Esperienze
Sono uno Psicoterapeuta ad approccio Strategico Breve e posso aiutarti a superare quei blocchi che ti impediscono di fare ciò che vorresti e come vorresti, dal punto di vista personale, lavorativo, sportivo, relazionale o familiare.
Lavoreremo insieme per scardinare ciò che mantiene il problema creando delle strategie su misura per trasformare ciò che prima era un ostacolo nel motore del cambiamento che si vuole raggiungere.
Grazie ad un master in Psicologia dello Sport ho appreso tecniche di rilassamento e miglioramento della performance utili per chiunque, non solo per sportivi o sportive.
Credo fortemente nella diversità e nell'unicità di ognuno per cui la terapia deve essere personalizzata in base alle richieste e alle caratteristiche di ogni individuo, se cerchi strategie preconfezionate o "ricette" generiche valide per chiunque non sono il professionista adatto a te.
Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarmi.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicologia sportiva
Principali patologie trattate
- Paure
- Fobie
- Sindrome da burnout
- Dipendenza
- Disturbi alimentari
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza online
60 € -
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Psicoterapia
60 € -
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Psicoterapia individuale
60 € -
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Colloquio psicoterapeutico
60 € -
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Esercizi respiratori
50 € -
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Indirizzi (2)
Via Papa Innocenzo XII 23, Bari 70124
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
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Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Recensioni
8 recensioni
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S
S. D.
Era la prima volta che facevo terapia, mi sono trovato veramente bene, ragazzo molto professionale, ti sa mettere a tuo agio. Ora so, in caso ne avrò bisogno di poter contare su una persona professionale e qualificata come lui.
• Giuseppe Ricapito • psicoterapia breve strategica •
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E
E. C.
Sono sempre stata il tipo di persona che mette gli altri al primo posto e cerca sempre di far star bene tutti, anche a discapito del mio benessere. Mi sono ritrovata con ansia e attacchi di panico senza capirne il perché.
Grazie a Giuseppe sono riuscita a mettere ordine nella mia vita e a capire che devo stare bene io se voglio far star bene chi ho intorno.
Fin dalla prima seduta ho sentito che qualcosa si era messo in moto nella direzione giusta.
Ora mi sento come se fossi uscita da un luogo buio e chiuso e che finalmente riesca a respirare.
Raccomando Giuseppe a chiunque si senta perso o confuso, mi ha fatto sentire fin da subito ascoltata e capita.• Giuseppe Ricapito • psicoterapia breve strategica •
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A
A.D.
Durante un periodo particolarmente difficile della mia vita ho deciso di iniziare una psicoterapia e un conoscente mi aveva consigliato Giuseppe.
Grazie a lui sono riuscito a rimettere insieme i pezzi della mia vita e ad avere una nuova prospettiva.
In poche sedute mi ha permesso di conoscermi meglio e di capire come affrontare le difficoltà con maggiore consapevolezza e fiducia nei miei mezzi.
Non posso che consigliarlo vivamente a chiunque stia attraversando un momento di fragilità o senta il bisogno di ritrovare equilibrio e chiarezza nella propria vita.• Giuseppe Ricapito • psicoterapia individuale •
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R
R.E.
Professionalità, correttezza e competenza sono solo alcune delle qualità che userei per descrivere Giuseppe. Sin dall’inizio ha dimostrato una grandissima professionalità, creando per me un percorso adatto e su misura, e guidandomi fuori da un periodo molto buio della mia vita che pensavo non sarebbe mai finito — il tutto senza che me ne accorgessi.
Sono passata dall’essere una paziente cinica, senza alcuna fiducia nel prossimo e con una visione molto negativa del mondo, a una persona che si sveglia sorridendo — grazie alla straordinaria capacità di Giuseppe di accompagnarmi nelle mie realizzazioni e di utilizzare un registro di comunicazione a dir poco perfetto per me.
