
Data la delicatezza del periodo Perinatale bisogna affidarsi a persone empatiche e competenti.
Avrò cura di accompagnare con dolcezza e competenza le persone che necessitano di un supporto in ambito perinatale. Io sono qui,
Mirea.
25/05/2025
Marano di Napoli 3 indirizzi
Data la delicatezza del periodo Perinatale bisogna affidarsi a persone empatiche e competenti.
Avrò cura di accompagnare con dolcezza e competenza le persone che necessitano di un supporto in ambito perinatale. Io sono qui,
Mirea.
25/05/2025
20 recensioni
Dottoressa strepitosa , con la sua dolcezza ti fà scaricare come un fiume in piena
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie Cara, sono felice quando riesco a farvi star bene e aprire. A presto. Un caro saluto.
È da un mese che la dottoressa mi sta accompagnando in questo mio percorso e posso assicurare che mi sta donando un nuovo modo di vedere le cose e vivere le cose soprattutto. Sono riuscita a parlare di determinate cose per la quale non mi è stato mai così semplice parlarne ma con lei c’è stata subito una connessione; mi sento molto a mio agio.
Ad oggi mi sento di dire che è un grandissimo faro nella mia vita, è una persona così dolce, attenta, gentile e soprattutto umana.
La consiglio vivamente
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie di cuore sul serio, sei una Persona Speciale cara.
Ti abbraccio e a prestissimo!
La Dottoressa Mirea segue mia figlia da mesi, diventando per lei un punto di riferimento, un faro che si illumina ogni qual volta lei sente l’esigenza di metabolizzare e affrontare un cambiamento. Oltre che con mia figlia, da ottimi consigli a me come genitore affinché possa di conseguenza essere di supporto per lei. Sempre attenta, empatica, gentile, premurosa e simpatica. Ci sta aiutando tanto
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie di vero cuore, date un Senso al mio lavoro con queste parole.
Un abbraccio, Mirea.
Dottoressa gentile dolce attenta e premurosa capace di ascoltare e dare ottimi consigli con professionalità mio figlio la adora
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie sul serio, sono felice!
Mirea
È la seconda seduta, mi sono da subito sentita a mio agito. Consiglio
Dott.ssa Mirea Colantuono
Ne sono felice, un caro saluto e a presto!
La prima impressione è più che ottima, la dottoressa è dolce e molto attenta sia nell'ascolto che nelle parole che mi ha riservato, facendomi sentire subito a mio agio. Spero di fare un buon percorso insieme a lei.
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie di vero cuore cara.
Alla prossima, un caro saluto!
La dottoressa mi ha messa a mio agio dal primo momento! Ascolta con attenzione e da consigli con dolcezza e professionalità.
Dott.ssa Mirea Colantuono
Sono tanto felice per questo feedback. Grazie di vero cuore. Un caro saluto e a presto!
È stata la prima visita, un colloquio iniziale.
La prima impressione è ottima.
La dottoressa mi ha messo a proprio agio ed è stata attenta ad ogni dettaglio.
Mi ha suscitato fiducia
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie di cuore. A presto!
Dottoressa empatica, dolcissima e molto professionale.
Dott.ssa Mirea Colantuono
Grazie di cuore! A presto!
Parlare con la dottoressa dei miei problemi mi ha dato subito una nuova prospettiva. Non me lo aspettavo. Grazie e alla prossima.
Dott.ssa Mirea Colantuono
E' stato un piacere. A presto. Un caro saluto.
ha risposto a 24 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve!
Per molto tempo non ho mai messo in discussione di aver avuto un’infanzia serena, ma qualche anno fa ho scoperto di aver rimosso gran parte dei miei ricordi d’infanzia. Da allora, la percezione che avevo della mia famiglia e di me stessa è cambiata completamente, portandomi a provare rabbia, confusione e un forte senso di alienazione.
