Dott.
Riccardo Baracco
Chirurgo vertebrale,
Ortopedico
Altro
Este, Padova, San Martino Buon Albergo, Mestre, Piove di Sacco, Mantova, Limena, Bassano del Grappa, Vicenza 9 indirizzi
Indirizzi (9)
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Prestazioni e prezzi
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Esperienze
Su di me
Ortopedico specializzato in Chirurgia Vertebrale; passione trasmessa dai miei maestri, il prof. Massimo Balsano e dott. Ugo Nena. Assiduo sostenitore ...
Formazione
- Università degli Studi di Padova
Specializzazioni
- Chirurgia Vertebrale
- Chirurgia Ortopedica
Tirocini
- Unità di Ortopedia Vertebrale (Direttore Dott. U. Nena) - Clinica Ortopedica Az. Osp. di Padova
- Centro di Riferimento Regionale di Chirurgia Vertebrale - Ospedale di Santorso (Dir. Prof. M. Balsano)
- Ortopedia e Traumatologia - Ospedale Sant Antonio Padova (Dir. Dott. S. Candiotto)
Competenze linguistiche
- Italiano,
- Inglese
Premi e riconoscimenti
- .
Pubblicazioni e articoli
25 recensioni
Punteggio generale
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V. F
Visita veramente ottima. Dottore molto disponibile nella spiegazione ma soprattutto molto disponibile con me che sono una ragazza molto ansiosa. Lo stra consiglio.
Erica G.
Sono stata molto contenta della visita, sia per la cordialità del dott. Baracco che per la sua professionalità. Ha visionato tutti i miei referti, anche datati, per vedere l'evoluzione dei miei problemi e ha risposto a tutte le mie domande in maniera esaustiva. Mi e' piaciuta la sua attenzione nei confronti del paziente, non solo come tale ma come persona.
Antonino Salano
Dopo aver consultato invano diversi specialisti ortopedici (tra cui un professore universitario) su suggerimento di alcune persone mi sono recato dal Dott. Baracco, che finalmente è stato in grado di riconoscere il problema che da anni mi affliggeva. Oggi, a distanza di 6 mesi dal suo intervento sono ritornato a vivere e fare le mie lunghe passeggiate in montagna che per anni potevo solo sognare. Non smetterò mai di ringraziare il Dott. Baracco, vero luminare della chirurgia vertebrale.
Fabiana Rossi
Soffrivo da sempre di problemi alla schiena dovuti a scoliosi e discopatia (ho 70 anni) che si sono poi estesi alla gamba e non mi facevano camminare (cruralgia diagnosticata dal dottor Baracco), per cercare di risolvere la situazione mia figlia ha cercato un ortopedico specializzato in chirurgia vertebrale e abbiamo trovato il dottor Baracco sull'app mio dottore e non potevamo trovare di meglio! Prima visita accurata, molto chiaro nelle spiegazioni e molto gentile. Anche se spaventata all'idea mi sono affidata a lui per l'intervento che mi è stato spiegato nei minimi dettagli ed è andato benissimo. A sei mesi dall'intervento posso solo confermare che il dottor Baracco mi ha seguito scrupolosamente e si è dimostrato sempre molto disponibile a tutte le mie domande. Affidatevi a lui con la massima tranquillità. Grazie di cuore dottor Baracco!
Franco C.
Dottore preciso nelle spiegazioni e attento alle necessità del paziente, siano esse immediate che anche di prospettiva.
Laura Bonaldo
Sono stata molto soddisfatta di come il Dottore mi abbia seguita, ascoltando con attenzione la mia storia ed il mio problema… Ha dedicato tempo spiegandomi ogni piccolo particolare in modo dettagliato. Bravissimo, empatico e sorridente per me aspetti fondamentali.
