Dott.ssa Giada Di Liberatore

Sono una Biologa Nutrizionista e Dietista. Nel 2011 ho conseguito la laurea in Dietistica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università degli Studi dell’Aquila con il massimo dei voti (110/110 e lode), tesi di laurea sperimentale L’alimentazione nella donna in menopausa. Nello stesso anno ho conseguito l’abilitazione alla professione di Dietista. Mi sono poi iscritta al corso di Laurea in Scienze della Nutrizione Umana dell’ Università Tor Vergata di Roma, conseguendo nel 2014 la Laurea Magistrale in Scienze della Nutrizione Umana, tesi di laurea sperimentale Valutazione delle abitudini alimentari in pazienti con Diabete mellito di Tipo 2 in diverso grado di compenso glico-metabolico. Nello stesso anno ho ottenuto l’abilitazione alla professione di Biologo Sezione A. Nel 2015 sono stata vincitrice della borsa di studio finanziata dal Padiglione Italia Expo 2015, rappresentando la regione Abruzzo, e ho avuto l’opportunità di frequentare il Corso di Perfezionamento in Sicurezza Alimentare presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano che mi ha permesso di arricchire le mie conoscenze sulla tematica della food safety.

Ho svolto attività di internship nell’ambito della Nutrizione Clinica in diversi presidi ospedalieri: “Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Giuseppe Mazzini di Teramo, Servizio di Dietetica dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, Centro Diabete di Tipo 2 del Policlinico Tor Vergata di Roma, Centro di Riferimento Regionale di Auxologia e Nutrizione Pediatrica dell’Ospedale “San Liberatore di Atri.

Dopo aver lavorato per diversi anni a Roma, attualmente svolgo l’attività di Biologa Nutrizionista come libera professionista presso il mio studio a Roseto Degli Abruzzi (TE).

Mi occupo principalmente di dimagrimento, alimentazione per patologie gastro intestinali, allergie ed intolleranze alimentari, alimentazione della donna con focus su endometriosi, menopausa, gravidanza, allattamento, fertilità, fibromialgia, PCOS (sindrome dell’ovaio policistico) e alimentazione nelle patologie autoimmuni.