Esperienze
Ho conseguito un Master di II livello in psicodiagnostica, un corso avanzato in psicologia perinatale e sono specializzato in tecniche di rilassamento e meditazione.
Aree di competenza principali:
- Psicologo clinico
- Psicologia dell'età evolutiva
Indirizzi (3)
Corso Italia 102, Pontecagnano Faiano
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Via Italia, 13, Pezzano-Filetta
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Disponibilità
Pagamento online
Accettato
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
40 € -
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Consulenza online
45 € -
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Consulenza psicologica
40 € -
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Primo colloquio psicologico
40 € -
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Tecniche di rilassamento
40 € -
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Recensioni
17 recensioni
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R
Ramona Ceresoli
Il dottore è una persona empatica e sensibile
Mi ha messo subito a mio agio
Mi ha fatto aprire su tutto facendomi sentire al sicuro• Scermino Lorenzo • primo colloquio psicologico •
Dott. Lorenzo Scermino
Grazie mille per il suo feedback!
Cordiali saluti.
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G
G.L.
Ho contattato il dottor Scermino in un momento molto difficile della mia vita. Ho trovato subito un professionista accogliente e una persona empatica, capace di entrare subito in connessione con me e con la mia storia. Mi sono trovata subito a mio agio e mi ha aiutata a capire molte cose di cui avevo bisogno. Lo ringrazio vivamente per il percorso che stiamo affrontando insieme.
• Scermino Lorenzo • sostegno psicologico •
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M
M.P
A causa del lavoro e dei miei orari cercavo uno psicologo online che potesse venire incontro alle mie esigenze. Con il dottore mi sono trovata molto bene, è stato capace di abbattere le barriere dello schermo cosa che non è per niente scontata, riuscendo a farmi vedere gli eventi anche da una prospettiva diversa. Grazie per il vostro sostegno.
• Colloquio psicologico online • colloquio psicologico online •
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C
C. V.
Ciò che mi ha colpito è stata la capacità di metterti a proprio agio. Dopo il primo colloquio dove mi sono sentito accolto e non in imbarazzo, il dottore mi propone un supporto psicologico durante il periodo di cambiamenti che stavo vivendo. Ad oggi sarà sicuramente il mio riferimento qualora dovessi avere necessità in futuro.
• Scermino Lorenzo • colloquio psicologico •
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S
Simone
Ho iniziato il percorso con il Dott. Scermino in un momento molto particolare e dal primo momento ho sentito di potermi fidare della sua professionalità ed empatia. Mi è stata di grande aiuto la sua capacità di ascoltare con attenzione e calma tutto ciò che in quei momenti era importante per me e ho imparato ad ascoltare ed approfondire tutti gli aspetti legati alle mie emozioni, in modo costruttivo e mai giudicante. Penso anche che l’uso di tecniche di rilassamento e meditazione sia stato fondamentale per focalizzarmi al meglio sul nostro percorso.
Consiglio il dottore Scermino a chiunque ne senta il bisogno.• Scermino Lorenzo • colloquio psicologico •
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A
AMM
La visita é stata attenta, dettagliata e mirata. Il dott. Scermino é stato capace di offire spunti, strategie e consigli utili da mettere subito in pratica oltre che un nuovo punto di vista oggettivo
• Scermino Lorenzo • primo colloquio psicologico •
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A
Adelaide
Dottore scrupoloso e attento a farmi sentire a mio agio, ho avuto da subito la sensazione di fidarmi di lui. Ho già fissato il prossimo appuntamento. Anche lo studio è molto accogliente.
• Scermino Lorenzo • primo colloquio psicologico •
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V
V. T.
Professionale ed empatico, attento e molto fermo! Continuerò il percorso!
• Colloquio psicologico online • colloquio psicologico online •
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S
S.S.
Consiglio vivamente il Dott. Scermino a chiunque stia cercando un professionista competente e umano,capace di mettere a proprio agio le persone nel proprio percorso di crescita personale
• Colloquio psicologico online • colloquio psicologico online •
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D
D.D.
Davvero un professionista scopre cose che senza dirle sa cosa hai dentro sembra un mago....lo consiglio vivamente sono certo che dopo qualche colloquio ci sentirete meglio
• Altro • Altro •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 1 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, mi chiamo A, 27 anni maschio.
Premetto che sono stato in terapia per circa 15 anni, con una dottoressa molto capace che mi ha aiutato tanto, fino a quando ho deciso di smettere.
