Esperienze
Dopo un periodo di tirocinio presso la Divisione di Gastroenterologia del l’Ospedale Policlinico di Milano, dal 1989 fino alla fine del 2023 ho lavorato presso l’UO di Gastroenterologia dell’Ospedale Valduce, ricoprendo l’incarico di Dirigente Medico.
Ho praticato per più di trent'anni di attività clinica ed endoscopica, nonché di endoscopia diagnostica e terapeutica del tratto digestivo superiore ed inferiore. Inoltre, per più di 5 anni, sono stata responsabile del Gruppo di Lavoro di Nutrizione Clinica presso l'Ospedale Valduce di Como.
Mi sono anche occupata di celiachia e di disturbi glutine-correlati, fondando l'Ambulatorio per la Cura della Malattia Celiaca nell'Adulto, sempre nel medesimo ambito ospedaliero.
Seguo in aggiunta tutte le patologie di pertinenza gastroenterologica, con particolare attenzione ai disturbi funzionali (sindrome dell'intestino irritabile) sia dell'età adulta che pediatrico-adolescenziale.
Infine, sono stata corresponsabile dell'ambulatorio di gastroenterologia pediatrica, in collaborazione con gli specialisti dell'Ospedale Valduce.
Patologie trattate:
- malattia celiaca e disturbi glutine-correlati
- intolleranze alimentari
- sindrome dell’intestino irritabile (con stipsi, diarrea o alvo alterno)
- malattia da reflusso gastro-esofageo
- disturbi digestivi e dispepsia
- malassorbimento e patologie intestinali coliche (polipi - diverticoli)
- patologie gastriche e gastrite
- patologia proctologica (emorroidi - ragadi anali)
Specializzazione : Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Tirocini : Ospedale Policlinico di Milano
Competenze linguistiche : Inglese
Abilitazione : Iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Como
N° di iscrizione all’Ordine : 4199
Esperto in:
- Gastroenterologia
Indirizzi (4)
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Prima visita gastroenterologica • 150 €
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52 recensioni
Punteggio generale
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Valentina Facchetti
Ho scelto la dottoressa perché avevo letto ottime recensioni, in particolare in merito ad empatia ed interesse a 360 per il paziente.
Non ho riscontrato in modo particolare questi aspetti durante la mia visita; inoltre, ho dovuto portare io all’ attenzione della dottoressa un valore ematico che lei aveva totalmente tralasciato di notare guardando i miei esami. Valore che richiedeva, invece, attenzione e per il quale, solo dopo mio invito a riguardare gli esami, mi ha suggerito una terapia e un controllo dopo sei mesi..
Sono rimasta perplessa e poco soddisfatta nell’insieme.
GM
Ho fatto la visita per un problema che porto avanti da anni. La dottoressa ha controllato tutte le mie visite precedenti, e mi ha dato la sua opinione. Col tempo posso valutare se la cura consigliata mi aiuterà. La drssa sembrava molto competente, gentile e chiara nelle spiegazioni.
Fabio
Dottoressa veramente gentile, competente che spiega nel dettaglio il problema anche ai neofiti.
Consiglio vivamente!!!
S.A.
La dottoressa è molto gentile ed empatica, sicuramente la prima cosa che mette a proprio agio.
Le spiegazioni sono molto precise e chiare.
Mi sono trovata bene e la consiglio.
GRAZIE
Michela
La dottoressa si è dimostrata come mi aspettavo che fosse: molto attenta, scrupolosa e paziente (l’ho inondata di informazioni, aiuto!) ora dovrò seguire una cura, ma quello che ho apprezzato tanto è stato accorgermi che lo specialista sta guardando il paziente a 360 gradi. Grazie Dottoressa
Federica
La dottoressa è molto professionale, scrupolosa e precisa ma allo stesso tempo capace di mettere il paziente a proprio agio. Molto attenta e sempre disponibile, mi ha seguita con cura rispondendo ai messaggi ogni volta che ne ho avuto bisogno.
FC
Dottoressa capace di coniugare competenza ed ascolto empatico del paziente. Molto scrupolosa durante le visita e chiara nelle indicazioni terapeutiche.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono un soggetto DMD di 23 anni e prendo il Cardicor da 1,25 mg, 1/2 dopo pranzo e 1/2 dopo cena per delle frequenti aritmie.
La domanda è questa: da quando prendo il Cardicor ho frequenti stipsi o alternativamente diarree e non mi hanno mai lasciato in pace con conseguenze devastanti ed imbarazzanti. Può il suddetto medicinale provocare frequentemente qesto? E se sì, cosa posso fare per porre fine a questo problemone? Grazie anticipatamente!!
Gentile utente, i sintomi che lei riferisce non rientrano negli effetti collaterali del Cardicor, ma appaiono più probabilmente riconducibili ad un disturbo da somatizzazione chiamato sindrome dell'intestino irritabile che tipicamente determina evacuazioni dopo i pasti ed alternanza tra stipsi e diarrea; si tratta di una condizione strettamente legato allo "stato emotivo", ma di nessuna gravità.
cordiali saluti,

il bambino è nato il 04.04.2013 a Tricase non ha mai sofferto di malattie dell’apparato gastro-intestinale.
Però nel febbraio del 2018 ha febbre alta fino a 40° seguita da vomito e diarrea.
Il vomito passa dopo appena 1 giorno mentre la diarrea si accentua e iniziano scariche frequenti ogni 15’ al giorno con strascichi di sangue: questo per un’intera settimana. Ricoverato a Gallipoli assume il FLAGIL.
Il primario pediatra consiglia una colonscopia dopo aver effettuati numerosi esami, di seguito allegati, ma visto che il bambino è debilitato, in quanto nello stesso ospedale veniva infettato da bronchite, poi passata, consiglia di attendere un po' di tempo prima di procedere con l’esame.
A giugno del 2018 con una scorreggia il bambino riempie le mutande di muco con sangue rosso vivo: spaventati allertiamo il pediatra il quale si mette in contatto con l’ospedale Maggiore di Parma dove viene effettuato un ricovero programmato: vengono effettuate la colonscopia e la gastroscopia.
Il bambino viene dimesso e come cura viene data l’ASACOL da 400mg. a rilascio modificato due volte al giorno: mattina e sera.
Cura che dura circa tre mesi ma il bambino non migliora, anzi, peggiora: sempre muco abbondante anche quando urina e a volte strascichi di sangue. Inoltre l’appetito si riduce e sonnolenza; io padre, decido di sospendere l’ASACOL e avverto di questa mia decisione il pediatra che acconsente e il primario dell’ospedale maggiore di Parma venuto in visita ad Alezio il quale mi dice di fare come voglio, sottolineando che se fosse stato suo figlio avrebbe continuato con la cura. A distanza di circa 10 gg. Il bambino recupera appetito e il muco diminuisce notevolmente; però domenica sera 07 ottobre il bambino defeca e le feci sono normali ma quando puliamo l’ano con la carta igienica presenza di una chiazza di sangue rosso vivo.
E' difficile fare ipotesi diagnostiche senza sapere i risultati degli accertamenti endoscopici.
Consiglierei , se non già effettuata, la ricerca dei parassiti fecali e la coprocoltura.
Il trattamento con mesalazina fa pensare ad una diagnosi di malattia infiammatoria intestinale.
Concordo con il consiglio di rivolgersi ad un centro pediatrico di riferimento.

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