Via De Amicis 35, Carpenedolo 25013
perfezionato in Agopuntura
Psicoterapeuta
22/12/2023
Sono il Dott. Sergio Perini, medico agopuntore e psicoterapeuta. Da anni mi occupo del trattamento di disturbi legati allo stress e alle tensioni psicofisiche, come cervicalgia, lombalgia, emicrania, dolori muscolari, disturbi del sonno e somatizzazioni, utilizzando l’agopuntura come terapia efficace e naturale.
Nel mio lavoro adotto un approccio olistico e integrato: non tratto solo il sintomo fisico, ma considero la persona nella sua interezza, includendo anche gli aspetti emotivi e mentali che spesso influenzano l’insorgenza e il mantenimento del dolore. La mia formazione come psicoterapeuta mi consente di approfondire il legame tra mente e corpo, offrendo un percorso di cura più completo rispetto a un approccio esclusivamente tecnico.
Ogni trattamento è personalizzato e nasce dall’ascolto attento del paziente, della sua storia, del suo stile di vita e del suo equilibrio psico-emotivo. Il mio obiettivo non è solo alleviare il dolore, ma favorire un miglioramento globale del benessere e della qualità della vita, aiutando la persona a ritrovare equilibrio e funzionalità nel tempo.
Accolgo pazienti che desiderano un approccio medico serio, umano e consapevole, in cui la cura passa anche dalla comprensione profonda della persona.
Via De Amicis 35, Carpenedolo 25013
perfezionato in Agopuntura
Psicoterapeuta
22/12/2023
37 recensioni
Il Dott. Perini si è dimostrato gentile, competente e disponibile. Ha approfondito e ascoltato con attenzione, ha spiegato tutto in modo chiaro. Consigliatissimo.
Dr. Sergio Perini
grazie Lorena
Mi e sembrato molto professionale spero che i risultati siano buoni
Esperienza molto positiva.
In passato ho provato di tutto senza ottenere alcun risultato.
Ora sto bene. Consiglio vivamente.
Il Dott. Sergio è preparatissimo ed attento ai problemi.
Dr. Sergio Perini
Antonella,Troppo gentile
Super . Eccellente come sempre. Professionalità disponibilità tutto
Dr. Sergio Perini
grazie Aurelia
Ottimo professionista..persona seria e preparata che conosco da oltre 20 anni..E' sempre un piacere dialogare e condividere piu' tematiche
Dr. Sergio Perini
Grazie per la condivisione
Quando ho bisogno, perché sono molto infiammato, ho quasi bloccato il dottore con un paio di sedute mi risolve la situazione
Dr. Sergio Perini
grazie Giorgio
Ottimo professionista, preparato e molto attento.
Risultati positivi già dalle prime sedute.
Dr. Sergio Perini
thanks
Soffrivo di forti e duraturi mal di testa durante la menopausa e l'agopuntura mi ha aiutata
Dr. Sergio Perini
grazie Flavia
Serieta professionalita efficacia mi sono trovato a mio agio fin dal primo giorno
Dr. Sergio Perini
grazie Paolo
Ottimo risultato per curare la mia borsite su entrambe le spalle..
