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Esperienze

Car* te, 

Se sei arrivat* fin qui è perché hai coraggio e ad oggi non è scontato. 

Nel mio studio ci sono tre parole chiavi: accoglienza, ascolto e benessere, senza di queste non andremo lontani.

Sono una psicologa clinica e psicoterapeuta in formazione, esperta in psicodiagnostica e sessuologia.

Ho deciso di creare il mio spazio all’interno del quale il paziente possa sentirsi accolto, non giudicato ma soprattutto in cui possa mettersi al centro. 

Il lavoro su di sé non è semplice, richiede impegno e costanza, ecco perché ho deciso di inserire tra gli strumenti il gioco ma anche le risate. 

Non è facile ma non è impossibile.

Altro Su di me

Aree di competenza principali:

  • Psicologo clinico

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Studio privato

Via Alcide de Gasperi 94, Scafati

Disponibilità

Telefono

081 1929...

Pazienti accettati

  • Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Accettato

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Prestazioni e prezzi

  • Consulenza online

    50 €

  • Colloquio psicologico di coppia

    80 €

  • Colloquio psicologico individuale

    50 €

  • Sostegno alla genitorialità

    60 €

  • Tecniche di rilassamento

    50 €

3 recensioni

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  • S

    La dottoressa è competente e mette il paziente a proprio agio

     • Presso: Studio privato colloquio psicologico individuale

  • V

    Massima professionalità e empatica nell' ascoltare

     • Presso: Studio privato colloquio psicologico

  • C

    Professionista molto competente che mi aiuterà nel mio percorso di crescita personale. La consiglio vivamente.

     • Presso: Studio privato colloquio psicologico individuale

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Risposte ai pazienti

ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore

Salve sono qui per raccontare la mia storia , il mio ex mi ha lasciata dopo una storia di 4 anni di cui 2 di convivenza. All interno del nostro rapporto ci sono state dei problemi che non siamo mai stati in grado di superarli in maniera costruttiva. Abbiamo entrambi 37 anni , e per l età che abbiamo volevo che se la storia fosse abbastanza costruttiva e solida per creare un futuro tutto nostro. Lui ha una amica molto stretta , il loro rapporto era molto intenso e morboso, io non ero mai coinvolta, e spesso lui si dimenticava di me ma mai di lei, un piccolo e sciocco esempio si è dimenticato del mio compleanno ma non del suo che addirittura gli ha fatto un regalo. Da lì sono nate in me molte insicurezze che spesso ci hanno portato a degli scontri . L'ultimo mese della nostra storia l'abbiamo passato veramente male , lui che all'improvviso viene a casa e mi dice che si è licenziato senza prima essersi assicurato un altro posto di lavoro, lui che mi vede abbastanza esausta per il mio "correre" dalla mattina alla sera tra casa e lavoro e vari problemi in famiglia invece di starmi accanto ha di nuovo Pensato di passare del tempo con la sua amica invece di starmi accanto. Questa ragazza è incinta e io ho ferito il mio ex dicendo che quel figlio, per quanto tiene a lei , lo doveva fare con lui. Mi ha dato uno schiaffo, ha fatto le valigie e se ne è andato. E questo è stato il momento più nero della nostra storia. Ci sono state tante altre belle, abbiamo condiviso tanto, abbiamo fatto progetti, lui ha acquistato un lotto di terra per costruire un qualcosa, ci stavamo per comprare un garage insieme , la casa per fortuna è già di mia proprietà. Insomma , alti e bassi come ogni rapporto. Solo che ad ogni discussione mi sentivo dire che mi odiava perché l avevo allontanato da lei e Più volte la mia reazione è stata quella di rispondere che se pensava queste cose davvero poteva anche andarsene. Dopo che se ne è andato ho contattato una terapeutica, lui anche ha accettato di fare l incontro e siamo andati, tutto aspettavo tranne un disastro totale come è stato. Io sono entrata dicendo di voler lavorare sulle mie insicurezze e sulla mia rabbia, senza mai attaccare lui anzi spiegando in maniera tranquilla quello che ho provato io. La terapeuta vedendomi piangere mi ha detto che stavo perdendo la dignità davanti a lui perché io sono una persona disposta a tutto per riaverlo quando invece nonostante ci vogliamo bene , stiamo male entrambi non dobbiamo stare insieme perché siamo caratteri pericolosi vicino. Sono uscita da lì più a pezzi di come sono entrata . Lui è rimasto a parlare con me per circa un ora finito l'incontro dicendomi che sa già quello che sta per perdere , che un altra come me seria onesta fedele e impagabile non la troverà mai , che aveva tanta voglia di abbracciarmi e baciarmi perché gli faccio questo effetto ma che mi ha visto piangere per lui troppe volte e non crede di darmi la felicità che merito. Che se ci riproviamo ha paura che tra qualche mese siamo di nuovo in questa situazione. Gli ho chiesto di andare via perché avevo bisogno di stare sola. Dopo un ora mi ha scritto che gli dispiace e che spera che il mio stare male duri il meno possibile. Mi è crollato il mondo addosso, forse sono un illusa io ma credo che due persone, se hanno capito i loro sbagli possono sempre cercare di migliorare con l aiuto di persone specializzate. Non sono pronta a dirgli addio, non ci riesco , e non so che altro posso fare . Accettare questa decisione non è per niente facile per me. Sognavo una famiglia con lui e invece mi ritrovo sola. Cosa suggerite?

