Esperienze
Nel 2004 stage di 8 mesi in Risonanza Magnetica all'ospedale BIDMC di Boston della Harvard University.
Specialista dal 2005.
Lavoro dal 2005 presso l'ospedale Cristo Re di Roma.
Direttore tecnico presso lo studio Galileo di Monterotondo
Lavoro dal 2008 presso la "Salus" di Civitavecchia.
Dal 2008 referto circa 2000 TC, 2000 RM, 3000 ecografie e 4000 Rx l'anno.
Aree di competenza principali:
- Radiologia e diagnostica per immagini
Principali patologie trattate
- Frattura ,
- Dolore toracico ,
- Dolore addominale ,
- Neoplasie della mammella ,
- Tumori delle ossa ,
- +3 a11y_sr_more_diseases
Indirizzo
Via Cadorna 8, Civitavecchia 00053
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Ecografia addome completo
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Ecografia epatica
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Ecografia pediatrica
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Raggi x
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Recensioni
3 recensioni
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F
Fabio grasso
E sempre un piacere farsi esaminare da Lei dottore perché si immedesima con il paziente. Preparato e professionale.
• Altro • Altro •
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S
Silvia Costantini
Dottor Perrone.. Persona super professionale.. Eccellente.. Gentile e cortese.. Felice di averlo conosciuto..
• Ospedale "Cristo Re" • Risonanza magnetica distretto superiore •
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G
Guerra Fiorella
Lo conosco da più di 10 anni e ogni volta che ho avuto bisogno ho trovato competenza professionale, umanità, disponibilità a capire anche psicologicamente i miei problemi e capacità di tranquillizzarmi
• Galileo 2000 • ecografia addome completo •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 12 domande da parte di pazienti di MioDottore
Esame TC eseguito senza somministrazione di mezzo di contrasto , esito - Lesione espansiva verosimilmente extrassiale in sede frontale a sinistra, isodensa con ipodensita simile liquorale a cercine.La lesione determina modesti segni di espanso con ridotta visualizzazione dei solchi cerebrali limitrofi e della scissura silviana, deformazione del sistema ventricolare, in particolare del corno frontale della cella media monolaterale, e destro deviazione delle strutture della linea mediana di 5mm circa. Si associa ipodensita del parecchima cerebrale perilesionale. Rimaneggiamento
perilesionale. Rimaneggiamento del tavolato interno del rosso frontale. Grazie .Ci dobbiamo preoccupare? Premetto che dobbiamo fare RM con urgenza e visita neurochirurgo. Ma ci hanno già allarmato tanto.
Buongiorno,
i reperti sopradescritti documentano la presenza di lesione espansiva con edema perilesionale ed effetto massa. E' pertanto necessaria una visita neurochirurgica urgente, probabilmente anche prima della Risonanza Magnetica, visto lo shift delle strutture della linea mediana.
La situazione sembra seria ma solo la Risonanza potrà stabilire con accuratezza le caratteristiche della lesione e i suoi rapporti con le strutture circostanti.
La saluto
Gentilissimi,
avrei alcune domande da fare.
RX colonna lombosacrale e cervicale, eseguiti in data 5 agosto 2019 hanno evidenziato protrusioni a carico del rachide lombo sacrale, a quello cervicale in C7 oltre che una frattura a cuneo lieve in D9.
Note coxoatrosiche con sclerosi dei tetti acetabolari, area di osteosclerosi ovaliforme in sede iliaca sovra-acetabolare, ascrivibile ad isola di compatta. Modesta ipoampiezza a livello L4, L5.
L'otto agosto mia moglie viene sottoposta a RM urgente colonna cervicale e lombo sacrale senza contrasto. Il risultato che nulla di patologico è evidenziato, neanche le protrusioni.
Mi chiedo se sia possibile avere due referti assolutamente contrastanti.
Resto in attesa di un cortese riscontro, ringraziando anticipatamente.
Giovanni
Buongiorno,
l'esame radiografico della colonna, così come degli altri distretti scheletrici, fornisce generalmente informazioni sulle strutture ossee e sui rapporti articolari. Può solo evidenziare segni indiretti di una eventuale anomalia dei tessuti molli; pertanto attraverso un rx della colonna si può solo ipotizzare la presenza di una protrusione discale (per una riduzione in altezza di uno spazio intersomatico da verosimile disidratazione del disco intersomatico relativo).
Una frattura vertebrale può essere evidenziata ad un esame radiografico che tuttavia non ci dà la certezza che la frattura sia recente oppure no a meno che non si possa confrontare l'esame in oggetto con un precedente eseguito prima di un eventuale trauma.
In entrambi i casi la risonanza rappresenta l'esame di II livello di scelta:
per valutare eventuali protrusioni dei dischi intersomatici e, attraverso sequenze appropriate (STIR) per valutare se una deformazione "a cuneo" di un soma è un esito di frattura o è una frattura (o un edema intraspongioso) insorto recentemente.
Pertanto, l'esame che risponde attendibilmente ai suoi dubbi è la risonanza magnetica.
Cordiali saluti
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