Ho avuto varie situazioni difficili nella mia vita, tra cui, senza scendere nel dettaglio, violenza sessuale, psicologica e fisica (tante botte).
Sono sempre stato una persona buona, empatica ed onesta, ho sempre avuto molti "amici" anche se poi la maggior parte non si è rivelata tale, non sono vergine, ma non ho nemmeno mai avuto una storia seria.
Ogni giorno, escluso sul luogo di lavoro, non parlo mai. Non perché non ne abbia voglia, ne perché non ne sia in grado, ma semplicemente perché nessuno mi chiede mai nulla, ne si interessa alla mia giornata, o a me in generale, tanto che possono passare settimane senza che riceva nemmeno una telefonata. Quando cammino in strada mi sento un misto tra un fantasma e un bersaglio, invisibile ma osservato, gli sguardi mi attraversano e io non posso farci niente. Nella mia vita, ogni ti voglio bene e ogni vaffa che ho detto erano sentiti e sinceri, e ingenuamente credevo fosse lo stesso anche dall'altra parte.
Ho smesso di cercare la salvezza e l'ispirazione nelle altre persone, perché ho capito che nessuno può fornirmela, o non vuole. Ogni giorno quando mi sveglio mi ripeto che posso sopportare tutto ancora per un po', ma ormai sono in riserva.
Bevo, e cerco di non farmi trasportare troppo né da un lato né dall'altro, ma ci sono giorni in cui devo uscire dalla mia testa. Tutti i passi avanti che faccio sono seguiti da cadute rovinose che mi riportano più indietro di quanto sia riuscito ad avanzare. Odio tutti, pochi un po' meno di altri, con cui a volte riesco a passare il tempo, ma comunque vada, ovunque mi trovi sono sempre fuori posto, anche in casa mia. Mi sento sporco, difettoso, rotto, e ho smesso di credere che esista una cura. Tante volte vorrei andarmene da qui, ma non saprei dove. Nessuno mi aspetta, e a nessuno mancherei, e mi ritrovo in questo limbo. La cosa che più mi fa' arrabbiare è che ripensando al passato, al me bambino, posso dire con certezza che mi sarebbe bastato veramente poco, anzi pochissimo per diventare una brava persona, un uomo realizzato e felice. Volevo soltanto una compagna, niente di più, e so che non è poco, ma quando mi guardo intorno e vedo ingrati ed egoisti avere accanto persone che io pagherei oro per avere con me, mi rendo conto di quanto il mondo faccia schifo. Sono 7 anni che non tocco un altro essere umano, 7 anni che non dormo, due dei quali passati imbottito di psicofarmaci che hanno distrutto il mio corpo e il mio metabolismo. Non so nemmeno perché sto scrivendo questo, non ho intenzione di tornare in terapia, sono stanco di pagare qualcuno per far finta di interessarsi a me, piuttosto preferisco tenermi tutto dentro, perché una delle cose più importanti che ho imparato, è che attenzioni e regali non si chiedono mai, altrimenti perdono tutta la loro importanza. Per riuscire a sopportare questo senso di solitudine, ogni cosa che faccio fingo di essere in compagnia, quando guido, quando cucino, quando guardo un film. Mi sono dato due possibili spiegazioni alla pesantezza delle mie reazioni rispetto alle situazioni quotidiane, la prima è che sia io a dare troppa importanza a ciò che in realtà ne ha molta meno di quanto pensi, la seconda che gli altri non ne diano abbastanza a ciò che davvero è importante. Da un po' di tempo a questa parte mi ritrovo a desiderare di aver avuto problemi "normali". Ormai sono un guscio vuoto, una macchina il cui unico scopo è continuare ad esistere, ma anche le macchine hanno bisogno di un compito, una missione, qualcosa che giustifichi la loro esistenza. Comincio a pensare che forse sia meglio così, che è meglio che stia solo, così non sporcherò nessun altro.
Salve A., mi dispiace che abbia interrotto una terapia dove ha avuto dei risultati positivi. Mi dispiace per le sue esperienze negative vissute sin da bambino e che hanno segnato profondamente la sua vita tanto che oggi le fanno provare questo grande senso di solitudine. Il mio consiglio, data la sua giovane età, è di affidarsi ad un terapeuta ed eventualmente valutare anche un colloquio con uno specialista che possa aiutarlo con farmaci, qualora c'è necessità, in modo da poter lavorare su più fronti. Ha obiettivi da raggiungere e desideri da realizzare e mi auguro che possa finalmente realizzarli.
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