Dr. Jury Covella

Gentili dottori, da diversi anni ormai ho notato la presenza di una sorta di protuberanza “ossea” (è solida al tatto) nella parte centrale inferiore dello sterno. Guardando delle immagini, potrebbe trattarsi (e lo dico per somiglianza visiva, senza presupporre certezza) di sterno carenato. Non è una condizione fastidiosa, non mi ha mai dato problemi, tanto che a stento ci ho fatto caso negli anni. Il dubbio mi sorge dal fatto che la “punta” sembra essersi fatta di recente più evidente. Considerando che soffro di scoliosi, volevo chiedere se una ipotetica condizione di sterno carenato possa effettivamente “peggiorare” nel corso del tempo (magari incentivata da ore passate al pc per lavoro e in generale una postura scorretta), e se si tratta di una condizione risolvibile con trattamenti ed esercizi. In tal senso, avreste dei consigli su come potrei muovermi anche per inquadrare con più certezza la condizione?

Buongiorno,
sono un uomo di 37 anni. Soffro di tiroidite di Hashimoto (ereditata da mia madre che soffre anche di fibromialgia) ovviamente trattata e quindi presento valori normali di tsh, ft3, ft4. Ho il colesterolo tot. alto a 280 hdl 73. Valori pressori a riposo 120/80. Sono una persona particolarmente ansiosa e soffro di emicrania con aura (1 episodio circa all'anno, con scotomi scintillanti e difficoltà ad articolare la parola). Effettuata RM all'encefalo senza riscontri particolari, così come holter cardiaco, esami del sangue completi, elettroencefalogramma, elettrocardiogramma, visita neurologica. Soffro di scoliosi e ho sicuramente problemi posturali, stando molto al pc e facendo vita sedentaria. A novembre 2021 mi sono bloccato con la schiena a livello lombare (episodio accaduto anche nel 2015), risolto con riposo e antidolorifici anche se un lieve indolenzimento permane sempre in base agli sforzi e alle giornate. Tra gennaio e febbraio a seguito di utilizzo di Augmentin per un'influenza e per un intervento odontoiatrico, a distanza di dieci giorni dall'assunzione ho provato grandi vertigini (stanza che ruotava) alzandomi dal letto e spostando la testa in alcune posizioni nonchè coricandomi. Una volta in piedi, con la testa dritta, nessun problema se non un intontimento. Trattato dal medico di famiglia con manovre adeguate ho visto la sintomatologia scomparire.
L'intontimento è però ancora presente, giorni più, giorni meno. Con l'assunzione di ibuprofene sporadicamente trovo miglioramenti. Ho tutto il comparto spalle/collo indolenzito, così come la nuca (come se fosse un dolore nervoso), occhi affaticati. Un orecchio tappato, ora trattato con rimozione di tappo di cerume.
Sto trattando un disallineamento dentale con utilizzo di apparecchio linguale.

Questo il quadro il più completo possibile. Chiedo gentilmente se il tutto è compatibile con la mia situazione e se una serie di sedute da un osteopata possono farmi convivere meglio con queste problematiche. Voglio fissare anche visita oculistica e otorinolaringoiatrica.

Grazie