protetta e sicura nella relazione.
Capisco che questi pensieri possano diventare ingombranti e a volte prendere il sopravvento. Questo può succedere quando dentro di noi si accende una paura, in questo caso, forse la paura che l’altro possa non essere completamente presente o affidabile, e quella paura cerca conferme o prove per sentirsi al sicuro.
Non si tratta di smettere di avere questi pensieri: servono invece comprensione e ascolto verso di sé, per capire da dove nascono queste insicurezze e che bisogno profondo stanno cercando di comunicare.
La invito a riflettere sulla possibilità di iniziare un percorso di terapia personale. Non per “curare” qualcosa di sbagliato, ma per aiutarla a rafforzare la fiducia in sé e nella relazione.
Le auguro buone cose
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