Esperienze


Fellow of European Board of Ophthalmology (FEBO)
European Board of Ophthalmology – Dublino, Irlanda
Master in Neuro-Oftalmologia
Università Vita-Salute San Raffaele – Milano, Italia
Clinical Fellowship in Oftalmologia
Università Vita-Salute San Raffaele – Milano, Italia
Master in Oftalmologia
Facoltà di Medicina di Benha – Benha, Egitto
Laurea in Medicina e Chirurgia
Facoltà di Medicina di Zagazig – Zagazig, Egitto
COMPETENZE PROFESSIONALI IN OFTALMOLOGIA
ESPERIENZA CLINICA
Esame e Diagnosi:
Esecuzione di esami oftalmologici completi, inclusi:
Esami oftalmoscopici diretto e indiretto.
Valutazione del segmento anteriore e posteriore con lampada a fessura.
Diagnosi e gestione di patologie oculari complesse (glaucoma, retinopatie, maculopatie).
Tecniche Diagnostiche Specialistiche:
Retinoscopia e schiascopia per la misurazione dell’errore refrattivo.
Cheratometria e refrattometria automatica per l’analisi della curvatura corneale e della refrazione.
Valutazione della pressione intraoculare con tonometria ad applanazione e non a contatto.
Gestione Terapeutica:
Prescrizione e adattamento personalizzato di occhiali e lenti a contatto.
Trattamento medico di patologie infiammatorie, infettive e allergiche.
ESPERIENZA CHIRURGICA
Interventi Chirurgici Eseguiti:
Chirurgia della Cataratta:
Facoemulsificazione con impianto di IOL monofocali e toriche.
Chirurgia Refrattiva:
Tecniche LASIK e PRK per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo.
Laserterapia:
Fotocoagulazione retinica con Argon Laser per retinopatia diabetica e maculopatie.
Iridotomia YAG Laser nel glaucoma ad angolo chiuso.
Capsulotomia YAG Laser per opacità capsulari post-cataratta.
Chirurgia Mininvasiva:
Rimozione di pterigio, calazio e neoformazioni palpebrali.
Procedure Avanzate:
Iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF e corticosteroidi per edema maculare e neovascolarizzazioni.
ATTIVITÀ INVESTIGATIVA E DIAGNOSTICA AVANZATA
Tecniche di Imaging e Strumentali:
Tomografia a Coerenza Ottica (OCT):
Analisi degli strati retinici, del nervo ottico e della cornea.
Angiografia Retinica (FAG/ICG):
Valutazione della circolazione retinica e coroideale.
Studio del Campo Visivo Computerizzato:
Perimetria statica e dinamica per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche.
Ecografia Oculare (A/B Scan):
Diagnosi di patologie intraoculari in presenza di opacità dei mezzi diottrici.
Topografia e Pachimetria Corneale:
Mappatura 3D della cornea (OPD Scan) per la pianificazione di chirurgia refrattiva e diagnosi di cheratocono.
CONCLUSIONE
La mia formazione accademica e l’esperienza clinico-chirurgica, maturate in contesti internazionali, mi consentono di gestire con competenza tutte le principali patologie oculari. La padronanza di tecnologie diagnostiche avanzate (OCT, angiografia, perimetria) e l’approccio multidisciplinare garantiscono una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato, con particolare attenzione alla Neuro-oftalmologia, chirurgia della cataratta, alla gestione del glaucoma e alle patologie retiniche.
Su di me
Fellow of European Board of Ophthalmology (FEBO)
European Board of Ophthalmology – Dublino, Irlanda
Master in Neuro-Oftalmologia
Università Vita-Salute San Raffaele – Milano, Italia
Clinical Fellowship in Oftalmologia
Università Vita-Salute San Raffaele – Milano, Italia
Master in Oftalmologia
Facoltà di Medicina di Benha – Benha, Egitto
Laurea in Medicina e Chirurgia
Facoltà di Medicina di Zagazig – Zagazig, Egitto
COMPETENZE PROFESSIONALI IN OFTALMOLOGIA
ESPERIENZA CLINICA
Esame e Diagnosi:
Esecuzione di esami oftalmologici completi, inclusi:
Esami oftalmoscopici diretto e indiretto.
Valutazione del segmento anteriore e posteriore con lampada a fessura.
Diagnosi e gestione di patologie oculari complesse (glaucoma, retinopatie, maculopatie).
Tecniche Diagnostiche Specialistiche:
Retinoscopia e schiascopia per la misurazione dell’errore refrattivo.
Cheratometria e refrattometria automatica per l’analisi della curvatura corneale e della refrazione.
Valutazione della pressione intraoculare con tonometria ad applanazione e non a contatto.
Gestione Terapeutica:
Prescrizione e adattamento personalizzato di occhiali e lenti a contatto.
Trattamento medico di patologie infiammatorie, infettive e allergiche.
ESPERIENZA CHIRURGICA
Interventi Chirurgici Eseguiti:
Chirurgia della Cataratta:
Facoemulsificazione con impianto di IOL monofocali e toriche.
Chirurgia Refrattiva:
Tecniche LASIK e PRK per la correzione di miopia, ipermetropia e astigmatismo.
Laserterapia:
Fotocoagulazione retinica con Argon Laser per retinopatia diabetica e maculopatie.
Iridotomia YAG Laser nel glaucoma ad angolo chiuso.
Capsulotomia YAG Laser per opacità capsulari post-cataratta.
Chirurgia Mininvasiva:
Rimozione di pterigio, calazio e neoformazioni palpebrali.
Procedure Avanzate:
Iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF e corticosteroidi per edema maculare e neovascolarizzazioni.
ATTIVITÀ INVESTIGATIVA E DIAGNOSTICA AVANZATA
Tecniche di Imaging e Strumentali:
Tomografia a Coerenza Ottica (OCT):
Analisi degli strati retinici, del nervo ottico e della cornea.
Angiografia Retinica (FAG/ICG):
Valutazione della circolazione retinica e coroideale.
Studio del Campo Visivo Computerizzato:
Perimetria statica e dinamica per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche.
Ecografia Oculare (A/B Scan):
Diagnosi di patologie intraoculari in presenza di opacità dei mezzi diottrici.
Topografia e Pachimetria Corneale:
Mappatura 3D della cornea (OPD Scan) per la pianificazione di chirurgia refrattiva e diagnosi di cheratocono.
CONCLUSIONE
La mia formazione accademica e l’esperienza clinico-chirurgica, maturate in contesti internazionali, mi consentono di gestire con competenza tutte le principali patologie oculari. La padronanza di tecnologie diagnostiche avanzate (OCT, angiografia, perimetria) e l’approccio multidisciplinare garantiscono una diagnosi precoce e un trattamento personalizzato, con particolare attenzione alla Neuro-oftalmologia, chirurgia della cataratta, alla gestione del glaucoma e alle patologie retiniche.
Aree di competenza principali:
- Oftalmologia
- Chirurgia oftalmica
Esperienze

Haitham Messelhi
oculista
104 recensioniPatologie trattate
- Cataratta
- Retinopatia
- Glaucoma
- Degenerazione maculare
- Astigmatismo
- Ipermetropia
- Miopia
- Calazio
- Distacco della retina
- Congiuntivite
- Uveite
- Neurite ottica
- Xantelasma
- Ambliopia
- Ipovisione
- Orzaiolo
- Malattie virali
- Infezione
- Occhio secco
- Herpes simplex
- Morbo di Basedow
- Sindrome di Sjögren
- Corioretinite
- Distacco del vitreo
Competenze linguistiche
- Italiano
- Inglese
- Arabo
Tirocini
- Fellowship Clinica, Università Vita Saluta San Raffaele, Milano, Italia
Pubblicazioni
- The Cataract Surgery Case Mix Study Establishing the pre-operative visual acuity of cataract patients worldwide . In international Centre for Eye Health.
- Role of laser in oculopastic surgery http://db4.eulc.edu.eg/eulc_v5/Libraries/Thesis/Br... fn=PublicDrawThesis&BibID=12283715
Formazione
- Master in Neuro-Oftalmologia, Università Vita Saluta San Raffaele, Milano, Italia
- European Board In Oftalmologia, Dublino, Irlanda
- Riconoscimento del titolo di specializzazione in Oftalmologia in Italia 03/2019
- Diploma di specializzazione in Oftalmologia, Benha University, Egitto dal 10/2007 al 03/2016.
- Diploma di Laurea in Medicina e Chirurgia, Zagazig University, Egitto dal 09/1997 al 06/2004.
Video
Premi e riconoscimenti
- Specialista in Oftalmologia Albo dei Medici e Chirurghi di Milano, Italia
- Specialista in Oftalmologia in Irlanda Irish Medical Council
- Saudi Commision For Health specialities, Arabia Saudita
- EGYPTIAN MEDICAL COUNCIL
Indirizzi (5)
Via Luciano Manara 15, Monza
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Presso questo indirizzo visito
- Adulti
- Bambini a partire da 3 anni
Modalità di pagamento (visite private)
- Contanti
- Carta di credito
- Carta di debito
- Carta prepagata
Contatti
Prestazioni disponibili
- Prima visita oculistica (descrizione) • 135 €
- Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 145 €
- Campo visivo computerizzato (descrizione) • 120 €
- Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) (descrizione) • 120 €
- Studio della topografia corneale (descrizione) • 120 €
Prestazioni suggerite
Controllo completo per la tua salute visiva La prima visita oculistica è un esame approfondito essenziale per valutare la vista e prevenire patologie oculari silenziose come il glaucoma o la retinopatia. È raccomandata anche in assenza di sintomi. A cosa serve? Identificare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Rilevare segni precoci di malattie oculari Valutare la salute retinica e la pressione oculare Monitorare condizioni legate a diabete, ipertensione o familiarità per glaucoma Come si svolge? Anamnesi iniziale: sintomi, familiarità, stile di vita Misurazione acuità visiva: tabella ottotipica per vicino/lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi di cornea, cristallino, palpebre Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: valutazione della correzione visiva più precisa ⏱ Durata: Circa 30 minuti (può aumentare in caso di dilatazione pupillare). Quando prenotarla? Adulti sotto i 40 anni: ogni 2-3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1-2 anni (rischio glaucoma, presbiopia) Subito in caso di sintomi come calo visivo, lampi, dolore o se sei affetto da diabete o ipertensione. Cosa portare: Occhiali/lenti in uso Referti precedenti Elenco dei farmaci Dopo l’esame: Possibile visione sfocata per 4–6 ore (dilatazione) Evita di guidare, porta occhiali da sole
Controllo essenziale per la salute visiva nei bambini A cosa serve? La visita oculistica pediatrica è un controllo specializzato per valutare la salute degli occhi e lo sviluppo della vista nei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza. È fondamentale per diagnosticare precocemente difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), ambliopia ("occhio pigro"), strabismo e patologie congenite come la cataratta infantile o il glaucoma. Quando farla? Prima visita: tra i 6 e 12 mesi Secondo controllo: intorno ai 3 anni Prima della scuola primaria: a 5-6 anni Ogni 1-2 anni: in caso di familiarità o utilizzo di occhiali Prenotare subito se il bambino: Ha occhi non allineati (strabismo) Si avvicina troppo agli oggetti Ha mal di testa dopo attività visive Inclina la testa durante la lettura Strofina spesso gli occhi Cosa prevede la visita? 1. Anamnesi Raccolta delle informazioni su gravidanza, parto, familiarità e sintomi comportamentali. 2. Test dell’Acuità Visiva Simboli, immagini o griglie per i più piccoli Tavole con lettere/direzioni per i bambini dai 3 anni in su 3. Valutazione motilità e allineamento oculare Cover test per strabismo Analisi della visione binoculare e collaborazione visiva 4. Esame con Lampada a Fessura Controllo di palpebre, cornea, cristallino e congiuntiva 5. Esame della Refrazione in Cicloplegia Collirio per bloccare l’accomodazione e misurare con precisione miopia/ipermetropia/astigmatismo 6. Esame del Fondo Oculare Valutazione della retina e nervo ottico (retinopatie, anomalie congenite) 7. Tonometria (Pressione Oculare) Non invasiva, utile in caso di sospetto glaucoma ⏱ Durata 30–45 minuti, può prolungarsi se viene eseguita la dilatazione pupillare. Consigli per i genitori Portare occhiali in uso e documentazione medica precedente Spiegare al bambino che è una visita "con luci e giochi" Dopo il collirio: vista sfocata da vicino per 4–6 ore, evitare esposizione a luce intensa Perché scegliere una visita pediatrica? Gli oculisti pediatrici usano: Strumenti su misura (retinoscopi, test visivi infantili) Approccio empatico e giocoso Esperienza nell’identificare segnali sottili di patologie visive Cosa si può diagnosticare? Ambliopia (occhio pigro): trattabile entro i 7–8 anni Strabismo: trattamenti ortottici, occhiali o chirurgia Difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo Patologie congenite: cataratta, glaucoma, retinopatia Conclusione Molti problemi visivi nei bambini non causano sintomi evidenti. Una visita oculistica pediatrica è indolore, sicura e fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista. Prenota oggi stesso per la salute visiva del tuo bambino!
Esame fondamentale per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche A cosa serve? Il campo visivo computerizzato (o perimetria) è un esame diagnostico non invasivo che consente di mappare l’area visiva percepita da ciascun occhio. Viene utilizzato per individuare precocemente deficit della vista periferica o centrale, spesso legati a glaucoma, lesioni neurologiche o malattie retiniche. Come si svolge? Il paziente guarda un punto luminoso centrale all’interno di una cupola del perimetro (es. Humphrey, Octopus). Luci di varia intensità appaiono in punti diversi dello spazio visivo. Ogni volta che percepisce uno stimolo, il paziente preme un pulsante. L’esame dura 5–15 minuti per occhio e genera mappe digitali del campo visivo. Cosa valuta? Glaucoma: Perdita della vista periferica (visione “a tunnel”). Neuropatie ottiche: Emianopsie o altri difetti da ictus, tumori o sclerosi multipla. Patologie retiniche: Scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica). Quando è indicato? Sospetto o diagnosi di glaucoma Sintomi come: Visione a tunnel Macchie nere nel campo visivo Perdita di coordinazione visiva Valutazione di lesioni neurologiche Controlli preoperatori per chirurgia complessa (es. cataratta avanzata) Come prepararsi Indossare occhiali da vista (non lenti a contatto) Riposare bene: richiede concentrazione e collaborazione attiva Informare l’oculista se si soffre di tremori o difficoltà attentive Cosa mostrano i risultati? Mappe in scala di grigi con eventuali aree non viste Indici di attendibilità (movimenti oculari, errori) Parametri chiave: MD (Mean Deviation): Deviazione media dalla norma PSD: Presenza di danni localizzati GHT: Confronto tra parte superiore e inferiore del campo Se l’esame è alterato: Approfondimenti: OCT del nervo ottico, angiografia, risonanza magnetica Terapia: colliri antiglaucoma, chirurgia o trattamenti neurologici Vantaggi Esame obiettivo, sensibile e ripetibile Rileva anche danni precoci del nervo ottico Indispensabile nel monitoraggio del glaucoma Conclusione Il campo visivo computerizzato è uno degli esami più importanti per preservare la salute della vista, specialmente in presenza di fattori di rischio oculari o neurologici.
Diagnosi microscopica per una vista protetta A cosa serve? L’OCT è un esame non invasivo e indolore che utilizza onde luminose per ottenere immagini ad altissima risoluzione degli strati interni dell’occhio, come retina, nervo ottico e cornea. Viene spesso definito una “biopsia ottica”, perché permette di vedere dettagli invisibili ad altri esami. Cosa valuta? Retina: Spessore, edema, fori maculari, degenerazioni Macula: DMLE (Degenerazione Maculare Legata all’Età), membrane epiretiniche Nervo ottico: Glaucoma (valutazione dello spessore delle fibre nervose) Cornea: Per cheratocono o idoneità alla chirurgia refrattiva Come si svolge? Preparazione Pupille dilatate (se si esamina la retina/nervo ottico) Occhiali indossati se necessari No lenti a contatto morbide se si analizza la cornea Scansione Il paziente fissa una luce con mento e fronte appoggiati Il dispositivo scansiona l’occhio con luce a bassa intensità (senza radiazioni) Nessun contatto, nessun dolore ⏱ Durata totale: 5–10 minuti per occhio Quando prenotare l’esame? In presenza di sintomi: Visione distorta, metamorfopsie Macchie scure centrali Calo improvviso della vista In caso di patologie: Glaucoma Retinopatia diabetica / Edema maculare Cheratocono DMLE (secca o umida) Prima o dopo interventi: Chirurgia della cataratta o impianto IOL Monitoraggio post-vitrectomia o iniezioni intraoculari Risultati Disponibili subito durante la visita Mappe 2D e 3D dello spessore retinico o delle fibre nervose Confronti con valori normativi per età Immagini cross-sectional: Visualizzazione di lesioni, edema, drusen Vantaggi Precisione micrometrica (fino a 5 micron) Non invasivo, ripetibile senza rischi Utilizzabile anche su bambini o anziani collaborativi Indispensabile per diagnosi precoci e monitoraggi regolari Limiti Difficile da eseguire in presenza di cataratta avanzata o opacità corneali Non sostituisce l’angiografia per lo studio dei vasi sanguigni Cosa può rivelare l’OCT? Patologia Cosa mostra l’OCT Glaucoma Assottigliamento dello strato delle fibre nervose DMLE (secca) Drusen (depositi giallastri) sotto la retina DMLE (umida) Accumulo di fluido intra o sub-retinico Foro maculare Interruzione degli strati centrali retinici Edema maculare diabetico Ispessimento retinico con liquido Dopo l’esame Se dilatate le pupille: Vista sfocata per 2–4 ore Non guidare, indossa occhiali da sole Nessun rischio, nessuna preparazione invasiva Conclusione L’OCT è un alleato invisibile ma potentissimo per diagnosticare precocemente malattie oculari. Prenotalo se hai sintomi, una patologia già nota, o stai seguendo una terapia in corso. Non aspettare di perdere la vista: affidati alla precisione dell’OCT.
Mappa dettagliata della superficie della cornea per una visione chiara e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo che analizza la forma e la curvatura della cornea, la lente naturale dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosi precoce di cheratocono e alterazioni corneali Valutazione dell’idoneità a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK) Adattamento di lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione: Disco di Placido (anelli concentrici) o tecnologia Scheimpflug (luce strutturata) Il software crea una mappa 3D della cornea in pochi secondi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mantenendo la testa immobile Nessun contatto con l’occhio, nessun fastidio ⏱ Durata totale: 5–10 minuti Cosa valuta? Curvatura corneale: Identifica aree troppo curve o piatte Irregolarità: Rileva astigmatismi complessi e cheratocono Simmetria e elevazione corneale Se associata a pachimetria: anche spessore corneale Quando è consigliata? In presenza di sintomi: Visione distorta, sdoppiata o sensibile alla luce Variazioni frequenti della prescrizione degli occhiali Affaticamento oculare persistente Per diagnosi o monitoraggio: Cheratocono e degenerazioni corneali Controlli post-trauma o post-infezione corneale Prima di interventi: LASIK, PRK o trapianto di cornea Cross-linking corneale Per lenti a contatto su misura: In caso di astigmatismo irregolare o cheratocono Preparazione Rimuovere le lenti a contatto: Morbide: almeno 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: almeno 2–3 giorni prima Non è necessario alcun digiuno o uso di colliri Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = zone più curve Blu/verde = zone più piatte Parametri chiave: Kmax: Curvatura massima (sopra i 48–50 D = possibile cheratocono) Indice di eccentricità: valuta la simmetria Mappa di elevazione: confronta la cornea con una superficie ideale Esempi di utilizzo clinico Cheratocono iniziale: curvatura aumentata inferiore e asimmetria Post-LASIK: controllo della regolarità del profilo corneale Astigmatismo irregolare: profilo corneale complesso → lenti specialistiche Vantaggi e limiti Vantaggi: Alta precisione Esame rapido, sicuro e indolore Diagnosi precoce di patologie gravi Limiti: Difficoltà in caso di opacità corneale o eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione (mantenere lo sguardo fisso) Conclusione Lo studio della topografia corneale è essenziale per chi: Ha una diagnosi o un sospetto di cheratocono Vuole sottoporsi a interventi laser Utilizza lenti a contatto e avverte disagi ricorrenti
Altre prestazioni
Analisi fondamentale della retina e del nervo ottico A cosa serve? L’esame del fundus oculi (o fundoscopia) consente all’oculista di osservare le strutture profonde dell’occhio, come retina, macula, nervo ottico e vasi sanguigni. È un test indispensabile per diagnosticare precocemente molte patologie oculari e sistemiche. Cosa si osserva? Retina: Tessuto sensibile alla luce, essenziale per la visione. Macula: Area centrale della retina, responsabile della visione dettagliata (lettura, riconoscimento volti). Nervo ottico: Canale visivo verso il cervello, può indicare glaucoma o altre neuropatie. Vasi retinici: Arterie e vene che rivelano malattie come diabete o ipertensione. Come si svolge? 1. Dilatazione pupillare Applicazione di collirio midriatico Effetto: vista sfocata da vicino per 4–6 ore Permette una visione completa e approfondita del fondo oculare 2. Strumenti utilizzati Oftalmoscopio diretto: per esame rapido e diretto Lampada a fessura con lente a tre specchi: per un'analisi dettagliata della retina centrale e periferica OCT o retinografia (opzionali): per immagini digitali ad alta risoluzione ⏱ Durata: 10–15 minuti (escluso il tempo di dilatazione) Quando è indicato? Sintomi urgenti: Lampi luminosi Miodesopsie (mosche volanti) Visione offuscata o perdita improvvisa della vista Condizioni croniche: Diabete: controllo annuale obbligatorio Glaucoma, ipertensione, miopia elevata Familiarità con patologie retiniche Prevenzione: Over 50 anni: screening per degenerazione maculare Gravidanza (in presenza di diabete o preeclampsia) Perché è importante? Diagnosi precoce di gravi patologie (glaucoma, retinopatia, distacco di retina) Monitoraggio di malattie sistemiche (diabete, ipertensione) Valutazione del rischio visivo in soggetti miopi o con familiarità Prima dell’esame: Portare occhiali da sole per dopo l’esame Non guidare nelle ore successive Rimuovere le lenti a contatto Segnalare allergie ai farmaci o uso di terapie in corso Dopo l’esame: Vista da vicino sfocata per 4–6 ore Evitare lettura e schermi per 1–2 ore Possibile fastidio alla luce (usare occhiali da sole) Applicare lacrime artificiali in caso di secchezza È doloroso? No. L'esame è indolore. Le gocce possono causare bruciore leggero temporaneo. La luce intensa è fastidiosa ma non dannosa. Esami correlati (se richiesto): OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): per analizzare strati retinici Angiografia retinica: per valutare i vasi sanguigni con contrasto Ecografia oculare: se la visuale è ostruita (es. cataratta avanzata) Conclusione Il fundus oculi è l’unico esame non invasivo che permette di osservare direttamente la retina, il nervo ottico e i vasi oculari. È uno strumento essenziale per prevenire, diagnosticare e monitorare gravi patologie.
Misurazione precisa dello spessore della cornea A cosa serve? La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Valutare il rischio reale di glaucoma Stabilire l’idoneità alla chirurgia refrattiva (es. LASIK) Diagnosticare patologie corneali come il cheratocono Monitorare l’occhio dopo interventi chirurgici Come si svolge? Metodi disponibili: Pachimetria a ultrasuoni: Una sonda viene appoggiata delicatamente sulla cornea (dopo collirio anestetico) Rapido, leggero fastidio, dura circa 1–2 minuti per occhio Pachimetria ottica (OCT o Scheimpflug): Nessun contatto, nessun fastidio Ideale in caso di occhi sensibili o infiammati Dura 5–10 minuti in totale Procedura: Il paziente fissa una luce Il dispositivo acquisisce automaticamente i dati Nessuna radiazione o rischio per l’occhio Perché è importante? Glaucoma: uno spessore anomalo può falsare le letture della pressione oculare Chirurgia refrattiva: una cornea troppo sottile può escludere l’idoneità al laser Cheratocono: la cornea si assottiglia e si deforma in modo progressivo Monitoraggio post-operatorio: in pazienti operati o con trapianto di cornea Quando è indicato? Se hai pressione oculare elevata o familiarità per glaucoma Prima di interventi LASIK, PRK, lenti intraoculari In presenza di sintomi come: Visione distorta Astigmatismo irregolare Affaticamento visivo In caso di edema corneale, opacità o cicatrici Come prepararsi Rimuovere le lenti a contatto morbide almeno 24h prima Portare esami precedenti (topografia, refrazione, ecc.) Dopo l’esame: Nessuna limitazione Evitare di strofinare l’occhio se è stato usato anestetico Interpretazione dei risultati Valori normali: 520–540 micron Cornea sottile (<500 micron): maggiore rischio glaucoma o cheratocono Cornea spessa (>600 micron): possibile ipertensione oculare, pressione sovrastimata Esempi pratici: Paziente con pressione oculare alta → pachimetria mostra cornea spessa → la pressione reale è più bassa Candidato LASIK con cornea sottile → intervento sconsigliato per sicurezza Sospetto cheratocono → spessore in calo → si conferma diagnosi e si propone cross-linking Conclusione La pachimetria corneale è un piccolo esame che fa una grande differenza nelle decisioni cliniche. È rapida, indolore e indispensabile per proteggere la tua vista.
Assistenza urgente per emergenze visive A cosa serve? Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio specialistico dedicato alla gestione di emergenze oculari che, se non trattate tempestivamente, possono causare danni permanenti alla vista. È attivo 24 ore su 24 presso ospedali e centri specializzati. Quando rivolgersi subito? Perdita improvvisa della vista Vista offuscata, oscuramento o perdita parziale/totale, anche temporanea Traumi oculari Ferite da corpi estranei (es. metallo, vetro, sabbia) Contusioni, urti diretti o lesioni penetranti Ustioni chimiche (candeggina, acidi) o termiche (olio bollente) Dolore acuto con altri sintomi Arrossamento + fotofobia + nausea → sospetto glaucoma acuto Mal di testa associato a disturbi visivi Occhio gonfio con febbre → possibile cellulite orbitaria Sintomi visivi acuti Lampi luminosi o mosche volanti improvvise Visione doppia insorta rapidamente (diplopia) Sangue nell’occhio (ipema) dopo trauma Infezioni oculari gravi Congiuntiviti acute con secrezione purulenta abbondante Ulcere corneali, cheratiti erpetiche Cosa succede durante la visita? Triage Valutazione della gravità per stabilire la priorità Esami urgenti Lampada a fessura: analisi cornea, cristallino, camera anteriore Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: ricerca di distacco di retina o emorragie Trattamenti immediati Rimozione di corpi estranei Lavaggio oculare Colliri antibiotici, cortisonici, midriatici Bendaggio o lente terapeutica Invio al chirurgo per lesioni complesse o distacco di retina Cosa portare con sé? Tessera sanitaria e documento d’identità Elenco di farmaci assunti e allergie Occhiali da sole in caso di fotofobia Cosa non fare Non strofinare l’occhio in caso di trauma In caso di sostanze chimiche, lavare subito con acqua per almeno 15–20 minuti Non guidare se la vista è compromessa Rimuovere le lenti a contatto prima di recarsi al PS ⏱ Perché agire subito? Alcune condizioni oculari possono causare cecità in poche ore: Glaucoma acuto: aumento improvviso della pressione → danni irreversibili Occlusione arteriosa retinica: necrosi della retina in 60–90 minuti Endoftalmite: grave infezione post-operatoria o da trauma Conclusione Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio salvavita. Non sottovalutare dolore improvviso, alterazioni visive o traumi: agire in fretta è essenziale per salvare la vista. La vista è un bene prezioso. In caso di emergenza, agisci senza aspettare.
Intervento rapido e sicuro per proteggere la salute oculare A cosa serve? La rimozione di un corpo estraneo superficiale (es. sabbia, ciglio, scheggia metallica) è una procedura urgente ma non invasiva per eliminare particelle adese a cornea o congiuntiva, che possono causare dolore, infezioni o lesioni permanenti se non trattate. Come si svolge? 1. Anestesia locale Instillazione di collirio anestetico per eliminare il fastidio 2. Esame con lampada a fessura Visualizzazione ingrandita della cornea e localizzazione precisa del corpo estraneo 3. Rimozione del corpo estraneo Metodo 1: Lavaggio con soluzione fisiologica sterile Metodo 2: Rimozione con cotton-fioc o micropinza Metodo 3: Uso di ago sterile per corpi incastrati (solo da personale esperto) 4. Controllo finale Test con fluoresceina per verificare abrasioni corneali residue ⏱ Durata totale: circa 5–15 minuti Quando richiederla? Sensazione di sabbia o corpo estraneo persistente Lacrimazione, arrossamento, dolore o fotofobia Visione offuscata o difficoltà ad aprire l’occhio Tipi comuni: Polvere, trucioli di legno o metallo Granelli di sabbia, frammenti vegetali o vetro Ciglia, insetti, residui industriali Cosa NON fare a casa Non strofinare l’occhio Non usare pinzette o oggetti non sterili Evitare rimedi casalinghi (miele, latte, pomate non prescritte) Preparazione alla procedura Rimuovere eventuali lenti a contatto Sciacquare solo con acqua pulita o fisiologica, se possibile Portare: Tessera sanitaria Informazioni su allergie o farmaci Dopo la rimozione Terapia: Collirio antibiotico per 3–5 giorni (es. Tobramicina) Lacrime artificiali per favorire la guarigione Follow-up: Controllo oculistico entro 24–48 ore in caso di abrasione corneale Monitoraggio se persistono: Dolore, secrezioni gialle/verdi Vista annebbiata o peggioramento dei sintomi Quando andare al Pronto Soccorso? Se il corpo estraneo è penetrante (es. scheggia di trapano) Contatto con sostanze chimiche (candeggina, acidi, solventi) Sanguinamento o perdita di liquido oculare Conclusione Anche un piccolo corpo estraneo può causare complicanze serie se non trattato da uno specialista.
