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Gerardo Rugiano
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- Safety and Effectiveness of Concomitant Mitral Transcatheter Edge-to-Edge Repair and Left Atrial Appendage Closure
Formazione
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Uomo 50 anni, nessun problema emerso con ecg, ecocolordoppler, eco tsa, pressione, glicemia e tutto il resto nella norma, il cardiologo mi ha prescritto Cardioaspirina a vita per il solo fatto di avere avuto famigliarità di infarto (mia mamma, purtroppo deceduta per tutt altro) e colesterolo leggermente sopra la media (230). Ha prescritto anche Statine… possibile?
Peso 90kg e forse sono una 10kg sopra, non fumo, non bevo, faccio una vita regolarissima…
Ho deciso di non prendere nulla, mi sono messo a dieta ferrea per abbassare il colesterolo e prendo Amolid Plus su consiglio di altro Cardiologo.
Ho letto che la cardioaspirina a livello preventivo a più controindicazioni che benefici, sbaglio?
L'aspirina in prevenzione primaria (quindi in assenza di malattia aterosclerotica accertata), secondo gli ultimi studi, non andrebbe utilizzata.
Per quanto riguarda il colesterolo, quello che conta non è il totale, ma quello "cattivo", ovvero il valore delle LDL. Se superiore a 116 mg/dl è da considerarsi elevato.
Un primo approccio di modifiche dello stile vita è sicuramente consigliato ed integra l'eventuale terapia farmacologica con statine. Per valori molto elevati di LDL può essere presa in considerazione l'inizio, fin da subito, della terapia farmacologica. Gli integratori però meglio lasciarli perdere.
Buongiorno,
Nel 2021 durante un ricovero ospedaliero ho contratto una leggera forma di pericardite retaggio di una polmonite ospedaliera.Dopo la dimissione ospedaliera ho fatto dei controlli periodici successivi con ecocardiogramma che ha confermato la totale guarigione di questa forma di pericardite.Ho rifatto il medesimo controllo nel febbraio 2024 a seguito di una percezione senza dolore di una forma di sfregamento in prossimità del cuore che mi capita di avvertire quando sono steso sul letto a pancia in su e qualche volta anche quando sono seduto...Ho riferito quanto sopra al cardiologo nel 2024 che mi ha prima fatto una visita cardiologica accurata con lo stetoscopio e poi eseguendo una ECG+Ecocardiogramma e mi ha riferito che lui non ha sentito nulla di cio' che gli avevo descritto e che dall'Ecocardiogramma non risulta alcun tipo di versamento pericardico che poteva far ipotizzare ad una recidiva..Ancora oggi ogni tanto mi capita di avvertire tale rumore e fra una decina di giorni a fine aprile ripetero' il controllo periodico sopracitato pero' presso un'altro centro polidiangostico. Nel frattempo volevo un Vs parere a quanto sopra
Grazie per una Vs risposta
Distinti saluti
Gli "sfregamenti" sono, in effetti, un reperto auscultatorio della pericardite. Però non mi è mai capitato che un paziente riuscisse a sentirli (in effetti sono difficili da sentire anche con il fonendo). In assenza di alterazioni strumentali e soprattutto di dolore/febbre non credo debbano destare preoccupazioni. Sicuramente un secondo parere (o orecchio in questo caso) può essere d'aiuto.
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