Damiano
Il dottor Riccardo Baracco è un medico straordinario che merita tutta la mia gratitudine e apprezzamento. La sua professionalità è evidente fin dal primo incontro: fornisce spiegazioni dettagliate con chiarezza e pazienza, assicurandosi che io comprenda pienamente la mia condizione e il piano di trattamento. La sua attenzione al paziente è impeccabile, dimostrandosi sempre disponibile a rispondere a ogni domanda e preoccupazione. Consiglio vivamente le sue competenze a chiunque cerchi un medico affidabile.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 34 domande da parte di pazienti di MioDottore
Frattura d7 dopo caduta.
Perché il medico mi fa togliere il busto dopo due mesi, anche se la situazione della vertebra non è cambiata minimamente?
Ho la visita di controllo a maggio con il busto già tolto. Mi ha solo detto se sento un dolore diverso, di venire prima.
Gentile Utente,
sebbene mi sia necessaria la sua documentazione radiologico per un parere univoco, la rimozione del busto dopo due mesi, in caso di non variazione del quadro radiologico, può rientrare nella normale tempistica. Inoltre, il fatto che l'aspetto radiologico, come ha detto, non sia cambiato, può significare che non è peggiorato ulteriormente; tale evenienza è da considerarsi positiva. Infine, le ossa soggette a carico, che possiamo definire "portanti", hanno bisogno del carico stesso (con le giuste tempistiche) come ulteriore stimolo a consolidare; pensi ad un femore o ad una tibia, anche le vertebre possono avere un ulteriore stimolo alla guarigione con la rimozione del busto.
Cordiali saluti.
Buonasera, sono una donna di 36 anni e in data 4 marzo scivolando dalle scale ho picchiato la schiena, in particolare il tratto dorsale, sul primo momento ho avuto un forte dolore alla schiena ed anche allo sterno, ma pensando fosse solo una forte botta non ho pensato di farmi visitare.
Sono stata 3 giorni a casa ma poi ho ripreso a lavorare e qui premetto che lavoro in un magazzino molto grande dove faccio molti sforzi, sollevo tutto il giorno carichi tra i 10/15 kg, sto in piedi tutto il giorno e cammino circa 10 km al giorno.
Ad una settimana dal trauma il dolore era diventato insopportabile e quindi sono rimasta nuovamente a casa, tra una visita e l altra sono giunta ad una diagnosi solo 3 settimane dopo e la risonanza dice:
Alterazione morfostrutturale del soma di D4 in esiti di limitato cedimento di relativa recente insorgenza del piatto somatico superiore con avvallamento della limitante somatica di pochi millimetri, con manifestazioni di edema osso subcondrale e integrità del muro somatico posteriore.
La visita ortopedica sono riuscita a farla una settimana dopo la RM (1 mese dopo il trauma) e lui mi ha detto che l' immobilizzazione nel mio caso non è necessaria e nemmeno la risonanza di controllo e nemmeno la fisioterapia e che mi bastano altri 30 giorni di riposo senza caricare la schiena per poi riprendere a lavorare.
Io sono 2 settimane che sto praticamente tutto il tempo a letto eccetto quando mangio e nell' ultima settimana il dolore è decisamente diminuito.
Mi chiedevo visto il mio lavoro molto intenso di piegamenti e sollevamenti con pesi importanti se sono sufficienti 2 mesi per tornare a lavoro.
Grazie e mi scuso per la lunghezza del consulto
Gentile Signora,
dalla descrizione della frattura che ha fornito, non sembra trattarsi di una condizione particolarmente preoccupante e confermo che il trattamento è conservativo. Generalmente una frattura vertebrale impiega circa 3 mesi a consolidare; pertanto, le consiglio di prenotare una visita di controllo fra i 2 ed i 3 mesi dal trauma con una semplice radiografia. Per stimolare la guarigione, può sottoporsi a magnetoterapia (se non controindicazioni tipo storia di neoplasia, infezioni in corso, impianto di dispositivi metallici, ecc.). Le consiglio di non allettarsi ma di muoversi normalmente, sempre osservando il riposo e non sollevando carichi; stando allettata aumenta il possibile rischio di trombosi. Una volta accertato che la frattura è consilidata, potrà gradualmente riprendere le sue mansioni.
Cordiali saluti.
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