Non conosco abbastanza parole per esprimere la mia gratitudine. Raccomando senza riserve Giuseppe a chiunque abbia intenzione di intraprendere un percorso di terapia.• Consulenza online • Altro •
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A
A.Q.
Mi sento di raccomandare il Dott. Ricapito senza esitazioni. Durante il nostro percorso mi ha trasmesso fiducia e comprensione, aiutandomi a guardare le cose da nuove prospettive. Il suo approccio professionale ma umano mi ha permesso di lavorare su diversi aspetti della mia vita con risultati molto positivi. Un’esperienza davvero preziosa.
• Giuseppe Ricapito • psicoterapia individuale •
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A
A. V.
Consiglio vivamente il Dr. Ricapito. È una persona estremamente empatica, insieme abbiamo affrontato un percorso dove mi sono sentito ascoltato, e ho trovato nuovi strumenti per poter risolvere diverse problematiche. Sono rimasto molto soddisfatto dal nostro percorso!
• Giuseppe Ricapito • psicoterapia individuale •
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A
A.D.
Consiglio vivamente il dottor Giuseppe Ricapito a chiunque stia cercando un professionista serio, preparato e autenticamente attento al benessere dei suoi pazienti.
Fin dal primo incontro mi sono sentito accolto, ascoltato e mai giudicato. Il dottore è una persona empatica, competente e capace di creare un clima di fiducia che rende più facile affrontare anche i temi più difficili.• Giuseppe Ricapito • sostegno psicologico •
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M
Marco
Ho conosciuto Giuseppe in un momento in cui sentivo il bisogno di fermarmi e capire davvero cosa stava accadendo dentro di me. Fin dal primo incontro ho percepito in lui una presenza calma, accogliente e profondamente umana. Sa ascoltare senza fretta, con attenzione sincera, e riesce a creare uno spazio in cui ci si sente al sicuro nel poter essere se stessi.
Grazie al suo modo di lavorare ho imparato a guardare le difficoltà con occhi diversi, a conoscermi meglio e a trovare nuove risorse dentro di me.• Giuseppe Ricapito • superamento di eventi traumatici •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 14 domande da parte di pazienti di MioDottore
salve a tutti, vorrei raccontare la mia storia.
Fin da bambino ricordo di essere stato una persona paurosa e ansiosa, cosa che mi porto ancora oggi
quest'anno ho avuto un attacco di ansia molto forte dove poi mi sono recato da una psicologa con cui mi sto vedendo
c'è un problema, ho notato che cerco rassicurazioni in continuazione, non mi convinco mai di cio che mi viene detto, e se qualcosa non mi viene detto allora credo di averlo (faccio un esempio, ho avuto battito accellerato e fiato corto, tutti gli esami sono ok ma sono ancora spaventato)
le mie paure negli anni sono state molte
quando ero bambino, ricordo che provavo "disagio" piu che paura vera e propria quando i miei amici altri bambini giocavamo per strada
l'atto innocente di "suonare il campanello delle persone" che loro trovavano divertente, io no, o meglio, se dovevano farlo io non dovevo essere li presente in caso di "sgridate"
ricordo avvolte che alcuni amici volevano entrare in posti dove non si poteva, e io non ci entravo, aspettavo loro fuori oppure tornavo a casa fingendo di stare poco bene
perchè racconto questo?
perchè penso di portarmelo ancora oggi e sto cercando di darmi una spiegazione nel presente.
quando ero piccolo credevo ad ogni scemenza su internet, profezie, catastrofi e cose cosi.
da adolescente invece mi preoccupavano le guerre, tanti eventi ci sono stati che mi portavano a cercare notizie in continuazione
nel 2020 il covid e l'attacco in iran da parte degli usa
nel 2022 la russia
mi ricordo che durante gli attentati dell'ISIS, avevo paura di andare al cinema o posti affollati
(mi capita avvolte ancora oggi che quando mi reco al cinema mi vengono pensieri del tipo "qualcuno ora entra e ci fa del male")
se fossi stato americano, probabilmente la paura di ricerevere una sparatoria a scuola era talmente alta da rifiutare di andarci
ed oggi, nel 2025 dopo la comparsa di attacco d'ansia potente, la paura di avere disturbi mentali gravi poiche l'ansia è presente da mesi
scusate dello sfogo e grazie a chi mi darà un parere
Buonasera, la ringrazio per aver condiviso la sua storia.
