Indirizzi (7)
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • da 150 €
Visita neurochirurgica • 150 €
Visita neurochirurgica • 150 € +2 Altro
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • da 130 €
Visita neurochirurgica • 150 €
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • 150 €
Prima visita neurochirurgica • da 150 €
Visita neurochirurgica • 150 € +2 Altro
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • da 150 €
Visita neurochirurgica • 150 €
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Pazienti con assicurazione sanitaria e pazienti senza assicurazione sanitaria
Prima visita neurochirurgica • da 130 €
Visita neurochirurgica • 120 €
Visita neurochirurgica • 150 € +2 Altro
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Visita neurochirurgica di controllo • 80 €
Assicurazioni sanitarie accettate presso questa sede
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Previmedical - RBM: diretta
Prima visita neurochirurgica • da 130 €
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Esperienze
Su di me
Il Dr. Francesco Natrella si è laureato nel 2003 in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Siena per poi specializzarsi, nel 2008, in...
Mostra tutta la descrizioneFormazione
- Università degli Studi di Siena
Specializzazioni
- Neurochirurgia
Competenze linguistiche
Inglese, ItalianoPrestazioni e prezzi
Prima visita neurochirurgica
SS 222 Chiantigiana Località Colombaio, Monteriggioni
da 150 €
Rugani Hospital
Via Tuderte, 428 Narni, Narni
da 130 €
Poliambulatorio Medico e fisioterapico Salus
Via Caduti di Nassiriya 38, Altamura
150 €
Centro Medico Pugliese
Via Caduti di Nassiriya 38, Altamura
da 150 €
Centro Medico Pugliese
Via Birmania 72, Grosseto
da 150 €
Centro Pegaso
Via Zepponami, 174, Montefiascone
da 130 €
Centro Medico Bartoleschi
Piazza Giuseppe Verdi 5, Viterbo
da 130 €
Poliambulatorio Calamita Viterbo
Visita neurochirurgica
SS 222 Chiantigiana Località Colombaio, Monteriggioni
150 €
Rugani Hospital
SS 222 Chiantigiana Località Colombaio, Monteriggioni
150 €
Rugani Hospital
Via Tuderte, 428 Narni, Narni
150 €
Poliambulatorio Medico e fisioterapico Salus
Via Forlivese 122, Pelago
Valdisieve Hospital
Via Caduti di Nassiriya 38, Altamura
150 €
Centro Medico Pugliese
Via Caduti di Nassiriya 38, Altamura
Centro Medico Pugliese
Via Birmania 72, Grosseto
150 €
Centro Pegaso
Via Zepponami, 174, Montefiascone
120 €
Centro Medico Bartoleschi
Via Zepponami, 174, Montefiascone
150 €
Centro Medico Bartoleschi
Piazza Giuseppe Verdi 5, Viterbo
150 €
Poliambulatorio Calamita Viterbo
Visita neurochirurgica di controllo
SS 222 Chiantigiana Località Colombaio, Monteriggioni
80 €
Rugani Hospital
SS 222 Chiantigiana Località Colombaio, Monteriggioni
80 €
Rugani Hospital
Via Tuderte, 428 Narni, Narni
80 €
Poliambulatorio Medico e fisioterapico Salus
Via Caduti di Nassiriya 38, Altamura
80 €
Centro Medico Pugliese
Via Birmania 72, Grosseto
80 €
Centro Pegaso
Via Zepponami, 174, Montefiascone
80 €
Centro Medico Bartoleschi
Via Zepponami, 174, Montefiascone
80 €
Centro Medico Bartoleschi
Piazza Giuseppe Verdi 5, Viterbo
80 €
Poliambulatorio Calamita Viterbo
21 recensioni
Punteggio generale
Luciano T.
Medico veramente cortese e disponibile. Sono stato visitato nonostante il dottore avesse avuto un’emergenza e questo mi ha fatto particolarmente piacere, perché da tanti giorni ho molto dolore. Inoltre è stato molto esaustivo nelle spiegazioni illustrandomi le possibili soluzioni al mio problema. Lo consiglio assolutamente.
Donatella
Medico eccezionalmente disponibile e cortese. Sono stata visitata da lui a seguito incidente stradale con conseguente frattura di vertebra L3. Molto attento nella valutazione della patologia, infatti mi era stato consigliata stabilizzazione della vertebra, ma, dopo esame d risonanza, non è stata necessaria. Consigliato per la sua professionalità e per la sua grande umanità.D
Emanuele
Ho effettuato una visita specialistica con il dottore, dopo aver fatto tanti km ma devo dire che ne è valsa davvero la pena il dottore è stato puntualissimo , simpatico cortese un atteggiamento amichevole , molto attento nell’ascoltare , dettagliato e semplice nelle spiegazioni mi ha chiarito in modo dettagliato la mia situazione,molto rassicurante una persona davvero squisita medico consigliatissimo
Dr. Francesco Natrella
Ti ringrazio per le tue parole. Spero di poterti aiutare ad avere una migliore qualità di vita.
