Esperienze
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Ansia ,
- Stress ,
- Depressione ,
- Problemi di coppia ,
- Problemi relazionali ,
- +1 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
60 € -
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Consulenza online
60 € -
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Psicoterapia individuale
60 € -
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Colloquio individuale
60 € -
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Colloquio psicologico clinico
60 € -
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ha risposto a 5 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve,sono Giusi . È da quasi un anno che non mi sento me stessa,piango ogni notte,tranne quando sono in compagnia. Se sto in mezza alla gente che scherza e ride io non mi sento partecipe,perché non sono più felice. Avvolte penso al suicidio,ma non lo faccio per non far star male le persone che mi vogliono bene.
Tutto ciò è iniziato prima della pandemia
Buongiorno Giusi, concordo con i colleghi sul fatto che una grande sofferenza come quella che lei esprime vada ascoltata, non solo da lei. Insieme ad un professionista può sciogliere i nodi del suo malessere e ritrovare la serenità. In bocca al lupo!
Non riesco a capire che cos'ho. Mi ritrovo in questo istante a 35 anni e fissare il muro, giornate come questa sono piene del mutismo più assoluto. Vorrei tanto avere una qualche risposta. Ho fatto 3 anni di analisi, utile, mi è servita, poi ho dovuto interrompere per l'arrivo di un figlio. Vivo con una persona che non fa altro che rimproverarmi per qualsiasi cosa e non comprende né è interessata alle mie esigenze e a dei momenti tutti per me che erano importanti. Vivo solo per il lavoro, sono l'unico che porta uno stipendio a casa e con quello ci mantengo tutto dalla casa al figlio, perché chi ho al mio fianco è vittima di un immobilismo cronico alternato a brevi fasi in cui fa qualcosa di produttivo. Ho un hobby che avrei voluto rendere un mestiere e un mestiere, lo stesso vostro, che oramai detesto e non voglio più fare, ma so che la cura psicologica è una soluzione che può aiutarmi. Non mi prendo cura di me da oramai qualche anno, fisicamente e mentalmente e le mie giornate sono scandite dal turno in struttura, tornare a casa giocsre con mio figlio, portare fuori i cani e fare la mia parte in casa. Non ho tempo per fare nulla se non alle 22 quando il bimbo dorme e il giorno dopo uguale. Mi sono allontanato anche dagli amici, non so come uscire da questa prigione. Grazie a chi risponderà
Buonasera, dalle sue parole mi risuonano 3 elementi: solitudine, insoddisfazione e rabbia. Ecco proverei ad utilizzare questa rabbia per attivare un cambiamento, che mi pare sia un suo desiderio. Forse, mi permetto di dirle, potrebbe chiedere a chi vive con lei di fare insieme un percorso psicologico o di altra natura, perché forse, insieme potete produrre un cambiamento. Le auguro di trasformare la rabbia in azione costruttiva. In bocca al lupo!
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