Dott.ssa Ilaria Zambrini

Il colloquio psicologico valutativo è finalizzato alla valutazione del tipo di trattamento consigliato rispetto alle necessità e problematiche presentate

La gravidanza e il periodo successivo al parto costituiscono un periodo di grandi cambiamenti per la donna e per la coppia, in quanto si tratta di un passaggio centrale dell’esistenza che segna la trasformazione dallo stato di figli a quello di genitori. Confrontarsi con i cambiamenti, fisici ed emotivi, e la routine di tutti i giorni richiede enormi capacità di resistenza fisica ed emotiva. Il percorso è rivolto al singolo individuo (madre o padre) o alla coppia. Gli obiettivi del programma sono: riconoscere segnali della depressione post partum, fornire sostegno psicologico alla donna in caso di depressione post partum, fornire sostegno psicologico alla coppia

Indicato per atleti e squadre che vogliono migliorare la propria performance sportiva.

Nel primo colloquio si raccolgono i dati anamnestici e, con il paziente viene condiviso il piano terapeutico, in base alle necessità, ai tempi e agli obiettivi che si intende raggiungere La terapia cognitivo comportamentale è: - PRATICA E CONCRETA: Ad esempio si lavora sulla riduzione dei sintomi depressivi, sull’eliminazione degli attacchi di panico e della eventuale concomitante agorafobia, sulla riduzione o eliminazione dei rituali compulsivi o delle malsane abitudini alimentari, sulla promozione delle relazioni con gli altri, e cosi via. - CENTRATA SUL “QUI ED ORA”. La psicoterapia ha l'obiettivo di attivare tutte le risorse del paziente stesso e di suggerire valide strategie che possano essere utili a liberarlo dal problema che spesso lo imprigiona da tempo, indipendentemente dalle cause. Essa è centrata sul presente e sul futuro e mira ad ottenere dei cambiamenti positivi. - A BREVE TERMINE. La durata della terapia varia di solito dai sei ai dodici mesi, a seconda del caso, con cadenza il più delle volte settimanale.

MENTAL TRAINING PER SPORTIVI. Il Mental Training (allenamento mentale) è un efficace insieme di strategie che intende aiutare gli atleti ad acquisire e a mettere in pratica le abilità mentali ed emotive utili al miglioramento delle prestazioni in allenamento e in gara. Si rivolge sia al singolo atleta che alle squadre. Il programma di MT si struttura in 10 sedute durante le quali saranno sia elaborati profili di prestazione sia insegnatele sia le abilità di base, tra cui ad esempio il goal setting, la visualizzazione, la gestione dell'attivazione psico-fisica e delle situazioni ansiose.

La psicoterapia di gruppo ha lo scopo di aiutare le persone a migliorare specifiche capacità necessarie per far fronte alle difficoltà e ai problemi della vita, confrontandosi con più persone. L’obiettivo della psicoterapia di gruppo è quello di aiutare a risolvere le difficoltà emotive e favorire lo sviluppo personale dei partecipanti attraverso l’esperienza del gruppo.

Malattie croniche: Ricevere una diagnosi di malattia cronica rappresenta per la persona un duro colpo. Per il resto della vita la persona dovrà confrontarsi con la propria malattia che avrà un andamento variabile: si alterneranno momenti di benessere ad altri di ricadute, che saranno sempre più difficili da superare.Questo non significa però arrendersi e sopravvivere a questa nuova vita: devo realizzare me stesso al meglio seppur nella condizione di malattia. Scopo del percorso: affrontare il processo di accettazione della malattia. trovare un nuovo equilibrio che consenta un benessere complessivo della persona stabilire nuovi obiettivi da raggiungere accettare eventuali variazioni a livello corporeo

Colloquio di consulenza e supporto psicologico per il superamento di eventi traumatici (lutto perinatale, lutti, incidenti, violenze)

L’assunto di base di tale terapia è che le nostre reazioni emotive e i nostri comportamenti sono enormemente influenzati dal modo in cui interpretiamo e valutiamo ciò che ci accade, in breve da come pensiamo. Si occupa di aiutare le persone ad affrontare la propria sofferenza e il proprio disagio attraverso un insieme di tecniche cognitive, immaginative e comportamentali di provata efficacia. Molto utile anche con i bambini

Talvolta utilizziamo il cibo, non per soddisfare la nostra fame, ma per alleviare lo stress emotivo e per placare una sensazione di vuoto che sentiamo dentro di noi. In questi casi il comportamento alimentare è legato ad emozioni sgradevoli che vogliamo far tacere (ansia, noia, tristezza, rabbia, ecc.). Soddisfare la fame emotiva ci fa sentire in colpa e spesso, dopo averlo fatto, proviamo sentimenti di vergogna. Attraverso un percorso di training alimentare si acquisirà la consapevolezza del perché mangiamo in determinate circostanze. Solo attraverso la CONSAPEVOLEZZA potrò infatti trasformare l’efficacia di una dieta a breve termine in un cambiamento duraturo delle abitudini. (Questi percorsi prevedono la collaborazione con nutrizionisti)

Colloquio + somministrazione di test per valutare il livello di motivazione, le risorse, i punti di forza e le aree di miglioramento dell’atleta; Verranno valutate inoltre le modalità di reazione allo stress e alle difficoltà in allenamento e in gara.

Il colloquio psicologico valutativo è finalizzato alla valutazione del tipo di trattamento consigliato rispetto alle necessità e problematiche presentate

Nel primo colloquio si raccolgono i dati anamnestici e, con il paziente viene condiviso il piano terapeutico, in base alle necessità, ai tempi e agli obiettivi che si intende raggiungere La terapia cognitivo comportamentale è: - PRATICA E CONCRETA: Ad esempio si lavora sulla riduzione dei sintomi depressivi, sull’eliminazione degli attacchi di panico e della eventuale concomitante agorafobia, sulla riduzione o eliminazione dei rituali compulsivi o delle malsane abitudini alimentari, sulla promozione delle relazioni con gli altri, e cosi via. - CENTRATA SUL “QUI ED ORA”. La psicoterapia ha l'obiettivo di attivare tutte le risorse del paziente stesso e di suggerire valide strategie che possano essere utili a liberarlo dal problema che spesso lo imprigiona da tempo, indipendentemente dalle cause. Essa è centrata sul presente e sul futuro e mira ad ottenere dei cambiamenti positivi. - A BREVE TERMINE. La durata della terapia varia di solito dai sei ai dodici mesi, a seconda del caso, con cadenza il più delle volte settimanale.