Esame essenziale per valutare la visione periferica e centrale A cosa serve? Lo studio del campo visivo (perimetria) è un esame non invasivo che permette di mappare le aree visive percepite da ciascun occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare patologie che possono alterare la visione periferica, spesso senza sintomi nelle fasi iniziali. Come si svolge? Strumentazione: Perimetro computerizzato (es. Humphrey, Octopus) con cupola o schermo e stimoli luminosi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mentre segnala la percezione di lampi di luce periferici L’esame si effettua un occhio alla volta Durata: 10–30 minuti per occhio (a seconda del protocollo) Cosa valuta? Glaucoma: perdita progressiva della visione periferica (a tunnel) Danni neurologici: emianopsie da ictus, sclerosi multipla, tumori Malattie retiniche: scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica) Traumi o neuriti: alterazioni del nervo ottico Quando è consigliato? Se presenti sintomi come: Visione a tunnel o laterale ridotta Macchie fisse, lampi di luce, mal di testa con alterazioni visive In caso di diagnosi o sospetto di: Glaucoma Retinopatia diabetica Malattie neurodegenerative Come esame pre-operatorio per chirurgia oculare complessa Preparazione Indossa i tuoi occhiali da vista abituali (per lontano) Evita lenti a contatto morbide il giorno dell’esame Informa l’oculista in caso di: Difficoltà a fissare (es. nistagmo) Problemi cognitivi (es. demenza) Interpretazione dei risultati Mappe visive in scala di grigi (le aree scure indicano perdita di sensibilità) Indici statistici principali: MD (Mean Deviation): deviazione dalla norma PSD (Pattern Standard Deviation): rileva danni localizzati GHT (Glaucoma Hemifield Test): confronto tra parte superiore e inferiore Affidabilità del test: Fixation losses, false positive/negative → l’esame è considerato affidabile se errori <20–30% Esempi diagnostici Glaucoma avanzato: restringimento a “isola centrale” Emianopsia omonima: perdita metà campo visivo bilaterale (tipica da ictus) Scotoma centrale: macchia fissa al centro (es. AMD) Vantaggi e limiti Pro: Esame ripetibile, preciso, precoce Rileva danni prima che compaiano i sintomi Contro: Richiede collaborazione attiva del paziente Meno preciso in caso di cataratta avanzata o opacità oculari Se l’esame è alterato: Potrebbero essere necessari: OCT del nervo ottico Angiografia Risonanza magnetica cerebrale Le terapie possibili includono: Colliri antiglaucoma Chirurgia Riabilitazione visiva Conclusione Lo studio del campo visivo è uno strumento essenziale per preservare la tua vista in presenza di malattie silenziose come il glaucoma.
Controllo della pressione oculare per proteggere il nervo ottico A cosa serve? La tonometria è un esame essenziale per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione del fluido all’interno dell’occhio. È il test principale per diagnosticare, monitorare e prevenire il glaucoma, una malattia cronica e silenziosa che danneggia progressivamente il nervo ottico. Come si svolge? 1. Tonometria a soffio (non-contact) Un soffio d’aria colpisce la cornea per misurarne la resistenza Veloce, indolore e senza contatto Meno precisa su cornee irregolari 2. Tonometria ad applanazione (Goldmann) Collirio anestetico + fluoresceina Misura la forza necessaria per appiattire la cornea con una sonda Riconosciuta come gold standard per accuratezza 3. Tonometria a indentazione (Schiotz) (oggi poco usata) Un peso esercita pressione sulla cornea Metodo storico, sostituito da tecniche moderne Valori normali Pressione normale: tra 10 e 21 mmHg > 21 mmHg: possibile glaucoma o ipertensione oculare < 10 mmHg: ipotonia oculare → rischio di distacco retinico Nota: La pressione varia durante il giorno, ed è influenzata dallo spessore corneale Quando è consigliata? Dopo i 40 anni, specialmente con familiarità per glaucoma Se presenti sintomi come: Dolore oculare, aloni luminosi, visione periferica ridotta In caso di: Controlli periodici per glaucoma diagnosticato Pre/post interventi (cataratta, chirurgia laser) Assunzione di cortisonici a lungo termine Preparazione Togli le lenti a contatto almeno 2 ore prima Comunica eventuali allergie a colliri o patologie oculari (cheratocono, traumi) Dopo tonometria Goldmann: Non strofinare gli occhi per almeno 30 minuti (sensibilità temporaneamente ridotta) Perché è importante? Il glaucoma non dà sintomi iniziali: la perdita della vista periferica è irreversibile Una diagnosi precoce consente terapie mirate: Colliri ipotonizzanti Laser Chirurgia filtrante Curiosità La pressione oculare non è collegata alla pressione arteriosa Alcuni farmaci (es. cortisonici) possono aumentarla silenziosamente Conclusione La tonometria è un piccolo esame che può salvare la tua vista. Prenotalo se: Hai più di 40 anni Hai parenti con glaucoma Noti sintomi insoliti o sei in terapia con cortisone Non trascurare la pressione oculare: è il primo segnale che qualcosa potrebbe non andare.
Mappatura della cornea per una visione precisa e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo e indolore che permette di mappare con precisione la curvatura e la forma della cornea, la lente naturale anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosticare irregolarità corneali (come il cheratocono) Pianificare interventi laser (LASIK, PRK) Adattare lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione Disco di Placido o Scheimpflug: proiettano luce o anelli sulla cornea Software 3D elabora una mappa della superficie corneale Procedura Il paziente fissa una luce, appoggiando il mento sul supporto Durata: 5–10 minuti Nessun contatto, nessun fastidio Cosa valuta? Forma e simmetria corneale → per individuare cheratocono o astigmatismi complessi Curvatura → fondamentale per la chirurgia refrattiva Spessore (se abbinato a pachimetria) → utile nella diagnosi del glaucoma Quando farlo? Sintomi sospetti: Visione distorta o sdoppiata Cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali Fotofobia o affaticamento oculare Diagnosi e monitoraggi: Cheratocono o degenerazioni corneali Pre-operatorio per chirurgia LASIK, PRK, cross-linking Lenti a contatto su misura per astigmatismo irregolare Preparazione Rimuovere lenti a contatto: Morbide: 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: 2–3 giorni prima Non sono necessari colliri o digiuno Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = aree più curve Blu/verde = aree più piatte Parametri chiave: Parametro Significato Kmax Curvatura massima (oltre 48–50 D → sospetto cheratocono) Indice di eccentricità Valuta simmetria e regolarità Mappa di elevazione Confronta la cornea reale con una superficie ideale Vantaggi Altissima precisione micrometrica Esame veloce, indolore e senza contatto Individua alterazioni precoci → cheratocono subclinico Guida chirurgica per correzioni laser personalizzate Limiti Meno affidabile se la cornea è opaca o c’è eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione del paziente (immobilità e fissazione luce) Esempi pratici Cheratocono iniziale → curvatura accentuata nella zona inferiore Post-LASIK → verifica simmetria e regolarità Astigmatismo irregolare → guida per lenti su misura Conclusione La topografia corneale è uno degli esami più importanti per la chirurgia refrattiva, l’adattamento di lenti speciali e la diagnosi precoce di anomalie. Prenotala se: Hai ricevuto una diagnosi di cheratocono o noti sintomi visivi insoliti Vuoi sapere se puoi sottoporti a interventi laser Indossi lenti a contatto e avverti fastidi o visione non nitida La forma della tua cornea è il punto di partenza per una vista perfetta. Conoscila, proteggila, monitora la sua salute!
Quando occhi e cervello parlano la stessa lingua: scopri come proteggere la tua vista neurologica. A cosa serve? La visita neuroftalmologica è un esame altamente specialistico che esplora i disturbi visivi di origine neurologica, ossia quei problemi visivi causati da alterazioni del nervo ottico, dei muscoli oculari o delle vie visive nel cervello. È fondamentale per: Diagnosticare neuriti ottiche, compressioni del nervo ottico, tumori cerebrali, ictus, sclerosi multipla Individuare cause di: Perdita improvvisa della vista Visione doppia (diplopia) Difetti del campo visivo (es. emianopsie) Lampi, scotomi, mal di testa visivo Cosa si fa durante la visita? 1. Anamnesi dettagliata Sintomi visivi e neurologici Patologie sistemiche (es. diabete, SM, ipertensione endocranica) Farmaci, traumi, precedenti neurologici 2. Test visivi Acuità visiva Percezione dei colori (test di Ishihara) Campo visivo (manuale o computerizzato) 3. Analisi neurologica visiva Movimenti oculari (es. paralisi nervi cranici) Pupille e riflessi (es. segno di Marcus Gunn) Esame del fondo oculare (nervo ottico, papilla) 4. Esami strumentali (se richiesti) OCT del nervo ottico Risonanza Magnetica (RMN) o TC cerebrale ⏰ Quando è consigliata? Urgente se: Perdita visiva improvvisa Visione doppia persistente Mal di testa associato a lampi o macchie scure Consigliata se: Patologie note: sclerosi multipla, papilledema, ictus Follow-up di neuriti ottiche, patologie degenerative Dopo trauma cranico con disturbi visivi Preparazione alla visita Porta con te: Referti di OCT, campi visivi, RMN/TC Occhiali/lenti Lista farmaci in uso Potrebbe essere necessaria dilatazione pupillare → non guidare dopo la visita. Dopo la visita Possibili diagnosi: Neurite ottica Papilledema Compressione del chiasma ottico Diplopia da paralisi muscolare Trattamenti: Terapie farmacologiche (es. corticosteroidi) Intervento neurologico o neurochirurgico Lenti prismatiche per visione doppia Perché scegliere uno specialista neuroftalmologo? Conoscenze integrate in oculistica e neurologia Esperienza nelle patologie complesse Tecniche avanzate (es. test di Hess-Lancaster) Importante: Patologie neuroftalmologiche come arterite temporale, glaucoma acuto, trombosi o edema cerebrale richiedono intervento immediato. Non sottovalutare segnali come: Diplopia Cecità improvvisa Visione alterata e mal di testa Prenota subito una visita neuroftalmologica se: Hai sintomi visivi con sospetto neurologico Sei stato indirizzato da un neurologo o oculista Devi monitorare una malattia neuro-ottica diagnosticata
Valutazione completa della vista centrale e periferica A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame computerizzato del campo visivo, per analizzare in modo approfondito la salute dell’occhio e la funzionalità visiva periferica. È particolarmente utile per pazienti con sintomi sospetti, fattori di rischio per glaucoma o necessità di un controllo visivo completo. Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: valutazione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening del glaucoma) Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni Valutazione di cornea, cristallino e allineamento oculare Campo Visivo Computerizzato Esame non invasivo che mappa la visione periferica Il paziente fissa un punto luminoso centrale mentre rileva stimoli visivi laterali Rileva: Difetti del campo visivo (scotomi) Visione a tunnel (tipica del glaucoma) Lesioni neurologiche (es. post-ictus, tumori cerebrali) Retinopatie o alterazioni del nervo ottico A chi è consigliata? Pazienti con familiarità per glaucoma o pressione oculare elevata Chi presenta alterazioni della vista laterale, macchie scure o visione ristretta Persone con diabete, ipertensione o patologie sistemiche che coinvolgono gli occhi Controllo post-operatorio o monitoraggio terapeutico Perché prenotare insieme? Efficienza: due esami fondamentali in un’unica seduta Diagnosi precoce di patologie oculari silenziose Personalizzazione del trattamento grazie a una visione completa delle funzionalità visive Preparazione e durata Durata totale: circa 30–40 minuti Il campo visivo dura circa 10–15 minuti per occhio Evitare lenti a contatto morbide e trucco occhi il giorno dell’esame Portare referti precedenti, se disponibili Conclusione Questa combinazione è ideale per chi desidera un controllo accurato della vista, anche in assenza di sintomi evidenti.
Una diagnosi completa per occhi sani e una visione precisa. A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa a una topografia corneale avanzata, offrendo una valutazione accurata della salute visiva generale e della forma e curvatura della cornea. È ideale per: Analisi del cheratocono o astigmatismo irregolare Pianificazione di interventi refrattivi (LASIK, PRK) Monitoraggio di alterazioni strutturali o post-operatorie Cosa include? Visita Oculistica Misurazione acuità visiva Tonometria (pressione oculare) Refrazione per occhiali o lenti Esame del fondo oculare Valutazione strutture anteriori (cornea, cristallino) Topografia Corneale Mappa 3D della curvatura e spessore corneale Rileva irregolarità (cheratocono, astigmatismi complessi) Utile per chirurgia laser, lenti su misura, patologie corneali Esame rapido, non invasivo, senza contatto A chi è consigliato? Sospetto o familiarità con cheratocono Visione distorta, abbagliamento notturno Pazienti candidati a LASIK/PRK Portatori di lenti a contatto rigide o speciali Traumi, infezioni o alterazioni corneali note Perché farli insieme? Diagnosi precoce di patologie silenziose Analisi completa e personalizzata ⏱ Risparmio di tempo con esami complementari in un’unica seduta Pianificazione mirata di terapie o interventi Preparazione Rimuovere lenti a contatto rigide: almeno 24-48h prima Portare occhiali in uso e referti precedenti L’esame è indolore, senza anestesia né dilatazione (salvo indicazioni) Importante Prenota questa combinazione se: Noti cambiamenti della vista o visione distorta Sei in valutazione per un intervento laser Vuoi un controllo approfondito della cornea La cornea è la lente primaria del tuo occhio: conoscerla a fondo è il primo passo per proteggere la tua vista!
Controllo approfondito con imaging ad alta definizione della retina e del nervo ottico A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per una valutazione dettagliata delle strutture oculari. È particolarmente indicata per chi necessita di: diagnosi avanzate monitoraggio di patologie retiniche o del nervo ottico controlli regolari in caso di fattori di rischio oculari Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: analisi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening glaucoma) Esame con lampada a fessura: valutazione cornea, cristallino, iride Fondo oculare: osservazione diretta di retina, nervo ottico e vasi retinici Esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) Imaging ad alta risoluzione della retina, del nervo ottico e, in alcuni casi, della cornea Rileva: Edema maculare Degenerazione maculare legata all’età (AMD) Retinopatia diabetica Glaucoma Alterazioni da sclerosi multipla Non invasivo e indolore: il paziente fissa una luce mentre lo scanner acquisisce le immagini in pochi minuti A chi è consigliata? Pazienti con diabete (screening e follow-up della retinopatia) Sospetto glaucoma o familiarità Sintomi visivi come: Visione distorta o ondulata Macchie scure centrali Riduzione della visione centrale Patologie retiniche già diagnosticate Follow-up di iniezioni intravitreali, interventi chirurgici o terapia laser Perché prenotare insieme? Maggiore precisione diagnostica: l’OCT integra i dati clinici con immagini dettagliate Diagnosi precoce: identifica alterazioni microscopiche prima dei sintomi Efficienza: due esami complementari in una sola seduta Pianificazione personalizzata: consente strategie di trattamento mirate Note utili L’OCT non richiede preparazione In alcuni casi si esegue dilatazione pupillare Porta con te: Eventuali occhiali o lenti Referti oculistici precedenti Dopo la dilatazione: vista sfocata per alcune ore → non guidare Conclusione Questa combinazione è la scelta ideale per chi desidera un controllo oculistico completo, avanzato e mirato.
Una Valutazione Totale per la Tua Vista Questa prestazione offre un check-up oculistico ad alta precisione, combinando tre esami fondamentali: OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), Campo Visivo Computerizzato e Esame del Fondo Oculare. Perfetta per chi desidera un controllo approfondito o presenta sintomi visivi sospetti legati a retina, nervo ottico o sistema neurologico. Cosa Comprende Visita Oculistica Completa Controllo della vista (acutezza visiva) Misurazione della pressione oculare (tonometria) Esame refrattivo per miopia, ipermetropia, astigmatismo Analisi delle strutture anteriori (cornea, cristallino) OCT – Imaging Retinico ad Alta Definizione Esame non invasivo per retina, macula, nervo ottico e cornea Individua precocemente: Degenerazione maculare Edema maculare Glaucoma Membrane epiretiniche, fori maculari Campo Visivo Computerizzato Mappa la tua visione periferica Fondamentale per: Glaucoma iniziale o avanzato Patologie neurologiche (ictus, SM) Danni retinici silenti Esame del Fondo Oculare Visualizza direttamente retina, nervo ottico e vasi sanguigni Diagnostica: Retinopatia diabetica o ipertensiva Emorragie, drusen, infiammazioni Distacchi di retina e anomalie congenite A Chi è Rivolta Pazienti con diabete, ipertensione, o miopia elevata Chi ha familiarità con glaucoma o AMD In caso di sintomi come: Visione distorta, macchie scure Perdita della vista laterale Mal di testa con sintomi visivi Per follow-up post intervento oculistico Perché Farli Insieme? Diagnosi completa e precoce in un’unica sessione Efficienza: risparmi tempo ed eviti visite separate Precisione: unisci valutazione funzionale, strutturale e clinica Personalizzazione: terapie e piani su misura ℹ Preparazione & Info Durata complessiva: circa 45–60 minuti Possibile dilatazione pupillare (vista sfocata per 4–6 ore: evita di guidare) Rimuovere lenti a contatto se indicato Tutti gli esami sono indolori e non invasivi Non Rimandare Una diagnosi precoce può salvare la vista. Prenota questa visita completa per proteggere oggi la tua salute visiva di domani.
A Cosa Serve e Come Si Svolge, La visita oculistica di controllo è un esame periodico per monitorare la salute degli occhi, verificare la stabilità di difetti visivi già corretti (es. con occhiali o lenti) e individuare precocemente eventuali cambiamenti o patologie. È fondamentale per chi ha già diagnosi note (glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta) o fattori di rischio (età avanzata, miopia elevata, diabete). Quando Programmare un Controllo? Adulti senza patologie: Ogni 1-2 anni (dopo i 40 anni, ogni 1-2 anni per monitorare presbiopia e glaucoma). Portatori di lenti a contatto: Controllo annuale per prevenire complicanze (es. cheratiti). Pazienti con patologie oculari: Glaucoma: Ogni 3-6 mesi (a seconda della gravità). Retinopatia diabetica: Ogni 6-12 mesi. Cataratta in fase iniziale: Ogni 6-12 mesi. Post-operatori (es. dopo chirurgia refrattiva o cataratta): Controlli a 1 settimana, 1 mese e 6 mesi dall’intervento. Cosa Si Verifica Durante la Visita? Aggiornamento dell’Anamnesi Domande su eventuali nuovi sintomi (visione offuscata, lampi, miodesopsie/"mosche volanti"). Valutazione dell’efficacia di occhiali/lenti a contatto in uso. Controllo di patologie sistemiche (es. diabete, ipertensione) che influenzano la vista. Misurazione dell’Acuità Visiva Verifica della capacità di lettura delle tabelle ottotipiche (a distanza e da vicino). Confronto con i valori precedenti per individuare peggioramenti. Esame della Refrazione Aggiornamento del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con forottero o autorefrattometro. Eventuale prescrizione di nuove lenti se la correzione attuale non è più adeguata. Esame con Lampada a Fessura Analisi di congiuntiva, cornea, cristallino (per escludere cataratta, cheratocono, infiammazioni). Controllo dello stato delle lenti a contatto (se usate) e della cornea. Tonometria Misurazione della pressione intraoculare (fondamentale per chi ha glaucoma o familiarità). Strumenti: soffio d’aria (non invasivo) o tonometro a applanazione (a contatto). Esame del Fondo Oculare Osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni dopo dilatazione pupillare. Ricerca di segni di degenerazione maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica/ipertenvisa. Esami Specialistici (se necessari) Campo visivo: Per glaucoma o patologie del nervo ottico. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): Analisi degli strati retinici o del nervo ottico. Pachimetria: Misurazione dello spessore corneale (utile per glaucoma o chirurgia refrattiva). Durata e Preparazione Tempo medio: 20-30 minuti (può estendersi a 40-50 minuti se servono esami aggiuntivi). Cosa portare: Occhiali o lenti a contatto in uso. Documentazione di visite precedenti, referti di esami (es. OCT, campo visivo). Lista di farmaci assunti. Dopo la dilatazione pupillare: Vista sfocata da vicino per 4-6 ore. Evitare di guidare e usare occhiali da sole per comfort. Differenze tra Prima Visita e Controllo Prima visita: Completa, con anamnesi dettagliata ed esami di base. Controllo: Più mirato, focalizzato su: Confronto con i dati precedenti. Monitoraggio di patologie note. Aggiornamento della correzione visiva. Perché Non Saltare i Controlli? Glaucoma: Progredisce senza sintomi fino a danni irreversibili. Retinopatia diabetica: Può portare a cecità se non trattata in tempo. Degenerazione maculare: Diagnosi precoce salva la vista centrale. Miopia elevata: Aumenta il rischio di distacco di retina. Importante: La visita di controllo è prevenzione. Anche se non hai sintomi, rispetta le scadenze consigliate dal tuo oculista. Prenota un controllo se: Noti cambiamenti nella vista. Hai patologie oculari croniche. Non fai un controllo da oltre 2 anni (soprattutto dopo i 40).
La prima visita oculistica è un esame approfondito, fondamentale per valutare la qualità della vista e prevenire patologie oculari silenziose come glaucoma, retinopatie e altre condizioni legate all’età o a malattie sistemiche. È raccomandata anche in assenza di sintomi, come forma di prevenzione. A Cosa Serve? Rilevare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Identificare precocemente patologie oculari (es. glaucoma, cataratta) Controllare retina e nervo ottico Monitorare effetti visivi legati a diabete, ipertensione o familiarità con malattie oculari Come Si Svolge? Anamnesi iniziale: valutazione dei sintomi, stile di vita, storia clinica e familiarità Test dell’acuità visiva: lettura di lettere o simboli da vicino e lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi dettagliata di cornea, iride, cristallino, palpebre Tonometria: misurazione della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: definizione della correzione ottimale per occhiali/lenti ⏱ Durata della Visita Circa 30 minuti (può prolungarsi fino a 45 minuti se è necessaria la dilatazione pupillare) Quando Effettuarla? Adulti < 40 anni: ogni 2–3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1–2 anni (controllo presbiopia e rischio glaucoma) Immediata in caso di sintomi (calo visivo, lampi, dolore, visione distorta) o condizioni sistemiche (diabete, ipertensione) Cosa Portare con Sé Occhiali o lenti a contatto in uso Referti o esami precedenti Lista di farmaci in uso Dopo l’Esame Possibile vista sfocata per 4–6 ore se vengono dilatate le pupille Evita di guidare e indossa occhiali da sole per proteggere dalla luce Prenota oggi la tua visita: prevenzione significa protezione della vista nel tempo!
Via Luciano Manara 15, Monza
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Modalità di pagamento (visite private)
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Contatti
Prestazioni disponibili
- Prima visita oculistica (descrizione) • 135 €
- Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 145 €
- Campo visivo computerizzato (descrizione) • 120 €
- Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) (descrizione) • 120 €
- Topografia corneale (descrizione) • 120 €
Prestazioni suggerite
Controllo completo per la tua salute visiva La prima visita oculistica è un esame approfondito essenziale per valutare la vista e prevenire patologie oculari silenziose come il glaucoma o la retinopatia. È raccomandata anche in assenza di sintomi. A cosa serve? Identificare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Rilevare segni precoci di malattie oculari Valutare la salute retinica e la pressione oculare Monitorare condizioni legate a diabete, ipertensione o familiarità per glaucoma Come si svolge? Anamnesi iniziale: sintomi, familiarità, stile di vita Misurazione acuità visiva: tabella ottotipica per vicino/lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi di cornea, cristallino, palpebre Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: valutazione della correzione visiva più precisa ⏱ Durata: Circa 30 minuti (può aumentare in caso di dilatazione pupillare). Quando prenotarla? Adulti sotto i 40 anni: ogni 2-3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1-2 anni (rischio glaucoma, presbiopia) Subito in caso di sintomi come calo visivo, lampi, dolore o se sei affetto da diabete o ipertensione. Cosa portare: Occhiali/lenti in uso Referti precedenti Elenco dei farmaci Dopo l’esame: Possibile visione sfocata per 4–6 ore (dilatazione) Evita di guidare, porta occhiali da sole
Controllo essenziale per la salute visiva nei bambini A cosa serve? La visita oculistica pediatrica è un controllo specializzato per valutare la salute degli occhi e lo sviluppo della vista nei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza. È fondamentale per diagnosticare precocemente difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), ambliopia ("occhio pigro"), strabismo e patologie congenite come la cataratta infantile o il glaucoma. Quando farla? Prima visita: tra i 6 e 12 mesi Secondo controllo: intorno ai 3 anni Prima della scuola primaria: a 5-6 anni Ogni 1-2 anni: in caso di familiarità o utilizzo di occhiali Prenotare subito se il bambino: Ha occhi non allineati (strabismo) Si avvicina troppo agli oggetti Ha mal di testa dopo attività visive Inclina la testa durante la lettura Strofina spesso gli occhi Cosa prevede la visita? 1. Anamnesi Raccolta delle informazioni su gravidanza, parto, familiarità e sintomi comportamentali. 2. Test dell’Acuità Visiva Simboli, immagini o griglie per i più piccoli Tavole con lettere/direzioni per i bambini dai 3 anni in su 3. Valutazione motilità e allineamento oculare Cover test per strabismo Analisi della visione binoculare e collaborazione visiva 4. Esame con Lampada a Fessura Controllo di palpebre, cornea, cristallino e congiuntiva 5. Esame della Refrazione in Cicloplegia Collirio per bloccare l’accomodazione e misurare con precisione miopia/ipermetropia/astigmatismo 6. Esame del Fondo Oculare Valutazione della retina e nervo ottico (retinopatie, anomalie congenite) 7. Tonometria (Pressione Oculare) Non invasiva, utile in caso di sospetto glaucoma ⏱ Durata 30–45 minuti, può prolungarsi se viene eseguita la dilatazione pupillare. Consigli per i genitori Portare occhiali in uso e documentazione medica precedente Spiegare al bambino che è una visita "con luci e giochi" Dopo il collirio: vista sfocata da vicino per 4–6 ore, evitare esposizione a luce intensa Perché scegliere una visita pediatrica? Gli oculisti pediatrici usano: Strumenti su misura (retinoscopi, test visivi infantili) Approccio empatico e giocoso Esperienza nell’identificare segnali sottili di patologie visive Cosa si può diagnosticare? Ambliopia (occhio pigro): trattabile entro i 7–8 anni Strabismo: trattamenti ortottici, occhiali o chirurgia Difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo Patologie congenite: cataratta, glaucoma, retinopatia Conclusione Molti problemi visivi nei bambini non causano sintomi evidenti. Una visita oculistica pediatrica è indolore, sicura e fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista. Prenota oggi stesso per la salute visiva del tuo bambino!
Esame fondamentale per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche A cosa serve? Il campo visivo computerizzato (o perimetria) è un esame diagnostico non invasivo che consente di mappare l’area visiva percepita da ciascun occhio. Viene utilizzato per individuare precocemente deficit della vista periferica o centrale, spesso legati a glaucoma, lesioni neurologiche o malattie retiniche. Come si svolge? Il paziente guarda un punto luminoso centrale all’interno di una cupola del perimetro (es. Humphrey, Octopus). Luci di varia intensità appaiono in punti diversi dello spazio visivo. Ogni volta che percepisce uno stimolo, il paziente preme un pulsante. L’esame dura 5–15 minuti per occhio e genera mappe digitali del campo visivo. Cosa valuta? Glaucoma: Perdita della vista periferica (visione “a tunnel”). Neuropatie ottiche: Emianopsie o altri difetti da ictus, tumori o sclerosi multipla. Patologie retiniche: Scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica). Quando è indicato? Sospetto o diagnosi di glaucoma Sintomi come: Visione a tunnel Macchie nere nel campo visivo Perdita di coordinazione visiva Valutazione di lesioni neurologiche Controlli preoperatori per chirurgia complessa (es. cataratta avanzata) Come prepararsi Indossare occhiali da vista (non lenti a contatto) Riposare bene: richiede concentrazione e collaborazione attiva Informare l’oculista se si soffre di tremori o difficoltà attentive Cosa mostrano i risultati? Mappe in scala di grigi con eventuali aree non viste Indici di attendibilità (movimenti oculari, errori) Parametri chiave: MD (Mean Deviation): Deviazione media dalla norma PSD: Presenza di danni localizzati GHT: Confronto tra parte superiore e inferiore del campo Se l’esame è alterato: Approfondimenti: OCT del nervo ottico, angiografia, risonanza magnetica Terapia: colliri antiglaucoma, chirurgia o trattamenti neurologici Vantaggi Esame obiettivo, sensibile e ripetibile Rileva anche danni precoci del nervo ottico Indispensabile nel monitoraggio del glaucoma Conclusione Il campo visivo computerizzato è uno degli esami più importanti per preservare la salute della vista, specialmente in presenza di fattori di rischio oculari o neurologici.
