Esperienze
Da Ottobre 2016 ha concentrato la sua attività neurochirurgica sulla chirurgica vertebrale, lavorando come libero professionista presso il gruppo Humanitas di Bergamo. Si occupa delle principali patologie del rachide spinale, come tumori, fratture vertebrali, spondilolistesi, discopatie degenerative.
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Chirurgia mini invasiva della colonna vertebrale • 150 €
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Dottore molto gentile e professionale spiegazioni dettagliate
Alessio Franchi
Ottimo professionista, un grande Medico persona molto empatica... Ho effettuato una visita dopo giorni di crampi dolori e un grosso deficit alla gamba... Ernia al limite dell'impossibile! Nel giro di una settimana mi ha operato e rimesso al mondo!!!! Traguardo che mi sembrava impossibile raggiungere... Con le sue mani me lo ha reso possibile... A medici come lui andrebbero clonate le mani... Non è un medico... E un mago! Solo grazie a lui dopo 4 giorni dall'operazione sto in piedi e cammino... Dopo lunghi giorni dolorosi e sofferenti... Ti mette a tuo agio e ti spiega in parole super comprensibili quello che hai, cosa ti fa e il post operatorio... Ancora grazie grazie grazie... Ti porterò sempre nel mio cuore!!!
Katia
Gentilissimo, puntuale e con spiegazioni dettagliate
Aldo Porcellana
Cortesia e disponibilità e farmi sentire a mio agio.
D.C.
Gentile, cordiale, preparato, diretto, risolutivo, esaustivo
C.C
Ringrazio il Dott.Pueracci per la professionalità nell assistermi ,tornerò da lui on futuro
Minutifiorenzo
Gentile e ha capito e inquadrato problema ,puntuale e ottimi consigli
S.s
Molto cortese e molto attento alle mie problematiche
Laura D.
Grande professionista e grande persona...riesce sempre a trovare il modo di farti stare bene
B.D.onatella
Sono stata molto sodisfatta della visita, Ottimo medico,molto attento ,sempre disponibile
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, da qualche anno soffro di mal di schiena nella zona lombare cronico e negli ultimi mesi aggravato da un deficit erettile abbastanza significativo. Oggi mi sono arrivati gli esami della RM in cui c'è questa evidenza
Tra l5-s1 il disco appare disidratato ridotto in altezza e presenta ernia posteriore paramediana sinistra di medie dimensioni che determina impronta sul sacco durale
Premetto che ho già preso appuntamento con specialista della mia zona, la mia domanda è :può essere l ernia causa del deficit erettile? É una situazione risolvibile?
Grazie in anticipo
Buongiorno. L'innervazione del pene, sia sensitiva che motoria, proviene da rami parasimpatici di S2-S4. Ritengo sia da escludere che il deficit erettile possa essere imputato alla ernia discale L5-S1 sn da lei descritta.
Buongiorno dopo anni di infinite terapie nel luglio 2017 mi fanno il primo intervento per rimuovere ernia l5/s1, a luglio 2018 di nuovo sintomi peggiori dall'anno precedente e nuova ernia enorme e nuovo intervento, mai stata bene , ad aprile 2019 Non riesco più a camminare anzi a vivere per i forti dolori alla gamba , nuova ernia e tessuto cicatrizzale cambio ospedale e mi riopero nuovamente di ernia e stavolta decidono per una stabilizzazione , sembra andare meglio ma a luglio 2020 ricomparsa di dolori alla schiena e alla gamba che si ripercuotono anche alla zona cervicale e fortissime emicranie alle gambe e alle braccia, nuova risonanza che evidenzia obliterazione del grasso epidurale nel recesso laterale di s1 a sinistra in relazione alla presenza di tessuto fibrocicatrizzale post operatorio inoltre il distanziatore intersomatico situato in sede paramediana sinistra sembra protudere nel canale vertebrale, gli antinfiammatori servono a poco e la mia vita é ridotta a stare a casa perché tutto è diventato un problema a causa dei dolori ,in attesa di risposta porgo i miei più cordiali saluti e grazie dell'attenzione
Buongiorno. Da quanto scrive, non le escludo la possibilità di sottoporsi a un terzo intervento chirurgico, più invasivo ma risolutivo del quadro doloroso. Le dico subito, però, che l'emicrania e i dolori cervicali e alle braccia non possono essere dovuti a quanto successo a livello lombare: in caso di persistenza della sintomatologia, le consiglio di sottoporsi a una RM cervicale per completare il quadro diagnostico. Saluti
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