Esperienze



Ho svolto più di 500 ore di tirocinio professionalizzante in ospedali quali l'Ospedale Civile di Guastalla, l'Azienda USL di Modena, l'Ospedale S. Maria Bianca di Mirandola, il Centro diurno per i disturbi del comportamento alimentare di Modena e il Policlinico di Modena, spaziando in importanti ambiti clinici come diabetologia e oncologia.
Ho svolto un importante e arduo progetto di tesi dal titolo "Crescere in salute: progettualità ed esperienze di educazione alimentare e motoria dal nido d'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado", con l'obiettivo di investire sulla prevenzione e, in futuro, di inserire nelle scuole d'Italia la materia "EDUCAZIONE ALIMENTARE", rivolta ai giovani, genitori e insegnanti.
Ciò che propongo va oltre la semplice dieta con gli alimenti pesati, ma percorsi di cambiamento a lungo termine che portino la persona a diventare autonoma e consapevole delle proprie scelte, consolidando i suoi punti di forza e potenziando le sue aree di miglioramento. In particolare mi occupo di: pianificazione di trattamenti dietetici personalizzati per soggetti sani e patologici, counseling nutrizionale e percorsi di educazione alimentare, progetti di educazione alimentare nelle scuole e per le famiglie e nello specifico anche di supporto alimentare per soggetti sportivi e atleti.
Nel 2023-2024 ho conseguito il titolo di NUTRIZIONISTA SPORTIVA, presso la prima scuola di alta formazione specializzata nella nutrizione e supplementazione alimentare in ambito sportivo in Italia, partner della European Sport Nutrition Society.
Lavoro anche in qualità di istruttrice e allenatrice di nuoto e assistente bagnanti e pratico nuoto agonistico fin da piccola, coniugando la mia passione e amore per lo sport con il bisogno di aiutare il prossimo. Dall’estate 2022, inoltre, mi sono cimentata nella pallanuoto, apprendendo come si gioca e lavora in squadra e arricchendo il mio bagaglio motorio come ATLETA e TECNICO.
Aree di competenza principali:
- Scienze dell'alimentazione
- Scienze dell'alimentazione umana
Indirizzi (4)
Via Guido Fassi 16, Carpi
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza degli orti di S. Francesco 13, Fabbrico
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Piazza A. Martini 6, Moglia
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Prima visita dietistica
100 € - 110 € -
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Prima visita nutrizionistica
110 € -
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Visita dietistica
110 € -
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Visita nutrizionistica
Da 110 € -
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Bioimpedenziometria
15 € -
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Recensioni
53 recensioni
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S
Sabrina e Rachele
Siamo soddisfatti
Brava dottoressa
Continuo seguo
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie!!
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I
IG
Dottoressa simpatica e molto brava nel suo lavoro la consiglio vivamente
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
La ringrazio per la recensione!
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M
Max Berna
Dottoressa fantastica in tutto fossero tutte così.
COMPLIMENTI BRAVISSIMADott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie, veramente gentile! È sempre un piacere iniziare percorsi nutrizionali con atleti!
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D
Daniele Antonucci
Come per il dottore Bellentani così per la Dottoressa Sberveglieri ottima esperienza , professionalità empatia cordialità, il top grazie
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie Daniele per la recensione!
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A
Andrea
Molto brava nel suo lavoro, spiegazioni semplici ma accurate e molto intuitive
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Ti ringrazio Andrea per la recensione!
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F
F.F.
Essendo una persona molto introversa , ho trovato nella dottoressa una grande empatia ,sicurezza e delicatezza,non mi sono per niente sentita in imbarazzo
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie infinite per la recensione, apprezzo molto quando mi vengono riconosciute queste capacità! È stato un piacere iniziare un percorso insieme!
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S
Simone M.
La dottoressa è molto competente, empatica e simpatica, attenta ai dettagli e a tutto ciò che le viene detto, consigliatissima
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie Simone per la recensione!
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A
Anna
La dottoressa ti mette a proprio agio è professionale mi è piaciuta molto
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie Anna per la recensione, è stato un piacere conoscerla!
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B
bianca pantaleoni
dottoressa altamente competente e pronta ad ascoltare le esigenze del paziente
Dott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie Bianca per la recensione positiva
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Z
Zuccati Grazia
Molto gentile e professionale
Ottime le sue spiegazioni x la dietaDott.ssa Silvia Sberveglieri
Grazie Maria Grazia per la recensione!
Risposte ai pazienti
ha risposto a 39 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buon pomeriggio. Le ultime analisi evidenziano colesterolo a 194 e acido urico a 5.7. Sono una donna di 46 anni e sono in terapia ormonale per pregresso k mammario. Vorrei mantenere un'alimentazione equilibrata per ridurre i suddetti valori ma mi accorgo che i cibi che dovrei mangiare per abbassare acido urico non vanno bene per abbassare il colesterolo (ad esempio i legumi) . Ho letto tanto sul vostro sito e di certo devo rivolgermi ad un nutrizionista. Nondimeno chiedo un vostro Consiglio grazie
Buongiorno, seguire una dieta mediterranea è sempre l'indicazione migliore per gestire disturbi metabolici come iperuricemia, diabete, steatosi, ecc... Quindi in generale per la sua condizione di ipercolesterolemia è inevitabile abbassare al minimo i grassi saturi di origine animale (carne rossa massimo 1 volta a settimana, uova massimo 1-2 volte a settimana, evitare burro/strutto/margarine, evitare olio di colza e olio di palma) e aumentare il consumo di grassi insaturi di origine vegetale nelle giuste quantità, circa 40 g totali al giorno (olio d'oliva, olio di semi,. frutta secca, avocado, olive). Inoltre, è da evitare il più possibile l'alcol, i dolciumi e cibo da fast food; mentre una medicina indiscussa è l'attività fisica, che sia attività sportiva e movimento libero nella giornata.
Saluti!

78 anni cardiopatico. Bevo al mattino latte senza lattosio molto diluito con acqua e caffè dek, perdo calcio comunque dalle ossa?
Buongiorno, l'assorbimento di calcio viene in parte bloccato se una fonte di calcio (in questo caso il latte) viene consumato insieme ad una fonte di metilxantine come la caffeina o la teina. In questo caso quindi non ci sono problemi perché il caffè decaffeinato viene privato della caffeina e l'assorbimento di calcio del latte non viene contrastato.
Spero di esserle stata d'aiuto, saluti!

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