Diagnosi microscopica per una vista protetta A cosa serve? L’OCT è un esame non invasivo e indolore che utilizza onde luminose per ottenere immagini ad altissima risoluzione degli strati interni dell’occhio, come retina, nervo ottico e cornea. Viene spesso definito una “biopsia ottica”, perché permette di vedere dettagli invisibili ad altri esami. Cosa valuta? Retina: Spessore, edema, fori maculari, degenerazioni Macula: DMLE (Degenerazione Maculare Legata all’Età), membrane epiretiniche Nervo ottico: Glaucoma (valutazione dello spessore delle fibre nervose) Cornea: Per cheratocono o idoneità alla chirurgia refrattiva Come si svolge? Preparazione Pupille dilatate (se si esamina la retina/nervo ottico) Occhiali indossati se necessari No lenti a contatto morbide se si analizza la cornea Scansione Il paziente fissa una luce con mento e fronte appoggiati Il dispositivo scansiona l’occhio con luce a bassa intensità (senza radiazioni) Nessun contatto, nessun dolore ⏱ Durata totale: 5–10 minuti per occhio Quando prenotare l’esame? In presenza di sintomi: Visione distorta, metamorfopsie Macchie scure centrali Calo improvviso della vista In caso di patologie: Glaucoma Retinopatia diabetica / Edema maculare Cheratocono DMLE (secca o umida) Prima o dopo interventi: Chirurgia della cataratta o impianto IOL Monitoraggio post-vitrectomia o iniezioni intraoculari Risultati Disponibili subito durante la visita Mappe 2D e 3D dello spessore retinico o delle fibre nervose Confronti con valori normativi per età Immagini cross-sectional: Visualizzazione di lesioni, edema, drusen Vantaggi Precisione micrometrica (fino a 5 micron) Non invasivo, ripetibile senza rischi Utilizzabile anche su bambini o anziani collaborativi Indispensabile per diagnosi precoci e monitoraggi regolari Limiti Difficile da eseguire in presenza di cataratta avanzata o opacità corneali Non sostituisce l’angiografia per lo studio dei vasi sanguigni Cosa può rivelare l’OCT? Patologia Cosa mostra l’OCT Glaucoma Assottigliamento dello strato delle fibre nervose DMLE (secca) Drusen (depositi giallastri) sotto la retina DMLE (umida) Accumulo di fluido intra o sub-retinico Foro maculare Interruzione degli strati centrali retinici Edema maculare diabetico Ispessimento retinico con liquido Dopo l’esame Se dilatate le pupille: Vista sfocata per 2–4 ore Non guidare, indossa occhiali da sole Nessun rischio, nessuna preparazione invasiva Conclusione L’OCT è un alleato invisibile ma potentissimo per diagnosticare precocemente malattie oculari. Prenotalo se hai sintomi, una patologia già nota, o stai seguendo una terapia in corso. Non aspettare di perdere la vista: affidati alla precisione dell’OCT.
Mappatura della cornea per una visione precisa e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo e indolore che permette di mappare con precisione la curvatura e la forma della cornea, la lente naturale anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosticare irregolarità corneali (come il cheratocono) Pianificare interventi laser (LASIK, PRK) Adattare lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione Disco di Placido o Scheimpflug: proiettano luce o anelli sulla cornea Software 3D elabora una mappa della superficie corneale Procedura Il paziente fissa una luce, appoggiando il mento sul supporto Durata: 5–10 minuti Nessun contatto, nessun fastidio Cosa valuta? Forma e simmetria corneale → per individuare cheratocono o astigmatismi complessi Curvatura → fondamentale per la chirurgia refrattiva Spessore (se abbinato a pachimetria) → utile nella diagnosi del glaucoma Quando farlo? Sintomi sospetti: Visione distorta o sdoppiata Cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali Fotofobia o affaticamento oculare Diagnosi e monitoraggi: Cheratocono o degenerazioni corneali Pre-operatorio per chirurgia LASIK, PRK, cross-linking Lenti a contatto su misura per astigmatismo irregolare Preparazione Rimuovere lenti a contatto: Morbide: 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: 2–3 giorni prima Non sono necessari colliri o digiuno Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = aree più curve Blu/verde = aree più piatte Parametri chiave: Parametro Significato Kmax Curvatura massima (oltre 48–50 D → sospetto cheratocono) Indice di eccentricità Valuta simmetria e regolarità Mappa di elevazione Confronta la cornea reale con una superficie ideale Vantaggi Altissima precisione micrometrica Esame veloce, indolore e senza contatto Individua alterazioni precoci → cheratocono subclinico Guida chirurgica per correzioni laser personalizzate Limiti Meno affidabile se la cornea è opaca o c’è eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione del paziente (immobilità e fissazione luce) Esempi pratici Cheratocono iniziale → curvatura accentuata nella zona inferiore Post-LASIK → verifica simmetria e regolarità Astigmatismo irregolare → guida per lenti su misura Conclusione La topografia corneale è uno degli esami più importanti per la chirurgia refrattiva, l’adattamento di lenti speciali e la diagnosi precoce di anomalie. Prenotala se: Hai ricevuto una diagnosi di cheratocono o noti sintomi visivi insoliti Vuoi sapere se puoi sottoporti a interventi laser Indossi lenti a contatto e avverti fastidi o visione non nitida La forma della tua cornea è il punto di partenza per una vista perfetta. Conoscila, proteggila, monitora la sua salute!
Altre prestazioni
Analisi fondamentale della retina e del nervo ottico A cosa serve? L’esame del fundus oculi (o fundoscopia) consente all’oculista di osservare le strutture profonde dell’occhio, come retina, macula, nervo ottico e vasi sanguigni. È un test indispensabile per diagnosticare precocemente molte patologie oculari e sistemiche. Cosa si osserva? Retina: Tessuto sensibile alla luce, essenziale per la visione. Macula: Area centrale della retina, responsabile della visione dettagliata (lettura, riconoscimento volti). Nervo ottico: Canale visivo verso il cervello, può indicare glaucoma o altre neuropatie. Vasi retinici: Arterie e vene che rivelano malattie come diabete o ipertensione. Come si svolge? 1. Dilatazione pupillare Applicazione di collirio midriatico Effetto: vista sfocata da vicino per 4–6 ore Permette una visione completa e approfondita del fondo oculare 2. Strumenti utilizzati Oftalmoscopio diretto: per esame rapido e diretto Lampada a fessura con lente a tre specchi: per un'analisi dettagliata della retina centrale e periferica OCT o retinografia (opzionali): per immagini digitali ad alta risoluzione ⏱ Durata: 10–15 minuti (escluso il tempo di dilatazione) Quando è indicato? Sintomi urgenti: Lampi luminosi Miodesopsie (mosche volanti) Visione offuscata o perdita improvvisa della vista Condizioni croniche: Diabete: controllo annuale obbligatorio Glaucoma, ipertensione, miopia elevata Familiarità con patologie retiniche Prevenzione: Over 50 anni: screening per degenerazione maculare Gravidanza (in presenza di diabete o preeclampsia) Perché è importante? Diagnosi precoce di gravi patologie (glaucoma, retinopatia, distacco di retina) Monitoraggio di malattie sistemiche (diabete, ipertensione) Valutazione del rischio visivo in soggetti miopi o con familiarità Prima dell’esame: Portare occhiali da sole per dopo l’esame Non guidare nelle ore successive Rimuovere le lenti a contatto Segnalare allergie ai farmaci o uso di terapie in corso Dopo l’esame: Vista da vicino sfocata per 4–6 ore Evitare lettura e schermi per 1–2 ore Possibile fastidio alla luce (usare occhiali da sole) Applicare lacrime artificiali in caso di secchezza È doloroso? No. L'esame è indolore. Le gocce possono causare bruciore leggero temporaneo. La luce intensa è fastidiosa ma non dannosa. Esami correlati (se richiesto): OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): per analizzare strati retinici Angiografia retinica: per valutare i vasi sanguigni con contrasto Ecografia oculare: se la visuale è ostruita (es. cataratta avanzata) Conclusione Il fundus oculi è l’unico esame non invasivo che permette di osservare direttamente la retina, il nervo ottico e i vasi oculari. È uno strumento essenziale per prevenire, diagnosticare e monitorare gravi patologie.
Misurazione precisa dello spessore della cornea A cosa serve? La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Valutare il rischio reale di glaucoma Stabilire l’idoneità alla chirurgia refrattiva (es. LASIK) Diagnosticare patologie corneali come il cheratocono Monitorare l’occhio dopo interventi chirurgici Come si svolge? Metodi disponibili: Pachimetria a ultrasuoni: Una sonda viene appoggiata delicatamente sulla cornea (dopo collirio anestetico) Rapido, leggero fastidio, dura circa 1–2 minuti per occhio Pachimetria ottica (OCT o Scheimpflug): Nessun contatto, nessun fastidio Ideale in caso di occhi sensibili o infiammati Dura 5–10 minuti in totale Procedura: Il paziente fissa una luce Il dispositivo acquisisce automaticamente i dati Nessuna radiazione o rischio per l’occhio Perché è importante? Glaucoma: uno spessore anomalo può falsare le letture della pressione oculare Chirurgia refrattiva: una cornea troppo sottile può escludere l’idoneità al laser Cheratocono: la cornea si assottiglia e si deforma in modo progressivo Monitoraggio post-operatorio: in pazienti operati o con trapianto di cornea Quando è indicato? Se hai pressione oculare elevata o familiarità per glaucoma Prima di interventi LASIK, PRK, lenti intraoculari In presenza di sintomi come: Visione distorta Astigmatismo irregolare Affaticamento visivo In caso di edema corneale, opacità o cicatrici Come prepararsi Rimuovere le lenti a contatto morbide almeno 24h prima Portare esami precedenti (topografia, refrazione, ecc.) Dopo l’esame: Nessuna limitazione Evitare di strofinare l’occhio se è stato usato anestetico Interpretazione dei risultati Valori normali: 520–540 micron Cornea sottile (<500 micron): maggiore rischio glaucoma o cheratocono Cornea spessa (>600 micron): possibile ipertensione oculare, pressione sovrastimata Esempi pratici: Paziente con pressione oculare alta → pachimetria mostra cornea spessa → la pressione reale è più bassa Candidato LASIK con cornea sottile → intervento sconsigliato per sicurezza Sospetto cheratocono → spessore in calo → si conferma diagnosi e si propone cross-linking Conclusione La pachimetria corneale è un piccolo esame che fa una grande differenza nelle decisioni cliniche. È rapida, indolore e indispensabile per proteggere la tua vista.
Assistenza urgente per emergenze visive A cosa serve? Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio specialistico dedicato alla gestione di emergenze oculari che, se non trattate tempestivamente, possono causare danni permanenti alla vista. È attivo 24 ore su 24 presso ospedali e centri specializzati. Quando rivolgersi subito? Perdita improvvisa della vista Vista offuscata, oscuramento o perdita parziale/totale, anche temporanea Traumi oculari Ferite da corpi estranei (es. metallo, vetro, sabbia) Contusioni, urti diretti o lesioni penetranti Ustioni chimiche (candeggina, acidi) o termiche (olio bollente) Dolore acuto con altri sintomi Arrossamento + fotofobia + nausea → sospetto glaucoma acuto Mal di testa associato a disturbi visivi Occhio gonfio con febbre → possibile cellulite orbitaria Sintomi visivi acuti Lampi luminosi o mosche volanti improvvise Visione doppia insorta rapidamente (diplopia) Sangue nell’occhio (ipema) dopo trauma Infezioni oculari gravi Congiuntiviti acute con secrezione purulenta abbondante Ulcere corneali, cheratiti erpetiche Cosa succede durante la visita? Triage Valutazione della gravità per stabilire la priorità Esami urgenti Lampada a fessura: analisi cornea, cristallino, camera anteriore Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: ricerca di distacco di retina o emorragie Trattamenti immediati Rimozione di corpi estranei Lavaggio oculare Colliri antibiotici, cortisonici, midriatici Bendaggio o lente terapeutica Invio al chirurgo per lesioni complesse o distacco di retina Cosa portare con sé? Tessera sanitaria e documento d’identità Elenco di farmaci assunti e allergie Occhiali da sole in caso di fotofobia Cosa non fare Non strofinare l’occhio in caso di trauma In caso di sostanze chimiche, lavare subito con acqua per almeno 15–20 minuti Non guidare se la vista è compromessa Rimuovere le lenti a contatto prima di recarsi al PS ⏱ Perché agire subito? Alcune condizioni oculari possono causare cecità in poche ore: Glaucoma acuto: aumento improvviso della pressione → danni irreversibili Occlusione arteriosa retinica: necrosi della retina in 60–90 minuti Endoftalmite: grave infezione post-operatoria o da trauma Conclusione Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio salvavita. Non sottovalutare dolore improvviso, alterazioni visive o traumi: agire in fretta è essenziale per salvare la vista. La vista è un bene prezioso. In caso di emergenza, agisci senza aspettare.
Intervento rapido e sicuro per proteggere la salute oculare A cosa serve? La rimozione di un corpo estraneo superficiale (es. sabbia, ciglio, scheggia metallica) è una procedura urgente ma non invasiva per eliminare particelle adese a cornea o congiuntiva, che possono causare dolore, infezioni o lesioni permanenti se non trattate. Come si svolge? 1. Anestesia locale Instillazione di collirio anestetico per eliminare il fastidio 2. Esame con lampada a fessura Visualizzazione ingrandita della cornea e localizzazione precisa del corpo estraneo 3. Rimozione del corpo estraneo Metodo 1: Lavaggio con soluzione fisiologica sterile Metodo 2: Rimozione con cotton-fioc o micropinza Metodo 3: Uso di ago sterile per corpi incastrati (solo da personale esperto) 4. Controllo finale Test con fluoresceina per verificare abrasioni corneali residue ⏱ Durata totale: circa 5–15 minuti Quando richiederla? Sensazione di sabbia o corpo estraneo persistente Lacrimazione, arrossamento, dolore o fotofobia Visione offuscata o difficoltà ad aprire l’occhio Tipi comuni: Polvere, trucioli di legno o metallo Granelli di sabbia, frammenti vegetali o vetro Ciglia, insetti, residui industriali Cosa NON fare a casa Non strofinare l’occhio Non usare pinzette o oggetti non sterili Evitare rimedi casalinghi (miele, latte, pomate non prescritte) Preparazione alla procedura Rimuovere eventuali lenti a contatto Sciacquare solo con acqua pulita o fisiologica, se possibile Portare: Tessera sanitaria Informazioni su allergie o farmaci Dopo la rimozione Terapia: Collirio antibiotico per 3–5 giorni (es. Tobramicina) Lacrime artificiali per favorire la guarigione Follow-up: Controllo oculistico entro 24–48 ore in caso di abrasione corneale Monitoraggio se persistono: Dolore, secrezioni gialle/verdi Vista annebbiata o peggioramento dei sintomi Quando andare al Pronto Soccorso? Se il corpo estraneo è penetrante (es. scheggia di trapano) Contatto con sostanze chimiche (candeggina, acidi, solventi) Sanguinamento o perdita di liquido oculare Conclusione Anche un piccolo corpo estraneo può causare complicanze serie se non trattato da uno specialista.
Esame essenziale per valutare la visione periferica e centrale A cosa serve? Lo studio del campo visivo (perimetria) è un esame non invasivo che permette di mappare le aree visive percepite da ciascun occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare patologie che possono alterare la visione periferica, spesso senza sintomi nelle fasi iniziali. Come si svolge? Strumentazione: Perimetro computerizzato (es. Humphrey, Octopus) con cupola o schermo e stimoli luminosi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mentre segnala la percezione di lampi di luce periferici L’esame si effettua un occhio alla volta Durata: 10–30 minuti per occhio (a seconda del protocollo) Cosa valuta? Glaucoma: perdita progressiva della visione periferica (a tunnel) Danni neurologici: emianopsie da ictus, sclerosi multipla, tumori Malattie retiniche: scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica) Traumi o neuriti: alterazioni del nervo ottico Quando è consigliato? Se presenti sintomi come: Visione a tunnel o laterale ridotta Macchie fisse, lampi di luce, mal di testa con alterazioni visive In caso di diagnosi o sospetto di: Glaucoma Retinopatia diabetica Malattie neurodegenerative Come esame pre-operatorio per chirurgia oculare complessa Preparazione Indossa i tuoi occhiali da vista abituali (per lontano) Evita lenti a contatto morbide il giorno dell’esame Informa l’oculista in caso di: Difficoltà a fissare (es. nistagmo) Problemi cognitivi (es. demenza) Interpretazione dei risultati Mappe visive in scala di grigi (le aree scure indicano perdita di sensibilità) Indici statistici principali: MD (Mean Deviation): deviazione dalla norma PSD (Pattern Standard Deviation): rileva danni localizzati GHT (Glaucoma Hemifield Test): confronto tra parte superiore e inferiore Affidabilità del test: Fixation losses, false positive/negative → l’esame è considerato affidabile se errori <20–30% Esempi diagnostici Glaucoma avanzato: restringimento a “isola centrale” Emianopsia omonima: perdita metà campo visivo bilaterale (tipica da ictus) Scotoma centrale: macchia fissa al centro (es. AMD) Vantaggi e limiti Pro: Esame ripetibile, preciso, precoce Rileva danni prima che compaiano i sintomi Contro: Richiede collaborazione attiva del paziente Meno preciso in caso di cataratta avanzata o opacità oculari Se l’esame è alterato: Potrebbero essere necessari: OCT del nervo ottico Angiografia Risonanza magnetica cerebrale Le terapie possibili includono: Colliri antiglaucoma Chirurgia Riabilitazione visiva Conclusione Lo studio del campo visivo è uno strumento essenziale per preservare la tua vista in presenza di malattie silenziose come il glaucoma.
Mappa dettagliata della superficie della cornea per una visione chiara e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo che analizza la forma e la curvatura della cornea, la lente naturale dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosi precoce di cheratocono e alterazioni corneali Valutazione dell’idoneità a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK) Adattamento di lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione: Disco di Placido (anelli concentrici) o tecnologia Scheimpflug (luce strutturata) Il software crea una mappa 3D della cornea in pochi secondi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mantenendo la testa immobile Nessun contatto con l’occhio, nessun fastidio ⏱ Durata totale: 5–10 minuti Cosa valuta? Curvatura corneale: Identifica aree troppo curve o piatte Irregolarità: Rileva astigmatismi complessi e cheratocono Simmetria e elevazione corneale Se associata a pachimetria: anche spessore corneale Quando è consigliata? In presenza di sintomi: Visione distorta, sdoppiata o sensibile alla luce Variazioni frequenti della prescrizione degli occhiali Affaticamento oculare persistente Per diagnosi o monitoraggio: Cheratocono e degenerazioni corneali Controlli post-trauma o post-infezione corneale Prima di interventi: LASIK, PRK o trapianto di cornea Cross-linking corneale Per lenti a contatto su misura: In caso di astigmatismo irregolare o cheratocono Preparazione Rimuovere le lenti a contatto: Morbide: almeno 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: almeno 2–3 giorni prima Non è necessario alcun digiuno o uso di colliri Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = zone più curve Blu/verde = zone più piatte Parametri chiave: Kmax: Curvatura massima (sopra i 48–50 D = possibile cheratocono) Indice di eccentricità: valuta la simmetria Mappa di elevazione: confronta la cornea con una superficie ideale Esempi di utilizzo clinico Cheratocono iniziale: curvatura aumentata inferiore e asimmetria Post-LASIK: controllo della regolarità del profilo corneale Astigmatismo irregolare: profilo corneale complesso → lenti specialistiche Vantaggi e limiti Vantaggi: Alta precisione Esame rapido, sicuro e indolore Diagnosi precoce di patologie gravi Limiti: Difficoltà in caso di opacità corneale o eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione (mantenere lo sguardo fisso) Conclusione Lo studio della topografia corneale è essenziale per chi: Ha una diagnosi o un sospetto di cheratocono Vuole sottoporsi a interventi laser Utilizza lenti a contatto e avverte disagi ricorrenti
Controllo della pressione oculare per proteggere il nervo ottico A cosa serve? La tonometria è un esame essenziale per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione del fluido all’interno dell’occhio. È il test principale per diagnosticare, monitorare e prevenire il glaucoma, una malattia cronica e silenziosa che danneggia progressivamente il nervo ottico. Come si svolge? 1. Tonometria a soffio (non-contact) Un soffio d’aria colpisce la cornea per misurarne la resistenza Veloce, indolore e senza contatto Meno precisa su cornee irregolari 2. Tonometria ad applanazione (Goldmann) Collirio anestetico + fluoresceina Misura la forza necessaria per appiattire la cornea con una sonda Riconosciuta come gold standard per accuratezza 3. Tonometria a indentazione (Schiotz) (oggi poco usata) Un peso esercita pressione sulla cornea Metodo storico, sostituito da tecniche moderne Valori normali Pressione normale: tra 10 e 21 mmHg > 21 mmHg: possibile glaucoma o ipertensione oculare < 10 mmHg: ipotonia oculare → rischio di distacco retinico Nota: La pressione varia durante il giorno, ed è influenzata dallo spessore corneale Quando è consigliata? Dopo i 40 anni, specialmente con familiarità per glaucoma Se presenti sintomi come: Dolore oculare, aloni luminosi, visione periferica ridotta In caso di: Controlli periodici per glaucoma diagnosticato Pre/post interventi (cataratta, chirurgia laser) Assunzione di cortisonici a lungo termine Preparazione Togli le lenti a contatto almeno 2 ore prima Comunica eventuali allergie a colliri o patologie oculari (cheratocono, traumi) Dopo tonometria Goldmann: Non strofinare gli occhi per almeno 30 minuti (sensibilità temporaneamente ridotta) Perché è importante? Il glaucoma non dà sintomi iniziali: la perdita della vista periferica è irreversibile Una diagnosi precoce consente terapie mirate: Colliri ipotonizzanti Laser Chirurgia filtrante Curiosità La pressione oculare non è collegata alla pressione arteriosa Alcuni farmaci (es. cortisonici) possono aumentarla silenziosamente Conclusione La tonometria è un piccolo esame che può salvare la tua vista. Prenotalo se: Hai più di 40 anni Hai parenti con glaucoma Noti sintomi insoliti o sei in terapia con cortisone Non trascurare la pressione oculare: è il primo segnale che qualcosa potrebbe non andare.
Quando occhi e cervello parlano la stessa lingua: scopri come proteggere la tua vista neurologica. A cosa serve? La visita neuroftalmologica è un esame altamente specialistico che esplora i disturbi visivi di origine neurologica, ossia quei problemi visivi causati da alterazioni del nervo ottico, dei muscoli oculari o delle vie visive nel cervello. È fondamentale per: Diagnosticare neuriti ottiche, compressioni del nervo ottico, tumori cerebrali, ictus, sclerosi multipla Individuare cause di: Perdita improvvisa della vista Visione doppia (diplopia) Difetti del campo visivo (es. emianopsie) Lampi, scotomi, mal di testa visivo Cosa si fa durante la visita? 1. Anamnesi dettagliata Sintomi visivi e neurologici Patologie sistemiche (es. diabete, SM, ipertensione endocranica) Farmaci, traumi, precedenti neurologici 2. Test visivi Acuità visiva Percezione dei colori (test di Ishihara) Campo visivo (manuale o computerizzato) 3. Analisi neurologica visiva Movimenti oculari (es. paralisi nervi cranici) Pupille e riflessi (es. segno di Marcus Gunn) Esame del fondo oculare (nervo ottico, papilla) 4. Esami strumentali (se richiesti) OCT del nervo ottico Risonanza Magnetica (RMN) o TC cerebrale ⏰ Quando è consigliata? Urgente se: Perdita visiva improvvisa Visione doppia persistente Mal di testa associato a lampi o macchie scure Consigliata se: Patologie note: sclerosi multipla, papilledema, ictus Follow-up di neuriti ottiche, patologie degenerative Dopo trauma cranico con disturbi visivi Preparazione alla visita Porta con te: Referti di OCT, campi visivi, RMN/TC Occhiali/lenti Lista farmaci in uso Potrebbe essere necessaria dilatazione pupillare → non guidare dopo la visita. Dopo la visita Possibili diagnosi: Neurite ottica Papilledema Compressione del chiasma ottico Diplopia da paralisi muscolare Trattamenti: Terapie farmacologiche (es. corticosteroidi) Intervento neurologico o neurochirurgico Lenti prismatiche per visione doppia Perché scegliere uno specialista neuroftalmologo? Conoscenze integrate in oculistica e neurologia Esperienza nelle patologie complesse Tecniche avanzate (es. test di Hess-Lancaster) Importante: Patologie neuroftalmologiche come arterite temporale, glaucoma acuto, trombosi o edema cerebrale richiedono intervento immediato. Non sottovalutare segnali come: Diplopia Cecità improvvisa Visione alterata e mal di testa Prenota subito una visita neuroftalmologica se: Hai sintomi visivi con sospetto neurologico Sei stato indirizzato da un neurologo o oculista Devi monitorare una malattia neuro-ottica diagnosticata
Valutazione completa della vista centrale e periferica A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame computerizzato del campo visivo, per analizzare in modo approfondito la salute dell’occhio e la funzionalità visiva periferica. È particolarmente utile per pazienti con sintomi sospetti, fattori di rischio per glaucoma o necessità di un controllo visivo completo. Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: valutazione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening del glaucoma) Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni Valutazione di cornea, cristallino e allineamento oculare Campo Visivo Computerizzato Esame non invasivo che mappa la visione periferica Il paziente fissa un punto luminoso centrale mentre rileva stimoli visivi laterali Rileva: Difetti del campo visivo (scotomi) Visione a tunnel (tipica del glaucoma) Lesioni neurologiche (es. post-ictus, tumori cerebrali) Retinopatie o alterazioni del nervo ottico A chi è consigliata? Pazienti con familiarità per glaucoma o pressione oculare elevata Chi presenta alterazioni della vista laterale, macchie scure o visione ristretta Persone con diabete, ipertensione o patologie sistemiche che coinvolgono gli occhi Controllo post-operatorio o monitoraggio terapeutico Perché prenotare insieme? Efficienza: due esami fondamentali in un’unica seduta Diagnosi precoce di patologie oculari silenziose Personalizzazione del trattamento grazie a una visione completa delle funzionalità visive Preparazione e durata Durata totale: circa 30–40 minuti Il campo visivo dura circa 10–15 minuti per occhio Evitare lenti a contatto morbide e trucco occhi il giorno dell’esame Portare referti precedenti, se disponibili Conclusione Questa combinazione è ideale per chi desidera un controllo accurato della vista, anche in assenza di sintomi evidenti.
Una diagnosi completa per occhi sani e una visione precisa. A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa a una topografia corneale avanzata, offrendo una valutazione accurata della salute visiva generale e della forma e curvatura della cornea. È ideale per: Analisi del cheratocono o astigmatismo irregolare Pianificazione di interventi refrattivi (LASIK, PRK) Monitoraggio di alterazioni strutturali o post-operatorie Cosa include? Visita Oculistica Misurazione acuità visiva Tonometria (pressione oculare) Refrazione per occhiali o lenti Esame del fondo oculare Valutazione strutture anteriori (cornea, cristallino) Topografia Corneale Mappa 3D della curvatura e spessore corneale Rileva irregolarità (cheratocono, astigmatismi complessi) Utile per chirurgia laser, lenti su misura, patologie corneali Esame rapido, non invasivo, senza contatto A chi è consigliato? Sospetto o familiarità con cheratocono Visione distorta, abbagliamento notturno Pazienti candidati a LASIK/PRK Portatori di lenti a contatto rigide o speciali Traumi, infezioni o alterazioni corneali note Perché farli insieme? Diagnosi precoce di patologie silenziose Analisi completa e personalizzata ⏱ Risparmio di tempo con esami complementari in un’unica seduta Pianificazione mirata di terapie o interventi Preparazione Rimuovere lenti a contatto rigide: almeno 24-48h prima Portare occhiali in uso e referti precedenti L’esame è indolore, senza anestesia né dilatazione (salvo indicazioni) Importante Prenota questa combinazione se: Noti cambiamenti della vista o visione distorta Sei in valutazione per un intervento laser Vuoi un controllo approfondito della cornea La cornea è la lente primaria del tuo occhio: conoscerla a fondo è il primo passo per proteggere la tua vista!
