Sono dottoressa in Medicina e Chirurgia, specialista in Psicoterapia Psicocorporea secondo la metodica dell'Analisi Bioenergetica, analista funzionale (secondo la metodica dell'Analisi Funzionale), conduttrice di Classi di Esercizi Bioenergetici; ho conseguito anche la qualifica di consulente in Grafologia.
La mia formazione come medico psicoterapeuta si è svolta ad Ancona presso l'Università Politecnica delle Marche (laurea in Medicina e Chirurgia e abilitazione) e a Roma presso l'I.I.F.A.B., Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica (specializzazione in Psicoterapia). Ho partecipato inoltre ad eventi formativi con trainers internazionali, come Guy Tonella, Will Davis, Lilly Davis, Janina Fisher, Deb Dana, Louise Frechette, Vincentia Schroeter, Allan N. Schore, etc. e sono membro associato I.I.B.A. (International Institute for Bioenergetic Analysis).
Esercito l'attività libero professionale a Jesi con sedute rivolte prevalentemente agli adulti e svolte in presenza e, su richiesta, anche telefoniche e online. Aiutata da un'indole naturalmente curiosa, continuo l'aggiornamento professionale e lo studio.
L'ANALISI BIOENERGETICA è una psicoterapia che ha le sue radici nell'opera freudiana, sviluppata ed elaborata da W. Reich e da A. Lowen (successivamente confermata dalle moderne Neuroscienze e dagli studi “sull’Infant Research”).
A. Lowen, paziente e studente di W. Reich, si ispirò al lavoro di Reich per creare l'Analisi Bioenergetica a New York negli anni cinquanta.
E' un'analisi del profondo che integra psicoterapia corporea e verbale, partendo dal concetto di identità funzionale soma-psiche. Il processo terapeutico favorisce un'integrazione consapevole psicocorporea, per ricongiungersi con se stessi e "abbracciare" il proprio senso di sé.
L'osservazione e il trattamento coinvolgono diversi piani: energetico, senso-motorio, emozionale, rappresentazionale. Particolare rilievo viene dato "all'ascolto" del corpo ed anche agli aspetti relazionali (dalle origini dell'Analisi Bioenergetica è stata riconosciuta l'importanza di questi ultimi in psicoterapia). Mi piace paragonare la terapia ad un viaggio nel quale accompagno le persone alla scoperta di sé e tale viaggio inizia con un incontro e prosegue all'interno di una relazione. La terapia è una relazione di cura che guarisce, libera, fa ritrovare il senso.
La persona viene accompagnata ad elaborare e a lenire le ferite del passato e a lasciar andare i pesi dolorosi emotivi trattenuti a livello corporeo come tensioni muscolo-connettivali croniche, per arrivare a sentirsi "viva", libera e unita al proprio ”baricentro” nel presente. Ciò è possibile affinando le capacità di "ascolto" del corpo, recuperando la sfera del "sentire" in un'integrazione armonica con la sfera cognitiva, migliorando il "grounding" (cioè il radicamento alla realtà interna ed esterna) e sviluppando al meglio le capacità di auto-regolazione emozionale e comportamentale e di contenimento.
La metodica dell'ANALISI FUNZIONALE è stata creata da W. Davis: si basa sull'osservazione dell'organizzazione spontanea dell'energia vitale e sulla mobilizzazione del flusso pulsatorio di questa energia insita in ogni individuo, con l'attivazione, attraverso il tocco fisico (Tecnica di Points & Positions) e le parole, dei processi interni primari ad un livello profondo. La tecnica di Points & Positions agisce attraverso la stimolazione, con un tocco delicato, dei tessuti connettivi. Interessando tessuti profondi connettivali, fasce e legamenti, non induce un transitorio rilassamento muscolare, ma un piacevole stato di raccoglimento, di "presenza", che consente all'organismo di recuperare energia, “riassestarsi” e riorganizzare le proprie risorse. Opera assecondando l'innata capacità dell'organismo di auto-organizzarsi, la sua naturale tendenza al benessere.
Le CLASSI DI ESERCIZI BIOENERGETICI (svolte in gruppo) permettono di affinare le capacità di "ascolto" del corpo, di entrare in relazione con il corpo in un contatto che, con il procedere degli incontri, diventa sempre più profondo, sentito e significativo. Attraverso un lavoro delicato, intimo (e quindi interiore), ma anche espressivo (e quindi rivolto all’esterno) ed infine giocoso, viene facilitato il recupero di una più ampia consapevolezza di sé e libertà di espressione corporea, oltreché di maggiori capacità di auto-regolazione, conseguenti alla regolazione interattiva legata all’interazione circolare co-costruita da conduttore e partecipanti. Le classi di esercizi costituiscono un tipico strumento bioenergetico, ma non un'esperienza di terapia, perché, sebbene molti movimenti abbiano una particolare risonanza a livello emotivo e psicologico e contribuiscano a riattivare la memoria procedurale (“movimenti emozionali”), non è prevista l'elaborazione analitica dei vissuti.
Le persone che mi scelgono come loro compagna di viaggio a loro volta sono fonte di insegnamento e per me è un grande privilegio poterle affiancare con umanità in questo loro percorso di consapevolezza verso una vita vissuta "a colori", con più autenticità e pienezza.
Amo questo lavoro, che anima il mio cuore e suscita in me sentimenti di gratitudine.
