Esperienze
Si occupa di clinica dell'individuo, della coppia e della famiglia.
Competenze psicodiagnostiche approfondite tramite la partecipazione al corso di alta formazione in psicodiagnostica forense presso l'Università Sapienza.
Ha frequentato corsi e simposi nel campo della perinatalità collaborando anche nell'ambito clinico e di ricerca presso l'ambulatorio Centro Donna dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma.
Ha ricoperto dal 2015 per innumerevoli associazioni sportive private la figura di Mental Coach unendo lo sport alla psicologia.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
- Psicodiagnostica
Indirizzo
Via del Parco, 40, Mentana
Disponibilità
Questo dottore non offre prenotazioni online a questo indirizzo
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
5 recensioni
Punteggio generale
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C. E.
Dopo 3 anni di psicoterapia da un alto Professionista, purtroppo ancora non riuscivo a superare i miei "dolori" fisici. Devo ringraziare il dottore se ora ho riacquistato libertá e consapevolezza di me stessa.
AC
Molto disponibile nell'ascoltare,professionale,
Sono felice di aver intrapreso questo percorso con il dottore.Gentile ed attento con una buona dose di empatia.
L.P.
Ero un po' scettica ed agitata al primo appuntamento ma è stata una bella esperienza, tanto da convincermi a iniziare un percorso.
Dottore gentile, acuto, empatico e professionale. Mi ha aiutata a comprendere diversi miei comportamenti e a ridefinire i miei obbiettivi. È pronto ad accogliere qualsiasi discorso aiutandoti, è un ottimo ascoltatore.
Davvero consigliato!
Giorgia
Consiglio vivamente il dott. Calafiore, é un professionista competente ed attento. Ha saputo trattare il mio problema in modo efficace e con la giusta delicatezza, data la mia difficoltà a parlarne! Lo consiglio anche per la sua disponibilità.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 6 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, vorrei sapere quanto dura il periodo di innamoramento, di passione all'inizio di una relazione. E se la distanza possa influire su ciò. Appena iniziata la mia relazione mi vedevo poco con la mia ragazza perchè non viviamo vicinissimi ma comunque ero molto preso. Dopo un paio di mesi ho conosciuto un'altra ragazza a cui piacevo e ha iniziato a piacermi. Ho letto in vari siti che nel periodo di innamoramento non puoi provare attrazione per un'altra quindi mi chiedo se inconsciamente sia stata la distanza e il fatto che l'altra ragazza è del posto e la vedevo più spesso. Comunque ora dopo un po di dubbi sono rimasto con la mia ragazza e sto benissimo anche se mi pongo sempre questa domanda... perchè è successo?
Salve.
Non ci sono leggi o siti che possono spiegare quello che chiede, purtroppo o per fortuna è soggettivo. Può far paura o agitazione ma a volte le emozioni e i sentimenti lo fanno. Certamente la distanza può influire su una relazione ma non è necessariamente il protagonista della scena.
Non c'è sempre bisogno di addentrarsi nell'inconscio per capire le nostre preferenze e soprattutto per capire cosa ci fa stare bene.
La serenità attuale forse ha motivo d'essere e la scelta fatta ha avuto più senno di quanto crede.
Nel caso la riflessione in solitaria dovesse portare solo malcontento, ricordi sempre che un professionista con un punto di vista altro ed esterno può aiutare a far chiarezza.

Buongiorno.. quando gli attacchi di panico si placano, e normale avere ancora ansia nello stomaco e sentirsi un po stonati e fuori dal mondo cosi confusa tanto da chiedermi “chi sono io”? E subito sale l ansia …
Salve, certo è possibile. Un mio paziente lo ha descritto proprio così una volta ma è anche personale il vissuto di ognuno e quindi non è la norma.

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