Una Valutazione Totale per la Tua Vista Questa prestazione offre un check-up oculistico ad alta precisione, combinando tre esami fondamentali: OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), Campo Visivo Computerizzato e Esame del Fondo Oculare. Perfetta per chi desidera un controllo approfondito o presenta sintomi visivi sospetti legati a retina, nervo ottico o sistema neurologico. Cosa Comprende Visita Oculistica Completa Controllo della vista (acutezza visiva) Misurazione della pressione oculare (tonometria) Esame refrattivo per miopia, ipermetropia, astigmatismo Analisi delle strutture anteriori (cornea, cristallino) OCT – Imaging Retinico ad Alta Definizione Esame non invasivo per retina, macula, nervo ottico e cornea Individua precocemente: Degenerazione maculare Edema maculare Glaucoma Membrane epiretiniche, fori maculari Campo Visivo Computerizzato Mappa la tua visione periferica Fondamentale per: Glaucoma iniziale o avanzato Patologie neurologiche (ictus, SM) Danni retinici silenti Esame del Fondo Oculare Visualizza direttamente retina, nervo ottico e vasi sanguigni Diagnostica: Retinopatia diabetica o ipertensiva Emorragie, drusen, infiammazioni Distacchi di retina e anomalie congenite A Chi è Rivolta Pazienti con diabete, ipertensione, o miopia elevata Chi ha familiarità con glaucoma o AMD In caso di sintomi come: Visione distorta, macchie scure Perdita della vista laterale Mal di testa con sintomi visivi Per follow-up post intervento oculistico Perché Farli Insieme? Diagnosi completa e precoce in un’unica sessione Efficienza: risparmi tempo ed eviti visite separate Precisione: unisci valutazione funzionale, strutturale e clinica Personalizzazione: terapie e piani su misura ℹ Preparazione & Info Durata complessiva: circa 45–60 minuti Possibile dilatazione pupillare (vista sfocata per 4–6 ore: evita di guidare) Rimuovere lenti a contatto se indicato Tutti gli esami sono indolori e non invasivi Non Rimandare Una diagnosi precoce può salvare la vista. Prenota questa visita completa per proteggere oggi la tua salute visiva di domani.
Controllo approfondito con imaging ad alta definizione della retina e del nervo ottico A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per una valutazione dettagliata delle strutture oculari. È particolarmente indicata per chi necessita di: diagnosi avanzate monitoraggio di patologie retiniche o del nervo ottico controlli regolari in caso di fattori di rischio oculari Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: analisi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening glaucoma) Esame con lampada a fessura: valutazione cornea, cristallino, iride Fondo oculare: osservazione diretta di retina, nervo ottico e vasi retinici Esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) Imaging ad alta risoluzione della retina, del nervo ottico e, in alcuni casi, della cornea Rileva: Edema maculare Degenerazione maculare legata all’età (AMD) Retinopatia diabetica Glaucoma Alterazioni da sclerosi multipla Non invasivo e indolore: il paziente fissa una luce mentre lo scanner acquisisce le immagini in pochi minuti A chi è consigliata? Pazienti con diabete (screening e follow-up della retinopatia) Sospetto glaucoma o familiarità Sintomi visivi come: Visione distorta o ondulata Macchie scure centrali Riduzione della visione centrale Patologie retiniche già diagnosticate Follow-up di iniezioni intravitreali, interventi chirurgici o terapia laser Perché prenotare insieme? Maggiore precisione diagnostica: l’OCT integra i dati clinici con immagini dettagliate Diagnosi precoce: identifica alterazioni microscopiche prima dei sintomi Efficienza: due esami complementari in una sola seduta Pianificazione personalizzata: consente strategie di trattamento mirate Note utili L’OCT non richiede preparazione In alcuni casi si esegue dilatazione pupillare Porta con te: Eventuali occhiali o lenti Referti oculistici precedenti Dopo la dilatazione: vista sfocata per alcune ore → non guidare Conclusione Questa combinazione è la scelta ideale per chi desidera un controllo oculistico completo, avanzato e mirato.
A Cosa Serve e Come Si Svolge, La visita oculistica di controllo è un esame periodico per monitorare la salute degli occhi, verificare la stabilità di difetti visivi già corretti (es. con occhiali o lenti) e individuare precocemente eventuali cambiamenti o patologie. È fondamentale per chi ha già diagnosi note (glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta) o fattori di rischio (età avanzata, miopia elevata, diabete). Quando Programmare un Controllo? Adulti senza patologie: Ogni 1-2 anni (dopo i 40 anni, ogni 1-2 anni per monitorare presbiopia e glaucoma). Portatori di lenti a contatto: Controllo annuale per prevenire complicanze (es. cheratiti). Pazienti con patologie oculari: Glaucoma: Ogni 3-6 mesi (a seconda della gravità). Retinopatia diabetica: Ogni 6-12 mesi. Cataratta in fase iniziale: Ogni 6-12 mesi. Post-operatori (es. dopo chirurgia refrattiva o cataratta): Controlli a 1 settimana, 1 mese e 6 mesi dall’intervento. Cosa Si Verifica Durante la Visita? Aggiornamento dell’Anamnesi Domande su eventuali nuovi sintomi (visione offuscata, lampi, miodesopsie/"mosche volanti"). Valutazione dell’efficacia di occhiali/lenti a contatto in uso. Controllo di patologie sistemiche (es. diabete, ipertensione) che influenzano la vista. Misurazione dell’Acuità Visiva Verifica della capacità di lettura delle tabelle ottotipiche (a distanza e da vicino). Confronto con i valori precedenti per individuare peggioramenti. Esame della Refrazione Aggiornamento del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con forottero o autorefrattometro. Eventuale prescrizione di nuove lenti se la correzione attuale non è più adeguata. Esame con Lampada a Fessura Analisi di congiuntiva, cornea, cristallino (per escludere cataratta, cheratocono, infiammazioni). Controllo dello stato delle lenti a contatto (se usate) e della cornea. Tonometria Misurazione della pressione intraoculare (fondamentale per chi ha glaucoma o familiarità). Strumenti: soffio d’aria (non invasivo) o tonometro a applanazione (a contatto). Esame del Fondo Oculare Osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni dopo dilatazione pupillare. Ricerca di segni di degenerazione maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica/ipertenvisa. Esami Specialistici (se necessari) Campo visivo: Per glaucoma o patologie del nervo ottico. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): Analisi degli strati retinici o del nervo ottico. Pachimetria: Misurazione dello spessore corneale (utile per glaucoma o chirurgia refrattiva). Durata e Preparazione Tempo medio: 20-30 minuti (può estendersi a 40-50 minuti se servono esami aggiuntivi). Cosa portare: Occhiali o lenti a contatto in uso. Documentazione di visite precedenti, referti di esami (es. OCT, campo visivo). Lista di farmaci assunti. Dopo la dilatazione pupillare: Vista sfocata da vicino per 4-6 ore. Evitare di guidare e usare occhiali da sole per comfort. Differenze tra Prima Visita e Controllo Prima visita: Completa, con anamnesi dettagliata ed esami di base. Controllo: Più mirato, focalizzato su: Confronto con i dati precedenti. Monitoraggio di patologie note. Aggiornamento della correzione visiva. Perché Non Saltare i Controlli? Glaucoma: Progredisce senza sintomi fino a danni irreversibili. Retinopatia diabetica: Può portare a cecità se non trattata in tempo. Degenerazione maculare: Diagnosi precoce salva la vista centrale. Miopia elevata: Aumenta il rischio di distacco di retina. Importante: La visita di controllo è prevenzione. Anche se non hai sintomi, rispetta le scadenze consigliate dal tuo oculista. Prenota un controllo se: Noti cambiamenti nella vista. Hai patologie oculari croniche. Non fai un controllo da oltre 2 anni (soprattutto dopo i 40).
La prima visita oculistica è un esame approfondito, fondamentale per valutare la qualità della vista e prevenire patologie oculari silenziose come glaucoma, retinopatie e altre condizioni legate all’età o a malattie sistemiche. È raccomandata anche in assenza di sintomi, come forma di prevenzione. A Cosa Serve? Rilevare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Identificare precocemente patologie oculari (es. glaucoma, cataratta) Controllare retina e nervo ottico Monitorare effetti visivi legati a diabete, ipertensione o familiarità con malattie oculari Come Si Svolge? Anamnesi iniziale: valutazione dei sintomi, stile di vita, storia clinica e familiarità Test dell’acuità visiva: lettura di lettere o simboli da vicino e lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi dettagliata di cornea, iride, cristallino, palpebre Tonometria: misurazione della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: definizione della correzione ottimale per occhiali/lenti ⏱ Durata della Visita Circa 30 minuti (può prolungarsi fino a 45 minuti se è necessaria la dilatazione pupillare) Quando Effettuarla? Adulti < 40 anni: ogni 2–3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1–2 anni (controllo presbiopia e rischio glaucoma) Immediata in caso di sintomi (calo visivo, lampi, dolore, visione distorta) o condizioni sistemiche (diabete, ipertensione) Cosa Portare con Sé Occhiali o lenti a contatto in uso Referti o esami precedenti Lista di farmaci in uso Dopo l’Esame Possibile vista sfocata per 4–6 ore se vengono dilatate le pupille Evita di guidare e indossa occhiali da sole per proteggere dalla luce Prenota oggi la tua visita: prevenzione significa protezione della vista nel tempo!
Via Cortelonga 2, Monza
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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- Adulti
- Bambini a partire da 4 anni
Modalità di pagamento (visite private)
- Carta di credito
- Contanti
Contatti
Prestazioni disponibili
- Prima visita oculistica (descrizione) • 135 €
- Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 145 €
- Campo visivo computerizzato (descrizione) • 120 €
- Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) (descrizione) • 120 €
- Topografia corneale (descrizione) • 120 €
Prestazioni suggerite
Controllo completo per la tua salute visiva La prima visita oculistica è un esame approfondito essenziale per valutare la vista e prevenire patologie oculari silenziose come il glaucoma o la retinopatia. È raccomandata anche in assenza di sintomi. A cosa serve? Identificare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Rilevare segni precoci di malattie oculari Valutare la salute retinica e la pressione oculare Monitorare condizioni legate a diabete, ipertensione o familiarità per glaucoma Come si svolge? Anamnesi iniziale: sintomi, familiarità, stile di vita Misurazione acuità visiva: tabella ottotipica per vicino/lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi di cornea, cristallino, palpebre Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: valutazione della correzione visiva più precisa ⏱ Durata: Circa 30 minuti (può aumentare in caso di dilatazione pupillare). Quando prenotarla? Adulti sotto i 40 anni: ogni 2-3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1-2 anni (rischio glaucoma, presbiopia) Subito in caso di sintomi come calo visivo, lampi, dolore o se sei affetto da diabete o ipertensione. Cosa portare: Occhiali/lenti in uso Referti precedenti Elenco dei farmaci Dopo l’esame: Possibile visione sfocata per 4–6 ore (dilatazione) Evita di guidare, porta occhiali da sole
Controllo essenziale per la salute visiva nei bambini A cosa serve? La visita oculistica pediatrica è un controllo specializzato per valutare la salute degli occhi e lo sviluppo della vista nei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza. È fondamentale per diagnosticare precocemente difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), ambliopia ("occhio pigro"), strabismo e patologie congenite come la cataratta infantile o il glaucoma. Quando farla? Prima visita: tra i 6 e 12 mesi Secondo controllo: intorno ai 3 anni Prima della scuola primaria: a 5-6 anni Ogni 1-2 anni: in caso di familiarità o utilizzo di occhiali Prenotare subito se il bambino: Ha occhi non allineati (strabismo) Si avvicina troppo agli oggetti Ha mal di testa dopo attività visive Inclina la testa durante la lettura Strofina spesso gli occhi Cosa prevede la visita? 1. Anamnesi Raccolta delle informazioni su gravidanza, parto, familiarità e sintomi comportamentali. 2. Test dell’Acuità Visiva Simboli, immagini o griglie per i più piccoli Tavole con lettere/direzioni per i bambini dai 3 anni in su 3. Valutazione motilità e allineamento oculare Cover test per strabismo Analisi della visione binoculare e collaborazione visiva 4. Esame con Lampada a Fessura Controllo di palpebre, cornea, cristallino e congiuntiva 5. Esame della Refrazione in Cicloplegia Collirio per bloccare l’accomodazione e misurare con precisione miopia/ipermetropia/astigmatismo 6. Esame del Fondo Oculare Valutazione della retina e nervo ottico (retinopatie, anomalie congenite) 7. Tonometria (Pressione Oculare) Non invasiva, utile in caso di sospetto glaucoma ⏱ Durata 30–45 minuti, può prolungarsi se viene eseguita la dilatazione pupillare. Consigli per i genitori Portare occhiali in uso e documentazione medica precedente Spiegare al bambino che è una visita "con luci e giochi" Dopo il collirio: vista sfocata da vicino per 4–6 ore, evitare esposizione a luce intensa Perché scegliere una visita pediatrica? Gli oculisti pediatrici usano: Strumenti su misura (retinoscopi, test visivi infantili) Approccio empatico e giocoso Esperienza nell’identificare segnali sottili di patologie visive Cosa si può diagnosticare? Ambliopia (occhio pigro): trattabile entro i 7–8 anni Strabismo: trattamenti ortottici, occhiali o chirurgia Difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo Patologie congenite: cataratta, glaucoma, retinopatia Conclusione Molti problemi visivi nei bambini non causano sintomi evidenti. Una visita oculistica pediatrica è indolore, sicura e fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista. Prenota oggi stesso per la salute visiva del tuo bambino!
Esame fondamentale per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche A cosa serve? Il campo visivo computerizzato (o perimetria) è un esame diagnostico non invasivo che consente di mappare l’area visiva percepita da ciascun occhio. Viene utilizzato per individuare precocemente deficit della vista periferica o centrale, spesso legati a glaucoma, lesioni neurologiche o malattie retiniche. Come si svolge? Il paziente guarda un punto luminoso centrale all’interno di una cupola del perimetro (es. Humphrey, Octopus). Luci di varia intensità appaiono in punti diversi dello spazio visivo. Ogni volta che percepisce uno stimolo, il paziente preme un pulsante. L’esame dura 5–15 minuti per occhio e genera mappe digitali del campo visivo. Cosa valuta? Glaucoma: Perdita della vista periferica (visione “a tunnel”). Neuropatie ottiche: Emianopsie o altri difetti da ictus, tumori o sclerosi multipla. Patologie retiniche: Scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica). Quando è indicato? Sospetto o diagnosi di glaucoma Sintomi come: Visione a tunnel Macchie nere nel campo visivo Perdita di coordinazione visiva Valutazione di lesioni neurologiche Controlli preoperatori per chirurgia complessa (es. cataratta avanzata) Come prepararsi Indossare occhiali da vista (non lenti a contatto) Riposare bene: richiede concentrazione e collaborazione attiva Informare l’oculista se si soffre di tremori o difficoltà attentive Cosa mostrano i risultati? Mappe in scala di grigi con eventuali aree non viste Indici di attendibilità (movimenti oculari, errori) Parametri chiave: MD (Mean Deviation): Deviazione media dalla norma PSD: Presenza di danni localizzati GHT: Confronto tra parte superiore e inferiore del campo Se l’esame è alterato: Approfondimenti: OCT del nervo ottico, angiografia, risonanza magnetica Terapia: colliri antiglaucoma, chirurgia o trattamenti neurologici Vantaggi Esame obiettivo, sensibile e ripetibile Rileva anche danni precoci del nervo ottico Indispensabile nel monitoraggio del glaucoma Conclusione Il campo visivo computerizzato è uno degli esami più importanti per preservare la salute della vista, specialmente in presenza di fattori di rischio oculari o neurologici.
Diagnosi microscopica per una vista protetta A cosa serve? L’OCT è un esame non invasivo e indolore che utilizza onde luminose per ottenere immagini ad altissima risoluzione degli strati interni dell’occhio, come retina, nervo ottico e cornea. Viene spesso definito una “biopsia ottica”, perché permette di vedere dettagli invisibili ad altri esami. Cosa valuta? Retina: Spessore, edema, fori maculari, degenerazioni Macula: DMLE (Degenerazione Maculare Legata all’Età), membrane epiretiniche Nervo ottico: Glaucoma (valutazione dello spessore delle fibre nervose) Cornea: Per cheratocono o idoneità alla chirurgia refrattiva Come si svolge? Preparazione Pupille dilatate (se si esamina la retina/nervo ottico) Occhiali indossati se necessari No lenti a contatto morbide se si analizza la cornea Scansione Il paziente fissa una luce con mento e fronte appoggiati Il dispositivo scansiona l’occhio con luce a bassa intensità (senza radiazioni) Nessun contatto, nessun dolore ⏱ Durata totale: 5–10 minuti per occhio Quando prenotare l’esame? In presenza di sintomi: Visione distorta, metamorfopsie Macchie scure centrali Calo improvviso della vista In caso di patologie: Glaucoma Retinopatia diabetica / Edema maculare Cheratocono DMLE (secca o umida) Prima o dopo interventi: Chirurgia della cataratta o impianto IOL Monitoraggio post-vitrectomia o iniezioni intraoculari Risultati Disponibili subito durante la visita Mappe 2D e 3D dello spessore retinico o delle fibre nervose Confronti con valori normativi per età Immagini cross-sectional: Visualizzazione di lesioni, edema, drusen Vantaggi Precisione micrometrica (fino a 5 micron) Non invasivo, ripetibile senza rischi Utilizzabile anche su bambini o anziani collaborativi Indispensabile per diagnosi precoci e monitoraggi regolari Limiti Difficile da eseguire in presenza di cataratta avanzata o opacità corneali Non sostituisce l’angiografia per lo studio dei vasi sanguigni Cosa può rivelare l’OCT? Patologia Cosa mostra l’OCT Glaucoma Assottigliamento dello strato delle fibre nervose DMLE (secca) Drusen (depositi giallastri) sotto la retina DMLE (umida) Accumulo di fluido intra o sub-retinico Foro maculare Interruzione degli strati centrali retinici Edema maculare diabetico Ispessimento retinico con liquido Dopo l’esame Se dilatate le pupille: Vista sfocata per 2–4 ore Non guidare, indossa occhiali da sole Nessun rischio, nessuna preparazione invasiva Conclusione L’OCT è un alleato invisibile ma potentissimo per diagnosticare precocemente malattie oculari. Prenotalo se hai sintomi, una patologia già nota, o stai seguendo una terapia in corso. Non aspettare di perdere la vista: affidati alla precisione dell’OCT.
Mappatura della cornea per una visione precisa e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo e indolore che permette di mappare con precisione la curvatura e la forma della cornea, la lente naturale anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosticare irregolarità corneali (come il cheratocono) Pianificare interventi laser (LASIK, PRK) Adattare lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione Disco di Placido o Scheimpflug: proiettano luce o anelli sulla cornea Software 3D elabora una mappa della superficie corneale Procedura Il paziente fissa una luce, appoggiando il mento sul supporto Durata: 5–10 minuti Nessun contatto, nessun fastidio Cosa valuta? Forma e simmetria corneale → per individuare cheratocono o astigmatismi complessi Curvatura → fondamentale per la chirurgia refrattiva Spessore (se abbinato a pachimetria) → utile nella diagnosi del glaucoma Quando farlo? Sintomi sospetti: Visione distorta o sdoppiata Cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali Fotofobia o affaticamento oculare Diagnosi e monitoraggi: Cheratocono o degenerazioni corneali Pre-operatorio per chirurgia LASIK, PRK, cross-linking Lenti a contatto su misura per astigmatismo irregolare Preparazione Rimuovere lenti a contatto: Morbide: 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: 2–3 giorni prima Non sono necessari colliri o digiuno Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = aree più curve Blu/verde = aree più piatte Parametri chiave: Parametro Significato Kmax Curvatura massima (oltre 48–50 D → sospetto cheratocono) Indice di eccentricità Valuta simmetria e regolarità Mappa di elevazione Confronta la cornea reale con una superficie ideale Vantaggi Altissima precisione micrometrica Esame veloce, indolore e senza contatto Individua alterazioni precoci → cheratocono subclinico Guida chirurgica per correzioni laser personalizzate Limiti Meno affidabile se la cornea è opaca o c’è eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione del paziente (immobilità e fissazione luce) Esempi pratici Cheratocono iniziale → curvatura accentuata nella zona inferiore Post-LASIK → verifica simmetria e regolarità Astigmatismo irregolare → guida per lenti su misura Conclusione La topografia corneale è uno degli esami più importanti per la chirurgia refrattiva, l’adattamento di lenti speciali e la diagnosi precoce di anomalie. Prenotala se: Hai ricevuto una diagnosi di cheratocono o noti sintomi visivi insoliti Vuoi sapere se puoi sottoporti a interventi laser Indossi lenti a contatto e avverti fastidi o visione non nitida La forma della tua cornea è il punto di partenza per una vista perfetta. Conoscila, proteggila, monitora la sua salute!
Altre prestazioni
Analisi fondamentale della retina e del nervo ottico A cosa serve? L’esame del fundus oculi (o fundoscopia) consente all’oculista di osservare le strutture profonde dell’occhio, come retina, macula, nervo ottico e vasi sanguigni. È un test indispensabile per diagnosticare precocemente molte patologie oculari e sistemiche. Cosa si osserva? Retina: Tessuto sensibile alla luce, essenziale per la visione. Macula: Area centrale della retina, responsabile della visione dettagliata (lettura, riconoscimento volti). Nervo ottico: Canale visivo verso il cervello, può indicare glaucoma o altre neuropatie. Vasi retinici: Arterie e vene che rivelano malattie come diabete o ipertensione. Come si svolge? 1. Dilatazione pupillare Applicazione di collirio midriatico Effetto: vista sfocata da vicino per 4–6 ore Permette una visione completa e approfondita del fondo oculare 2. Strumenti utilizzati Oftalmoscopio diretto: per esame rapido e diretto Lampada a fessura con lente a tre specchi: per un'analisi dettagliata della retina centrale e periferica OCT o retinografia (opzionali): per immagini digitali ad alta risoluzione ⏱ Durata: 10–15 minuti (escluso il tempo di dilatazione) Quando è indicato? Sintomi urgenti: Lampi luminosi Miodesopsie (mosche volanti) Visione offuscata o perdita improvvisa della vista Condizioni croniche: Diabete: controllo annuale obbligatorio Glaucoma, ipertensione, miopia elevata Familiarità con patologie retiniche Prevenzione: Over 50 anni: screening per degenerazione maculare Gravidanza (in presenza di diabete o preeclampsia) Perché è importante? Diagnosi precoce di gravi patologie (glaucoma, retinopatia, distacco di retina) Monitoraggio di malattie sistemiche (diabete, ipertensione) Valutazione del rischio visivo in soggetti miopi o con familiarità Prima dell’esame: Portare occhiali da sole per dopo l’esame Non guidare nelle ore successive Rimuovere le lenti a contatto Segnalare allergie ai farmaci o uso di terapie in corso Dopo l’esame: Vista da vicino sfocata per 4–6 ore Evitare lettura e schermi per 1–2 ore Possibile fastidio alla luce (usare occhiali da sole) Applicare lacrime artificiali in caso di secchezza È doloroso? No. L'esame è indolore. Le gocce possono causare bruciore leggero temporaneo. La luce intensa è fastidiosa ma non dannosa. Esami correlati (se richiesto): OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): per analizzare strati retinici Angiografia retinica: per valutare i vasi sanguigni con contrasto Ecografia oculare: se la visuale è ostruita (es. cataratta avanzata) Conclusione Il fundus oculi è l’unico esame non invasivo che permette di osservare direttamente la retina, il nervo ottico e i vasi oculari. È uno strumento essenziale per prevenire, diagnosticare e monitorare gravi patologie.
Misurazione precisa dello spessore della cornea A cosa serve? La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Valutare il rischio reale di glaucoma Stabilire l’idoneità alla chirurgia refrattiva (es. LASIK) Diagnosticare patologie corneali come il cheratocono Monitorare l’occhio dopo interventi chirurgici Come si svolge? Metodi disponibili: Pachimetria a ultrasuoni: Una sonda viene appoggiata delicatamente sulla cornea (dopo collirio anestetico) Rapido, leggero fastidio, dura circa 1–2 minuti per occhio Pachimetria ottica (OCT o Scheimpflug): Nessun contatto, nessun fastidio Ideale in caso di occhi sensibili o infiammati Dura 5–10 minuti in totale Procedura: Il paziente fissa una luce Il dispositivo acquisisce automaticamente i dati Nessuna radiazione o rischio per l’occhio Perché è importante? Glaucoma: uno spessore anomalo può falsare le letture della pressione oculare Chirurgia refrattiva: una cornea troppo sottile può escludere l’idoneità al laser Cheratocono: la cornea si assottiglia e si deforma in modo progressivo Monitoraggio post-operatorio: in pazienti operati o con trapianto di cornea Quando è indicato? Se hai pressione oculare elevata o familiarità per glaucoma Prima di interventi LASIK, PRK, lenti intraoculari In presenza di sintomi come: Visione distorta Astigmatismo irregolare Affaticamento visivo In caso di edema corneale, opacità o cicatrici Come prepararsi Rimuovere le lenti a contatto morbide almeno 24h prima Portare esami precedenti (topografia, refrazione, ecc.) Dopo l’esame: Nessuna limitazione Evitare di strofinare l’occhio se è stato usato anestetico Interpretazione dei risultati Valori normali: 520–540 micron Cornea sottile (<500 micron): maggiore rischio glaucoma o cheratocono Cornea spessa (>600 micron): possibile ipertensione oculare, pressione sovrastimata Esempi pratici: Paziente con pressione oculare alta → pachimetria mostra cornea spessa → la pressione reale è più bassa Candidato LASIK con cornea sottile → intervento sconsigliato per sicurezza Sospetto cheratocono → spessore in calo → si conferma diagnosi e si propone cross-linking Conclusione La pachimetria corneale è un piccolo esame che fa una grande differenza nelle decisioni cliniche. È rapida, indolore e indispensabile per proteggere la tua vista.
Assistenza urgente per emergenze visive A cosa serve? Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio specialistico dedicato alla gestione di emergenze oculari che, se non trattate tempestivamente, possono causare danni permanenti alla vista. È attivo 24 ore su 24 presso ospedali e centri specializzati. Quando rivolgersi subito? Perdita improvvisa della vista Vista offuscata, oscuramento o perdita parziale/totale, anche temporanea Traumi oculari Ferite da corpi estranei (es. metallo, vetro, sabbia) Contusioni, urti diretti o lesioni penetranti Ustioni chimiche (candeggina, acidi) o termiche (olio bollente) Dolore acuto con altri sintomi Arrossamento + fotofobia + nausea → sospetto glaucoma acuto Mal di testa associato a disturbi visivi Occhio gonfio con febbre → possibile cellulite orbitaria Sintomi visivi acuti Lampi luminosi o mosche volanti improvvise Visione doppia insorta rapidamente (diplopia) Sangue nell’occhio (ipema) dopo trauma Infezioni oculari gravi Congiuntiviti acute con secrezione purulenta abbondante Ulcere corneali, cheratiti erpetiche Cosa succede durante la visita? Triage Valutazione della gravità per stabilire la priorità Esami urgenti Lampada a fessura: analisi cornea, cristallino, camera anteriore Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: ricerca di distacco di retina o emorragie Trattamenti immediati Rimozione di corpi estranei Lavaggio oculare Colliri antibiotici, cortisonici, midriatici Bendaggio o lente terapeutica Invio al chirurgo per lesioni complesse o distacco di retina Cosa portare con sé? Tessera sanitaria e documento d’identità Elenco di farmaci assunti e allergie Occhiali da sole in caso di fotofobia Cosa non fare Non strofinare l’occhio in caso di trauma In caso di sostanze chimiche, lavare subito con acqua per almeno 15–20 minuti Non guidare se la vista è compromessa Rimuovere le lenti a contatto prima di recarsi al PS ⏱ Perché agire subito? Alcune condizioni oculari possono causare cecità in poche ore: Glaucoma acuto: aumento improvviso della pressione → danni irreversibili Occlusione arteriosa retinica: necrosi della retina in 60–90 minuti Endoftalmite: grave infezione post-operatoria o da trauma Conclusione Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio salvavita. Non sottovalutare dolore improvviso, alterazioni visive o traumi: agire in fretta è essenziale per salvare la vista. La vista è un bene prezioso. In caso di emergenza, agisci senza aspettare.
Intervento rapido e sicuro per proteggere la salute oculare A cosa serve? La rimozione di un corpo estraneo superficiale (es. sabbia, ciglio, scheggia metallica) è una procedura urgente ma non invasiva per eliminare particelle adese a cornea o congiuntiva, che possono causare dolore, infezioni o lesioni permanenti se non trattate. Come si svolge? 1. Anestesia locale Instillazione di collirio anestetico per eliminare il fastidio 2. Esame con lampada a fessura Visualizzazione ingrandita della cornea e localizzazione precisa del corpo estraneo 3. Rimozione del corpo estraneo Metodo 1: Lavaggio con soluzione fisiologica sterile Metodo 2: Rimozione con cotton-fioc o micropinza Metodo 3: Uso di ago sterile per corpi incastrati (solo da personale esperto) 4. Controllo finale Test con fluoresceina per verificare abrasioni corneali residue ⏱ Durata totale: circa 5–15 minuti Quando richiederla? Sensazione di sabbia o corpo estraneo persistente Lacrimazione, arrossamento, dolore o fotofobia Visione offuscata o difficoltà ad aprire l’occhio Tipi comuni: Polvere, trucioli di legno o metallo Granelli di sabbia, frammenti vegetali o vetro Ciglia, insetti, residui industriali Cosa NON fare a casa Non strofinare l’occhio Non usare pinzette o oggetti non sterili Evitare rimedi casalinghi (miele, latte, pomate non prescritte) Preparazione alla procedura Rimuovere eventuali lenti a contatto Sciacquare solo con acqua pulita o fisiologica, se possibile Portare: Tessera sanitaria Informazioni su allergie o farmaci Dopo la rimozione Terapia: Collirio antibiotico per 3–5 giorni (es. Tobramicina) Lacrime artificiali per favorire la guarigione Follow-up: Controllo oculistico entro 24–48 ore in caso di abrasione corneale Monitoraggio se persistono: Dolore, secrezioni gialle/verdi Vista annebbiata o peggioramento dei sintomi Quando andare al Pronto Soccorso? Se il corpo estraneo è penetrante (es. scheggia di trapano) Contatto con sostanze chimiche (candeggina, acidi, solventi) Sanguinamento o perdita di liquido oculare Conclusione Anche un piccolo corpo estraneo può causare complicanze serie se non trattato da uno specialista.