Fin da piccola ho sempre evitato il conflitto con i miei genitori, imparando a compiacerli. Non ho mai saputo esprimere rabbia o dolore in modo diretto con loro, e credo che questo possa essere uno dei motivi per cui ho sviluppato tendenze autodistruttive. Spesso mi ritrovo a mettermi in situazioni pericolose o a ricorrere al dolore fisico per trovare sollievo o forse controllo.
Ora ho 19 anni e sto affrontando grosse difficoltà nel definire chi sono e cosa voglio. Questo problema di identità mi blocca anche in scelte importanti, come il percorso universitario. Ho la sensazione di essere costantemente in bilico tra versioni diverse di me stessa.
Vorrei capire meglio il legame tra il mio passato e questi comportamenti e trovare un senso di identità più stabile. Quali percorsi terapeutici potrebbero aiutarmi?
Grazie in anticipo
Salve. Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo per comprendere quale percorso possa fare al caso suo. Da quel che leggo in queste poche righe le consiglierei uno psicoterapeuta sistemico relazionale, data la sua volontà di avere delle risposte rispetto al funzionamento del suo sistema familiare. In ogni caso le suggerisco di vedere uno psicologo, anche non psicoterapeuta, per approfondire meglio la sua domanda in un colloquio. Un caro saluto.
Buongiorno volevo fare una domanda mio figlio ha 15 anni il suo sviluppo e sempre stato normale sia motorio sia linguistico ma quando ha iniziato la prima elementare ha avuto sempre problemi di apprendimento così mi dicevano le maestre e anche io a casa notava che faceva molto fatica ma la cosa non mi preoccupava molto perché anche se con fatica riusciva a capire le cose poi quando e andato alle superiori le cose si sono complicate mentre per le medie e la quinta elementare il consiglio di classe ha fatto un PDP anche se più ci avevano proposto di fare una valutazione cognitiva ma alle superiori ci hanno detto chiaramente che senza valutazione non potevano fare il PDP conoscendo le difficoltà di mio figlio ho fatto la valutazione da un neuropsichiatra privato mio figlio ha ottenuto qi 64 quindi paragonabile a una disabilità intellettiva lieve poi abbiamo dato la valutazione a commissione Inps che ha visto mio figlio parere positivo commissione scritto nel verbale quindi non ha riconosciuto la disabilità intellettiva lieve mio figlio a parte la scuola non ha particolari problemi e autonomo va a scuola da solo prende il treno ha qualche interesse tipo la musica e qualche amico ho letto che la scala di valutazione può avere un errore di 5 punti di quello che ho letto mio figlio mi sembra più un borderline cognitivo e possibile
Salve, capisco che questi termini possono sembrare un po' tecnici, ma provo a spiegarglieli in modo semplice. Immaginiamo una scala che misura le capacità cognitive, cioè il modo in cui una persona capisce, ragiona e si adatta alla vita di tutti i giorni.
Il funzionamento borderline si colloca appena sotto la media. Il bambino può imparare, ma a volte ha bisogno di più tempo o strategie diverse, specialmente in contesti scolastici o quando ci sono richieste complesse. Non si parla di disabilità, ma di una certa fatica che può emergere in alcune situazioni.
La disabilità lieve, invece, è un gradino più in basso: le difficoltà sono più marcate e riguardano sia l'apprendimento che l'autonomia nella vita di tutti i giorni. In questo caso, è necessario un supporto più strutturato e costante.
In pratica: il funzionamento borderline richiede attenzione e aiuti mirati, ma la persona può cavarsela abbastanza bene con un ambiente favorevole. La disabilità lieve comporta invece un bisogno di aiuto più continuativo.
Se ritiene di voler rifare una valutazione si rivolga ad altro professionista e cerchi di risolvere ogni suo dubbio.
Ciò che mi sento di dirle è che queste "etichette" diagnostiche servono a garantire i diritti e gli aiuti necessari a chi affronta una difficoltà.
Il suo obiettivo deve essere rendere quanto più autonomo il ragazzo e sostenerlo nelle aree di difficoltà, come la scuola.
Le mando un caro saluto e resto a disposizione per altre domande.
Dott.ssa Colantuono, Psicologa
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