Ciao! Da ciò che leggo mi viene la fantasia che questa situazione possa portarle molta confusione. I rapporti di coppia non sempre ci risultano semplici, sono un po' come le montagne russe, a volte si sale ed altre si scende. Ci sono sicuramente determinati fattori che possono incidere su questo percorso, proprio come le insicurezze che lei si è riconosciuta o una difficoltà nella gestione delle emozioni. La comunicazione chiara e limpida è spesso la chiave per un rapporto efficace, può sembrare banale ma parlare di ciò che sentiamo o pensiamo rispetto ad un determinato evento può rendere l'altro consapevole di ciò che ci sta succedendo e magari dare anche la possibilità di "raddrizzare il colpo", ricordando però una cosa fondamentale: il rispetto (per sé e per l'altro) è la base di ogni cosa. La terapia di coppia ha sempre come focus il benessere delle persone che ci troviamo avanti, a volte può portare anche a scenari differenti da quelli che ci eravamo immaginati ad inizio percorso. Le consiglio di non fermarsi con il lavoro su di sé e magari questo può esserle d'aiuto anche per chiarirsi le idee rispetto alla relazione. Sperando di aver sciolto qualche nodo che aveva (o magai no, ma anche questo fa parte del nostro lavoro) le auguro buona giornata e, qualora volesse, può contattarmi senza problemi.

Dott.ssa Giusy Bicezio

Buongiorno Dottori,
Da quando é nata la moa bimba ormai da maggio 2023 io ho sempre la paura di sentjemi male improvvisamente ho paura di rimanere sola o di andare in luoghi affollati per la paura di sentirmi male improvvisamente di allontanarmi da casa o di passeggiare.
Tutti i giorni ho svariati sintomi giramenti di testa, sudorazione, vertigini, tachicardia, dolore al petto, offusvsmento della vista, senso di svenire ma la pressione va sempre bene.
Ho fatto tantissimi visite.. edami del sangue comoresi di vitamine tiroide cuore ecc... visite cardiologiche tantissime avro girato 8 cardiologi ckn eco test da sforzo rx torace e tutti danno esito negativo.
Eco arti inferipri e carotidi.
Rmn encefalo con 2 visite neurologiche negative.
Visita otorino negativa.
Gast4oscopia ho solo dei provlemi di ernia iatale ma il gastroenterologo dice che i sintomi kon sknk per quelli.
L'unica cosa cje habbo riackntrato e stato esame vestibolare eseguito a dicembre 23 un deficit vestibolar destro con niatagmo ripetuto esame dopo 6 mesi non hsnno riscontrato nulla ed rx cwrvicale un dissalineamento in fulcro tendente all'inversione in c4.
Mi hanno detto che sono sintomi psicosomatici sto seguendo un percorao cognitivo ckmportamentale ma non trovo benificio.
E possibile che l'ansia porta tutti questi aintomi e giramenti di testa praticamente tutti i giorni sono diaperata ormai e 2 anni che non so come uscirne

Buonasera, la sintomatologia ansiosa può portare una o più delle manifestazioni somatiche da lei descritte. Inevitabilmente un forte cambiamento all'interno della nostra vita unito ad un forte senso di responsabilità possono scombussolare i nostri equilibri, facendoci sentire come se ci mancasse la terra sotto i piedi. Un percorso di psicoterapia può sicuramente esserle di supporto in questa fase di riequilibrio, ricordando sempre però che come ogni cosa c'è bisogno di tempo. Si dia la possibilità di comprendere se effettivamente questa tipologia di percorso può tornarle utile altrimenti ha sempre la possibilità di cambiare e trovare l'indirizzo psicoterapeutico più indicato per lei. Si dia tempo e tenti. Con la speranza di esserle stata d'aiuto le auguro un buon cammino!

Dott.ssa Giusy Bicezio

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