Esame essenziale per valutare la visione periferica e centrale A cosa serve? Lo studio del campo visivo (perimetria) è un esame non invasivo che permette di mappare le aree visive percepite da ciascun occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare patologie che possono alterare la visione periferica, spesso senza sintomi nelle fasi iniziali. Come si svolge? Strumentazione: Perimetro computerizzato (es. Humphrey, Octopus) con cupola o schermo e stimoli luminosi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mentre segnala la percezione di lampi di luce periferici L’esame si effettua un occhio alla volta Durata: 10–30 minuti per occhio (a seconda del protocollo) Cosa valuta? Glaucoma: perdita progressiva della visione periferica (a tunnel) Danni neurologici: emianopsie da ictus, sclerosi multipla, tumori Malattie retiniche: scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica) Traumi o neuriti: alterazioni del nervo ottico Quando è consigliato? Se presenti sintomi come: Visione a tunnel o laterale ridotta Macchie fisse, lampi di luce, mal di testa con alterazioni visive In caso di diagnosi o sospetto di: Glaucoma Retinopatia diabetica Malattie neurodegenerative Come esame pre-operatorio per chirurgia oculare complessa Preparazione Indossa i tuoi occhiali da vista abituali (per lontano) Evita lenti a contatto morbide il giorno dell’esame Informa l’oculista in caso di: Difficoltà a fissare (es. nistagmo) Problemi cognitivi (es. demenza) Interpretazione dei risultati Mappe visive in scala di grigi (le aree scure indicano perdita di sensibilità) Indici statistici principali: MD (Mean Deviation): deviazione dalla norma PSD (Pattern Standard Deviation): rileva danni localizzati GHT (Glaucoma Hemifield Test): confronto tra parte superiore e inferiore Affidabilità del test: Fixation losses, false positive/negative → l’esame è considerato affidabile se errori <20–30% Esempi diagnostici Glaucoma avanzato: restringimento a “isola centrale” Emianopsia omonima: perdita metà campo visivo bilaterale (tipica da ictus) Scotoma centrale: macchia fissa al centro (es. AMD) Vantaggi e limiti Pro: Esame ripetibile, preciso, precoce Rileva danni prima che compaiano i sintomi Contro: Richiede collaborazione attiva del paziente Meno preciso in caso di cataratta avanzata o opacità oculari Se l’esame è alterato: Potrebbero essere necessari: OCT del nervo ottico Angiografia Risonanza magnetica cerebrale Le terapie possibili includono: Colliri antiglaucoma Chirurgia Riabilitazione visiva Conclusione Lo studio del campo visivo è uno strumento essenziale per preservare la tua vista in presenza di malattie silenziose come il glaucoma.
Mappa dettagliata della superficie della cornea per una visione chiara e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo che analizza la forma e la curvatura della cornea, la lente naturale dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosi precoce di cheratocono e alterazioni corneali Valutazione dell’idoneità a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK) Adattamento di lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione: Disco di Placido (anelli concentrici) o tecnologia Scheimpflug (luce strutturata) Il software crea una mappa 3D della cornea in pochi secondi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mantenendo la testa immobile Nessun contatto con l’occhio, nessun fastidio ⏱ Durata totale: 5–10 minuti Cosa valuta? Curvatura corneale: Identifica aree troppo curve o piatte Irregolarità: Rileva astigmatismi complessi e cheratocono Simmetria e elevazione corneale Se associata a pachimetria: anche spessore corneale Quando è consigliata? In presenza di sintomi: Visione distorta, sdoppiata o sensibile alla luce Variazioni frequenti della prescrizione degli occhiali Affaticamento oculare persistente Per diagnosi o monitoraggio: Cheratocono e degenerazioni corneali Controlli post-trauma o post-infezione corneale Prima di interventi: LASIK, PRK o trapianto di cornea Cross-linking corneale Per lenti a contatto su misura: In caso di astigmatismo irregolare o cheratocono Preparazione Rimuovere le lenti a contatto: Morbide: almeno 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: almeno 2–3 giorni prima Non è necessario alcun digiuno o uso di colliri Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = zone più curve Blu/verde = zone più piatte Parametri chiave: Kmax: Curvatura massima (sopra i 48–50 D = possibile cheratocono) Indice di eccentricità: valuta la simmetria Mappa di elevazione: confronta la cornea con una superficie ideale Esempi di utilizzo clinico Cheratocono iniziale: curvatura aumentata inferiore e asimmetria Post-LASIK: controllo della regolarità del profilo corneale Astigmatismo irregolare: profilo corneale complesso → lenti specialistiche Vantaggi e limiti Vantaggi: Alta precisione Esame rapido, sicuro e indolore Diagnosi precoce di patologie gravi Limiti: Difficoltà in caso di opacità corneale o eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione (mantenere lo sguardo fisso) Conclusione Lo studio della topografia corneale è essenziale per chi: Ha una diagnosi o un sospetto di cheratocono Vuole sottoporsi a interventi laser Utilizza lenti a contatto e avverte disagi ricorrenti
Controllo della pressione oculare per proteggere il nervo ottico A cosa serve? La tonometria è un esame essenziale per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione del fluido all’interno dell’occhio. È il test principale per diagnosticare, monitorare e prevenire il glaucoma, una malattia cronica e silenziosa che danneggia progressivamente il nervo ottico. Come si svolge? 1. Tonometria a soffio (non-contact) Un soffio d’aria colpisce la cornea per misurarne la resistenza Veloce, indolore e senza contatto Meno precisa su cornee irregolari 2. Tonometria ad applanazione (Goldmann) Collirio anestetico + fluoresceina Misura la forza necessaria per appiattire la cornea con una sonda Riconosciuta come gold standard per accuratezza 3. Tonometria a indentazione (Schiotz) (oggi poco usata) Un peso esercita pressione sulla cornea Metodo storico, sostituito da tecniche moderne Valori normali Pressione normale: tra 10 e 21 mmHg > 21 mmHg: possibile glaucoma o ipertensione oculare < 10 mmHg: ipotonia oculare → rischio di distacco retinico Nota: La pressione varia durante il giorno, ed è influenzata dallo spessore corneale Quando è consigliata? Dopo i 40 anni, specialmente con familiarità per glaucoma Se presenti sintomi come: Dolore oculare, aloni luminosi, visione periferica ridotta In caso di: Controlli periodici per glaucoma diagnosticato Pre/post interventi (cataratta, chirurgia laser) Assunzione di cortisonici a lungo termine Preparazione Togli le lenti a contatto almeno 2 ore prima Comunica eventuali allergie a colliri o patologie oculari (cheratocono, traumi) Dopo tonometria Goldmann: Non strofinare gli occhi per almeno 30 minuti (sensibilità temporaneamente ridotta) Perché è importante? Il glaucoma non dà sintomi iniziali: la perdita della vista periferica è irreversibile Una diagnosi precoce consente terapie mirate: Colliri ipotonizzanti Laser Chirurgia filtrante Curiosità La pressione oculare non è collegata alla pressione arteriosa Alcuni farmaci (es. cortisonici) possono aumentarla silenziosamente Conclusione La tonometria è un piccolo esame che può salvare la tua vista. Prenotalo se: Hai più di 40 anni Hai parenti con glaucoma Noti sintomi insoliti o sei in terapia con cortisone Non trascurare la pressione oculare: è il primo segnale che qualcosa potrebbe non andare.
Quando occhi e cervello parlano la stessa lingua: scopri come proteggere la tua vista neurologica. A cosa serve? La visita neuroftalmologica è un esame altamente specialistico che esplora i disturbi visivi di origine neurologica, ossia quei problemi visivi causati da alterazioni del nervo ottico, dei muscoli oculari o delle vie visive nel cervello. È fondamentale per: Diagnosticare neuriti ottiche, compressioni del nervo ottico, tumori cerebrali, ictus, sclerosi multipla Individuare cause di: Perdita improvvisa della vista Visione doppia (diplopia) Difetti del campo visivo (es. emianopsie) Lampi, scotomi, mal di testa visivo Cosa si fa durante la visita? 1. Anamnesi dettagliata Sintomi visivi e neurologici Patologie sistemiche (es. diabete, SM, ipertensione endocranica) Farmaci, traumi, precedenti neurologici 2. Test visivi Acuità visiva Percezione dei colori (test di Ishihara) Campo visivo (manuale o computerizzato) 3. Analisi neurologica visiva Movimenti oculari (es. paralisi nervi cranici) Pupille e riflessi (es. segno di Marcus Gunn) Esame del fondo oculare (nervo ottico, papilla) 4. Esami strumentali (se richiesti) OCT del nervo ottico Risonanza Magnetica (RMN) o TC cerebrale ⏰ Quando è consigliata? Urgente se: Perdita visiva improvvisa Visione doppia persistente Mal di testa associato a lampi o macchie scure Consigliata se: Patologie note: sclerosi multipla, papilledema, ictus Follow-up di neuriti ottiche, patologie degenerative Dopo trauma cranico con disturbi visivi Preparazione alla visita Porta con te: Referti di OCT, campi visivi, RMN/TC Occhiali/lenti Lista farmaci in uso Potrebbe essere necessaria dilatazione pupillare → non guidare dopo la visita. Dopo la visita Possibili diagnosi: Neurite ottica Papilledema Compressione del chiasma ottico Diplopia da paralisi muscolare Trattamenti: Terapie farmacologiche (es. corticosteroidi) Intervento neurologico o neurochirurgico Lenti prismatiche per visione doppia Perché scegliere uno specialista neuroftalmologo? Conoscenze integrate in oculistica e neurologia Esperienza nelle patologie complesse Tecniche avanzate (es. test di Hess-Lancaster) Importante: Patologie neuroftalmologiche come arterite temporale, glaucoma acuto, trombosi o edema cerebrale richiedono intervento immediato. Non sottovalutare segnali come: Diplopia Cecità improvvisa Visione alterata e mal di testa Prenota subito una visita neuroftalmologica se: Hai sintomi visivi con sospetto neurologico Sei stato indirizzato da un neurologo o oculista Devi monitorare una malattia neuro-ottica diagnosticata
Valutazione completa della vista centrale e periferica A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame computerizzato del campo visivo, per analizzare in modo approfondito la salute dell’occhio e la funzionalità visiva periferica. È particolarmente utile per pazienti con sintomi sospetti, fattori di rischio per glaucoma o necessità di un controllo visivo completo. Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: valutazione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening del glaucoma) Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni Valutazione di cornea, cristallino e allineamento oculare Campo Visivo Computerizzato Esame non invasivo che mappa la visione periferica Il paziente fissa un punto luminoso centrale mentre rileva stimoli visivi laterali Rileva: Difetti del campo visivo (scotomi) Visione a tunnel (tipica del glaucoma) Lesioni neurologiche (es. post-ictus, tumori cerebrali) Retinopatie o alterazioni del nervo ottico A chi è consigliata? Pazienti con familiarità per glaucoma o pressione oculare elevata Chi presenta alterazioni della vista laterale, macchie scure o visione ristretta Persone con diabete, ipertensione o patologie sistemiche che coinvolgono gli occhi Controllo post-operatorio o monitoraggio terapeutico Perché prenotare insieme? Efficienza: due esami fondamentali in un’unica seduta Diagnosi precoce di patologie oculari silenziose Personalizzazione del trattamento grazie a una visione completa delle funzionalità visive Preparazione e durata Durata totale: circa 30–40 minuti Il campo visivo dura circa 10–15 minuti per occhio Evitare lenti a contatto morbide e trucco occhi il giorno dell’esame Portare referti precedenti, se disponibili Conclusione Questa combinazione è ideale per chi desidera un controllo accurato della vista, anche in assenza di sintomi evidenti.
Una diagnosi completa per occhi sani e una visione precisa. A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa a una topografia corneale avanzata, offrendo una valutazione accurata della salute visiva generale e della forma e curvatura della cornea. È ideale per: Analisi del cheratocono o astigmatismo irregolare Pianificazione di interventi refrattivi (LASIK, PRK) Monitoraggio di alterazioni strutturali o post-operatorie Cosa include? Visita Oculistica Misurazione acuità visiva Tonometria (pressione oculare) Refrazione per occhiali o lenti Esame del fondo oculare Valutazione strutture anteriori (cornea, cristallino) Topografia Corneale Mappa 3D della curvatura e spessore corneale Rileva irregolarità (cheratocono, astigmatismi complessi) Utile per chirurgia laser, lenti su misura, patologie corneali Esame rapido, non invasivo, senza contatto A chi è consigliato? Sospetto o familiarità con cheratocono Visione distorta, abbagliamento notturno Pazienti candidati a LASIK/PRK Portatori di lenti a contatto rigide o speciali Traumi, infezioni o alterazioni corneali note Perché farli insieme? Diagnosi precoce di patologie silenziose Analisi completa e personalizzata ⏱ Risparmio di tempo con esami complementari in un’unica seduta Pianificazione mirata di terapie o interventi Preparazione Rimuovere lenti a contatto rigide: almeno 24-48h prima Portare occhiali in uso e referti precedenti L’esame è indolore, senza anestesia né dilatazione (salvo indicazioni) Importante Prenota questa combinazione se: Noti cambiamenti della vista o visione distorta Sei in valutazione per un intervento laser Vuoi un controllo approfondito della cornea La cornea è la lente primaria del tuo occhio: conoscerla a fondo è il primo passo per proteggere la tua vista!
Una Valutazione Totale per la Tua Vista Questa prestazione offre un check-up oculistico ad alta precisione, combinando tre esami fondamentali: OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), Campo Visivo Computerizzato e Esame del Fondo Oculare. Perfetta per chi desidera un controllo approfondito o presenta sintomi visivi sospetti legati a retina, nervo ottico o sistema neurologico. Cosa Comprende Visita Oculistica Completa Controllo della vista (acutezza visiva) Misurazione della pressione oculare (tonometria) Esame refrattivo per miopia, ipermetropia, astigmatismo Analisi delle strutture anteriori (cornea, cristallino) OCT – Imaging Retinico ad Alta Definizione Esame non invasivo per retina, macula, nervo ottico e cornea Individua precocemente: Degenerazione maculare Edema maculare Glaucoma Membrane epiretiniche, fori maculari Campo Visivo Computerizzato Mappa la tua visione periferica Fondamentale per: Glaucoma iniziale o avanzato Patologie neurologiche (ictus, SM) Danni retinici silenti Esame del Fondo Oculare Visualizza direttamente retina, nervo ottico e vasi sanguigni Diagnostica: Retinopatia diabetica o ipertensiva Emorragie, drusen, infiammazioni Distacchi di retina e anomalie congenite A Chi è Rivolta Pazienti con diabete, ipertensione, o miopia elevata Chi ha familiarità con glaucoma o AMD In caso di sintomi come: Visione distorta, macchie scure Perdita della vista laterale Mal di testa con sintomi visivi Per follow-up post intervento oculistico Perché Farli Insieme? Diagnosi completa e precoce in un’unica sessione Efficienza: risparmi tempo ed eviti visite separate Precisione: unisci valutazione funzionale, strutturale e clinica Personalizzazione: terapie e piani su misura ℹ Preparazione & Info Durata complessiva: circa 45–60 minuti Possibile dilatazione pupillare (vista sfocata per 4–6 ore: evita di guidare) Rimuovere lenti a contatto se indicato Tutti gli esami sono indolori e non invasivi Non Rimandare Una diagnosi precoce può salvare la vista. Prenota questa visita completa per proteggere oggi la tua salute visiva di domani.
Controllo approfondito con imaging ad alta definizione della retina e del nervo ottico A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per una valutazione dettagliata delle strutture oculari. È particolarmente indicata per chi necessita di: diagnosi avanzate monitoraggio di patologie retiniche o del nervo ottico controlli regolari in caso di fattori di rischio oculari Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: analisi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening glaucoma) Esame con lampada a fessura: valutazione cornea, cristallino, iride Fondo oculare: osservazione diretta di retina, nervo ottico e vasi retinici Esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) Imaging ad alta risoluzione della retina, del nervo ottico e, in alcuni casi, della cornea Rileva: Edema maculare Degenerazione maculare legata all’età (AMD) Retinopatia diabetica Glaucoma Alterazioni da sclerosi multipla Non invasivo e indolore: il paziente fissa una luce mentre lo scanner acquisisce le immagini in pochi minuti A chi è consigliata? Pazienti con diabete (screening e follow-up della retinopatia) Sospetto glaucoma o familiarità Sintomi visivi come: Visione distorta o ondulata Macchie scure centrali Riduzione della visione centrale Patologie retiniche già diagnosticate Follow-up di iniezioni intravitreali, interventi chirurgici o terapia laser Perché prenotare insieme? Maggiore precisione diagnostica: l’OCT integra i dati clinici con immagini dettagliate Diagnosi precoce: identifica alterazioni microscopiche prima dei sintomi Efficienza: due esami complementari in una sola seduta Pianificazione personalizzata: consente strategie di trattamento mirate Note utili L’OCT non richiede preparazione In alcuni casi si esegue dilatazione pupillare Porta con te: Eventuali occhiali o lenti Referti oculistici precedenti Dopo la dilatazione: vista sfocata per alcune ore → non guidare Conclusione Questa combinazione è la scelta ideale per chi desidera un controllo oculistico completo, avanzato e mirato.
A Cosa Serve e Come Si Svolge, La visita oculistica di controllo è un esame periodico per monitorare la salute degli occhi, verificare la stabilità di difetti visivi già corretti (es. con occhiali o lenti) e individuare precocemente eventuali cambiamenti o patologie. È fondamentale per chi ha già diagnosi note (glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta) o fattori di rischio (età avanzata, miopia elevata, diabete). Quando Programmare un Controllo? Adulti senza patologie: Ogni 1-2 anni (dopo i 40 anni, ogni 1-2 anni per monitorare presbiopia e glaucoma). Portatori di lenti a contatto: Controllo annuale per prevenire complicanze (es. cheratiti). Pazienti con patologie oculari: Glaucoma: Ogni 3-6 mesi (a seconda della gravità). Retinopatia diabetica: Ogni 6-12 mesi. Cataratta in fase iniziale: Ogni 6-12 mesi. Post-operatori (es. dopo chirurgia refrattiva o cataratta): Controlli a 1 settimana, 1 mese e 6 mesi dall’intervento. Cosa Si Verifica Durante la Visita? Aggiornamento dell’Anamnesi Domande su eventuali nuovi sintomi (visione offuscata, lampi, miodesopsie/"mosche volanti"). Valutazione dell’efficacia di occhiali/lenti a contatto in uso. Controllo di patologie sistemiche (es. diabete, ipertensione) che influenzano la vista. Misurazione dell’Acuità Visiva Verifica della capacità di lettura delle tabelle ottotipiche (a distanza e da vicino). Confronto con i valori precedenti per individuare peggioramenti. Esame della Refrazione Aggiornamento del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con forottero o autorefrattometro. Eventuale prescrizione di nuove lenti se la correzione attuale non è più adeguata. Esame con Lampada a Fessura Analisi di congiuntiva, cornea, cristallino (per escludere cataratta, cheratocono, infiammazioni). Controllo dello stato delle lenti a contatto (se usate) e della cornea. Tonometria Misurazione della pressione intraoculare (fondamentale per chi ha glaucoma o familiarità). Strumenti: soffio d’aria (non invasivo) o tonometro a applanazione (a contatto). Esame del Fondo Oculare Osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni dopo dilatazione pupillare. Ricerca di segni di degenerazione maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica/ipertenvisa. Esami Specialistici (se necessari) Campo visivo: Per glaucoma o patologie del nervo ottico. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): Analisi degli strati retinici o del nervo ottico. Pachimetria: Misurazione dello spessore corneale (utile per glaucoma o chirurgia refrattiva). Durata e Preparazione Tempo medio: 20-30 minuti (può estendersi a 40-50 minuti se servono esami aggiuntivi). Cosa portare: Occhiali o lenti a contatto in uso. Documentazione di visite precedenti, referti di esami (es. OCT, campo visivo). Lista di farmaci assunti. Dopo la dilatazione pupillare: Vista sfocata da vicino per 4-6 ore. Evitare di guidare e usare occhiali da sole per comfort. Differenze tra Prima Visita e Controllo Prima visita: Completa, con anamnesi dettagliata ed esami di base. Controllo: Più mirato, focalizzato su: Confronto con i dati precedenti. Monitoraggio di patologie note. Aggiornamento della correzione visiva. Perché Non Saltare i Controlli? Glaucoma: Progredisce senza sintomi fino a danni irreversibili. Retinopatia diabetica: Può portare a cecità se non trattata in tempo. Degenerazione maculare: Diagnosi precoce salva la vista centrale. Miopia elevata: Aumenta il rischio di distacco di retina. Importante: La visita di controllo è prevenzione. Anche se non hai sintomi, rispetta le scadenze consigliate dal tuo oculista. Prenota un controllo se: Noti cambiamenti nella vista. Hai patologie oculari croniche. Non fai un controllo da oltre 2 anni (soprattutto dopo i 40).
La prima visita oculistica è un esame approfondito, fondamentale per valutare la qualità della vista e prevenire patologie oculari silenziose come glaucoma, retinopatie e altre condizioni legate all’età o a malattie sistemiche. È raccomandata anche in assenza di sintomi, come forma di prevenzione. A Cosa Serve? Rilevare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Identificare precocemente patologie oculari (es. glaucoma, cataratta) Controllare retina e nervo ottico Monitorare effetti visivi legati a diabete, ipertensione o familiarità con malattie oculari Come Si Svolge? Anamnesi iniziale: valutazione dei sintomi, stile di vita, storia clinica e familiarità Test dell’acuità visiva: lettura di lettere o simboli da vicino e lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi dettagliata di cornea, iride, cristallino, palpebre Tonometria: misurazione della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: definizione della correzione ottimale per occhiali/lenti ⏱ Durata della Visita Circa 30 minuti (può prolungarsi fino a 45 minuti se è necessaria la dilatazione pupillare) Quando Effettuarla? Adulti < 40 anni: ogni 2–3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1–2 anni (controllo presbiopia e rischio glaucoma) Immediata in caso di sintomi (calo visivo, lampi, dolore, visione distorta) o condizioni sistemiche (diabete, ipertensione) Cosa Portare con Sé Occhiali o lenti a contatto in uso Referti o esami precedenti Lista di farmaci in uso Dopo l’Esame Possibile vista sfocata per 4–6 ore se vengono dilatate le pupille Evita di guidare e indossa occhiali da sole per proteggere dalla luce Prenota oggi la tua visita: prevenzione significa protezione della vista nel tempo!
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Dettagli dell'indirizzo
Presso questo indirizzo visito
- Adulti
- Bambini di qualsiasi età
Modalità di pagamento (visite private)
- Carta di debito
- Contanti
Contatti
Prestazioni disponibili
- Prima visita oculistica (descrizione) • 135 €
- Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 145 €
- Campo visivo computerizzato (descrizione) • 120 €
- Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) (descrizione) • 120 €
- Studio della topografia corneale (descrizione) • 120 €
Prestazioni suggerite
Controllo completo per la tua salute visiva La prima visita oculistica è un esame approfondito essenziale per valutare la vista e prevenire patologie oculari silenziose come il glaucoma o la retinopatia. È raccomandata anche in assenza di sintomi. A cosa serve? Identificare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Rilevare segni precoci di malattie oculari Valutare la salute retinica e la pressione oculare Monitorare condizioni legate a diabete, ipertensione o familiarità per glaucoma Come si svolge? Anamnesi iniziale: sintomi, familiarità, stile di vita Misurazione acuità visiva: tabella ottotipica per vicino/lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi di cornea, cristallino, palpebre Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: valutazione della correzione visiva più precisa ⏱ Durata: Circa 30 minuti (può aumentare in caso di dilatazione pupillare). Quando prenotarla? Adulti sotto i 40 anni: ogni 2-3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1-2 anni (rischio glaucoma, presbiopia) Subito in caso di sintomi come calo visivo, lampi, dolore o se sei affetto da diabete o ipertensione. Cosa portare: Occhiali/lenti in uso Referti precedenti Elenco dei farmaci Dopo l’esame: Possibile visione sfocata per 4–6 ore (dilatazione) Evita di guidare, porta occhiali da sole
Controllo essenziale per la salute visiva nei bambini A cosa serve? La visita oculistica pediatrica è un controllo specializzato per valutare la salute degli occhi e lo sviluppo della vista nei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza. È fondamentale per diagnosticare precocemente difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), ambliopia ("occhio pigro"), strabismo e patologie congenite come la cataratta infantile o il glaucoma. Quando farla? Prima visita: tra i 6 e 12 mesi Secondo controllo: intorno ai 3 anni Prima della scuola primaria: a 5-6 anni Ogni 1-2 anni: in caso di familiarità o utilizzo di occhiali Prenotare subito se il bambino: Ha occhi non allineati (strabismo) Si avvicina troppo agli oggetti Ha mal di testa dopo attività visive Inclina la testa durante la lettura Strofina spesso gli occhi Cosa prevede la visita? 1. Anamnesi Raccolta delle informazioni su gravidanza, parto, familiarità e sintomi comportamentali. 2. Test dell’Acuità Visiva Simboli, immagini o griglie per i più piccoli Tavole con lettere/direzioni per i bambini dai 3 anni in su 3. Valutazione motilità e allineamento oculare Cover test per strabismo Analisi della visione binoculare e collaborazione visiva 4. Esame con Lampada a Fessura Controllo di palpebre, cornea, cristallino e congiuntiva 5. Esame della Refrazione in Cicloplegia Collirio per bloccare l’accomodazione e misurare con precisione miopia/ipermetropia/astigmatismo 6. Esame del Fondo Oculare Valutazione della retina e nervo ottico (retinopatie, anomalie congenite) 7. Tonometria (Pressione Oculare) Non invasiva, utile in caso di sospetto glaucoma ⏱ Durata 30–45 minuti, può prolungarsi se viene eseguita la dilatazione pupillare. Consigli per i genitori Portare occhiali in uso e documentazione medica precedente Spiegare al bambino che è una visita "con luci e giochi" Dopo il collirio: vista sfocata da vicino per 4–6 ore, evitare esposizione a luce intensa Perché scegliere una visita pediatrica? Gli oculisti pediatrici usano: Strumenti su misura (retinoscopi, test visivi infantili) Approccio empatico e giocoso Esperienza nell’identificare segnali sottili di patologie visive Cosa si può diagnosticare? Ambliopia (occhio pigro): trattabile entro i 7–8 anni Strabismo: trattamenti ortottici, occhiali o chirurgia Difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo Patologie congenite: cataratta, glaucoma, retinopatia Conclusione Molti problemi visivi nei bambini non causano sintomi evidenti. Una visita oculistica pediatrica è indolore, sicura e fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista. Prenota oggi stesso per la salute visiva del tuo bambino!
Esame fondamentale per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche A cosa serve? Il campo visivo computerizzato (o perimetria) è un esame diagnostico non invasivo che consente di mappare l’area visiva percepita da ciascun occhio. Viene utilizzato per individuare precocemente deficit della vista periferica o centrale, spesso legati a glaucoma, lesioni neurologiche o malattie retiniche. Come si svolge? Il paziente guarda un punto luminoso centrale all’interno di una cupola del perimetro (es. Humphrey, Octopus). Luci di varia intensità appaiono in punti diversi dello spazio visivo. Ogni volta che percepisce uno stimolo, il paziente preme un pulsante. L’esame dura 5–15 minuti per occhio e genera mappe digitali del campo visivo. Cosa valuta? Glaucoma: Perdita della vista periferica (visione “a tunnel”). Neuropatie ottiche: Emianopsie o altri difetti da ictus, tumori o sclerosi multipla. Patologie retiniche: Scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica). Quando è indicato? Sospetto o diagnosi di glaucoma Sintomi come: Visione a tunnel Macchie nere nel campo visivo Perdita di coordinazione visiva Valutazione di lesioni neurologiche Controlli preoperatori per chirurgia complessa (es. cataratta avanzata) Come prepararsi Indossare occhiali da vista (non lenti a contatto) Riposare bene: richiede concentrazione e collaborazione attiva Informare l’oculista se si soffre di tremori o difficoltà attentive Cosa mostrano i risultati? Mappe in scala di grigi con eventuali aree non viste Indici di attendibilità (movimenti oculari, errori) Parametri chiave: MD (Mean Deviation): Deviazione media dalla norma PSD: Presenza di danni localizzati GHT: Confronto tra parte superiore e inferiore del campo Se l’esame è alterato: Approfondimenti: OCT del nervo ottico, angiografia, risonanza magnetica Terapia: colliri antiglaucoma, chirurgia o trattamenti neurologici Vantaggi Esame obiettivo, sensibile e ripetibile Rileva anche danni precoci del nervo ottico Indispensabile nel monitoraggio del glaucoma Conclusione Il campo visivo computerizzato è uno degli esami più importanti per preservare la salute della vista, specialmente in presenza di fattori di rischio oculari o neurologici.