C'è un punto saliente in tutto ciò che ha scritto: dice di essere già seguito da una collega, perché scrive qui tutto ciò? Non lo ha condiviso con lei?
La terapia può essere un ottimo spazio per sfogarsi, lasciarsi andare e imparare a fidarsi di un altro essere umano, in maniera trasparente e onesta.
Se non si fida della sua terapeuta, in un ambiente unico e protetto come il setting terapeutico, come spera di fidarsi dei perfetti sconosciuti che le risponderanno a questa richiesta?
Buongiorno, scrivo questo messaggio per avere delucidazioni in merito e magari avere un confronto da chi è un'esperto.
Convivo da 1 anno, dopo 12 anni di fidanzamento. La convivenza va bene, qualche volta si hanno litigate giornaliere che affrontano tutte le coppie (io voglio pasta e lenticchie e magari lui vuole solo le lenticchie... giusto per farvi capire) ma e da quando conviviamo che ho notato una cosa molto strana nel mio compagno.
Non è mai stata un persona "irrispettosa" ma da un anno a questa parte appena vede una donna non fa altro che fissarla, si gira indietro e finisce per guardarla spudoratamente anche sotto i miei occhi. Me ne accorgo, lo faccio notare e lui con un sorriso mi dice "cosa c'è"... in automatico mi ammutolisco. Ma il giorno successivo scoppio (proprio come oggi). L'uomo per natura guarda ma se lo fa in maniera spudorata senza fregarsene della mia presenza cosa potrà mai farmi dietro ??
Non sono insicura, non ho incertezze su di me, ma quando gli dico il motivo del perché dice che MI INVENTO CHE LUI GUARDA.
Questa cosa mette in me agitazione e soprattutto la prendo come una grande mancanza di rispetto. E come se lo facesse perché gli manca qualcosa.
Trovo che mi manchi di rispetto, non posso farci nulla e quindi in automatico sto zitta o parlo innervosendoli. Lui per natura è introverso quindi non risponde ma dice che sono pesante.
Come posso gestire la cosa ?
Buongiorno. Prima di tutto la ringrazio per la sua richiesta.
In secondo luogo è estremamente giusto e corretto che lei faccia notare quando sente che il suo compagno le stia mancando di rispetto.
Il fatto che l'uomo "per natura guarda" non è una giustificazione né un invito a continuare con un atteggiamento che le crea disagio.
Ha provato a farglielo notare e ha provato anche scoppiando ma a quanto pare la cosa non è rientrata.
Posso suggerirle di provare con qualcos'altro? Magari di diverso dai tentativi già descritti? Anche perché continuando con strategie inefficaci si rischia solo di far diventare tutto questo un circolo vizioso di lei che è agitata e lui che non ne capisce il motivo o minimizza la cosa e la etichetta come "pesante".
Il primo cambiamento che si potrebbe tentare è magari quello di sostituire il suo ammutolirsi dopo il suo "cosa c'è?", può provare a spiegarsi o a commentare anche lei ciò che sta guardando, in modo da fargli notare l'atteggiamento sul momento e senza "via di scampo".
Se non comunica chiaramente come si sente forse lui non sarà in grado di capire quanto questo atteggiamento la ferisce e ammutolendosi non solo in qualche modo valida il suo comportamento ma più di ogni altra cosa nega il suo assoluto diritto di comunicare un disagio che il suo compagno le sta facendo provare.
Può essere un piccolo cambiamento ma proprio per questo molto semplice da attuare.
Spero possa risolvere al meglio la cosa, le auguro una buona giornata
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