Dr. Sergio Perini
grazie Daniela
ha risposto a 26 domande da parte di pazienti di MioDottore
buongiorno mio marito di 83 anni un anno fa e stato affetto da herpes zoster all,occhio dx.Dopo aver preso Aciclovir e guarito ma gli e rimasta la nevralgia post erpetica ossia una smania e un prurito in fronte a dx.L,agopuntura in questo caso puo dare un po di sollievo?Grazie
l'Herpes Zoster dovrebbe essere curato subito con agopuntura. Quando è passato troppo tempo rimane il dolore o la parestesie post herpetica ed è più difficile da curare. Comunque un ciclo di agopuntura potrebbe ridurre la sintomatologia
Salve a tutti, sono una ragazza di 18 anni e sto con il mio ragazzo da poco più di un anno. La nostra è una relazione principalmente a distanza perché siamo della stessa città ma lui è all'università fuori; ci siamo conosciuti tramite amici in comune e ci siamo subito innamorati, una storia seria -la prima per entrambi- e la distanza è stata difficile da sopportare ma non ci ha mai allontanati. Tre mesi fa lui, mentre era all'università, ha cominciato a soffrire di forte ansia e stress per degli esami andati male e questo periodo difficile lo ha portato anche ad avere dei dubbi sui suoi sentimenti per me. Io ho compreso la sua situazione e gli ho dato tempo per capirsi, i dubbi gli si sono subito chiariti e siamo rimasti insieme. Questo suo momento mi ha, però, devastata psicologicamente, oserei dire traumatizzata, al punto che da allora ho iniziato a soffrire di ansia, insonnia, confusione mentale, una sorta di apatia e senso di vuoto, distacco e indifferenza nei confronti di tutti, di lui in particolare. Improvvisamente è stato come se il filo che ci univa si fosse spezzato e mi sono trovata risucchiata in un vortice di dubbi sui miei sentimenti per lui, ho cominciato a percepirlo estraneo, a chiedermi se lo conoscessi davvero, se mi piacesse davvero, ad avere la sensazione di non provare più nulla per lui e che non esistesse per me. Mi sento sola al mondo, distaccata da lui e da me stessa, a volte penso che dovrei lasciarlo ma non voglio, è come se una voce nella mia testa mi dicesse che è la cosa giusta da fare e ci sto solo girando intorno, raccontandomi bugie per non affrontare la cosa. Ho fatto tonnellate di ricerche sul web per capire qualcosa di questo mio stato di confusione e mi sono ritrovata, più o meno, nei sintomi di blocco emotivo o derealizzazione. Non gliene ho parlato subito perché temevo si sarebbe spaventato e mi avrebbe lasciata, anche perché comunque è ancora molto provato dalla questione esami ed esce poco, sta pochissimo al telefono, si fa sentire poco e studia per ore, in maniera quasi compulsiva. Gli ho spiegato con calma, e solo in parte, la mia condizione di malessere e lui ha compreso. Però questo suo essersi chiuso nello studio mi ha portata, qualche volta, a sentirmi ancora più trascurata e abbandonata. Per circa un mese lui è tornato in città e ci siamo visti quasi ogni giorno, quando lui finiva di studiare, e sono stata quasi sempre bene con lui, fatta eccezione per qualche piccolo litigio -normale- e per miei attacchi improvvisi di pianto, durante i quali lui mi ha sostenuta. Inoltre nei momenti di intimità non riuscivo a lasciarmi andare mentalmente.
Lui è ripartito pochi giorni fa. L'altra notte mi sono svegliata in preda alla disperazione e alla rabbia perché durante il giorno era sparito per ore mentre studiava senza contattarmi e gli ho scritto un messaggio lunghissimo e anche piuttosto 'violento', impulsivo su come mi sia sentita ferita per mesi e stia cominciando a pensare di non essere così importante per lui, di come non si sia saputo impegnare per dimostrarmi che i suoi dubbi erano veramente risolti e di come io abbia sempre dato tutto l'affetto che potevo anche quando sarebbe servito a me. La mattina dopo, cioè ieri, mi sono sentita quasi estranea a ciò che avevo scritto, ho riletto il messaggio e mi è sembrato di aver esagerato con le parole e, soprattutto, che tutto il rancore che provavo si fosse dissolto. Lui mi ha chiamata disperato dicendo che temeva di avermi persa e che sperava non fosse troppo tardi. Io gli ho detto che non avevo intenzione di lasciarlo e non volevo farlo soffrire, solo che dovevo liberarmi di questo peso. Lui ha ricominciato ad essere più presente ma mi sembra a disagio nel parlarmi. Io non so come comportarmi con lui, mi sento vuota e apatica, ho un peso sul cuore costante. Non ci vedremo per un mese e non so come gestire la cosa, come fare chiarezza su ciò che provo, come non perderlo definitivamente. Vi chiedo aiuto perché mi sento confusa e sto male, mi sento un fantasma. Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
" Conosci te stesso" scrive Socrate. Fai una analisi delle tue priorità e delle sue priorità.
Mantieni la calma e evita situazioni incresciosa difficili poi da gestire. Recupera te stessa senza facili illusioni che portano a facili delusioni. Cerca le tue radici emotive nel tuo passato e nelle relazioni genitoriali.
Rivolgiti comunque ad uno psicoterapeuta (bonus psicologi) o agopuntore
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