Diagnosi microscopica per una vista protetta A cosa serve? L’OCT è un esame non invasivo e indolore che utilizza onde luminose per ottenere immagini ad altissima risoluzione degli strati interni dell’occhio, come retina, nervo ottico e cornea. Viene spesso definito una “biopsia ottica”, perché permette di vedere dettagli invisibili ad altri esami. Cosa valuta? Retina: Spessore, edema, fori maculari, degenerazioni Macula: DMLE (Degenerazione Maculare Legata all’Età), membrane epiretiniche Nervo ottico: Glaucoma (valutazione dello spessore delle fibre nervose) Cornea: Per cheratocono o idoneità alla chirurgia refrattiva Come si svolge? Preparazione Pupille dilatate (se si esamina la retina/nervo ottico) Occhiali indossati se necessari No lenti a contatto morbide se si analizza la cornea Scansione Il paziente fissa una luce con mento e fronte appoggiati Il dispositivo scansiona l’occhio con luce a bassa intensità (senza radiazioni) Nessun contatto, nessun dolore ⏱ Durata totale: 5–10 minuti per occhio Quando prenotare l’esame? In presenza di sintomi: Visione distorta, metamorfopsie Macchie scure centrali Calo improvviso della vista In caso di patologie: Glaucoma Retinopatia diabetica / Edema maculare Cheratocono DMLE (secca o umida) Prima o dopo interventi: Chirurgia della cataratta o impianto IOL Monitoraggio post-vitrectomia o iniezioni intraoculari Risultati Disponibili subito durante la visita Mappe 2D e 3D dello spessore retinico o delle fibre nervose Confronti con valori normativi per età Immagini cross-sectional: Visualizzazione di lesioni, edema, drusen Vantaggi Precisione micrometrica (fino a 5 micron) Non invasivo, ripetibile senza rischi Utilizzabile anche su bambini o anziani collaborativi Indispensabile per diagnosi precoci e monitoraggi regolari Limiti Difficile da eseguire in presenza di cataratta avanzata o opacità corneali Non sostituisce l’angiografia per lo studio dei vasi sanguigni Cosa può rivelare l’OCT? Patologia Cosa mostra l’OCT Glaucoma Assottigliamento dello strato delle fibre nervose DMLE (secca) Drusen (depositi giallastri) sotto la retina DMLE (umida) Accumulo di fluido intra o sub-retinico Foro maculare Interruzione degli strati centrali retinici Edema maculare diabetico Ispessimento retinico con liquido Dopo l’esame Se dilatate le pupille: Vista sfocata per 2–4 ore Non guidare, indossa occhiali da sole Nessun rischio, nessuna preparazione invasiva Conclusione L’OCT è un alleato invisibile ma potentissimo per diagnosticare precocemente malattie oculari. Prenotalo se hai sintomi, una patologia già nota, o stai seguendo una terapia in corso. Non aspettare di perdere la vista: affidati alla precisione dell’OCT.
Mappa dettagliata della superficie della cornea per una visione chiara e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo che analizza la forma e la curvatura della cornea, la lente naturale dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosi precoce di cheratocono e alterazioni corneali Valutazione dell’idoneità a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK) Adattamento di lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione: Disco di Placido (anelli concentrici) o tecnologia Scheimpflug (luce strutturata) Il software crea una mappa 3D della cornea in pochi secondi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mantenendo la testa immobile Nessun contatto con l’occhio, nessun fastidio ⏱ Durata totale: 5–10 minuti Cosa valuta? Curvatura corneale: Identifica aree troppo curve o piatte Irregolarità: Rileva astigmatismi complessi e cheratocono Simmetria e elevazione corneale Se associata a pachimetria: anche spessore corneale Quando è consigliata? In presenza di sintomi: Visione distorta, sdoppiata o sensibile alla luce Variazioni frequenti della prescrizione degli occhiali Affaticamento oculare persistente Per diagnosi o monitoraggio: Cheratocono e degenerazioni corneali Controlli post-trauma o post-infezione corneale Prima di interventi: LASIK, PRK o trapianto di cornea Cross-linking corneale Per lenti a contatto su misura: In caso di astigmatismo irregolare o cheratocono Preparazione Rimuovere le lenti a contatto: Morbide: almeno 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: almeno 2–3 giorni prima Non è necessario alcun digiuno o uso di colliri Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = zone più curve Blu/verde = zone più piatte Parametri chiave: Kmax: Curvatura massima (sopra i 48–50 D = possibile cheratocono) Indice di eccentricità: valuta la simmetria Mappa di elevazione: confronta la cornea con una superficie ideale Esempi di utilizzo clinico Cheratocono iniziale: curvatura aumentata inferiore e asimmetria Post-LASIK: controllo della regolarità del profilo corneale Astigmatismo irregolare: profilo corneale complesso → lenti specialistiche Vantaggi e limiti Vantaggi: Alta precisione Esame rapido, sicuro e indolore Diagnosi precoce di patologie gravi Limiti: Difficoltà in caso di opacità corneale o eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione (mantenere lo sguardo fisso) Conclusione Lo studio della topografia corneale è essenziale per chi: Ha una diagnosi o un sospetto di cheratocono Vuole sottoporsi a interventi laser Utilizza lenti a contatto e avverte disagi ricorrenti
Altre prestazioni
Analisi fondamentale della retina e del nervo ottico A cosa serve? L’esame del fundus oculi (o fundoscopia) consente all’oculista di osservare le strutture profonde dell’occhio, come retina, macula, nervo ottico e vasi sanguigni. È un test indispensabile per diagnosticare precocemente molte patologie oculari e sistemiche. Cosa si osserva? Retina: Tessuto sensibile alla luce, essenziale per la visione. Macula: Area centrale della retina, responsabile della visione dettagliata (lettura, riconoscimento volti). Nervo ottico: Canale visivo verso il cervello, può indicare glaucoma o altre neuropatie. Vasi retinici: Arterie e vene che rivelano malattie come diabete o ipertensione. Come si svolge? 1. Dilatazione pupillare Applicazione di collirio midriatico Effetto: vista sfocata da vicino per 4–6 ore Permette una visione completa e approfondita del fondo oculare 2. Strumenti utilizzati Oftalmoscopio diretto: per esame rapido e diretto Lampada a fessura con lente a tre specchi: per un'analisi dettagliata della retina centrale e periferica OCT o retinografia (opzionali): per immagini digitali ad alta risoluzione ⏱ Durata: 10–15 minuti (escluso il tempo di dilatazione) Quando è indicato? Sintomi urgenti: Lampi luminosi Miodesopsie (mosche volanti) Visione offuscata o perdita improvvisa della vista Condizioni croniche: Diabete: controllo annuale obbligatorio Glaucoma, ipertensione, miopia elevata Familiarità con patologie retiniche Prevenzione: Over 50 anni: screening per degenerazione maculare Gravidanza (in presenza di diabete o preeclampsia) Perché è importante? Diagnosi precoce di gravi patologie (glaucoma, retinopatia, distacco di retina) Monitoraggio di malattie sistemiche (diabete, ipertensione) Valutazione del rischio visivo in soggetti miopi o con familiarità Prima dell’esame: Portare occhiali da sole per dopo l’esame Non guidare nelle ore successive Rimuovere le lenti a contatto Segnalare allergie ai farmaci o uso di terapie in corso Dopo l’esame: Vista da vicino sfocata per 4–6 ore Evitare lettura e schermi per 1–2 ore Possibile fastidio alla luce (usare occhiali da sole) Applicare lacrime artificiali in caso di secchezza È doloroso? No. L'esame è indolore. Le gocce possono causare bruciore leggero temporaneo. La luce intensa è fastidiosa ma non dannosa. Esami correlati (se richiesto): OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): per analizzare strati retinici Angiografia retinica: per valutare i vasi sanguigni con contrasto Ecografia oculare: se la visuale è ostruita (es. cataratta avanzata) Conclusione Il fundus oculi è l’unico esame non invasivo che permette di osservare direttamente la retina, il nervo ottico e i vasi oculari. È uno strumento essenziale per prevenire, diagnosticare e monitorare gravi patologie.
Misurazione precisa dello spessore della cornea A cosa serve? La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Valutare il rischio reale di glaucoma Stabilire l’idoneità alla chirurgia refrattiva (es. LASIK) Diagnosticare patologie corneali come il cheratocono Monitorare l’occhio dopo interventi chirurgici Come si svolge? Metodi disponibili: Pachimetria a ultrasuoni: Una sonda viene appoggiata delicatamente sulla cornea (dopo collirio anestetico) Rapido, leggero fastidio, dura circa 1–2 minuti per occhio Pachimetria ottica (OCT o Scheimpflug): Nessun contatto, nessun fastidio Ideale in caso di occhi sensibili o infiammati Dura 5–10 minuti in totale Procedura: Il paziente fissa una luce Il dispositivo acquisisce automaticamente i dati Nessuna radiazione o rischio per l’occhio Perché è importante? Glaucoma: uno spessore anomalo può falsare le letture della pressione oculare Chirurgia refrattiva: una cornea troppo sottile può escludere l’idoneità al laser Cheratocono: la cornea si assottiglia e si deforma in modo progressivo Monitoraggio post-operatorio: in pazienti operati o con trapianto di cornea Quando è indicato? Se hai pressione oculare elevata o familiarità per glaucoma Prima di interventi LASIK, PRK, lenti intraoculari In presenza di sintomi come: Visione distorta Astigmatismo irregolare Affaticamento visivo In caso di edema corneale, opacità o cicatrici Come prepararsi Rimuovere le lenti a contatto morbide almeno 24h prima Portare esami precedenti (topografia, refrazione, ecc.) Dopo l’esame: Nessuna limitazione Evitare di strofinare l’occhio se è stato usato anestetico Interpretazione dei risultati Valori normali: 520–540 micron Cornea sottile (<500 micron): maggiore rischio glaucoma o cheratocono Cornea spessa (>600 micron): possibile ipertensione oculare, pressione sovrastimata Esempi pratici: Paziente con pressione oculare alta → pachimetria mostra cornea spessa → la pressione reale è più bassa Candidato LASIK con cornea sottile → intervento sconsigliato per sicurezza Sospetto cheratocono → spessore in calo → si conferma diagnosi e si propone cross-linking Conclusione La pachimetria corneale è un piccolo esame che fa una grande differenza nelle decisioni cliniche. È rapida, indolore e indispensabile per proteggere la tua vista.
Assistenza urgente per emergenze visive A cosa serve? Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio specialistico dedicato alla gestione di emergenze oculari che, se non trattate tempestivamente, possono causare danni permanenti alla vista. È attivo 24 ore su 24 presso ospedali e centri specializzati. Quando rivolgersi subito? Perdita improvvisa della vista Vista offuscata, oscuramento o perdita parziale/totale, anche temporanea Traumi oculari Ferite da corpi estranei (es. metallo, vetro, sabbia) Contusioni, urti diretti o lesioni penetranti Ustioni chimiche (candeggina, acidi) o termiche (olio bollente) Dolore acuto con altri sintomi Arrossamento + fotofobia + nausea → sospetto glaucoma acuto Mal di testa associato a disturbi visivi Occhio gonfio con febbre → possibile cellulite orbitaria Sintomi visivi acuti Lampi luminosi o mosche volanti improvvise Visione doppia insorta rapidamente (diplopia) Sangue nell’occhio (ipema) dopo trauma Infezioni oculari gravi Congiuntiviti acute con secrezione purulenta abbondante Ulcere corneali, cheratiti erpetiche Cosa succede durante la visita? Triage Valutazione della gravità per stabilire la priorità Esami urgenti Lampada a fessura: analisi cornea, cristallino, camera anteriore Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: ricerca di distacco di retina o emorragie Trattamenti immediati Rimozione di corpi estranei Lavaggio oculare Colliri antibiotici, cortisonici, midriatici Bendaggio o lente terapeutica Invio al chirurgo per lesioni complesse o distacco di retina Cosa portare con sé? Tessera sanitaria e documento d’identità Elenco di farmaci assunti e allergie Occhiali da sole in caso di fotofobia Cosa non fare Non strofinare l’occhio in caso di trauma In caso di sostanze chimiche, lavare subito con acqua per almeno 15–20 minuti Non guidare se la vista è compromessa Rimuovere le lenti a contatto prima di recarsi al PS ⏱ Perché agire subito? Alcune condizioni oculari possono causare cecità in poche ore: Glaucoma acuto: aumento improvviso della pressione → danni irreversibili Occlusione arteriosa retinica: necrosi della retina in 60–90 minuti Endoftalmite: grave infezione post-operatoria o da trauma Conclusione Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio salvavita. Non sottovalutare dolore improvviso, alterazioni visive o traumi: agire in fretta è essenziale per salvare la vista. La vista è un bene prezioso. In caso di emergenza, agisci senza aspettare.
Intervento rapido e sicuro per proteggere la salute oculare A cosa serve? La rimozione di un corpo estraneo superficiale (es. sabbia, ciglio, scheggia metallica) è una procedura urgente ma non invasiva per eliminare particelle adese a cornea o congiuntiva, che possono causare dolore, infezioni o lesioni permanenti se non trattate. Come si svolge? 1. Anestesia locale Instillazione di collirio anestetico per eliminare il fastidio 2. Esame con lampada a fessura Visualizzazione ingrandita della cornea e localizzazione precisa del corpo estraneo 3. Rimozione del corpo estraneo Metodo 1: Lavaggio con soluzione fisiologica sterile Metodo 2: Rimozione con cotton-fioc o micropinza Metodo 3: Uso di ago sterile per corpi incastrati (solo da personale esperto) 4. Controllo finale Test con fluoresceina per verificare abrasioni corneali residue ⏱ Durata totale: circa 5–15 minuti Quando richiederla? Sensazione di sabbia o corpo estraneo persistente Lacrimazione, arrossamento, dolore o fotofobia Visione offuscata o difficoltà ad aprire l’occhio Tipi comuni: Polvere, trucioli di legno o metallo Granelli di sabbia, frammenti vegetali o vetro Ciglia, insetti, residui industriali Cosa NON fare a casa Non strofinare l’occhio Non usare pinzette o oggetti non sterili Evitare rimedi casalinghi (miele, latte, pomate non prescritte) Preparazione alla procedura Rimuovere eventuali lenti a contatto Sciacquare solo con acqua pulita o fisiologica, se possibile Portare: Tessera sanitaria Informazioni su allergie o farmaci Dopo la rimozione Terapia: Collirio antibiotico per 3–5 giorni (es. Tobramicina) Lacrime artificiali per favorire la guarigione Follow-up: Controllo oculistico entro 24–48 ore in caso di abrasione corneale Monitoraggio se persistono: Dolore, secrezioni gialle/verdi Vista annebbiata o peggioramento dei sintomi Quando andare al Pronto Soccorso? Se il corpo estraneo è penetrante (es. scheggia di trapano) Contatto con sostanze chimiche (candeggina, acidi, solventi) Sanguinamento o perdita di liquido oculare Conclusione Anche un piccolo corpo estraneo può causare complicanze serie se non trattato da uno specialista.
Esame essenziale per valutare la visione periferica e centrale A cosa serve? Lo studio del campo visivo (perimetria) è un esame non invasivo che permette di mappare le aree visive percepite da ciascun occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare patologie che possono alterare la visione periferica, spesso senza sintomi nelle fasi iniziali. Come si svolge? Strumentazione: Perimetro computerizzato (es. Humphrey, Octopus) con cupola o schermo e stimoli luminosi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mentre segnala la percezione di lampi di luce periferici L’esame si effettua un occhio alla volta Durata: 10–30 minuti per occhio (a seconda del protocollo) Cosa valuta? Glaucoma: perdita progressiva della visione periferica (a tunnel) Danni neurologici: emianopsie da ictus, sclerosi multipla, tumori Malattie retiniche: scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica) Traumi o neuriti: alterazioni del nervo ottico Quando è consigliato? Se presenti sintomi come: Visione a tunnel o laterale ridotta Macchie fisse, lampi di luce, mal di testa con alterazioni visive In caso di diagnosi o sospetto di: Glaucoma Retinopatia diabetica Malattie neurodegenerative Come esame pre-operatorio per chirurgia oculare complessa Preparazione Indossa i tuoi occhiali da vista abituali (per lontano) Evita lenti a contatto morbide il giorno dell’esame Informa l’oculista in caso di: Difficoltà a fissare (es. nistagmo) Problemi cognitivi (es. demenza) Interpretazione dei risultati Mappe visive in scala di grigi (le aree scure indicano perdita di sensibilità) Indici statistici principali: MD (Mean Deviation): deviazione dalla norma PSD (Pattern Standard Deviation): rileva danni localizzati GHT (Glaucoma Hemifield Test): confronto tra parte superiore e inferiore Affidabilità del test: Fixation losses, false positive/negative → l’esame è considerato affidabile se errori <20–30% Esempi diagnostici Glaucoma avanzato: restringimento a “isola centrale” Emianopsia omonima: perdita metà campo visivo bilaterale (tipica da ictus) Scotoma centrale: macchia fissa al centro (es. AMD) Vantaggi e limiti Pro: Esame ripetibile, preciso, precoce Rileva danni prima che compaiano i sintomi Contro: Richiede collaborazione attiva del paziente Meno preciso in caso di cataratta avanzata o opacità oculari Se l’esame è alterato: Potrebbero essere necessari: OCT del nervo ottico Angiografia Risonanza magnetica cerebrale Le terapie possibili includono: Colliri antiglaucoma Chirurgia Riabilitazione visiva Conclusione Lo studio del campo visivo è uno strumento essenziale per preservare la tua vista in presenza di malattie silenziose come il glaucoma.
Controllo della pressione oculare per proteggere il nervo ottico A cosa serve? La tonometria è un esame essenziale per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione del fluido all’interno dell’occhio. È il test principale per diagnosticare, monitorare e prevenire il glaucoma, una malattia cronica e silenziosa che danneggia progressivamente il nervo ottico. Come si svolge? 1. Tonometria a soffio (non-contact) Un soffio d’aria colpisce la cornea per misurarne la resistenza Veloce, indolore e senza contatto Meno precisa su cornee irregolari 2. Tonometria ad applanazione (Goldmann) Collirio anestetico + fluoresceina Misura la forza necessaria per appiattire la cornea con una sonda Riconosciuta come gold standard per accuratezza 3. Tonometria a indentazione (Schiotz) (oggi poco usata) Un peso esercita pressione sulla cornea Metodo storico, sostituito da tecniche moderne Valori normali Pressione normale: tra 10 e 21 mmHg > 21 mmHg: possibile glaucoma o ipertensione oculare < 10 mmHg: ipotonia oculare → rischio di distacco retinico Nota: La pressione varia durante il giorno, ed è influenzata dallo spessore corneale Quando è consigliata? Dopo i 40 anni, specialmente con familiarità per glaucoma Se presenti sintomi come: Dolore oculare, aloni luminosi, visione periferica ridotta In caso di: Controlli periodici per glaucoma diagnosticato Pre/post interventi (cataratta, chirurgia laser) Assunzione di cortisonici a lungo termine Preparazione Togli le lenti a contatto almeno 2 ore prima Comunica eventuali allergie a colliri o patologie oculari (cheratocono, traumi) Dopo tonometria Goldmann: Non strofinare gli occhi per almeno 30 minuti (sensibilità temporaneamente ridotta) Perché è importante? Il glaucoma non dà sintomi iniziali: la perdita della vista periferica è irreversibile Una diagnosi precoce consente terapie mirate: Colliri ipotonizzanti Laser Chirurgia filtrante Curiosità La pressione oculare non è collegata alla pressione arteriosa Alcuni farmaci (es. cortisonici) possono aumentarla silenziosamente Conclusione La tonometria è un piccolo esame che può salvare la tua vista. Prenotalo se: Hai più di 40 anni Hai parenti con glaucoma Noti sintomi insoliti o sei in terapia con cortisone Non trascurare la pressione oculare: è il primo segnale che qualcosa potrebbe non andare.
Mappatura della cornea per una visione precisa e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo e indolore che permette di mappare con precisione la curvatura e la forma della cornea, la lente naturale anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosticare irregolarità corneali (come il cheratocono) Pianificare interventi laser (LASIK, PRK) Adattare lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione Disco di Placido o Scheimpflug: proiettano luce o anelli sulla cornea Software 3D elabora una mappa della superficie corneale Procedura Il paziente fissa una luce, appoggiando il mento sul supporto Durata: 5–10 minuti Nessun contatto, nessun fastidio Cosa valuta? Forma e simmetria corneale → per individuare cheratocono o astigmatismi complessi Curvatura → fondamentale per la chirurgia refrattiva Spessore (se abbinato a pachimetria) → utile nella diagnosi del glaucoma Quando farlo? Sintomi sospetti: Visione distorta o sdoppiata Cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali Fotofobia o affaticamento oculare Diagnosi e monitoraggi: Cheratocono o degenerazioni corneali Pre-operatorio per chirurgia LASIK, PRK, cross-linking Lenti a contatto su misura per astigmatismo irregolare Preparazione Rimuovere lenti a contatto: Morbide: 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: 2–3 giorni prima Non sono necessari colliri o digiuno Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = aree più curve Blu/verde = aree più piatte Parametri chiave: Parametro Significato Kmax Curvatura massima (oltre 48–50 D → sospetto cheratocono) Indice di eccentricità Valuta simmetria e regolarità Mappa di elevazione Confronta la cornea reale con una superficie ideale Vantaggi Altissima precisione micrometrica Esame veloce, indolore e senza contatto Individua alterazioni precoci → cheratocono subclinico Guida chirurgica per correzioni laser personalizzate Limiti Meno affidabile se la cornea è opaca o c’è eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione del paziente (immobilità e fissazione luce) Esempi pratici Cheratocono iniziale → curvatura accentuata nella zona inferiore Post-LASIK → verifica simmetria e regolarità Astigmatismo irregolare → guida per lenti su misura Conclusione La topografia corneale è uno degli esami più importanti per la chirurgia refrattiva, l’adattamento di lenti speciali e la diagnosi precoce di anomalie. Prenotala se: Hai ricevuto una diagnosi di cheratocono o noti sintomi visivi insoliti Vuoi sapere se puoi sottoporti a interventi laser Indossi lenti a contatto e avverti fastidi o visione non nitida La forma della tua cornea è il punto di partenza per una vista perfetta. Conoscila, proteggila, monitora la sua salute!
Quando occhi e cervello parlano la stessa lingua: scopri come proteggere la tua vista neurologica. A cosa serve? La visita neuroftalmologica è un esame altamente specialistico che esplora i disturbi visivi di origine neurologica, ossia quei problemi visivi causati da alterazioni del nervo ottico, dei muscoli oculari o delle vie visive nel cervello. È fondamentale per: Diagnosticare neuriti ottiche, compressioni del nervo ottico, tumori cerebrali, ictus, sclerosi multipla Individuare cause di: Perdita improvvisa della vista Visione doppia (diplopia) Difetti del campo visivo (es. emianopsie) Lampi, scotomi, mal di testa visivo Cosa si fa durante la visita? 1. Anamnesi dettagliata Sintomi visivi e neurologici Patologie sistemiche (es. diabete, SM, ipertensione endocranica) Farmaci, traumi, precedenti neurologici 2. Test visivi Acuità visiva Percezione dei colori (test di Ishihara) Campo visivo (manuale o computerizzato) 3. Analisi neurologica visiva Movimenti oculari (es. paralisi nervi cranici) Pupille e riflessi (es. segno di Marcus Gunn) Esame del fondo oculare (nervo ottico, papilla) 4. Esami strumentali (se richiesti) OCT del nervo ottico Risonanza Magnetica (RMN) o TC cerebrale ⏰ Quando è consigliata? Urgente se: Perdita visiva improvvisa Visione doppia persistente Mal di testa associato a lampi o macchie scure Consigliata se: Patologie note: sclerosi multipla, papilledema, ictus Follow-up di neuriti ottiche, patologie degenerative Dopo trauma cranico con disturbi visivi Preparazione alla visita Porta con te: Referti di OCT, campi visivi, RMN/TC Occhiali/lenti Lista farmaci in uso Potrebbe essere necessaria dilatazione pupillare → non guidare dopo la visita. Dopo la visita Possibili diagnosi: Neurite ottica Papilledema Compressione del chiasma ottico Diplopia da paralisi muscolare Trattamenti: Terapie farmacologiche (es. corticosteroidi) Intervento neurologico o neurochirurgico Lenti prismatiche per visione doppia Perché scegliere uno specialista neuroftalmologo? Conoscenze integrate in oculistica e neurologia Esperienza nelle patologie complesse Tecniche avanzate (es. test di Hess-Lancaster) Importante: Patologie neuroftalmologiche come arterite temporale, glaucoma acuto, trombosi o edema cerebrale richiedono intervento immediato. Non sottovalutare segnali come: Diplopia Cecità improvvisa Visione alterata e mal di testa Prenota subito una visita neuroftalmologica se: Hai sintomi visivi con sospetto neurologico Sei stato indirizzato da un neurologo o oculista Devi monitorare una malattia neuro-ottica diagnosticata
Valutazione completa della vista centrale e periferica A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame computerizzato del campo visivo, per analizzare in modo approfondito la salute dell’occhio e la funzionalità visiva periferica. È particolarmente utile per pazienti con sintomi sospetti, fattori di rischio per glaucoma o necessità di un controllo visivo completo. Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: valutazione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening del glaucoma) Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni Valutazione di cornea, cristallino e allineamento oculare Campo Visivo Computerizzato Esame non invasivo che mappa la visione periferica Il paziente fissa un punto luminoso centrale mentre rileva stimoli visivi laterali Rileva: Difetti del campo visivo (scotomi) Visione a tunnel (tipica del glaucoma) Lesioni neurologiche (es. post-ictus, tumori cerebrali) Retinopatie o alterazioni del nervo ottico A chi è consigliata? Pazienti con familiarità per glaucoma o pressione oculare elevata Chi presenta alterazioni della vista laterale, macchie scure o visione ristretta Persone con diabete, ipertensione o patologie sistemiche che coinvolgono gli occhi Controllo post-operatorio o monitoraggio terapeutico Perché prenotare insieme? Efficienza: due esami fondamentali in un’unica seduta Diagnosi precoce di patologie oculari silenziose Personalizzazione del trattamento grazie a una visione completa delle funzionalità visive Preparazione e durata Durata totale: circa 30–40 minuti Il campo visivo dura circa 10–15 minuti per occhio Evitare lenti a contatto morbide e trucco occhi il giorno dell’esame Portare referti precedenti, se disponibili Conclusione Questa combinazione è ideale per chi desidera un controllo accurato della vista, anche in assenza di sintomi evidenti.
Una diagnosi completa per occhi sani e una visione precisa. A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa a una topografia corneale avanzata, offrendo una valutazione accurata della salute visiva generale e della forma e curvatura della cornea. È ideale per: Analisi del cheratocono o astigmatismo irregolare Pianificazione di interventi refrattivi (LASIK, PRK) Monitoraggio di alterazioni strutturali o post-operatorie Cosa include? Visita Oculistica Misurazione acuità visiva Tonometria (pressione oculare) Refrazione per occhiali o lenti Esame del fondo oculare Valutazione strutture anteriori (cornea, cristallino) Topografia Corneale Mappa 3D della curvatura e spessore corneale Rileva irregolarità (cheratocono, astigmatismi complessi) Utile per chirurgia laser, lenti su misura, patologie corneali Esame rapido, non invasivo, senza contatto A chi è consigliato? Sospetto o familiarità con cheratocono Visione distorta, abbagliamento notturno Pazienti candidati a LASIK/PRK Portatori di lenti a contatto rigide o speciali Traumi, infezioni o alterazioni corneali note Perché farli insieme? Diagnosi precoce di patologie silenziose Analisi completa e personalizzata ⏱ Risparmio di tempo con esami complementari in un’unica seduta Pianificazione mirata di terapie o interventi Preparazione Rimuovere lenti a contatto rigide: almeno 24-48h prima Portare occhiali in uso e referti precedenti L’esame è indolore, senza anestesia né dilatazione (salvo indicazioni) Importante Prenota questa combinazione se: Noti cambiamenti della vista o visione distorta Sei in valutazione per un intervento laser Vuoi un controllo approfondito della cornea La cornea è la lente primaria del tuo occhio: conoscerla a fondo è il primo passo per proteggere la tua vista!