Francesca Traina
Umano, professionale , attento umile. Una equipe di eccellenza . Tutto lo staff mi ha assistito con dedizione. Grazie
miria martinucci
prima visita sono rimasta soddisfatta della sua professionalità e della sua disponibilità. ho deciso, dunque, di effettuare l'intervento con lui presso la Rugani Hospital
Luana
Molto cordiale e super attento spiegazione semplice ma dettagliata consigli molto apprezzati molto bravo
Dr. Francesco Natrella
Grazie. Spero di essere stato d'aiuto. Per qualunque altra necessità non esitare a contattarmi.
Pietro
Spiegazioni esaustive, gentile,
Ti mette a proprio agio, cura dettagliata nei referti molto scrupoloso nelle spiegazioni.
Dr. Francesco Natrella
Ti ringrazio per le tue parole. Spero di essere stato d'aiuto. Sono sempre disponibile per ogni ulteriore chiarimento.
Marzia
Sempre ottimo servizio e puntualità gentilezza disponibilità dei dottori e del personale adibito alla ricezione
Dr. Francesco Natrella
Grazie per la tua recensione e perdona il ritardo nella risposta. Non esitare a ricontattami in caso di necessità.
Dino Damiano
Dopo mesi di dolori alla schiena e' arrivata la soluzione. Il dott. Natrella mi ha operato ed il risultato è stato egregio. La struttura anche era accogliente,pulita ed il personale davvero preparato. Non posso fare altro che Lodi al dott. Natrella oltre che ringraziarlo per quanto fatto.
Dr. Francesco Natrella
Grazie per le tue parole. Le soddisfazioni che derivano dal mio lavoro derivano gran parte da parole come queste. Non esitare a contattarmi in caso di bisogno.
Sergio
Persona molto gentile, medico preparato che ti fa comprendere a pieno la patologia con spiegazione elementare.
Dr. Francesco Natrella
Ti ringrazio molto per le tue parole. Sono a tua disposizione in caso di bisogno.
Risposte ai pazienti
ha risposto a 2 domande da parte di pazienti di MioDottore
Salve, sono una ragazza di 28 anni, qualche anno fa dopo un blocco più brutto del solito alla schiena e terapia farmacologica fallimentare a base di fans e cortisonici, mi hanno diagnosticato una voluminosa ernia fiscale L4-L5 con due protrusioni alle vertebre superiori L3-L4 e inferiori L5-S1. Il mio neurochirurgo, vista la persistenza del dolore per più di 3 mesi nonostante la terapia farmacologica e la zoppia ormai permanente, mi ha messo in lista d'attesa per l'intervento. Accusavo ridotta sensibilità e formicolii persistenti alla gamba sinistra. Tuttavia una terapia antalgica a base di Tecar terapia, tens e massaggi da lui consigliata nel frattempo per migliorare il dolore in attesa dell'intervento si è rivelata particolarmente efficiente per cui il dolore è diminuito e con l'ausilio di esercizi di riabilitazione mi sono ripresa nell'arco di ulteriori 3 mesi. Il dottore dunque mi ha sconsigliato di intervenire dato l'improvviso miglioramento dei sintomi quindi non mi sono più operata. Da allora, sono stata bene per circa un anno, ho ripreso gradualmente a fare tutti i movimenti e ho seguito un corso di pilates come unica attività fisica, insieme a lunghe passeggiate. L'anno scorso, sempre in estate, come il blocco originario, ho avuto di nuovo un episodio di forte blocco durato circa una settimana, risoltosi pero con iniezione di cortisonici dato che i normali FANS sono del tutto inefficaci. Ho pensato che fosse perché stavo sostenendo dei ritmi di lavoro assurdi e lavoravo come commessa, per cui non stavo riuscendo nemmeno a fare ginnastica come avrei dovuto, e mi trascinavo un po' di rigidità lombare e dolore da un po', fino a bloccarmi del tutto. La ripresa è stata più rapida del primo episodio e nel giro di poco ho cambiato lavoro e iniziato di nuovo a seguire pilates. Sono stata bene tutto l'inverno, ora lavoro in un laboratorio chimico, dove non sto sempre seduta, anzi cammino molto (circa 8 Mila passi in una giornata di lavoro) e non mi sento affaticata potendo avere dei ritmi abbastanza normali. Nonostante ciò, sempre in estate, circa 8 giorni fa sono andata a dormire con una leggera tensione alla zona lombare, comparsa improvvisamente, e mi sono svegliata completamente bloccata, come mai prima d'ora. Schiena in posizione antalgica a circa 45° a sinistra, dolore e rigidità tali da avere difficoltà a girarmi nel letto, o a scendervi per andare in bagno o mangiare. Mettere i piedi per terra e sostenere il peso del mio corpo (peso 65 kg, e sono alta 1.63 m, quindi non eccessivamente in sovrappeso) mi procurava dolori lancinanti. Inizio subito cure con voltaren e muscoril, per 6 giorni, completamente inutili osservando riposo