Non trascurare la tua salute

Scegli la consulenza online per iniziare o continuare una terapia, senza muoverti da casa. Se ne hai bisogno, puoi anche prenotare una visita in studio.

Mostra risultati Come funziona?

Indirizzo

Casa di Cura Toniolo Bologna
Via Toscana, 34, Bologna

Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo

Assicurazioni sanitarie accettate presso questa sede

Pazienti senza assicurazione sanitaria

Unisalute

Fasdac + 6 Altro


Presso questo indirizzo visito: adulti

Non hai trovato sul profilo dello specialista le informazioni che cercavi?

Mostra altri ematologi nelle vicinanze

Prestazioni e prezzi

I prezzi indicati sono quelli per pazienti senza assicurazione sanitaria

Prestazioni suggerite


Via Toscana, 34, Bologna

150 €

Casa di Cura Toniolo Bologna

Altre prestazioni


Via Toscana, 34, Bologna

Casa di Cura Toniolo Bologna

Esperienze


Specializzazioni

  • Ematologia
  • Immunoematologia

Punteggio generale

Tutte le recensioni contano e non possono essere rimosse o modificate dai dottori a proprio piacimento. Scopri come funziona il processo di moderazione delle recensioni.
K
Profilo verificato
Visita prenotata su MioDottore.it
Presso: Casa di Cura Toniolo Bologna Visita Ematologica

Il dottore è estremamente competente e professionale. Ho apprezzato la scrupolosità nel valutare attentamente tutti gli esami eseguiti da un anno a questa parte. Mi sono sentita in buone mani. Consiglio

F
Profilo verificato
Visita prenotata su MioDottore.it
Presso: Casa di Cura Toniolo Bologna Visita Ematologica

E' stata la prima visita. Comunque soddisfatto. Mi sono stati consigliati una serie di esami concordando con il Dottore che gli stessi saranno fatti post periodo di vacanze

S
Profilo verificato
Visita prenotata su MioDottore.it
Presso: Casa di Cura Toniolo Bologna Visita Ematologica

Il Dr Gugliotta mi è parso un Professionista attento e scrupoloso. Ha ascoltato con attenzione ed è stato molto cortese.


J
Profilo verificato
Presso: Casa di Cura Toniolo Bologna

Il Dott Luigi Gugliotta é un grande professionista che mostra competenze verso tutti i campi della Medicina e non solo dell’Ematologia. Sono rimasta soddisfatta sia per la visita molto accurata( ha posto massima attenzione a tutti gli accertamenti già effettuati) sia per le doti di umanità dimostrate e sia per la capacità di sapere ascoltare e dare le spiegazioni chieste. Massima puntualità rispetto l’ora fissato per la visita.


Si è verificato un errore, riprova

Risposte ai pazienti

ha risposto a 46 domande da parte di pazienti di MioDottore

Buongiorno. Vorrei porvi un quesito sulla morte del mio adorato papà. A maggio ha scoperto di avere una recidiva di un linfoma non hodgkin e ci hanno consigliato un trapianto di staminali. Ha fatto tre cicli ospedalieri di chemio in tre mesi. Dopodiché a inizio ottobre abbiamo fatto tutte le analisi relative al ricovero e abbiamo riscontrato valori della creatinina bassi. È stato ricoverato in una stanza sterilizzata dove noi non potevamo entrare cercando di far salire questi valori e fin qui tutto bene. Dopo una settimana hanno iniziato i cicli di chemio. E infine il trapianto di staminali. Ha iniziato ad avere un blocco renale, hanno messo un catetere ma non urinava comunque. È risultata poi una setticemia penso dovuta ai reni. È entrato in dialisi (ben 6) e purtroppo la notte dell’ultima dialisi il cuore non ha retto ed è morto. Ora vi chiedo hanno sbagliato qualcosa? Abbiamo sbagliato noi a farlo sottoporre a questa cosa? Noi non troviamo pace per questo???? attendo con ansia una vostra risposta. Grazie infinitamente

Gentilissimi, capisco il vostro grande dolore. Capisco anche che sia sempre legittimo interrogarsi se la gestione del caso clinico sia stata adeguata. Non sono certo in grado di esprimere un giudizio sul caso specifico. Ma sono sicuro che Colleghi che attuano un trapianto di cellule staminali hanno sempre competenze di alto livello. Ciò non significa che in alcuni pazienti la procedura non possa avere esiti sfavorevoli per complicanze non sempre prevedibili. Non ha senso pensare che forse non dovevate consigliare il trapianto. I Medici suggeriscono sempre ciò che ritengono il meglio o il male minore per il paziente. Perciò è giusto che i parenti seguano i consigli dei medici. Cordialità

Dott. Luigi Gugliotta

Buonasera. Ho un FOP riscontrato dopo ecocolordoppler transcranico. Soffro di emicrania senza aura e mi hanno fatto fare questo esame. Il primo fatto nel 2014 aveva un effetto tendina il secondo eseguito nel 2018 con assenza di segnali a riposo e presenza di 4 segnali microembolici dopo valsalva Nel 2014 avevo valori omocisteina molto alti (negli ultimi anni però i valori di omocisteina sono nella norma) così mi hanno dato come terapia cardirene 75. Ho anche Le seguenti
mutazioni genetiche:

Eterozigosi Mthfr c677t e a129c
Eterozigosi 1a/1b del gene HPA-1
Eterozigosi m235t del gene agt
Eterozigosi - 455g>a del gene fgb

Omozigosi 4g/4g del gene pai-1
Omozigosi D/D del gene Ace

ApoE e3/e3

F5 normale
F2 normale
CBS normale
Agt normale
Itgb3 normale
Jak2 627v assenza di mutazione
Nella mia vita ho eseguito più RM encefalo sempre risultare negative. Omocisteina nella norma. Da 5 anni sono in terapia con Cardirene 75. Di recente ho fatto 2 visite cardiologiche. Una al San Camillo a Roma e l’altra a Milano. Entrambi con medici esperti soprattutto a Milano il cardiologo e’ conosciuto a livello europeo per i numerosi interventi di chiusura del FOP. Entrambi mi hanno detto di non prendere più il Cardirene. Ho chiesto se era necessario chiuderlo e mi è stato risposto che Non è necessario né chiuderlo né fare terapia farmacologica visto che il FOP è stato visto occasionalmente ed è asintomatico. Ho chiesto se deve essere fatto un transesofageo e mi è stato risposto che non era necessario in quanto avrebbe confermato il FOP ma visto che non va chiuso non ha senso fare questo esame. Mi è stato detto che il FOP lo ha una persona su 4 e che quando è asintomatico non si deve fare niente e che dare una terapia a vita ad una persona solo per il FOP in sé è più controproducente che altro. Esami di mutazione portati a visione dei medici. Adesso io non lo prendo da 8 giorni anche perché ho eseguito un intervento dentistico ma non saprei se continuare con la terapia o meno. Rispetto molto la decisione di medici altamente preparati ma è chiaro che essendo anche una persona ansiosa dopo 5 anni di terapia da un lato sono sollevato che non lo devo più prendere e dall’altro mi chiedo è giusto? Oppure non lo devo più prendere e basta anche se ho quelle mutazioni…

Dalla descrizione dei dati clinici desumo che Lei sia seguito da ottimi medici. Suggerisco di seguire i loro suggerimenti senza perplessità né ansietà.
Cordialità

Dott. Luigi Gugliotta

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.