Controllo approfondito con imaging ad alta definizione della retina e del nervo ottico A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per una valutazione dettagliata delle strutture oculari. È particolarmente indicata per chi necessita di: diagnosi avanzate monitoraggio di patologie retiniche o del nervo ottico controlli regolari in caso di fattori di rischio oculari Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: analisi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening glaucoma) Esame con lampada a fessura: valutazione cornea, cristallino, iride Fondo oculare: osservazione diretta di retina, nervo ottico e vasi retinici Esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) Imaging ad alta risoluzione della retina, del nervo ottico e, in alcuni casi, della cornea Rileva: Edema maculare Degenerazione maculare legata all’età (AMD) Retinopatia diabetica Glaucoma Alterazioni da sclerosi multipla Non invasivo e indolore: il paziente fissa una luce mentre lo scanner acquisisce le immagini in pochi minuti A chi è consigliata? Pazienti con diabete (screening e follow-up della retinopatia) Sospetto glaucoma o familiarità Sintomi visivi come: Visione distorta o ondulata Macchie scure centrali Riduzione della visione centrale Patologie retiniche già diagnosticate Follow-up di iniezioni intravitreali, interventi chirurgici o terapia laser Perché prenotare insieme? Maggiore precisione diagnostica: l’OCT integra i dati clinici con immagini dettagliate Diagnosi precoce: identifica alterazioni microscopiche prima dei sintomi Efficienza: due esami complementari in una sola seduta Pianificazione personalizzata: consente strategie di trattamento mirate Note utili L’OCT non richiede preparazione In alcuni casi si esegue dilatazione pupillare Porta con te: Eventuali occhiali o lenti Referti oculistici precedenti Dopo la dilatazione: vista sfocata per alcune ore → non guidare Conclusione Questa combinazione è la scelta ideale per chi desidera un controllo oculistico completo, avanzato e mirato.
Una Valutazione Totale per la Tua Vista Questa prestazione offre un check-up oculistico ad alta precisione, combinando tre esami fondamentali: OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), Campo Visivo Computerizzato e Esame del Fondo Oculare. Perfetta per chi desidera un controllo approfondito o presenta sintomi visivi sospetti legati a retina, nervo ottico o sistema neurologico. Cosa Comprende Visita Oculistica Completa Controllo della vista (acutezza visiva) Misurazione della pressione oculare (tonometria) Esame refrattivo per miopia, ipermetropia, astigmatismo Analisi delle strutture anteriori (cornea, cristallino) OCT – Imaging Retinico ad Alta Definizione Esame non invasivo per retina, macula, nervo ottico e cornea Individua precocemente: Degenerazione maculare Edema maculare Glaucoma Membrane epiretiniche, fori maculari Campo Visivo Computerizzato Mappa la tua visione periferica Fondamentale per: Glaucoma iniziale o avanzato Patologie neurologiche (ictus, SM) Danni retinici silenti Esame del Fondo Oculare Visualizza direttamente retina, nervo ottico e vasi sanguigni Diagnostica: Retinopatia diabetica o ipertensiva Emorragie, drusen, infiammazioni Distacchi di retina e anomalie congenite A Chi è Rivolta Pazienti con diabete, ipertensione, o miopia elevata Chi ha familiarità con glaucoma o AMD In caso di sintomi come: Visione distorta, macchie scure Perdita della vista laterale Mal di testa con sintomi visivi Per follow-up post intervento oculistico Perché Farli Insieme? Diagnosi completa e precoce in un’unica sessione Efficienza: risparmi tempo ed eviti visite separate Precisione: unisci valutazione funzionale, strutturale e clinica Personalizzazione: terapie e piani su misura ℹ Preparazione & Info Durata complessiva: circa 45–60 minuti Possibile dilatazione pupillare (vista sfocata per 4–6 ore: evita di guidare) Rimuovere lenti a contatto se indicato Tutti gli esami sono indolori e non invasivi Non Rimandare Una diagnosi precoce può salvare la vista. Prenota questa visita completa per proteggere oggi la tua salute visiva di domani.
A Cosa Serve e Come Si Svolge, La visita oculistica di controllo è un esame periodico per monitorare la salute degli occhi, verificare la stabilità di difetti visivi già corretti (es. con occhiali o lenti) e individuare precocemente eventuali cambiamenti o patologie. È fondamentale per chi ha già diagnosi note (glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta) o fattori di rischio (età avanzata, miopia elevata, diabete). Quando Programmare un Controllo? Adulti senza patologie: Ogni 1-2 anni (dopo i 40 anni, ogni 1-2 anni per monitorare presbiopia e glaucoma). Portatori di lenti a contatto: Controllo annuale per prevenire complicanze (es. cheratiti). Pazienti con patologie oculari: Glaucoma: Ogni 3-6 mesi (a seconda della gravità). Retinopatia diabetica: Ogni 6-12 mesi. Cataratta in fase iniziale: Ogni 6-12 mesi. Post-operatori (es. dopo chirurgia refrattiva o cataratta): Controlli a 1 settimana, 1 mese e 6 mesi dall’intervento. Cosa Si Verifica Durante la Visita? Aggiornamento dell’Anamnesi Domande su eventuali nuovi sintomi (visione offuscata, lampi, miodesopsie/"mosche volanti"). Valutazione dell’efficacia di occhiali/lenti a contatto in uso. Controllo di patologie sistemiche (es. diabete, ipertensione) che influenzano la vista. Misurazione dell’Acuità Visiva Verifica della capacità di lettura delle tabelle ottotipiche (a distanza e da vicino). Confronto con i valori precedenti per individuare peggioramenti. Esame della Refrazione Aggiornamento del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con forottero o autorefrattometro. Eventuale prescrizione di nuove lenti se la correzione attuale non è più adeguata. Esame con Lampada a Fessura Analisi di congiuntiva, cornea, cristallino (per escludere cataratta, cheratocono, infiammazioni). Controllo dello stato delle lenti a contatto (se usate) e della cornea. Tonometria Misurazione della pressione intraoculare (fondamentale per chi ha glaucoma o familiarità). Strumenti: soffio d’aria (non invasivo) o tonometro a applanazione (a contatto). Esame del Fondo Oculare Osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni dopo dilatazione pupillare. Ricerca di segni di degenerazione maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica/ipertenvisa. Esami Specialistici (se necessari) Campo visivo: Per glaucoma o patologie del nervo ottico. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): Analisi degli strati retinici o del nervo ottico. Pachimetria: Misurazione dello spessore corneale (utile per glaucoma o chirurgia refrattiva). Durata e Preparazione Tempo medio: 20-30 minuti (può estendersi a 40-50 minuti se servono esami aggiuntivi). Cosa portare: Occhiali o lenti a contatto in uso. Documentazione di visite precedenti, referti di esami (es. OCT, campo visivo). Lista di farmaci assunti. Dopo la dilatazione pupillare: Vista sfocata da vicino per 4-6 ore. Evitare di guidare e usare occhiali da sole per comfort. Differenze tra Prima Visita e Controllo Prima visita: Completa, con anamnesi dettagliata ed esami di base. Controllo: Più mirato, focalizzato su: Confronto con i dati precedenti. Monitoraggio di patologie note. Aggiornamento della correzione visiva. Perché Non Saltare i Controlli? Glaucoma: Progredisce senza sintomi fino a danni irreversibili. Retinopatia diabetica: Può portare a cecità se non trattata in tempo. Degenerazione maculare: Diagnosi precoce salva la vista centrale. Miopia elevata: Aumenta il rischio di distacco di retina. Importante: La visita di controllo è prevenzione. Anche se non hai sintomi, rispetta le scadenze consigliate dal tuo oculista. Prenota un controllo se: Noti cambiamenti nella vista. Hai patologie oculari croniche. Non fai un controllo da oltre 2 anni (soprattutto dopo i 40).
La prima visita oculistica è un esame approfondito, fondamentale per valutare la qualità della vista e prevenire patologie oculari silenziose come glaucoma, retinopatie e altre condizioni legate all’età o a malattie sistemiche. È raccomandata anche in assenza di sintomi, come forma di prevenzione. A Cosa Serve? Rilevare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Identificare precocemente patologie oculari (es. glaucoma, cataratta) Controllare retina e nervo ottico Monitorare effetti visivi legati a diabete, ipertensione o familiarità con malattie oculari Come Si Svolge? Anamnesi iniziale: valutazione dei sintomi, stile di vita, storia clinica e familiarità Test dell’acuità visiva: lettura di lettere o simboli da vicino e lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi dettagliata di cornea, iride, cristallino, palpebre Tonometria: misurazione della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: definizione della correzione ottimale per occhiali/lenti ⏱ Durata della Visita Circa 30 minuti (può prolungarsi fino a 45 minuti se è necessaria la dilatazione pupillare) Quando Effettuarla? Adulti < 40 anni: ogni 2–3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1–2 anni (controllo presbiopia e rischio glaucoma) Immediata in caso di sintomi (calo visivo, lampi, dolore, visione distorta) o condizioni sistemiche (diabete, ipertensione) Cosa Portare con Sé Occhiali o lenti a contatto in uso Referti o esami precedenti Lista di farmaci in uso Dopo l’Esame Possibile vista sfocata per 4–6 ore se vengono dilatate le pupille Evita di guidare e indossa occhiali da sole per proteggere dalla luce Prenota oggi la tua visita: prevenzione significa protezione della vista nel tempo!
Via Solferino 29/B, Monza
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Dettagli dell'indirizzo
Presso questo indirizzo visito
- Adulti
- Bambini di qualsiasi età
Modalità di pagamento (visite private)
- Carta di credito
- Contanti
Contatti
Prestazioni disponibili
- Prima visita oculistica (descrizione) • 135 €
- Visita oculistica pediatrica (descrizione) • 145 €
- Campo visivo computerizzato (descrizione) • 120 €
- Esame OCT (tomografia ottica computerizzata) (descrizione) • 120 €
- Topografia corneale (descrizione) • 120 €
Prestazioni suggerite
Controllo completo per la tua salute visiva La prima visita oculistica è un esame approfondito essenziale per valutare la vista e prevenire patologie oculari silenziose come il glaucoma o la retinopatia. È raccomandata anche in assenza di sintomi. A cosa serve? Identificare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Rilevare segni precoci di malattie oculari Valutare la salute retinica e la pressione oculare Monitorare condizioni legate a diabete, ipertensione o familiarità per glaucoma Come si svolge? Anamnesi iniziale: sintomi, familiarità, stile di vita Misurazione acuità visiva: tabella ottotipica per vicino/lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi di cornea, cristallino, palpebre Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: valutazione della correzione visiva più precisa ⏱ Durata: Circa 30 minuti (può aumentare in caso di dilatazione pupillare). Quando prenotarla? Adulti sotto i 40 anni: ogni 2-3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1-2 anni (rischio glaucoma, presbiopia) Subito in caso di sintomi come calo visivo, lampi, dolore o se sei affetto da diabete o ipertensione. Cosa portare: Occhiali/lenti in uso Referti precedenti Elenco dei farmaci Dopo l’esame: Possibile visione sfocata per 4–6 ore (dilatazione) Evita di guidare, porta occhiali da sole
Controllo essenziale per la salute visiva nei bambini A cosa serve? La visita oculistica pediatrica è un controllo specializzato per valutare la salute degli occhi e lo sviluppo della vista nei bambini, dalla nascita fino all’adolescenza. È fondamentale per diagnosticare precocemente difetti visivi (miopia, ipermetropia, astigmatismo), ambliopia ("occhio pigro"), strabismo e patologie congenite come la cataratta infantile o il glaucoma. Quando farla? Prima visita: tra i 6 e 12 mesi Secondo controllo: intorno ai 3 anni Prima della scuola primaria: a 5-6 anni Ogni 1-2 anni: in caso di familiarità o utilizzo di occhiali Prenotare subito se il bambino: Ha occhi non allineati (strabismo) Si avvicina troppo agli oggetti Ha mal di testa dopo attività visive Inclina la testa durante la lettura Strofina spesso gli occhi Cosa prevede la visita? 1. Anamnesi Raccolta delle informazioni su gravidanza, parto, familiarità e sintomi comportamentali. 2. Test dell’Acuità Visiva Simboli, immagini o griglie per i più piccoli Tavole con lettere/direzioni per i bambini dai 3 anni in su 3. Valutazione motilità e allineamento oculare Cover test per strabismo Analisi della visione binoculare e collaborazione visiva 4. Esame con Lampada a Fessura Controllo di palpebre, cornea, cristallino e congiuntiva 5. Esame della Refrazione in Cicloplegia Collirio per bloccare l’accomodazione e misurare con precisione miopia/ipermetropia/astigmatismo 6. Esame del Fondo Oculare Valutazione della retina e nervo ottico (retinopatie, anomalie congenite) 7. Tonometria (Pressione Oculare) Non invasiva, utile in caso di sospetto glaucoma ⏱ Durata 30–45 minuti, può prolungarsi se viene eseguita la dilatazione pupillare. Consigli per i genitori Portare occhiali in uso e documentazione medica precedente Spiegare al bambino che è una visita "con luci e giochi" Dopo il collirio: vista sfocata da vicino per 4–6 ore, evitare esposizione a luce intensa Perché scegliere una visita pediatrica? Gli oculisti pediatrici usano: Strumenti su misura (retinoscopi, test visivi infantili) Approccio empatico e giocoso Esperienza nell’identificare segnali sottili di patologie visive Cosa si può diagnosticare? Ambliopia (occhio pigro): trattabile entro i 7–8 anni Strabismo: trattamenti ortottici, occhiali o chirurgia Difetti refrattivi: miopia, ipermetropia, astigmatismo Patologie congenite: cataratta, glaucoma, retinopatia Conclusione Molti problemi visivi nei bambini non causano sintomi evidenti. Una visita oculistica pediatrica è indolore, sicura e fondamentale per garantire un corretto sviluppo della vista. Prenota oggi stesso per la salute visiva del tuo bambino!
Esame fondamentale per il monitoraggio del glaucoma e patologie neurologiche A cosa serve? Il campo visivo computerizzato (o perimetria) è un esame diagnostico non invasivo che consente di mappare l’area visiva percepita da ciascun occhio. Viene utilizzato per individuare precocemente deficit della vista periferica o centrale, spesso legati a glaucoma, lesioni neurologiche o malattie retiniche. Come si svolge? Il paziente guarda un punto luminoso centrale all’interno di una cupola del perimetro (es. Humphrey, Octopus). Luci di varia intensità appaiono in punti diversi dello spazio visivo. Ogni volta che percepisce uno stimolo, il paziente preme un pulsante. L’esame dura 5–15 minuti per occhio e genera mappe digitali del campo visivo. Cosa valuta? Glaucoma: Perdita della vista periferica (visione “a tunnel”). Neuropatie ottiche: Emianopsie o altri difetti da ictus, tumori o sclerosi multipla. Patologie retiniche: Scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica). Quando è indicato? Sospetto o diagnosi di glaucoma Sintomi come: Visione a tunnel Macchie nere nel campo visivo Perdita di coordinazione visiva Valutazione di lesioni neurologiche Controlli preoperatori per chirurgia complessa (es. cataratta avanzata) Come prepararsi Indossare occhiali da vista (non lenti a contatto) Riposare bene: richiede concentrazione e collaborazione attiva Informare l’oculista se si soffre di tremori o difficoltà attentive Cosa mostrano i risultati? Mappe in scala di grigi con eventuali aree non viste Indici di attendibilità (movimenti oculari, errori) Parametri chiave: MD (Mean Deviation): Deviazione media dalla norma PSD: Presenza di danni localizzati GHT: Confronto tra parte superiore e inferiore del campo Se l’esame è alterato: Approfondimenti: OCT del nervo ottico, angiografia, risonanza magnetica Terapia: colliri antiglaucoma, chirurgia o trattamenti neurologici Vantaggi Esame obiettivo, sensibile e ripetibile Rileva anche danni precoci del nervo ottico Indispensabile nel monitoraggio del glaucoma Conclusione Il campo visivo computerizzato è uno degli esami più importanti per preservare la salute della vista, specialmente in presenza di fattori di rischio oculari o neurologici.
Diagnosi microscopica per una vista protetta A cosa serve? L’OCT è un esame non invasivo e indolore che utilizza onde luminose per ottenere immagini ad altissima risoluzione degli strati interni dell’occhio, come retina, nervo ottico e cornea. Viene spesso definito una “biopsia ottica”, perché permette di vedere dettagli invisibili ad altri esami. Cosa valuta? Retina: Spessore, edema, fori maculari, degenerazioni Macula: DMLE (Degenerazione Maculare Legata all’Età), membrane epiretiniche Nervo ottico: Glaucoma (valutazione dello spessore delle fibre nervose) Cornea: Per cheratocono o idoneità alla chirurgia refrattiva Come si svolge? Preparazione Pupille dilatate (se si esamina la retina/nervo ottico) Occhiali indossati se necessari No lenti a contatto morbide se si analizza la cornea Scansione Il paziente fissa una luce con mento e fronte appoggiati Il dispositivo scansiona l’occhio con luce a bassa intensità (senza radiazioni) Nessun contatto, nessun dolore ⏱ Durata totale: 5–10 minuti per occhio Quando prenotare l’esame? In presenza di sintomi: Visione distorta, metamorfopsie Macchie scure centrali Calo improvviso della vista In caso di patologie: Glaucoma Retinopatia diabetica / Edema maculare Cheratocono DMLE (secca o umida) Prima o dopo interventi: Chirurgia della cataratta o impianto IOL Monitoraggio post-vitrectomia o iniezioni intraoculari Risultati Disponibili subito durante la visita Mappe 2D e 3D dello spessore retinico o delle fibre nervose Confronti con valori normativi per età Immagini cross-sectional: Visualizzazione di lesioni, edema, drusen Vantaggi Precisione micrometrica (fino a 5 micron) Non invasivo, ripetibile senza rischi Utilizzabile anche su bambini o anziani collaborativi Indispensabile per diagnosi precoci e monitoraggi regolari Limiti Difficile da eseguire in presenza di cataratta avanzata o opacità corneali Non sostituisce l’angiografia per lo studio dei vasi sanguigni Cosa può rivelare l’OCT? Patologia Cosa mostra l’OCT Glaucoma Assottigliamento dello strato delle fibre nervose DMLE (secca) Drusen (depositi giallastri) sotto la retina DMLE (umida) Accumulo di fluido intra o sub-retinico Foro maculare Interruzione degli strati centrali retinici Edema maculare diabetico Ispessimento retinico con liquido Dopo l’esame Se dilatate le pupille: Vista sfocata per 2–4 ore Non guidare, indossa occhiali da sole Nessun rischio, nessuna preparazione invasiva Conclusione L’OCT è un alleato invisibile ma potentissimo per diagnosticare precocemente malattie oculari. Prenotalo se hai sintomi, una patologia già nota, o stai seguendo una terapia in corso. Non aspettare di perdere la vista: affidati alla precisione dell’OCT.
Mappatura della cornea per una visione precisa e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo e indolore che permette di mappare con precisione la curvatura e la forma della cornea, la lente naturale anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosticare irregolarità corneali (come il cheratocono) Pianificare interventi laser (LASIK, PRK) Adattare lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione Disco di Placido o Scheimpflug: proiettano luce o anelli sulla cornea Software 3D elabora una mappa della superficie corneale Procedura Il paziente fissa una luce, appoggiando il mento sul supporto Durata: 5–10 minuti Nessun contatto, nessun fastidio Cosa valuta? Forma e simmetria corneale → per individuare cheratocono o astigmatismi complessi Curvatura → fondamentale per la chirurgia refrattiva Spessore (se abbinato a pachimetria) → utile nella diagnosi del glaucoma Quando farlo? Sintomi sospetti: Visione distorta o sdoppiata Cambi frequenti nella prescrizione degli occhiali Fotofobia o affaticamento oculare Diagnosi e monitoraggi: Cheratocono o degenerazioni corneali Pre-operatorio per chirurgia LASIK, PRK, cross-linking Lenti a contatto su misura per astigmatismo irregolare Preparazione Rimuovere lenti a contatto: Morbide: 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: 2–3 giorni prima Non sono necessari colliri o digiuno Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = aree più curve Blu/verde = aree più piatte Parametri chiave: Parametro Significato Kmax Curvatura massima (oltre 48–50 D → sospetto cheratocono) Indice di eccentricità Valuta simmetria e regolarità Mappa di elevazione Confronta la cornea reale con una superficie ideale Vantaggi Altissima precisione micrometrica Esame veloce, indolore e senza contatto Individua alterazioni precoci → cheratocono subclinico Guida chirurgica per correzioni laser personalizzate Limiti Meno affidabile se la cornea è opaca o c’è eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione del paziente (immobilità e fissazione luce) Esempi pratici Cheratocono iniziale → curvatura accentuata nella zona inferiore Post-LASIK → verifica simmetria e regolarità Astigmatismo irregolare → guida per lenti su misura Conclusione La topografia corneale è uno degli esami più importanti per la chirurgia refrattiva, l’adattamento di lenti speciali e la diagnosi precoce di anomalie. Prenotala se: Hai ricevuto una diagnosi di cheratocono o noti sintomi visivi insoliti Vuoi sapere se puoi sottoporti a interventi laser Indossi lenti a contatto e avverti fastidi o visione non nitida La forma della tua cornea è il punto di partenza per una vista perfetta. Conoscila, proteggila, monitora la sua salute!
Altre prestazioni
Analisi fondamentale della retina e del nervo ottico A cosa serve? L’esame del fundus oculi (o fundoscopia) consente all’oculista di osservare le strutture profonde dell’occhio, come retina, macula, nervo ottico e vasi sanguigni. È un test indispensabile per diagnosticare precocemente molte patologie oculari e sistemiche. Cosa si osserva? Retina: Tessuto sensibile alla luce, essenziale per la visione. Macula: Area centrale della retina, responsabile della visione dettagliata (lettura, riconoscimento volti). Nervo ottico: Canale visivo verso il cervello, può indicare glaucoma o altre neuropatie. Vasi retinici: Arterie e vene che rivelano malattie come diabete o ipertensione. Come si svolge? 1. Dilatazione pupillare Applicazione di collirio midriatico Effetto: vista sfocata da vicino per 4–6 ore Permette una visione completa e approfondita del fondo oculare 2. Strumenti utilizzati Oftalmoscopio diretto: per esame rapido e diretto Lampada a fessura con lente a tre specchi: per un'analisi dettagliata della retina centrale e periferica OCT o retinografia (opzionali): per immagini digitali ad alta risoluzione ⏱ Durata: 10–15 minuti (escluso il tempo di dilatazione) Quando è indicato? Sintomi urgenti: Lampi luminosi Miodesopsie (mosche volanti) Visione offuscata o perdita improvvisa della vista Condizioni croniche: Diabete: controllo annuale obbligatorio Glaucoma, ipertensione, miopia elevata Familiarità con patologie retiniche Prevenzione: Over 50 anni: screening per degenerazione maculare Gravidanza (in presenza di diabete o preeclampsia) Perché è importante? Diagnosi precoce di gravi patologie (glaucoma, retinopatia, distacco di retina) Monitoraggio di malattie sistemiche (diabete, ipertensione) Valutazione del rischio visivo in soggetti miopi o con familiarità Prima dell’esame: Portare occhiali da sole per dopo l’esame Non guidare nelle ore successive Rimuovere le lenti a contatto Segnalare allergie ai farmaci o uso di terapie in corso Dopo l’esame: Vista da vicino sfocata per 4–6 ore Evitare lettura e schermi per 1–2 ore Possibile fastidio alla luce (usare occhiali da sole) Applicare lacrime artificiali in caso di secchezza È doloroso? No. L'esame è indolore. Le gocce possono causare bruciore leggero temporaneo. La luce intensa è fastidiosa ma non dannosa. Esami correlati (se richiesto): OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): per analizzare strati retinici Angiografia retinica: per valutare i vasi sanguigni con contrasto Ecografia oculare: se la visuale è ostruita (es. cataratta avanzata) Conclusione Il fundus oculi è l’unico esame non invasivo che permette di osservare direttamente la retina, il nervo ottico e i vasi oculari. È uno strumento essenziale per prevenire, diagnosticare e monitorare gravi patologie.
Misurazione precisa dello spessore della cornea A cosa serve? La pachimetria corneale è un esame non invasivo che misura lo spessore della cornea, la parte trasparente anteriore dell’occhio. È fondamentale per: Valutare il rischio reale di glaucoma Stabilire l’idoneità alla chirurgia refrattiva (es. LASIK) Diagnosticare patologie corneali come il cheratocono Monitorare l’occhio dopo interventi chirurgici Come si svolge? Metodi disponibili: Pachimetria a ultrasuoni: Una sonda viene appoggiata delicatamente sulla cornea (dopo collirio anestetico) Rapido, leggero fastidio, dura circa 1–2 minuti per occhio Pachimetria ottica (OCT o Scheimpflug): Nessun contatto, nessun fastidio Ideale in caso di occhi sensibili o infiammati Dura 5–10 minuti in totale Procedura: Il paziente fissa una luce Il dispositivo acquisisce automaticamente i dati Nessuna radiazione o rischio per l’occhio Perché è importante? Glaucoma: uno spessore anomalo può falsare le letture della pressione oculare Chirurgia refrattiva: una cornea troppo sottile può escludere l’idoneità al laser Cheratocono: la cornea si assottiglia e si deforma in modo progressivo Monitoraggio post-operatorio: in pazienti operati o con trapianto di cornea Quando è indicato? Se hai pressione oculare elevata o familiarità per glaucoma Prima di interventi LASIK, PRK, lenti intraoculari In presenza di sintomi come: Visione distorta Astigmatismo irregolare Affaticamento visivo In caso di edema corneale, opacità o cicatrici Come prepararsi Rimuovere le lenti a contatto morbide almeno 24h prima Portare esami precedenti (topografia, refrazione, ecc.) Dopo l’esame: Nessuna limitazione Evitare di strofinare l’occhio se è stato usato anestetico Interpretazione dei risultati Valori normali: 520–540 micron Cornea sottile (<500 micron): maggiore rischio glaucoma o cheratocono Cornea spessa (>600 micron): possibile ipertensione oculare, pressione sovrastimata Esempi pratici: Paziente con pressione oculare alta → pachimetria mostra cornea spessa → la pressione reale è più bassa Candidato LASIK con cornea sottile → intervento sconsigliato per sicurezza Sospetto cheratocono → spessore in calo → si conferma diagnosi e si propone cross-linking Conclusione La pachimetria corneale è un piccolo esame che fa una grande differenza nelle decisioni cliniche. È rapida, indolore e indispensabile per proteggere la tua vista.
Assistenza urgente per emergenze visive A cosa serve? Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio specialistico dedicato alla gestione di emergenze oculari che, se non trattate tempestivamente, possono causare danni permanenti alla vista. È attivo 24 ore su 24 presso ospedali e centri specializzati. Quando rivolgersi subito? Perdita improvvisa della vista Vista offuscata, oscuramento o perdita parziale/totale, anche temporanea Traumi oculari Ferite da corpi estranei (es. metallo, vetro, sabbia) Contusioni, urti diretti o lesioni penetranti Ustioni chimiche (candeggina, acidi) o termiche (olio bollente) Dolore acuto con altri sintomi Arrossamento + fotofobia + nausea → sospetto glaucoma acuto Mal di testa associato a disturbi visivi Occhio gonfio con febbre → possibile cellulite orbitaria Sintomi visivi acuti Lampi luminosi o mosche volanti improvvise Visione doppia insorta rapidamente (diplopia) Sangue nell’occhio (ipema) dopo trauma Infezioni oculari gravi Congiuntiviti acute con secrezione purulenta abbondante Ulcere corneali, cheratiti erpetiche Cosa succede durante la visita? Triage Valutazione della gravità per stabilire la priorità Esami urgenti Lampada a fessura: analisi cornea, cristallino, camera anteriore Tonometria: controllo della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: ricerca di distacco di retina o emorragie Trattamenti immediati Rimozione di corpi estranei Lavaggio oculare Colliri antibiotici, cortisonici, midriatici Bendaggio o lente terapeutica Invio al chirurgo per lesioni complesse o distacco di retina Cosa portare con sé? Tessera sanitaria e documento d’identità Elenco di farmaci assunti e allergie Occhiali da sole in caso di fotofobia Cosa non fare Non strofinare l’occhio in caso di trauma In caso di sostanze chimiche, lavare subito con acqua per almeno 15–20 minuti Non guidare se la vista è compromessa Rimuovere le lenti a contatto prima di recarsi al PS ⏱ Perché agire subito? Alcune condizioni oculari possono causare cecità in poche ore: Glaucoma acuto: aumento improvviso della pressione → danni irreversibili Occlusione arteriosa retinica: necrosi della retina in 60–90 minuti Endoftalmite: grave infezione post-operatoria o da trauma Conclusione Il Pronto Soccorso Oculistico è un servizio salvavita. Non sottovalutare dolore improvviso, alterazioni visive o traumi: agire in fretta è essenziale per salvare la vista. La vista è un bene prezioso. In caso di emergenza, agisci senza aspettare.