assoluto, il dolore aumenta di intensità e dalla iniziale sola contrattura dei muscoli lombari sento chiaramente che l'ernia paramediana sinistra espulsa si è fortemente infiammata, tanto da non poter contare più sulla gamba sinistra per alzarmi dal letto o camminare, e tanto da rendere la deambulazione ancora più difficile. Contatto il mio neurochirurgo, che visto l'intensificarsi del dolore mi ha prescritto una terapia a base di due infiltrazioni al giorno di cortisone e due Tachipirina 1000 per 5 giorni. Ora sono al terzo giorno e devo dire che da quando ho iniziato il cortisone sto molto meglio. La tensione al livello lombare è diminuita, la schiena è tornata dritta, ma la pressione dell'ernia sul nervo è ancora presente, causandomi difficoltà a camminare, dovendo trascinare la gamba sinistra. Ora ho dolore localizzato sul gluteo sinistro che si estende alla gamba se cerco di flettere la schiena o il collo anche di poco (ad esempio per chiamarmi leggermente verso la forchetta mentre sono seduta a tavola o quando cerco di legarmi i capelli). Perdonate il preambolo, ma la mia domanda è questa, è possibile che dato il volume dell'ernia e la sua posizione, il normale processo di guarigione sia limitato? Cioè, è normale avere ricadute così frequenti dopo la guarigione spontanea? L'intervento può essere risolutivo ed evitare le ricadute, sempre a patto di mantenere il benessere della mia schiena con opportuni accorgimenti (esercizi posturali ecc)? Ho 28 anni, e praticamente negli ultimi 3 anni mi sono bloccata ogni estate, con tempi di guarigione lunghi, e spesso trascinando il dolore per mesi prima di sentirmi di nuovo al 100%. Per me fare attività normali come stare tutto il giorno fuori o pulire approfonditamente casa sono attività sempre a rischio mal di schiena. È vero che ho una vita frenetica, ma sono anche tanto giovane e vorrei poter condurre una vita normale senza la costante paura di avere una ricaduta, che spesso avviene perché mi sono quasi "abituata" al dolore o quanto meno alla tensione lombare. Vorrei capire se bisogna convivere con questa patologia magari cercando di fare dei massaggi con cadenza regolare per mantenere elastica la zona e osservando esercizi per la schiena, ma non nascondo di avere molta paura per il futuro. Ora sono giovane e anche se con difficoltà ho tempo per fare tutto ciò che serve, ma con una gravidanza ho il terrore di restare bloccata per sempre a letto, con dei figli futuri da gestire, da tenere in braccio anche quando sono pesanti, ho paura che questo problema possa influenzare tutta la mia vita. Chiedo quindi se l'intervento potrebbe essere risolutivo ed evitare ricadute così frequenti o permettermi di condurre una vita più normale, oppure se la costanza e l'impegno per tenere a bada i sintomi questi primi anni dopo la scoperta dell'ernia siano a lungo termine equiparabili ad un intervento in termini di qualità di vita.
Buonasera,
proverò a rispondere alla tua domanda basandomi sulla tua storia e, non avendo dati clinici e radiologici a disposizione, a darti la mia opinione, invitandoti a prendere una decisione insieme al tuo neurochirurgo di fiducia.
La tua situazione clinica è piuttosto lunga e travagliata, considerando la giovane età. Ritengo che tu debba prendere in seria considerazione una soluzione chirurgica al tuo problema, anche perché essere "abituati" al dolore non è normale, a qualunque età. La tua qualità di vita non è accettabile, perciò credo che il problema vada affrontato con decisione, considerato anche il notevole impegno che hai profuso per trattare la tua patologia in maniera conservativa. Nella mia esperienza un'ernia del disco espulsa deve essere asportata nella maggior parte dei casi, anche per evitare possibili deficit, e va trattata, a seconda dei casi, anche l'instabilità vertebrale che spesso è la causa dell'ernia.

Salve posso sapere i tempi di recupero totale dopo aver fatto un intervento microinvasivo in anestesia locale di foraminotomia l5 s1 .
Sono 30 giorni e sento formicolio alla gamba , rigidità lombare è un dolorino nel punto lombare operato
Devo attendere altro tempo?
Grazie anticipatamente
Buonasera,
se il formicolio era presente prima dell'intervento è possibile che ci vogliano dai 2 ai 6 mesi prima che regredisca. La rigidità e il dolore a livello lombare, nel punto operato, dopo 30 giorni sono generalmente nella norma. Se dovessero persistere oltre i 2 mesi occorrerà un controllo clinico.

Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.
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