Intervento rapido e sicuro per proteggere la salute oculare A cosa serve? La rimozione di un corpo estraneo superficiale (es. sabbia, ciglio, scheggia metallica) è una procedura urgente ma non invasiva per eliminare particelle adese a cornea o congiuntiva, che possono causare dolore, infezioni o lesioni permanenti se non trattate. Come si svolge? 1. Anestesia locale Instillazione di collirio anestetico per eliminare il fastidio 2. Esame con lampada a fessura Visualizzazione ingrandita della cornea e localizzazione precisa del corpo estraneo 3. Rimozione del corpo estraneo Metodo 1: Lavaggio con soluzione fisiologica sterile Metodo 2: Rimozione con cotton-fioc o micropinza Metodo 3: Uso di ago sterile per corpi incastrati (solo da personale esperto) 4. Controllo finale Test con fluoresceina per verificare abrasioni corneali residue ⏱ Durata totale: circa 5–15 minuti Quando richiederla? Sensazione di sabbia o corpo estraneo persistente Lacrimazione, arrossamento, dolore o fotofobia Visione offuscata o difficoltà ad aprire l’occhio Tipi comuni: Polvere, trucioli di legno o metallo Granelli di sabbia, frammenti vegetali o vetro Ciglia, insetti, residui industriali Cosa NON fare a casa Non strofinare l’occhio Non usare pinzette o oggetti non sterili Evitare rimedi casalinghi (miele, latte, pomate non prescritte) Preparazione alla procedura Rimuovere eventuali lenti a contatto Sciacquare solo con acqua pulita o fisiologica, se possibile Portare: Tessera sanitaria Informazioni su allergie o farmaci Dopo la rimozione Terapia: Collirio antibiotico per 3–5 giorni (es. Tobramicina) Lacrime artificiali per favorire la guarigione Follow-up: Controllo oculistico entro 24–48 ore in caso di abrasione corneale Monitoraggio se persistono: Dolore, secrezioni gialle/verdi Vista annebbiata o peggioramento dei sintomi Quando andare al Pronto Soccorso? Se il corpo estraneo è penetrante (es. scheggia di trapano) Contatto con sostanze chimiche (candeggina, acidi, solventi) Sanguinamento o perdita di liquido oculare Conclusione Anche un piccolo corpo estraneo può causare complicanze serie se non trattato da uno specialista.
Esame essenziale per valutare la visione periferica e centrale A cosa serve? Lo studio del campo visivo (perimetria) è un esame non invasivo che permette di mappare le aree visive percepite da ciascun occhio. È fondamentale per diagnosticare e monitorare patologie che possono alterare la visione periferica, spesso senza sintomi nelle fasi iniziali. Come si svolge? Strumentazione: Perimetro computerizzato (es. Humphrey, Octopus) con cupola o schermo e stimoli luminosi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mentre segnala la percezione di lampi di luce periferici L’esame si effettua un occhio alla volta Durata: 10–30 minuti per occhio (a seconda del protocollo) Cosa valuta? Glaucoma: perdita progressiva della visione periferica (a tunnel) Danni neurologici: emianopsie da ictus, sclerosi multipla, tumori Malattie retiniche: scotomi centrali o periferici (es. degenerazione maculare, retinopatia diabetica) Traumi o neuriti: alterazioni del nervo ottico Quando è consigliato? Se presenti sintomi come: Visione a tunnel o laterale ridotta Macchie fisse, lampi di luce, mal di testa con alterazioni visive In caso di diagnosi o sospetto di: Glaucoma Retinopatia diabetica Malattie neurodegenerative Come esame pre-operatorio per chirurgia oculare complessa Preparazione Indossa i tuoi occhiali da vista abituali (per lontano) Evita lenti a contatto morbide il giorno dell’esame Informa l’oculista in caso di: Difficoltà a fissare (es. nistagmo) Problemi cognitivi (es. demenza) Interpretazione dei risultati Mappe visive in scala di grigi (le aree scure indicano perdita di sensibilità) Indici statistici principali: MD (Mean Deviation): deviazione dalla norma PSD (Pattern Standard Deviation): rileva danni localizzati GHT (Glaucoma Hemifield Test): confronto tra parte superiore e inferiore Affidabilità del test: Fixation losses, false positive/negative → l’esame è considerato affidabile se errori <20–30% Esempi diagnostici Glaucoma avanzato: restringimento a “isola centrale” Emianopsia omonima: perdita metà campo visivo bilaterale (tipica da ictus) Scotoma centrale: macchia fissa al centro (es. AMD) Vantaggi e limiti Pro: Esame ripetibile, preciso, precoce Rileva danni prima che compaiano i sintomi Contro: Richiede collaborazione attiva del paziente Meno preciso in caso di cataratta avanzata o opacità oculari Se l’esame è alterato: Potrebbero essere necessari: OCT del nervo ottico Angiografia Risonanza magnetica cerebrale Le terapie possibili includono: Colliri antiglaucoma Chirurgia Riabilitazione visiva Conclusione Lo studio del campo visivo è uno strumento essenziale per preservare la tua vista in presenza di malattie silenziose come il glaucoma.
Mappa dettagliata della superficie della cornea per una visione chiara e sicura A cosa serve? La topografia corneale è un esame non invasivo che analizza la forma e la curvatura della cornea, la lente naturale dell’occhio. È fondamentale per: Diagnosi precoce di cheratocono e alterazioni corneali Valutazione dell’idoneità a chirurgia refrattiva (LASIK, PRK) Adattamento di lenti a contatto personalizzate Come si svolge? Strumentazione: Disco di Placido (anelli concentrici) o tecnologia Scheimpflug (luce strutturata) Il software crea una mappa 3D della cornea in pochi secondi Procedura: Il paziente fissa una luce centrale, mantenendo la testa immobile Nessun contatto con l’occhio, nessun fastidio ⏱ Durata totale: 5–10 minuti Cosa valuta? Curvatura corneale: Identifica aree troppo curve o piatte Irregolarità: Rileva astigmatismi complessi e cheratocono Simmetria e elevazione corneale Se associata a pachimetria: anche spessore corneale Quando è consigliata? In presenza di sintomi: Visione distorta, sdoppiata o sensibile alla luce Variazioni frequenti della prescrizione degli occhiali Affaticamento oculare persistente Per diagnosi o monitoraggio: Cheratocono e degenerazioni corneali Controlli post-trauma o post-infezione corneale Prima di interventi: LASIK, PRK o trapianto di cornea Cross-linking corneale Per lenti a contatto su misura: In caso di astigmatismo irregolare o cheratocono Preparazione Rimuovere le lenti a contatto: Morbide: almeno 24 ore prima Rigide/gas-permeabili: almeno 2–3 giorni prima Non è necessario alcun digiuno o uso di colliri Interpretazione dei risultati Mappe colorate: Rosso/arancio = zone più curve Blu/verde = zone più piatte Parametri chiave: Kmax: Curvatura massima (sopra i 48–50 D = possibile cheratocono) Indice di eccentricità: valuta la simmetria Mappa di elevazione: confronta la cornea con una superficie ideale Esempi di utilizzo clinico Cheratocono iniziale: curvatura aumentata inferiore e asimmetria Post-LASIK: controllo della regolarità del profilo corneale Astigmatismo irregolare: profilo corneale complesso → lenti specialistiche Vantaggi e limiti Vantaggi: Alta precisione Esame rapido, sicuro e indolore Diagnosi precoce di patologie gravi Limiti: Difficoltà in caso di opacità corneale o eccessiva lacrimazione Richiede collaborazione (mantenere lo sguardo fisso) Conclusione Lo studio della topografia corneale è essenziale per chi: Ha una diagnosi o un sospetto di cheratocono Vuole sottoporsi a interventi laser Utilizza lenti a contatto e avverte disagi ricorrenti
Controllo della pressione oculare per proteggere il nervo ottico A cosa serve? La tonometria è un esame essenziale per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione del fluido all’interno dell’occhio. È il test principale per diagnosticare, monitorare e prevenire il glaucoma, una malattia cronica e silenziosa che danneggia progressivamente il nervo ottico. Come si svolge? 1. Tonometria a soffio (non-contact) Un soffio d’aria colpisce la cornea per misurarne la resistenza Veloce, indolore e senza contatto Meno precisa su cornee irregolari 2. Tonometria ad applanazione (Goldmann) Collirio anestetico + fluoresceina Misura la forza necessaria per appiattire la cornea con una sonda Riconosciuta come gold standard per accuratezza 3. Tonometria a indentazione (Schiotz) (oggi poco usata) Un peso esercita pressione sulla cornea Metodo storico, sostituito da tecniche moderne Valori normali Pressione normale: tra 10 e 21 mmHg > 21 mmHg: possibile glaucoma o ipertensione oculare < 10 mmHg: ipotonia oculare → rischio di distacco retinico Nota: La pressione varia durante il giorno, ed è influenzata dallo spessore corneale Quando è consigliata? Dopo i 40 anni, specialmente con familiarità per glaucoma Se presenti sintomi come: Dolore oculare, aloni luminosi, visione periferica ridotta In caso di: Controlli periodici per glaucoma diagnosticato Pre/post interventi (cataratta, chirurgia laser) Assunzione di cortisonici a lungo termine Preparazione Togli le lenti a contatto almeno 2 ore prima Comunica eventuali allergie a colliri o patologie oculari (cheratocono, traumi) Dopo tonometria Goldmann: Non strofinare gli occhi per almeno 30 minuti (sensibilità temporaneamente ridotta) Perché è importante? Il glaucoma non dà sintomi iniziali: la perdita della vista periferica è irreversibile Una diagnosi precoce consente terapie mirate: Colliri ipotonizzanti Laser Chirurgia filtrante Curiosità La pressione oculare non è collegata alla pressione arteriosa Alcuni farmaci (es. cortisonici) possono aumentarla silenziosamente Conclusione La tonometria è un piccolo esame che può salvare la tua vista. Prenotalo se: Hai più di 40 anni Hai parenti con glaucoma Noti sintomi insoliti o sei in terapia con cortisone Non trascurare la pressione oculare: è il primo segnale che qualcosa potrebbe non andare.
Quando occhi e cervello parlano la stessa lingua: scopri come proteggere la tua vista neurologica. A cosa serve? La visita neuroftalmologica è un esame altamente specialistico che esplora i disturbi visivi di origine neurologica, ossia quei problemi visivi causati da alterazioni del nervo ottico, dei muscoli oculari o delle vie visive nel cervello. È fondamentale per: Diagnosticare neuriti ottiche, compressioni del nervo ottico, tumori cerebrali, ictus, sclerosi multipla Individuare cause di: Perdita improvvisa della vista Visione doppia (diplopia) Difetti del campo visivo (es. emianopsie) Lampi, scotomi, mal di testa visivo Cosa si fa durante la visita? 1. Anamnesi dettagliata Sintomi visivi e neurologici Patologie sistemiche (es. diabete, SM, ipertensione endocranica) Farmaci, traumi, precedenti neurologici 2. Test visivi Acuità visiva Percezione dei colori (test di Ishihara) Campo visivo (manuale o computerizzato) 3. Analisi neurologica visiva Movimenti oculari (es. paralisi nervi cranici) Pupille e riflessi (es. segno di Marcus Gunn) Esame del fondo oculare (nervo ottico, papilla) 4. Esami strumentali (se richiesti) OCT del nervo ottico Risonanza Magnetica (RMN) o TC cerebrale ⏰ Quando è consigliata? Urgente se: Perdita visiva improvvisa Visione doppia persistente Mal di testa associato a lampi o macchie scure Consigliata se: Patologie note: sclerosi multipla, papilledema, ictus Follow-up di neuriti ottiche, patologie degenerative Dopo trauma cranico con disturbi visivi Preparazione alla visita Porta con te: Referti di OCT, campi visivi, RMN/TC Occhiali/lenti Lista farmaci in uso Potrebbe essere necessaria dilatazione pupillare → non guidare dopo la visita. Dopo la visita Possibili diagnosi: Neurite ottica Papilledema Compressione del chiasma ottico Diplopia da paralisi muscolare Trattamenti: Terapie farmacologiche (es. corticosteroidi) Intervento neurologico o neurochirurgico Lenti prismatiche per visione doppia Perché scegliere uno specialista neuroftalmologo? Conoscenze integrate in oculistica e neurologia Esperienza nelle patologie complesse Tecniche avanzate (es. test di Hess-Lancaster) Importante: Patologie neuroftalmologiche come arterite temporale, glaucoma acuto, trombosi o edema cerebrale richiedono intervento immediato. Non sottovalutare segnali come: Diplopia Cecità improvvisa Visione alterata e mal di testa Prenota subito una visita neuroftalmologica se: Hai sintomi visivi con sospetto neurologico Sei stato indirizzato da un neurologo o oculista Devi monitorare una malattia neuro-ottica diagnosticata
Valutazione completa della vista centrale e periferica A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame computerizzato del campo visivo, per analizzare in modo approfondito la salute dell’occhio e la funzionalità visiva periferica. È particolarmente utile per pazienti con sintomi sospetti, fattori di rischio per glaucoma o necessità di un controllo visivo completo. Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: valutazione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening del glaucoma) Esame del fondo oculare: retina, nervo ottico e vasi sanguigni Valutazione di cornea, cristallino e allineamento oculare Campo Visivo Computerizzato Esame non invasivo che mappa la visione periferica Il paziente fissa un punto luminoso centrale mentre rileva stimoli visivi laterali Rileva: Difetti del campo visivo (scotomi) Visione a tunnel (tipica del glaucoma) Lesioni neurologiche (es. post-ictus, tumori cerebrali) Retinopatie o alterazioni del nervo ottico A chi è consigliata? Pazienti con familiarità per glaucoma o pressione oculare elevata Chi presenta alterazioni della vista laterale, macchie scure o visione ristretta Persone con diabete, ipertensione o patologie sistemiche che coinvolgono gli occhi Controllo post-operatorio o monitoraggio terapeutico Perché prenotare insieme? Efficienza: due esami fondamentali in un’unica seduta Diagnosi precoce di patologie oculari silenziose Personalizzazione del trattamento grazie a una visione completa delle funzionalità visive Preparazione e durata Durata totale: circa 30–40 minuti Il campo visivo dura circa 10–15 minuti per occhio Evitare lenti a contatto morbide e trucco occhi il giorno dell’esame Portare referti precedenti, se disponibili Conclusione Questa combinazione è ideale per chi desidera un controllo accurato della vista, anche in assenza di sintomi evidenti.
Una diagnosi completa per occhi sani e una visione precisa. A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa a una topografia corneale avanzata, offrendo una valutazione accurata della salute visiva generale e della forma e curvatura della cornea. È ideale per: Analisi del cheratocono o astigmatismo irregolare Pianificazione di interventi refrattivi (LASIK, PRK) Monitoraggio di alterazioni strutturali o post-operatorie Cosa include? Visita Oculistica Misurazione acuità visiva Tonometria (pressione oculare) Refrazione per occhiali o lenti Esame del fondo oculare Valutazione strutture anteriori (cornea, cristallino) Topografia Corneale Mappa 3D della curvatura e spessore corneale Rileva irregolarità (cheratocono, astigmatismi complessi) Utile per chirurgia laser, lenti su misura, patologie corneali Esame rapido, non invasivo, senza contatto A chi è consigliato? Sospetto o familiarità con cheratocono Visione distorta, abbagliamento notturno Pazienti candidati a LASIK/PRK Portatori di lenti a contatto rigide o speciali Traumi, infezioni o alterazioni corneali note Perché farli insieme? Diagnosi precoce di patologie silenziose Analisi completa e personalizzata ⏱ Risparmio di tempo con esami complementari in un’unica seduta Pianificazione mirata di terapie o interventi Preparazione Rimuovere lenti a contatto rigide: almeno 24-48h prima Portare occhiali in uso e referti precedenti L’esame è indolore, senza anestesia né dilatazione (salvo indicazioni) Importante Prenota questa combinazione se: Noti cambiamenti della vista o visione distorta Sei in valutazione per un intervento laser Vuoi un controllo approfondito della cornea La cornea è la lente primaria del tuo occhio: conoscerla a fondo è il primo passo per proteggere la tua vista!
Controllo approfondito con imaging ad alta definizione della retina e del nervo ottico A cosa serve? Questa prestazione unisce una visita oculistica completa con un esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) per una valutazione dettagliata delle strutture oculari. È particolarmente indicata per chi necessita di: diagnosi avanzate monitoraggio di patologie retiniche o del nervo ottico controlli regolari in caso di fattori di rischio oculari Cosa include? Visita Oculistica Completa Misurazione dell’acuità visiva (visione da lontano e vicino) Refrazione: analisi di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia Tonometria: controllo della pressione intraoculare (screening glaucoma) Esame con lampada a fessura: valutazione cornea, cristallino, iride Fondo oculare: osservazione diretta di retina, nervo ottico e vasi retinici Esame OCT (Tomografia Ottica Computerizzata) Imaging ad alta risoluzione della retina, del nervo ottico e, in alcuni casi, della cornea Rileva: Edema maculare Degenerazione maculare legata all’età (AMD) Retinopatia diabetica Glaucoma Alterazioni da sclerosi multipla Non invasivo e indolore: il paziente fissa una luce mentre lo scanner acquisisce le immagini in pochi minuti A chi è consigliata? Pazienti con diabete (screening e follow-up della retinopatia) Sospetto glaucoma o familiarità Sintomi visivi come: Visione distorta o ondulata Macchie scure centrali Riduzione della visione centrale Patologie retiniche già diagnosticate Follow-up di iniezioni intravitreali, interventi chirurgici o terapia laser Perché prenotare insieme? Maggiore precisione diagnostica: l’OCT integra i dati clinici con immagini dettagliate Diagnosi precoce: identifica alterazioni microscopiche prima dei sintomi Efficienza: due esami complementari in una sola seduta Pianificazione personalizzata: consente strategie di trattamento mirate Note utili L’OCT non richiede preparazione In alcuni casi si esegue dilatazione pupillare Porta con te: Eventuali occhiali o lenti Referti oculistici precedenti Dopo la dilatazione: vista sfocata per alcune ore → non guidare Conclusione Questa combinazione è la scelta ideale per chi desidera un controllo oculistico completo, avanzato e mirato.
Una Valutazione Totale per la Tua Vista Questa prestazione offre un check-up oculistico ad alta precisione, combinando tre esami fondamentali: OCT (Tomografia Ottica Computerizzata), Campo Visivo Computerizzato e Esame del Fondo Oculare. Perfetta per chi desidera un controllo approfondito o presenta sintomi visivi sospetti legati a retina, nervo ottico o sistema neurologico. Cosa Comprende Visita Oculistica Completa Controllo della vista (acutezza visiva) Misurazione della pressione oculare (tonometria) Esame refrattivo per miopia, ipermetropia, astigmatismo Analisi delle strutture anteriori (cornea, cristallino) OCT – Imaging Retinico ad Alta Definizione Esame non invasivo per retina, macula, nervo ottico e cornea Individua precocemente: Degenerazione maculare Edema maculare Glaucoma Membrane epiretiniche, fori maculari Campo Visivo Computerizzato Mappa la tua visione periferica Fondamentale per: Glaucoma iniziale o avanzato Patologie neurologiche (ictus, SM) Danni retinici silenti Esame del Fondo Oculare Visualizza direttamente retina, nervo ottico e vasi sanguigni Diagnostica: Retinopatia diabetica o ipertensiva Emorragie, drusen, infiammazioni Distacchi di retina e anomalie congenite A Chi è Rivolta Pazienti con diabete, ipertensione, o miopia elevata Chi ha familiarità con glaucoma o AMD In caso di sintomi come: Visione distorta, macchie scure Perdita della vista laterale Mal di testa con sintomi visivi Per follow-up post intervento oculistico Perché Farli Insieme? Diagnosi completa e precoce in un’unica sessione Efficienza: risparmi tempo ed eviti visite separate Precisione: unisci valutazione funzionale, strutturale e clinica Personalizzazione: terapie e piani su misura ℹ Preparazione & Info Durata complessiva: circa 45–60 minuti Possibile dilatazione pupillare (vista sfocata per 4–6 ore: evita di guidare) Rimuovere lenti a contatto se indicato Tutti gli esami sono indolori e non invasivi Non Rimandare Una diagnosi precoce può salvare la vista. Prenota questa visita completa per proteggere oggi la tua salute visiva di domani.
A Cosa Serve e Come Si Svolge, La visita oculistica di controllo è un esame periodico per monitorare la salute degli occhi, verificare la stabilità di difetti visivi già corretti (es. con occhiali o lenti) e individuare precocemente eventuali cambiamenti o patologie. È fondamentale per chi ha già diagnosi note (glaucoma, retinopatia diabetica, cataratta) o fattori di rischio (età avanzata, miopia elevata, diabete). Quando Programmare un Controllo? Adulti senza patologie: Ogni 1-2 anni (dopo i 40 anni, ogni 1-2 anni per monitorare presbiopia e glaucoma). Portatori di lenti a contatto: Controllo annuale per prevenire complicanze (es. cheratiti). Pazienti con patologie oculari: Glaucoma: Ogni 3-6 mesi (a seconda della gravità). Retinopatia diabetica: Ogni 6-12 mesi. Cataratta in fase iniziale: Ogni 6-12 mesi. Post-operatori (es. dopo chirurgia refrattiva o cataratta): Controlli a 1 settimana, 1 mese e 6 mesi dall’intervento. Cosa Si Verifica Durante la Visita? Aggiornamento dell’Anamnesi Domande su eventuali nuovi sintomi (visione offuscata, lampi, miodesopsie/"mosche volanti"). Valutazione dell’efficacia di occhiali/lenti a contatto in uso. Controllo di patologie sistemiche (es. diabete, ipertensione) che influenzano la vista. Misurazione dell’Acuità Visiva Verifica della capacità di lettura delle tabelle ottotipiche (a distanza e da vicino). Confronto con i valori precedenti per individuare peggioramenti. Esame della Refrazione Aggiornamento del difetto visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) con forottero o autorefrattometro. Eventuale prescrizione di nuove lenti se la correzione attuale non è più adeguata. Esame con Lampada a Fessura Analisi di congiuntiva, cornea, cristallino (per escludere cataratta, cheratocono, infiammazioni). Controllo dello stato delle lenti a contatto (se usate) e della cornea. Tonometria Misurazione della pressione intraoculare (fondamentale per chi ha glaucoma o familiarità). Strumenti: soffio d’aria (non invasivo) o tonometro a applanazione (a contatto). Esame del Fondo Oculare Osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni dopo dilatazione pupillare. Ricerca di segni di degenerazione maculare, distacco di retina, retinopatia diabetica/ipertenvisa. Esami Specialistici (se necessari) Campo visivo: Per glaucoma o patologie del nervo ottico. OCT (Tomografia a Coerenza Ottica): Analisi degli strati retinici o del nervo ottico. Pachimetria: Misurazione dello spessore corneale (utile per glaucoma o chirurgia refrattiva). Durata e Preparazione Tempo medio: 20-30 minuti (può estendersi a 40-50 minuti se servono esami aggiuntivi). Cosa portare: Occhiali o lenti a contatto in uso. Documentazione di visite precedenti, referti di esami (es. OCT, campo visivo). Lista di farmaci assunti. Dopo la dilatazione pupillare: Vista sfocata da vicino per 4-6 ore. Evitare di guidare e usare occhiali da sole per comfort. Differenze tra Prima Visita e Controllo Prima visita: Completa, con anamnesi dettagliata ed esami di base. Controllo: Più mirato, focalizzato su: Confronto con i dati precedenti. Monitoraggio di patologie note. Aggiornamento della correzione visiva. Perché Non Saltare i Controlli? Glaucoma: Progredisce senza sintomi fino a danni irreversibili. Retinopatia diabetica: Può portare a cecità se non trattata in tempo. Degenerazione maculare: Diagnosi precoce salva la vista centrale. Miopia elevata: Aumenta il rischio di distacco di retina. Importante: La visita di controllo è prevenzione. Anche se non hai sintomi, rispetta le scadenze consigliate dal tuo oculista. Prenota un controllo se: Noti cambiamenti nella vista. Hai patologie oculari croniche. Non fai un controllo da oltre 2 anni (soprattutto dopo i 40).
La prima visita oculistica è un esame approfondito, fondamentale per valutare la qualità della vista e prevenire patologie oculari silenziose come glaucoma, retinopatie e altre condizioni legate all’età o a malattie sistemiche. È raccomandata anche in assenza di sintomi, come forma di prevenzione. A Cosa Serve? Rilevare difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) Identificare precocemente patologie oculari (es. glaucoma, cataratta) Controllare retina e nervo ottico Monitorare effetti visivi legati a diabete, ipertensione o familiarità con malattie oculari Come Si Svolge? Anamnesi iniziale: valutazione dei sintomi, stile di vita, storia clinica e familiarità Test dell’acuità visiva: lettura di lettere o simboli da vicino e lontano Esame obiettivo con lampada a fessura: analisi dettagliata di cornea, iride, cristallino, palpebre Tonometria: misurazione della pressione intraoculare Esame del fondo oculare: osservazione di retina, nervo ottico e vasi sanguigni (dopo dilatazione pupillare) Refrazione soggettiva: definizione della correzione ottimale per occhiali/lenti ⏱ Durata della Visita Circa 30 minuti (può prolungarsi fino a 45 minuti se è necessaria la dilatazione pupillare) Quando Effettuarla? Adulti < 40 anni: ogni 2–3 anni Dai 40 anni in su: ogni 1–2 anni (controllo presbiopia e rischio glaucoma) Immediata in caso di sintomi (calo visivo, lampi, dolore, visione distorta) o condizioni sistemiche (diabete, ipertensione) Cosa Portare con Sé Occhiali o lenti a contatto in uso Referti o esami precedenti Lista di farmaci in uso Dopo l’Esame Possibile vista sfocata per 4–6 ore se vengono dilatate le pupille Evita di guidare e indossa occhiali da sole per proteggere dalla luce Prenota oggi la tua visita: prevenzione significa protezione della vista nel tempo!
Prestazioni e prezzi
Prima visita oculistica
Visita oculistica pediatrica
Campo visivo computerizzato
Esame OCT (tomografia ottica computerizzata)
Studio della topografia corneale
Topografia corneale
Esame del fundus oculi
Pachimetria corneale
Pronto soccorso oculistico
Rimozione di corpo estraneo superficiale dall'occhio
Studio del campo visivo
Studio della topografia corneale
Tonometria
Topografia corneale
Visita neuroftalmologica
Visita oculistica + campo visivo
Visita oculistica + topografia corneale
Visita oculistica completa + fondo oculare
Visita oculistica di controllo
Visita oftalmologica
+ 15 prestazioni
Come funzionano i prezzi?
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Prima visita per un problema di veloce calo di vista da un occhio.Completa visita strumentale e chiara spiegazione di quanto riscontrato con le possibilità terapeutiche chirurgiche.Gentile ed esauriente
Annalisa
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Dottore molto gentile e scrupoloso , puntuale , mi ha lasciato iato anche dei campioni di collirio
Antonella
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Mi sono trovata benissimo con medico.
Spiegazione molto precisa e dettagliata.
Consiglio al 100%.
Bruna
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Visita perfetta, spiegazioni esaustive , puntuale nell'appuntamento anzi sono entrata anche un po' prima. Grazie mille
Grazie
MARIA P.
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TRATTAMENTO TUTT'ALTRO CHE PROFESSIONALE. Si è anche rifiutato di farmi direttamente una ricetta che lui stesso mi aveva in teoria prescritto. Per averla me l'ha mandata attraverso MIO DOTTORE e per aprirla devo mettere ogni volta una password di 13 lettere. Costo 250 euro.
Dott. Haitham Messelhi
Gentile Paziente,
la ringrazio per il suo commento e mi permetto di fornire alcune precisazioni per maggiore chiarezza.
Durante la visita presso il mio studio, lei si è presentata per una condizione acuta, per la quale ho effettuato una valutazione approfondita e prescritto la terapia necessaria in base alla situazione clinica riscontrata. Inoltre, ha eseguito una visita oculistica completa, un esame del campo visivo computerizzato e un OCT per il monitoraggio del suo glaucoma cronico.
Successivamente, mi ha contattato tramite email chiedendomi una ricetta per un farmaco che già assumeva da tempo per una patologia diagnosticata in precedenza (glaucoma cronico) e non prescritta da me. Nonostante ciò, per cortesia, le ho inviato la ricetta tramite la piattaforma MioDottore, che garantisce il rispetto delle normative sulla privacy e la protezione dei dati sensibili. Il sistema di accesso con password non è gestito dal mio studio, ma direttamente dalla piattaforma stessa, e serve a tutelare la sua privacy. In caso di difficoltà, può rivolgersi direttamente al supporto tecnico della piattaforma.
Infine, per quanto riguarda il costo della visita: ha effettuato una visita oculistica completa (135 €), campo visivo computerizzato (120 €) e OCT (120 €). Tuttavia, essendo la sua prima visita nel mio studio, le è stato applicato uno sconto complessivo.
Resto comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti,
Dr. Haitham Messelhi
Paola.O
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Molto gentile e molto professionale ha individuato il problema e prescritto la cura adeguata
Claudio Palmieri
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Ottimo professionista
Spiegazioni mirate ed efficaci
Molto cordiale
Attenzione ai dettagli in ogni fase della visita
Ferraro Gianluca
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Ho avuto un’ottima esperienza con il dottor.
Sin dal primo momento, mi ha accolto con professionalità e cortesia, mettendomi subito a mio agio. La visita è stata molto accurata e dettagliata, e ha risposto con chiarezza a tutte le mie domande, spiegandomi ogni passaggio in modo semplice e comprensibile.
Francesca
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Dottore molto attento professionale e preparato .consigliato
Svetlana
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Il dottore è una persona molto professionale, gentile e comprensiva, molto disponibile a rispondere a tutte le mie domande. Grazie!
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